Un’esposizione permanente per Ferroni

Un’esposizione permanente per Ferruccio FerroniUn’esposizione permanente per Ferruccio Ferroni

Ci siamo ritrovati quest’oggi a Senigallia nell’accogliente casa di Ferruccio Ferroni.
Eravamo davvero tanti; vecchi amici e giovani estimatori, di ogni età, di ogni provenienza, venuti anche da altre città.
L’occasione è stata fornita dall’inaugurazione della sala per l’esposizione delle fotografie del Maestro. Una ricca raccolta che consente di percorrere i sessant’anni della vita fotografica di Ferroni con una visione complessiva dell’opera ed emozioni suggestive come le immagini di questo meraviglioso bianco e nero sanno dare. Leggi tutto “Un’esposizione permanente per Ferroni”

L’incredibile storia della fertirrigazione nella valle del Misa

ovvero

come si possano gettare al vento molti milioni di euro
(senza che qualcuno ne paghi le conseguenze)

Fertirrigazione - una delle stazioni lungo la Strada CorinaldeseFertirrigazione - uno dei cartelli che indicano l’opera: le uniche parti ben conservate!Fertirrigazione - una stazione lungo la Strada Corinaldese

Debbo alla cortesia del consigliere comunale Gabriele Cameruccio, che qui ringrazio di nuovo, il testo ora pubblicato. Nello scorrerlo dapprima incontriamo la risposta formale all’interrogazione del Sindaco di Senigallia. Il consigliere chiedeva lumi su questo costosissimo impianto d’irrigazione costruito da oltre dieci anni e mai utilizzato.
Peggio ancora: oggi dichiarato “morto”! Leggi tutto “L’incredibile storia della fertirrigazione nella valle del Misa”

Trenolettura

Come tutti i conoscitori di Kees Popinga sanno, il luogo privilegiato per potersi dedicare alla lettura è il treno.
Tutti gli articoli citati sotto sono stati la mia compagnia durante il tragitto in treno da casa al lavoro la lettura è stata intervallata tra un controllo dell’abbonamento e un pisolino tra fano e Pesaro di pochi minuti.

Non nego però che molte volte ho reincontrato Morfeo, dopo averlo lasciato nel caldo piumone di casa, già dopo un paio di minuti dalla partenza dalla stazione di S. , ufficialmente, però, le riviste che sotto vado a citare erano aperte, a volte anche all’incontrario, sulle mie gambe. Leggi tutto “Trenolettura”

Cittadino Bagnasco, bevi un bicchiere!

Caro monsignor Bagnasco,
Per far vedere che il posto di presidente della CEI tu non l’hai ottenuto per raccomandazione, ma perché sei bravo come e più di Ruini, te ne esci tutti i giorni con una dichiarazione a reti unificate. In effetti sei pure fotogenico, e in televisione vieni bene.
Oggi, tornando sul tema delle unioni di fatto, già che c’eri hai buttato nel calderone anche incesto e pedofilia. Non ho capito bene il nesso, ma… prima di parlare di pedofilia un’occhiatina in casa no eh?

Caro Bagnasco, tu puoi dire tutto quel che vuoi, e dillo pure. Ti sei stufato di parlare ai fedeli e vuoi parlare di politica? E parla di politica. Vuoi dare indicazioni di voto? E dicci come dobbiamo votare. Poi che altro? I colori della bandiera italiana vanno bene oppure ti piacciono più chiari? Non c’è problema, siamo qui per te.
Però, caro Bagnasco, sarebbe meglio che tutte queste cose tu le facessi dopo aver rinunciato ai privilegi che il Concordato tra Italia e Vaticano riconosce alla Chiesa, tra cui anche il miliardo e passa di euro che ogni anno sborsiamo a te e ai tuoi colleghi con l’otto per mille.
In tutto il mondo si usa così: libera Chiesa in libero Stato. La Chiesa è libera d’intervenire su tutto, ma senza soldi pubblici e senza privilegi.
Eppoi, anche se non sei sposato, dovresti saperlo: non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Vieni, siediti, datti una calmata. Gradisci qualcosa? Un caffè, un amaro?
Ciò che Carducci disse a Pio IX va bene anche per te: cittadino Bagnasco, bevi un bicchiere!

