Comunicare e manifestare

Dunque abbiamo appreso oggi che l’Amministrazione Comunale ha incontrato una delegazione dell’Associazione “Il Pane e le Rose” (il Mezza Canaja, NdR), e che:

nel corso del colloquio i rappresentanti del Comune hanno ascoltato le questioni poste e le problematiche sollevate da parte dell’Associazione

Sul motivo e sul contenuto dell’incontro, come negli abboccamenti diplomatici a più alto livello, non trapela nessuna informazione. Il comunicato ufficiale, divulgato dall’Ufficio Stampa del nostro Comune, praticamente non dice nulla.

Di certo Simone Ceresoni e Silvano Paradisi (la delegazione comunale; su chi fosse dall’altra parte del tavolo nulla si sa) hanno ascoltato un gruppetto di ragazzi di buona famiglia e particolarmente dotati, dal momento che godono da tre anni della disponibilità gratuita dell’ex colonia ENEL, potendo contare sull’assistenza e l’intermediazione diretta del Comune, e senza che la proprietà (privata) dell’immobile abbia mai chiesto la riconsegna nei termini contrattuali, né tanto meno la prevista penale.

Forse l’Amministrazione Comunale è alla ricerca di una nuova sistemazione per “Il Pane e le Rose” (che presto lascerà il posto alle ruspe del nuovo Polo Turistico)? Sappiamo solo che l’incontro di oggi “ha avuto un carattere interlocutorio e le parti si sono date appuntamento a dopo l’estate”.

I nostri rappresentanti dichiarano di voler valorizzare quel “patrimonio di idee e di proposte provenienti dal mondo giovanile”, ma aggiungono – bontà loro – “nel pieno rispetto del principio di responsabilità e di quelle regole che debbono valere per tutti”.
Un’affermazione scontata e ovvia, ma evidentemente necessaria per chi in passato ha infranto impunemente diverse leggi ed ora pratica da mesi affissioni abusive come documentato in queste foto. Ce ne sono davvero molte in giro per la città. Ne abbiamo indicate solo alcune nella nostra galleria di immagini, fornendo anche la loro posizione sulla mappa della città.

Tu ne hai viste altre? Segnalale, magari inviandoci la foto a questo indirizzo.

20 pensieri riguardo “Comunicare e manifestare”

  1. Io il vostro accanimento nei confronti del MC proprio non lo capisco e onestamente trovo ridicolo lo sfoggio di tecnologia utilizzata per i loro manifesti abusivi.

  2. A me meraviglia non poco il fatto che una persona in genere così acuta come “maddechè” faccia finta di non comprendere quanto detto e ridetto. Può essere che per lui non ci sia differenza tra una nobile ed onerosa azione di disobbedienza civile e la meschina violazione delle leggi e/o delle regole del vivere civile? Mi sembra che proprio Andrea, ora inspiegabilmente assente dal dibattito, lo avesse tentato di spiegare, tempo fa, in maniera molto incisiva.

  3. la mia “acutezza” mi porta a considerare MC una delle poche vere realtà culturali della città
    non ti starò a citare tutte le iniziative culturali che “illegalmente” stanno portando avanti, iniziative che potranno non piacere e non essere politicamente condivise, ma che hanno un innegabile “bacino d’utenza” ben più corposo di tante paludate iniziative finanziate con i soldi pubblici o annunciate e mai portate a termine
    partecipare a qualche loro iniziativa non sarebbe male, per giudicare a ragion veduta, io mi allargo e lo faccio anche quando tengono i fascisti (quelli veri, quelli che non hanno radici in città, quelli che vengono a provocare) fuori da Senigallia

    pertanto ho trovato sempre un po’ “fiscali” i vostri interventi sull’occupazione dell’area al lungomare, trovo sciocco usarlo come pretesto per attaccare delle iniziative che “funzionano”
    la richiesta di MC è di uno spazio adeguato, lo stesso che viene dato ai giocatori di bocce, alle associazioni moribonde e alle iniziative culturali fini a se stesse

    il CAG Bubamara utilizza spazi messi a disposizione dal Comune, ma viene tunuto in vita artificialmente

    MC si autofinanzia con feste e concerti a basso costo (una birra a 50 cent dove la trovi?), feste che non hanno mai generato fatti di cronaca (al contrario di alcuni “regolarissimi” locali del lungomare) e che gli consentono di pagare un equo e regolare affitto

    riguardo ai manifesti: sono tanti quelli che fanno affissioni abusive, Gianni Guerra, band musicali e locali vari, a mio avviso è un problema da Vigili Urbani e non da “portatori di cultura e buona politica” quali (spesso ma non oggi) siete

    trovo inoltre insopportabile l’uso del luogo comune “figli di buona famiglia”: tutti siamo figli di buona famiglia, di figli di puttana fortunatamente ce ne sono pochi

