Firmiamo per abolire le Province

I nostri amici dell’omonimo sito si sono sobbarcati l’onere di una campagna per la raccolta delle firme. La via della proposta di legge di iniziativa popolare sappiamo bene che è solo una testimonianza. Purtroppo una “testimonianza” che in genere deputati e senatori cercano, se non di ignorare del tutto, almeno di rendere vuota o tutt’al più la confinano ai margini dell’attività parlamentare.

Sarà il caso di dare un’occhiata all’iniziativa attraverso questo link. Si tratta di una proposta di legge tesa a modificare i seguenti articoli della Costituzione: 114, 117, 118, 119, 120, 132 e 133 in quanto è necessaria la “decostituzionalizzazione” dell’istituto provinciale. Leggi tutto “Firmiamo per abolire le Province”

La notte di San Martino

Riccardo Paolo Uguccioni presenta il suo ultimo libro

La sera del 10 novembre 1828 piove a dirotto sulla valle del Metauro. La pioggia frusta le case dentro le mura ed il borgo fuori porta, scava la terra in rigagnoli torbidi, poi s’incanala in fossi e scorre al fiume.

Comincia così l’ultimo libro di Riccardo Paolo Uguccioni pubblicato nel 2007 da Il Lavoro Editoriale. Un libro agile e snello, meno di cento pagine, che ricostruisce i fatti sulla base delle carte delle indagini, degli atti del processo e della sentenza relativamente ad un atroce duplice omicidio. I fratelli Bernardina e Camillo Sbrozzi, assassinati ad Orciano appunto la “notte di San Martino”. Leggi tutto “La notte di San Martino”

Carlo, barbiere e tifoso

Un personaggio conosciuto da tutti nella nostra città. Molto noto soprattutto nell’ambiente dello sport, tra gli aficionados della locale squadra di calcio, la U.S. Vigor di Senigallia.

Carlo Frulla vive facendo il barbiere, attività che ha svolto fin da quand’era ragazzino, con grande soddisfazione dei suoi genitori. Ha due figli gemelli, anche loro barbieri, ed è ora felicissimo nonno. Leggi tutto “Carlo, barbiere e tifoso”

Costretto a non votare

Con la minaccia di una sanzione amministrativa da 103 a 1030 Euro sono uscito dal seggio n° 15 dove, di buon’ora, m’ero recato per adempiere al mio dovere d’elettore.

Preso atto di com’è conciata la nostra situazione politica, sempre convintissimo della bontà ed unicità del metodo democratico e quindi delle elezioni, m’ero presentato al seggio (come già anticipato ad alcuni amici) con l’intenzione di non ritirare le schede. Avrei chiesto al Presidente ed al Segretario di mettere a verbale questa succinta motivazione: Rifiuto la scheda per protesta.

Consegnata la mia carta d’identità prima di prendere in mano le schede, ho subito avvertito che non intendevo votare. Avrei voluto che fosse inserita a verbale una mia dichiarazione. Stop. Immediata ammonizione del Presidente: se avessi insistito per farlo sarei stato registrato e sarebbero scattate sanzioni a mio carico. Da 103 a 1030 Euro, caspita! Leggi tutto “Costretto a non votare”

Genesi di uno sfogo

Ospitiamo un intervento di Floriano Schiavoni, consigliere comunale a Senigallia, uscito polemicamente dall’aula nel corso dell’ultima e conclusiva discussione sulla cosiddetta “Variante Arceviese”. Avendo assistito alla seduta abbiamo chiesto a Schiavoni i motivi che lo hanno spinto ad un gesto così eclatante.

Pur avendo partecipato, in qualità di semplice cittadino, a pochissime commissioni urbanistiche (Alessandro Cicconi Massi rappresenta Forza Italia), ho potuto notare, pur non essendo di certo un urbanista, alcune operazioni contrarie al buon senso. Leggi tutto “Genesi di uno sfogo”

La Malfa: noi i primi a voler cancellare le Province

Giorgio La MalfaInvitato personalmente a farci conoscere la posizione del PRI in merito al tema dell’abolizione delle Province, Giorgio La Malfa ci ha risposto, e lo ringraziamo. Pubblichiamo qui il suo intervento, appositamente scritto per Popinga, che nei mesi scorsi ha promosso un dibattito nel merito.

Come si sa ed è stato ricordato qualche settimana fa da Bruno Vespa in una trasmissione del suo “Porta a Porta”, la proposta originaria di abolizione delle province fu fatta in totale isolamento dal Partito Repubblicano Italiano negli anni Settanta. In particolare, noi proponemmo che nel momento nel quale si dava vita all’istituto regionale si eliminassero le province in modo da non aggiungere un nuovo livello di burocrazia pubblica, ma lo si sostituisse con un istituto come la regione ritenuto più efficace ai fini della migliore e più razionale gestione delle risorse del territorio nazionale.

