Israele: “cancellato dalle carte geografiche”

Peppino CaldarolaViviamo a Tel Aviv l’ultima serata del nostro viaggio. L’albergo è sulla spiaggia e quindi, durante la cena, ci siamo goduti un bel tramonto sul mare. Spettacolo inusuale per chi come noi marchigiani gusta il sole sulle acque soltanto all’alba.

Il ritorno in patria, previsto in piena notte, aveva comunque riportato la nostra attenzione ai temi italiani. In particolare risaltava un argomento d’attualità, legato al vertice della FAO; questo si collegava molto bene alla nostra esperienza di viaggio. Giunto a Roma per questa assise internazionale il presidente iraniano, Mahmud Ahmadinejad, non aveva perso l’occasione della eccezionale visibilità di questa tribuna internazionale per ribadire una delle sue più terribili idee. Letteralmente: “Israele sarà cancellato dalle carte geografiche“.

Mentre in attesa dell’imbarco si gironzolava tra i bagagli girava sulla bocca di molti tra noi una battuta, che tale voleva essere: ” Speriamo che ci diano almeno il tempo di prendere l’aereo per Milano“. Non so se qualcuno abbia mai pensato che i nostri amici israeliani li sono e li restano, sempre, qualunque follia passi per la testa ed esca dalla bocca di Mahmud! Giunti a Milano, poche ore dopo, abbiamo aggiornato (anche grazie ai soliti ritardi delle ferrovie) le informazioni su quanto avvenuto scorrendo i giornali del 4 giugno, nonché quelli dei giorni precedenti che non avevamo visto. Leggi tutto “Israele: “cancellato dalle carte geografiche””

Il Mar Morto ed Ein Gedi

Riserva naturale di Ein Gedi e, sullo sfondo, il Mar Morto
Riserva naturale di Ein Gedi e, sullo sfondo, il Mar Morto

Dopo i primi giorni interamente dedicati alla storia ed all’arte, sabato ci siamo spostati verso il Mar Morto. Dai circa 800 metri di quota delle colline di Gerusalemme siamo discesi rapidamente quasi 400 metri sotto il livello del mare ed abbiamo visitato la Riserva Naturale di Ein Gedi, area inclusa e gestita nella rete dei parchi e delle riserve della apposita “authority” che gestisce oggi 64 zone di valore ambientale. Maggiori informazioni si trovano al sito www.parks.org.il Leggi tutto “Il Mar Morto ed Ein Gedi”

Mea She’Arim

All'ingresso di Mea She'Arim

Giovedì siamo andati dagli ebrei ortodossi, anzi ultra-ortodossi. Una piccola modifica del programma, appena terminata la visita ai luoghi santi (la Via Dolorosa e la Basilica del Santo Sepolcro) ci porta al quartiere limitrofo dove, da tanti elementi, ci si accorge subito d’essere in un altro mondo. Leggi tutto “Mea She’Arim”

Al termine della prima (lunga) giornata

Quanto alle molte cose che abbiamo visto quest’oggi riferiremo più tardi, con altri post. Dopo l’incontro di poco fa, qui a Gerusalemme, con la rappresentante del Ministero del Turismo, Giordana Piattelli Roseman, siamo filati velocemente alla cena – buffet.

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Giaffa, uno dei porti più antichi

Usciti dall’aeroporto di Tel Aviv il primo impatto per noi tutti, che accusiamo la stanchezza di un viaggio in piena notte e senza riposo, è comunque assai gradevole.

Giaffa (Yafo, che in arabo significa “la bella”) è la parte meridionale di Tel Aviv e ne rappresenta il “centro storico”, con le sue strette stradine su un promontorio che si affaccia sul mare. Leggi tutto “Giaffa, uno dei porti più antichi”

La privacy è fuori legge nelle Marche

Sono corsi in questi giorni veri fiumi d’inchiostro per l’iniziativa dell’ex vice ministro Vincenzo Visco e dell’Agenzia delle Entrate.

Sarebbe inutile scrivere una riga in più se non fosse assolutamente necessario ricordare, proprio qui nelle Marche, che da oltre un decennio accade qualcosa diametralmente opposto. Viene violata la legge sulla trasparenza dei patrimoni dei manager pubblici e nessuno se ne accorge. O forse meglio, nessuno dà segno di curarsi del problema che alla fine è il rispetto di leggi in vigore. Leggi tutto “La privacy è fuori legge nelle Marche”

Dalla parte di chi abolirà le province /2

Esistono partiti, o meglio deputati che hanno dato prova, anche nel corso dell’ultima legislatura, di fare sul serio? Sono stati promotori di credibili iniziative e/o hanno depositato proposte di legge chiare il tal senso? Lo hanno fatto soltanto i deputati socialisti (Rosa nel Pugno) Buemi e Villetti, con una eccellente proposta di legge costituzionale, la 2818 del 21 giugno 2007. Questa, di fatto solo assegnata alla competente commissione e per la quale non è mai stata iniziata la discussione, propone esplicitamente, modificando la Costituzione, una effettiva semplificazione del governo locale, attraverso l’abolizione delle province. Leggi tutto “Dalla parte di chi abolirà le province /2”

Dalla parte di chi abolirà le province /1

Non potendo scegliere, di fatto, deputati o senatori, a causa del deprecato sistema elettorale, avevo dichiarato che avrei dato fiducia a quella forza politica che mi avesse offerto la concreta speranza di una drastica e sostanziale riforma dell’organizzazione dello Stato. Quale? La riforma costituzionale per l’abolizione delle province.

Inizio con questa premessa che all’incirca coincide con quanto sembra abbia detto, per altro genere di problemi ben s’intende, Albert Einstein. Ecco, citando a memoria:

È praticamente impossibile risolvere i problemi con le stesse modalità e i medesimi strumenti con cui si sono verificati

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