  4. Maddechè fammi capire……………sai la vecchiaia a volte fa brutti scherzi ed io purtroppo comincio ad avere qualche anno sulle spalle. Supponiamo per un momento che io condivida il tuo ragionamento, supponiamo anche che lo stesso mi entusiasmi tanto da decidere di fare qualche buona iniziativa a San Silvestro e, supponiamo ancora, che io decida di stampare dei manifesti per pubblicizzare l’evento e per risparmiare qualche euro decida di non pagare i diritti di affissione (in fondo sto offrendo un servizio alla collettività), pensi che possa farlo senza incorrere in qualche sanzione?
    Sono veramente di fretta e quindi non mi dilungo, spero di poter intervenire nei prossimi giorni o meglio ancora spero di parlare con voi di persona.

  5. La domanda di Anna credo chiuda il cerchio. Sull’argomento potremmo continuare a parlare per ore ma non credo che il muro che divide le diverse scuole di pensiero (due: mc ha il diritto di fare concorrenza sleale e vivere fuori dalle regole o no) possa essere facilmente abbattuto. Maddechè continuerà a virgolettare quel
    -legalmente- riferendosi alle iniziative “culturali” che il mc porta avanti e altri si chiederanno se sia giusto comprare una coca cola di “contrabbando” a 20 cent. o acquistarla ad un chiosco a 3 euri con ricevuta fiscale, chiosco che paga l’occupazione del suolo pubblico, che paga lavoratori stagionali, che paga le tasse….
    Complimenti però vanno fatti all’art director del mc che fà, da mesi, parlare la città del nulla.

  6. Concordo pienamente con quanto detto da Mescalino, Gianluigi, Anna e Paolo.
    Un conto è valorizzare ed ascoltare le idee che arrivano dal mondo giovanile (cosa che comunque non viene fatta!), altro è tollerare situazioni di illegalità diffusa e protratta nel tempo.
    Se l’associazione vuole uno spazio, se ne può discutere e, valutando quale sia il fine perseguito da questa associazione (ogni associazione deve averne uno), si valuta nelle disponibilità del comune, la possibilità di attribuirle uno spazio.
    Questa valutazione deve però tener conto anche delle altre associazioni presenti in città che non hanno una sede (ricorderete la vicenda del circolo scacchistico tanto per fare un esempio, sulla cui bontà non dubito visto che operava da anni anche in favore di tanti ragazzi).
    Fatto ciò, si può anche parlare di spazio per il mezza canaja.
    Tuttavia le regole vanno rispettate.
    Non capisco perchè se quelli del mc infrangono le leggi (civili e penali) si grida subito all’eccesso di rigore o all’eccessiva fiscalità, mentre se qualsiasi altra associazione ha qualcosa fuori posto è una vergogna.
    Questo 2 pesi 2 misure è ridicolo.
    Bisogna smetterla di tollerare situazioni di illegalità, punto e basta.
    Questa situazione è andata avanti anche troppo, per l’incapacità (o la mancata volontà?) di porvi un freno.
    Per il discorso delle bevande a prezzi stracciati ha ragione Paolo: si richiedano le autorizzazioni sanitarie previste e, poi, continuino pure a somministrare birra acqua coca cola o quello che vogliono.
    Peccato che a prendersela in quel posto oggi sono sempre le persone che cercano di operare nel rispetto della legalità, magari schiacciate da una burocrazia e da una fiscalità assurda… che magari hanno anche dei figli da mantenere col loro (onesto) lavoro.
    Si può parlare per ore ma la legge la devono rispettare tutti, mezza canaja incluso.
    E anche le istituzioni devono rispettare la legge, cominciando a farla rispettare, essendo questo un loro compito.
    Saluti

  7. Mi sembra strano che una persona cosi acuta e attenta come Maddeche ,tra l’altro mio grande idolo,sia così sfacciatamente di parte nelle vicende di MC.A questo punto mi viene di pensare che forse non può farne a meno in virtù del fatto che ha figli che frequentano il suddetto “locale”come per altro tanti figli di dipendenti comunali.Sarà per questo che si riesce a mandarli via??

  8. Dipendenti comunali e magari qualche esponente di maggioranza… consiglieri assessori e chi più ne ha più ne metta…mi sembra logico difenderli, è amore paterno!

  9. Quasi dimenticavo… ho un notato un altro posto in cui solitamente c’è l’affissione abusiva del mc; tra l’altro è un punto dove solo un emerito demente metterebbe un volantino, essendo attaccato sempre su un segnale stradale posizionato proprio per mostrare la presenza di un ostacolo in mezzo alla strada.
    Se riesco vi invio la foto.

