Trenolettura

Come tutti i conoscitori di Kees Popinga sanno, il luogo privilegiato per potersi dedicare alla lettura è il treno.
Tutti gli articoli citati sotto sono stati la mia compagnia durante il tragitto in treno da casa al lavoro la lettura è stata intervallata tra un controllo dell’abbonamento e un pisolino tra fano e Pesaro di pochi minuti.

Non nego però che molte volte ho reincontrato Morfeo, dopo averlo lasciato nel caldo piumone di casa, già dopo un paio di minuti dalla partenza dalla stazione di S. , ufficialmente, però, le riviste che sotto vado a citare erano aperte, a volte anche all’incontrario, sulle mie gambe.

Arriviamo ora alla recensione, per gli amanti della lettura consiglio un mensile molto interessante che si intitola LIMES, e che si può trovare in edicola.
In particolare recentemente ho avuto modo di leggere il numero dedicato alla Russia dal titolo “La Russia in casa“, e il numero di gennaio 2007 dal titolo “L’America in panne“.

La struttura di LIMES è simile a quella della rivista “L’internazionale“, poichè si tratta di una raccolta di articoli, ma si differenzia da questa perchè è incentrata su un argomento principale di volta in volta.

Nel numero dedicato alla Russia si affronta una descrizione dell’universo Russia dividendolo in tre parti: PARTE 1 ) La riconquista PARTE 2) EURUSSIA versus EURAMERICA PARTE 3) Nel ventre del gigante.

Interessante è l’articolo di pagina 129 di Igor Jelen dedicato al Kazakistan, paese noto ai più a seguito del film “BORAT”, paese ricchissimo di risorse naturali quali gas e petrolio ma in difficoltà per via della sua posizione geografica che non riesce a far pervenire direttamente in occidente le sue risorse, essendo obbligato dalla vicina Russia a dover passare sul suo territorio per poter vendere il prezioso combustibile .

Ezio Ferrante invece concentra la sua attenzione sulla spartizione dell’Artico dove i ghiacci polari si stanno lentamente ritirando consentendo l’apertura di nuove tratte per traffici marittimi e per l’esplorazione petrolifera .
Canada, Stati Uniti, Russia dovranno vedersela tra di loro per ripertirsi tale nuova area.

Infine nella terza parte c’è un articolo di Aleksandr Malisev dal titolo “Di chi è la Siberia” dove viene ripercorsa la storia di questa immensa regione sconosciuta alla maggioranza degli europei e simbolo di una terra lontana e disabitata.

Il numero di gennaio “L’America in panne” ovviamente fa riferimento a quanto sta accadendo in Iraq e quali possono essere gli scenari futuri.
Non resta che augurare buona lettura, e alla prossima recensione!

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