Mezza Canaja: intervista a Simone Ceresoni /2

(… segue)

[D] Tu sei il principale sponsor politico dei Centri di Aggregazione Giovanile. Hai cercato di convogliare quelle energie su percorsi legali? In che modo?

[R] Sulla questione giovanile, il Mezza Canaja svolge in città un ruolo positivo, offre un servizio ai giovani con iniziative interessanti: penso alle attività musicali, alla palestra. E’ una loro componente che forse emerge poco, ma è molto importante. Il disagio giovanile trova risposte nel Comune, con i CAG, nelle parrocchie ma anche nel Mezza Canaja. Questo bisogna tenerlo presente.

All’inizio del mio mandato di Assessore, nel 2003, abbiamo subito cercato di far rientrare questa realtà all’interno dei progetti di aggregazione giovanile. Poi mi sono reso conto che ciò non era possibile, o per lo meno lo era solo parzialmente. Perché? Perché il Mezza Canaja è un soggetto politico in senso stretto. Pur non essendo un vero e proprio partito politico, prende posizioni puntuali su temi politici e amministrativi, e ha una caratterizzazione fortemente politica, ovviamente collocata a sinistra.
Come amministrazione comunale, non è possibile pensare di sostenere e dare diritto di cittadinanza assoluta ad una componente politica in senso stretto. Leggi tutto “Mezza Canaja: intervista a Simone Ceresoni /2”

Mezza Canaja: intervista a Simone Ceresoni /1

[Domanda] Innanzitutto un tuo giudizio complessivo sul Mezza Canaja.

[Risposta] Il mio giudizio sul Mezza Canaja è articolato, perché quella è una realtà articolata, che opera in tempi e luoghi diversi con azioni diverse. Per alcune di queste si può dare un giudizio positivo, per altre un giudizio negativo. Dunque sarebbe riduttivo schierarsi semplicemente pro o contro di loro. Leggi tutto “Mezza Canaja: intervista a Simone Ceresoni /1”

Apologia del Mezza Canaja

Questo non è un articolo contro il Mezza Canaja. Questa è un’apologia del Mezza Canaja.
È l’invidia dei borghesucci a stipendio fisso e col mutuo sulle spalle, per le avanguardie rivoluzionarie senza stipendio e senza mutuo.
È l’ammirazione inconfessata del popolino verso chi ha licenza di fare come gli pare, con o senza Lodo Alfano.
Diciamoci la verità: da noi le regole sono un optional. Noi viviamo bene dove comanda il più forte o quello che alza di più la voce. E anche se non siamo noi a comandare, stiamo lo stesso al gioco, sperando domani di prenderci la rivincita. Leggi tutto “Apologia del Mezza Canaja”

Mezza Canaja: impunità in cambio di silenzio

Sabato leggendo il Messaggero, cronaca di Senigallia, mi salta agli occhi questo titolo:

Niente penale in cambio del silenzio

In breve, il pezzo di Giulia Mancinelli può riassumersi in un Bignami sul come non si deve far politica. Oppure, altrettanto brevemente, possiamo dire che per una volta il Mezza Canaja paga per i propri errori, e lo fa nel modo più triste: il proprio silenzio. Leggi tutto “Mezza Canaja: impunità in cambio di silenzio”

Lions Club e Mezza Canaja

Lions Club e Mezza Canaja (foto da VivereSenigallia.it)

A fine settembre il Lions Club di Senigallia ha ospitato alcuni ragazzi del Centro Sociale “Mezza Canaja”. Sono piovute critiche e sorrisi ironici da più parti.
Qualcuno ha definito il Lions Club un’accolita di borghesi pavidi ed inconcludenti, che ha voluto cavalcare i ragazzi del Centro Sociale.
Alle critiche abbiamo deciso di non rispondere, rimettendoci ai fatti. Leggi tutto “Lions Club e Mezza Canaja”

Tutto il resto è mezza ca…noia

Ammetto. Non sono mai riuscito a guardare di cattivo occhio il Mezza Canaja.
Al ventenne ignorante e qualunquista, ho sempre preferito il ventenne “estremizzato” (si noti bene: non parlo di “estremisti”) che, oltre a mille casini e mille polemiche, qualcosa di buono lo fa, ad esempio il punto d’ascolto per gli immigrati.

Non ho mai pensato che a Senigallia vi fosse necessità di luoghi autogestiti, occupati. Non viviamo nella periferia di una grande metropoli, non ci sono zone da “bonificare”… non ci sono quartieri che necessitano di una valvola di sfogo.
Mi sono sempre detto: se sono ragazzini che giocano a fare la rivoluzione, il tutto si sgonfierà entro breve. Se invece sono ragazzi che hanno voglia di “fare”, ci sarà un evoluzione, una regolarizzazione, “un’istituzionalizzazione”.

Anche qui su Popinga, nei miei commenti, ho sempre spezzato una lancia in favore dei ragazzi.
Quello che è successo in questi giorni però, mi inquieta.
Forse la situazione è sfuggita di mano… a tutti, purtroppo anche al primo cittadino. Leggi tutto “Tutto il resto è mezza ca…noia”

Due etti di legalità, grazie

Non accetto che ci siano delinquenti da perseguire e delinquenti da perdonare.
Non accetto che si condanni la violenza degli “avversari” e si faccia finta di niente con la violenza degli “amici”. Questo al massimo è far propaganda politica, non è combattere la violenza.
Non accetto che pretenda legalità chi tutti i giorni usa la legge al posto della carta igienica, con la pretesa dell’impunità.
Non accetto che nei giorni pari ci si affidi alle forze dell’ordine e nei giorni dispari ci si arrampichi sugli specchi per giustificare l’ingiustificabile.

Conosco solo un’alternativa alla violenza: il metodo nonviolento e gandhiano.
Estraneo, purtroppo, sia ai picchiatori “fascisti” (con o senza tirapugni) che agli imbrattavetrine “antifascisti”.

Sull’anarchia e la tolleranza

Cercherò in primo luogo di chiarire a me stesso perché una domanda come quella di Popinga sui manifesti di Mezzacanaja mi sia parsa istintivamente antipatica. Il motivo potrebbe essere questo: è una domanda chiusa. Ammette due sole risposte: o esecrare l’illegalità dei manifesti (e ne consegue il necessario accodamento a una campagna che è già in corso); o difendere / giustificare / tollerare l’illegalità (il che associerebbe chi risponde a una categoria che mette sulla stessa graticola i grandi evasori e chi, appunto sfugge alle norme dell’affissione pubblica). Tertium non datur. Leggi tutto “Sull’anarchia e la tolleranza”

Comunicare e manifestare

Dunque abbiamo appreso oggi che l’Amministrazione Comunale ha incontrato una delegazione dell’Associazione “Il Pane e le Rose” (il Mezza Canaja, NdR), e che:

nel corso del colloquio i rappresentanti del Comune hanno ascoltato le questioni poste e le problematiche sollevate da parte dell’Associazione

Sul motivo e sul contenuto dell’incontro, come negli abboccamenti diplomatici a più alto livello, non trapela nessuna informazione. Il comunicato ufficiale, divulgato dall’Ufficio Stampa del nostro Comune, praticamente non dice nulla. Leggi tutto “Comunicare e manifestare”