  10. Si è levata una canizza senza precedenti per un commento che ho fatto pure controvoglia perchè trovo il MC un argomento ripetitivo e un po’ stantio, uno dei pochi che riesce a mettere d’accordo una piccola destra cittadina che mostra i muscoli solo su parcheggi, viale Carducci e, appunto, il Mezzacanaja.
    Per tutto il resto non è nemmeno minoranza, figuriamoci opposizione…
    Dispiace vedere ciclicamente l’argomento MC su Popinga, un blog capace di ben altri voli e argomenti
    Non ho voglia di controbattere a nessuno, vi conosco come esperti e onnipresenti conduttori di commenti, siete capaci di maratone impressionanti, dispiace tuttavia vedervi così forti e motivati solo sui commenti di un blog. Provo soltanto sorpresa per la grettezza del commento di Daniela, è incredibile che razza di lettori mi ritrovo, sto seminando nella fertile ghiaia…

  11. Sull’argomento MC sono completamente d’accordo con Maddeche, compreso il fastidio per la ripetitività del dibattito e delle argomentazioni.
    Sono di parte, sia politicamente, sia perché(ebbene si!) io ce l’ho davvero un figlio al Mezza Canaja. Non per questo però mi piacciono tutte le cose che pensano e fanno e come le fanno e sopratutto come le “dicono” e scrivono, infatti quando parlo di politica con mio figlio di solito finisce a “male parole”.
    Però considero il MC una realtà molto positiva, una delle migliori cose successe negli ultimi anni, sia per la nostra città che per la realtà giovanile senigalliese.
    Con dei giovani che si interessano sinceramente e generosamente di politica, senza nascondersi e mettendo le loro facce, oltre al loro entusiasmo e energia (alcuni per esempio sono stati multati quando beccati in flagrante reato di affissione abusiva) credo che sia giusto dialogare, e credo che sia giusto dialogare sulle questioni che pongono loro che sono gravi e importanti indubbiamente.
    Quindi la frase di Gianluigi “…differenza tra una nobile ed onerosa azione di disobbedienza civile e la meschina violazione delle leggi e/o delle regole del vivere civile” mi sembra, oltre che sbagliata, anche parecchio ingenerosa.

    Poi rinfacciare a chi fa della disobbedienza e del non rispetto delle regole ritenute ingiuste e sbagliate il proprio metodo di azione politica l’affissione abusiva e la “concorrenza sleale” ai locali del lungomare mi pare sia come incazzarsi coi rapinatori perché non rispettano i limiti di velocità quando scappano dalla polizia.

  12. So da sempre convinto che la legalita’, i regolamenti e le norme vadano rispettati perchè nel caso contrario è nutile che si perda tempo a redigerli se poi non si fanno rispettare a tutti. Per quanto riguarda il giudizio sui ragazzi del mezza canaja, il mio non può essere obiettivo perchè a quei ragazzi voglio bene, sono d’accordo spesso con le loro idee e con le loro prese di posizione anche se sovente non approvo i metodi con cui le esprimono perchè mi accorgo di non riuscire più a sopportare i fondamentalismi. Sono comunque sempre del parere che le loro iniziative siano di stimolo ad approfondire argomenti che se no, nessuno affronterebbe (come sto facendo in questo momento)e che sia giusto che abbiano una sede, magari pagandone l’utilizzo come fanno le altre associazioni, perchè senza una sede adeguata finiribbero per scomparire facendo la felicita’ di qualcuno ma non sicuramente la mia.

  13. Se siamo onesti penso dobbiamo tutti concordare sul fatto che di associazioni c’è ne sono tante, ognuna con le sue finalità da perseguire.
    A me sta bene che tutti abbiano il loro spazio, penso sia questione di buon senso.
    Non c’è spazio però per giustificare l’illegalità in nome di qualche buona idea o qualche buona proposta o di una realtà giovanile “importante”.
    Se maddeche contesti alla destra (non se se ti rifersci ai rappresentanti istituzionali come i consiglieri o ai semplici simpatizzanti) di combattere e mostrare i muscoli solo su questo argomento, io contesto alla sinistra (maggioranza) di tollerare situazioni di illegalità protratte nel tempo, forse per paura o forse per convenienze.
    Quando si rispetta la legalità ognuno può fare ciò che vuole e pensare ciò che vuole; quando non la si rispetta no.
    Io sono favorevole a dare una sede, valutando come già detto le possibilità anche economiche e le esigenze delle altre associazioni, al mc, così come sono favorevole a farli sloggiare se non iniziano a rispettare la legge.
    Non capisco perchè debbano essere privilegiati, tutto qua.
    Le questioni che loro trattano cerco di trattarle anche io e le trattano molte persone, solo che non fanno notizia visto che cerchiamo di usare i metodi tradizionali e civili.