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Fertirrigazione: intervista a David Fiacchini

Tra le tante carte finite in alcuni fascicoli della Procura della Repubblica, Procura che si da il caso avesse avuto a che fare con alcuni aspetti di questa strana e contorta vicenda, c’era anche questa fotocopia. Si la fotocopia “d’epoca” di un articolo del Corriere Adriatico del 7 gennaio 1998, un articolo firmato dall’allora giovanissimo biologo David Fiacchini.

“Il depuratore guarda al futuro”, di David Fiacchini

A distanza di dieci anni esatti riproponiamo letteralmente alcuni passi. A noi hanno dato spunto per riflettere. Scriveva all’epoca Fiacchini:

[…] è oramai in fase operativa l’innovativo progetto della fertirrigazione […] L’impianto di Senigallia fornisce oltre 10.000 metri cubi di acqua al giorno che attualmente servono per irrigare 200 ettari circa di terreni coltivati […] Se questa tecnica venisse attuata in tutti gli impianti di depurazione si avrebbe, come primo risultato positivo, una sensibile riduzione dei prelievi di acqua dai vari pozzi e dal fiume stesso, che nel periodo estivo presenta evidenti e prolungati fenomeni di secca enormemente dannosi per la fauna e la flora autoctona.

Abbiamo poi pensato di sottoporre tre semplici domande all’Autore. Eccole qui, con le risposte appena giunte. Grazie David. Lasciaci chiudere con un augurio: speriamo che le tue indicazioni e gli stessi auspici non restino solo parole sul web. Leggi tutto “Fertirrigazione: intervista a David Fiacchini”

Stavolta bravi: 7+

Finiamola con certi luoghi comuni. Criticare il governo, il Sindaco, chi comanda in generale è un esercizio essenziale ed anche estremamente utile per la democrazia. Però è altrettanto opportuno quel tributo di onestà che si deve, nei confronti del “palazzo” con un gesto, un segno, un cenno di apprezzamento, quando questo fornisce le risposte giuste. Quando si attivano quei meccanismi virtuosi che sono l’olio che lubrifica il motore della civile convivenza.

Così scrivevo al Sindaco nel gennaio scorso: Leggi tutto “Stavolta bravi: 7+”

Bevilacqua al palo: sorpassato!

Roberto MalucelliCi sono molte analogie tra la vicenda di cui abbiamo letto qualche giorno fa sulle cronache della stampa regionale e la nostra richiesta inevasa. Quella di poter disporre, vedere, confrontare i curricula dei vari candidati. Ci riferiamo sempre a quanto servirebbe per conoscere il profilo professionale di coloro che hanno partecipato alla selezione per il posto di “primario”, nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Senigallia.

E’ accaduto questo: un consigliere della nostra Regione, Giacomo Bugaro di FI, abbia chiesto – ed a nostro avviso opportunamente – al Direttore dell’ASUR (Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche) Dr. Roberto Malucelli di poter visionare il suo curriculum. Non sto ad approfondire perché, come e quando sia stata avanzata questa istanza; segnalo soltanto che alla fine è stata rafforzata da una specifica interrogazione. La legge riconosce appunto agli eletti nell’assemblea regionale questa facoltà ispettiva che viene messa in atto con un quesito formale, rivolto al Presidente del Consiglio Regionale. Leggi tutto “Bevilacqua al palo: sorpassato!”

Presidente, si vergogni!

Raffaele BucciarelliE’ trascorso un anno. Si, un anno esatto, dalla mia formale lettera del 23 febbraio 2007 con la quale chiedevo al Presidente del Consiglio Regionale (e per conoscenza anche al Presidente delle Giunta Regionale) di provvedere in ordine alla mancata applicazione di una legge. Mi è sembrato di scrivere al Presidente Raffaele Bucciarelli con garbo, con la dovuta educazione che si deve a tutti, ma in particolare nei confronti di chi presiede e la massima assemblea legislativa regionale.

Signor Presidente, Lei però non si è degnato di farmi avere nemmeno un cenno di riscontro; ed oggi è trascorso un anno. E’ ovvio che mi senta molto deluso; aggiungo che, se fossi nei suoi panni, non riuscirei ad immaginare nessuna giustificazione e mi vergognerei. Si, mi vergognerei in quanto Lei rappresenta tutti i cittadini delle Marche e quindi ha anche dei doveri nei miei confronti. A Lei è concesso, a ragione dell”importanza dell’istituzione che presiede, di operare organicamente e può farlo con ogni comfort. La presidenza del Consiglio Regionale delle Marche si trova, per definizione, nella condizione di ascoltare quanto chiedono i marchigiani. Pertanto anche se io fossi una rottura di scatole, se la mia lettera fosse una banale scocciatura (ho scritto una sola volta!) Lei avrebbe il preciso dovere di darmi una risposta, anche una risposta generica, ma pur sempre un riscontro. Leggi tutto “Presidente, si vergogni!”