Una casta minore

Samuele Animali

Per non dimenticare!
Si, per non tralasciare uno degli argomenti di cui ci siamo occupati su queste pagine occorre scrivere ancora. Almeno per aggiornare qualcuno tra i nostri lettori che si fosse appassionato al tema. Siamo di fronte ad una palese, grave e perdurante omissione, anzi violazione di legge, laddove la Regione Marche ed i suoi amministratori, degli ultimi dieci anni, hanno davvero perso la faccia.

Forse qualcuno ricorderà che senza mai aver avuto, a tutt’oggi, una risposta dal Presidente del Consiglio Regionale, Raffaele Bucciarelli, sottoposi la questione della pubblicità delle dichiarazioni patrimoniali al Difensore Civico Regionale, avv. Samuele Animali. Leggi tutto “Una casta minore”

Computer fissi e portatili

I computer si dividono innanzitutto in due grandi categorie:
a) Potenti computer per uso scientifico, militare e industriale, generalmente collegati ad una rete di terminali, tramite i quali è possibile richiedere o immettere dati all’unità centrale (detta mainframe).
b) Computer per uso personale (Personal Computer o PC), di potenza inferiore ai mainframe ma attualmente comparabili ai mainframe aziendali di una decina di anni fa.
Dato che a noi interessa l’uso dei computer personali, è a questi che ci riferiremo in seguito. Leggi tutto “Computer fissi e portatili”

La faccia come il c…

Card. Camillo Ruini

«Non so chi si è inventato questa piccola favola di un nostro attuale o programmato intervento contro la legge 194. Siamo contro l’aborto ma non vogliamo modificare la normativa. Auspicheremmo soltanto che nella sua applicazione si tenga conto il più possibile della importanza di favorire la vita».
(cardinale Camillo Ruini, all’epoca presidente C.E.I., all’indomani del referendum sulla fecondazione assistita, 13 giugno 2005)

La legge 194 « per un credente sarebbe meglio che non ci fosse», però «non ci sono le condizioni culturali e politiche [sic] per abrogarla». Ciò non vuol dire che non si possa sottolineare un fatto: la normativa ha quasi 30 anni e «risente delle grandi trasformazioni del progresso medico-scientifico». Una «interpretazione che l’aggiorni a questi progressi, che la migliori e non la peggiori, è non solo lecita ma anche doverosa».
(cardinale Camillo Ruini, 5 settembre 2007)

Il software

Le applicazioni o programmi sono un insieme di istruzioni dirette al computer perchè esegua degli “eventi” (quali l’apertura di una finestra, la digitazione di un carattere di testo, ecc.). Le istruzioni vengono eseguite a seguito di un comando inviato dall’utente al programma tramite una apparecchiatura esterna – tipicamente, tastiera e mouse – e riscontrato sull’interfaccia del programma visibile sul monitor.
Leggi tutto “Il software”

Amati: si alle province ma con moderazione

Continua il dibattito sugli enti locali, avviato oramai da diversi mesi su “Popinga”.
Quest’oggi ospitiamo l’intervento della sen. Silvana Amati responsabile dipartimento Enti Locali DS.

In Italia gli Enti Locali rappresentano una risorsa e non un peso, un valore e una indispensabile rete di relazioni, il primo, se non l’unico livello di confronto e di risposta ai cittadini.
Percorrere la strada della domanda di cambiamento che investe il sistema politico e istituzionale italiano è possibile, seguendo la strada dell’innovazione senza però cedere agli impulsi tecnocratici e alle insidie dell’antipolitica.
Questo si sta facendo nella discussione e, speriamo presto, nella approvazione del nuovo codice delle autonomie. Leggi tutto “Amati: si alle province ma con moderazione”

Tech, una guida informatica

Non so da che parte incominciare, forse mi devo buttare. Gli argomenti dovrebbero vertere sull’uso del computer e sul software, e magari sui più avanzati gadget elettronici, personali e per la casa, come pure su ambiente, risparmio energetico e così via.

Dovendo scrivere per un sito frequentato anche da persone senza cognizioni specifiche in questi campi, occorrerà usare uno stile divulgativo, non ‘professionale’ e leggero, ma comunque preciso, perché qualche ‘esperto’ a cui piace polemizzare c’è sempre.

Gianluigi Mazzufferi mi ha chiesto di prestare questa collaborazione, per aiutare i non o meno esperti ad orizzontarsi in questi argomenti, e guidarli a scelte e poi ad acquisti ragionati e ragionevoli, e a seguirli nelle più comuni problematiche di utilizzo. Per questo curerò il canale Tech di Popinga.

A questo punto è opportuna una introduzione su di me. Leggi tutto “Tech, una guida informatica”

Sveglia centrodestra!

Scrivevo qualche tempo fa una riflessione in merito al partito democratico, riservandomi di scrivere qualcosa più avanti sul centrodestra, aspettando qualche possibile sviluppo.
Ma tutto sembra procedere a rilento.

Da tempo si parla ormai di costruire “la casa dei moderati” o “il partito delle libertà” o altre ipotesi simili, ma si incontrano le resistenze di qualche partito che, forse per qualche mania di grandezza che dovrebbe essere ridimensionata, si atteggia da primadonna.
Il riferimento agli alleati dell’udc è ovvio, ma questa non vuole essere una critica, stante la libertà dell’udc di gestire come meglio credere la sua strategia politica.
Il problema si presenta se si volge lo sguardo a quello che sta succedendo nel centro sinistra. Leggi tutto “Sveglia centrodestra!”

Il senatore Dini e le province

Sul Corriere della Sera di ieri il senatore Lamberto Dini l’ha detto chiaro e tondo.
Schierandosi sulla linea di Padoa Schioppa, ha indicato le priorità, già per la prossima legge finanziaria: intervenire sulle spese. Alla domanda postagli da Enrico Marro che lo intervistava: ”Lei dove taglierebbe?” l’ex Presidente del Consiglio non ha avuto dubbi ed ha così risposto:

Si possono eliminare le province e ridurre il numero dei parlamentari, tanto per cominciare

Su questo sito da tempo abbiamo iniziato a dibattere l’argomento raccogliendo si qualche adesione, ma anche sollevando una levata di scudi da parte degli “addetti ai lavori”. Leggi tutto “Il senatore Dini e le province”

Due etti di legalità, grazie

Non accetto che ci siano delinquenti da perseguire e delinquenti da perdonare.
Non accetto che si condanni la violenza degli “avversari” e si faccia finta di niente con la violenza degli “amici”. Questo al massimo è far propaganda politica, non è combattere la violenza.
Non accetto che pretenda legalità chi tutti i giorni usa la legge al posto della carta igienica, con la pretesa dell’impunità.
Non accetto che nei giorni pari ci si affidi alle forze dell’ordine e nei giorni dispari ci si arrampichi sugli specchi per giustificare l’ingiustificabile.

Conosco solo un’alternativa alla violenza: il metodo nonviolento e gandhiano.
Estraneo, purtroppo, sia ai picchiatori “fascisti” (con o senza tirapugni) che agli imbrattavetrine “antifascisti”.