    Poi Leonardo scusa una cosa ma le ultime frasi del tuo commento proprio non le condivido: “rinfacciare a chi fa della disobbedienza e del non rispetto delle regole ritenute ingiuste e sbagliate il proprio metodo di azione politica l’affissione abusiva e la “concorrenza sleale” ai locali del lungomare mi pare sia come incazzarsi coi rapinatori perché non rispettano i limiti di velocità quando scappano dalla polizia”.

    Se affermi questo significa che tolleri l’illegalità.
    Le affissioni abusive, la somministrazione di bevande alcoliche la proiezione di film pirata sono tutte azioni perseguibile e che vanno perseguite.
    Altrimenti si creano zone franche.
    Ciao

  14. Caro Gabriele,
    sulla tolleranza e legalità condivido in pieno il bellissimo articolo del Leonardo maggiore alle cui argomentazioni non so aggiungere altro.
    Il paradosso che ho usato era per cercare di spostare l’attenzione dal “significante” al “significato” del fenomeno MC e simili. La disobbedienza, certe mirate illegalità, se coscientemente e volontariamente praticate come strumento di lotta politica non possono essere messe, secondo me, sullo stesso piano di qualsiasi altra illegalità grande o piccola che sia.
    Parliamo allora delle questioni che il MC vuole sollevare con questi metodi, parliamo anche del metodo naturalmente, ma non come quando si tratta di divieti di sosta o di tettoie abusive, il MC è un’associazione politica, non una bocciofila o un baretto estivo, quindi penso che dovremmo parlarci di politica.
    Tutto qui
    ciao

  15. Sono d’accordo nel parlare di politica ma come dici anche tu i metodi, quelli proprio non vanno e sono stanco di vedere tutta questa tolleranza verso l’illegalità, perchè un conto è voler discutere altro è essere disobbediente tout court.
    Criticare un sistema infrangendo sempre e comunque le regole, le leggi è sbagliato e ancor più sbagliato è difendere questi comportamenti.
    Parlare di questioni importanti è possibile, noi qui o su vs lo facciamo spesso ma non per questo ci cimentiamo in comportamenti illegali trincerandoci dietro frasi del tipo “è normale, vogliono criticare il sistema”.
    Tra l’altro chi parla, anzi scrive, è un ragazzo che potrebbe, vista l’età, parlare coi metodi del mc, ma preferisco farlo in modo civile e legale.
    Leonardo l’illegalità è illegalità, sempre e comunque; poi possiamo articolare la risposta in base alla gravità del fatto ma una risposta va comunque data, diversamente non possiamo definirci un paese civile.
    Ciao

  16. Alla luce di quanto successo in questi giorni al mezza canaja, e cioè la scazzottata tra i ragazzi okkupanti e un gruppo di balordi probabilmente neo nazisti, son proprio curioso di vedere se verrà montato un bel caso su questa storia!
    Posso già immaginare quanta preoccupazione (finta, ovviamente) si respirerà in città per l’inquietante spettro dei tanti nazi-fascisti che attanagliano la nostra città.
    Scrivo a metà tra l’ironia e la serietà; passando alla serietà son veramente curioso di vedere cosa verrà detto in proposito.
    Una cosa mi domando: fino a quando le regole (leggi in primis, la civile convivenza e la buona educazione le lascio da parte) son state violate dal mc, o se volete da estremisti di sinistra, tutto bene; quando arrivano e succede una rissa con degli estremisti di destra si monta il caso e si grida allo scandalo! La situazione sembra essere fuori controllo perchè non c’è rispetto della legalità e addirittura si lamenta da parte degli stessi ragazzi del mc una scarsa attenzione delle forze dell’ordine.
    Veramente un paradosso.
    Per come la vedo io (l’argomento è stantio ma sempre presente e interessante) se estremisti di sinistra e di destra si scontrano non c’è nulla di strano; è quello che succede allo stadio tra gli ultras di una e dell’altra squadra: sostanzialmente c’è qualche decina di rincoglioniti che, non avendo nulla di meglio da fare, vanno in giro a usare la violenza e far qualche danno.
    La questione è un altra: vogliamo tollerare queste forme di illegalità?
    La risposta no è ovvia (non per tutti anche se dovrebbe esserlo); la soluzione?
    Intervenire sul mc e, se si presentano, su altri gruppi di estremisti.
    Siccome, piaccia o no, gli estremisti a Senigallia son proprio i ragazzi del mezza canaja (io tutti sti nazisti non li vedo, per fortuna!) incominciamo da loro.

  17. Pingback: Popinga

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