Anche noi di Popinga abbiamo più volte ricorso al Difensore Civico regionale ed in qualche modo siamo affezionati a questa istituzione. Di persona ricorremmo al primo Difensore Civico, dott. Marini, venticinque anni fa, ed era il ricorso n° 4 dall’apertura dell’ufficio! Precisiamo subito che se la P.A. funzionasse a dovere questo ufficio sarebbe deserto, invece purtroppo i ricorsi dei cittadini sono in costante aumento.
Sulla vicenda della nomina, con la nuova legislatura regionale, abbiamo già scritto questa estate un post a “botta calda” il 4 agosto per poi ritornare sul tema il 31 dello stesso mese con una intervista che ha offerto un quadro di illegittimità del decreto presidenziale. In sostanza le argomentazioni erano tanto azzeccate che il T.A.R. delle Marche (Tribunale Amministrativo Regionale) il 7 ottobre scorso, accogliendo l’istanza cautelare proposta dall’avv.to Animali, ha sospeso l’esecuzione del decreto del Presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale. Il provvedimento stesso, seppur definito di “natura sommaria”, si è soffermato sul profilo della motivazione. Così come avevamo fatto nel nostro piccolo, anche i giudici hanno evidenziato come non vi sia stata elezione, ma nomina. Quindi l’ordinanza del T.A.R. riporta testualmente che “devono prevalere le esigenze di trasparenza dell’azione amministrativa affinché la scelta di un soggetto non avvenga sulla base di un mero arbitrio“.
Solo pochi giorni più tardi il Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche, Vittoriano Solazzi, ha ritenuto di dover reiterare l’atto, con limitate integrazioni, tanto così da rimettere in sella il candidato di ferro, prof. Italo Tanoni, già insediato quale “Ombudsman regionale”. Leggi tutto “Difensore Civico delle Marche: prima sospeso, poi rinominato”