Appuntamento a Gerusalemme /1

Karnyt, moglie di Udi (Ehud) Goldwasser

L’altro ieri a Gerusalemme abbiamo avuto uno stimolante incontro con il vice premier israeliano, Shimon Peres. All’uscita dalla saletta abbiamo percorso di nuovo quell’impegnativo corridoio che ci consente di “calpestare” le firme di tanti uomini illustri.

Siamo al King David Hotel: come non uscire un attimo sulla famosissima terrazza, per dare uno sguardo su Gerusalemme?
Fa freddo e siamo pochi; praticamente solo noi, i partecipanti all’incontro “Appuntamento a Gerusalemme”. Leggi tutto “Appuntamento a Gerusalemme /1”

Di’ Grazie alla signora!

copertina

Consiglio il libro dal titolo ” Di’ grazie alla signora!” di Alberto Tagliati (edizioni ExCogita). Sinora garantisco che è un libro divertente, sono a pagina 89.
L’autobiografia di Tagliati descrive con ironia la sua infanzia in quel di Milano prima e Tresigallo poi; viene così raffigurata la società Italiana nel periodo a cavallo della seconda guerra mondiale.
Riporto un brano del capitolo “giorni di scuola”.

A proposito di quest’ultima simbologia, l’ideatore dell’affiliazione al fascio in età puerile non doveva aver raccolto il detto pettegolo secondo cui Acca Laurentia, madre putativa dei gemelli di Rea Silvia abbandonati nel Tevere, era una donna pubblica, mimetizzata nell’allegoria di una lupa. Così infatti “lupe”, si chiamavano nell’antica Roma le pensionanti del “lupanare” che nel romanesco del Belli diventarono poi “mignotte”. Romolo doveva esserne seccato. Noi figli della Lupa no, naturalmente: non sapevamo che la lupina di latta attaccata al fez ci esponeva ad una tale scurrile sciarada, insieme con quelle sante donne delle nostre mamme.

Ricorda un pò “il principe del giornalismo”, Indro Montanelli, nello stile autoironico, e gli spunti per farsi qualche risata non mancano.
Quindi consiglio questo libro per applicazioni balneari, sotto all’ombrellone, oppure da viaggio.

Delusione

Sto raccogliendo alcuni dati relativi ad un’opera pubblica realizzata diversi anni fa qui a Senigallia. Accerto che al vertice dell’impresa di costruzioni che l’ha realizzata c’è un mio compagno di scuola. Abbiamo studiato assieme, nella stessa classe, durante gli ultimi due anni dell’istituto tecnico per geometri.

Lo chiamo al telefono di casa, la sera, dopo cena. Purtroppo è un momento inopportuno: lui sta di fronte alla televisione e guarda una partita di calcio. Ha la voce impastata; mi dice di richiamarlo in ditta, la settimana successiva. Lunedì mattina telefono: è fuori sede. Richiamo il giorno seguente e vengo annunciato dalla segretaria. Poche parole per chiedergli, come già preavvertito, che avrei bisogno di un incontro. Lo raggiungerei solo per pochi minuti in quanto mi servono alcuni chiarimenti generici sui particolari costruttivi dell’opera.

Mi dice subito che non ha niente da dirmi! Leggi tutto “Delusione”

La brochure dei valori

C. Sabelli: «Lei era favorevole al divorzio [ai tempi del referendum del 1974, N.d.R.]
A. Almirante: «Favorevolissima»
C. Sabelli: «Almirante era contrario»
A. Almirante: «No, Almirante era favorevole. Ma il segretario del partito, Michelini, aveva preso impegni con la DC»
C. Sabelli: «Poi Michelini morì. Almirante divenne segretario. E fece, lui divorziato, la campagna per l’abrogazione del divorzio»

(Intervista di Claudio Sabelli Fioretti ad Assunta Almirante, vedova del segretario del MSI Giorgio Almirante – da “Sette”, supplemento del Corriere della Sera, 20/11/2003)

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Il più grosso problema italiano

Se qualcuno vi chiedesse qual è il più grosso problema dell’Italia, voi cosa rispondereste?

  • le tasse troppo alte?
  • la stagnazione dell’economia?
  • la povertà?
  • la disoccupazione?
  • l’immigrazione?
  • la sicurezza?
  • la malasanità?
  • il debito pubblico?
  • le pensioni?
  • la mafia?
  • il traffico?

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