Sei accreditato?

Oggi mi è arrivata questa e-mail dall’ufficio stampa del Comune di Senigallia:

Come saprete, dal corrente mese di gennaio nell’Aula consiliare sono collocate delle telecamere per poter offrire a chiunque la possibilità di assistere in diretta alle riprese delle sedute del Consiglio Comunale attraverso il sito internet dell’Ente.

In coincidenza con questo evento, che vedrà la sua attivazione in via sperimentale fin dalla prossima seduta, il Comune di Senigallia ha avviato anche un’operazione di accreditamento formale di tutte quelle testate (quotidiani, emittenti televisive o radiofoniche, singoli giornalisti o organi di informazioni on line) che siano interessate ad effettuare riprese video nell’Aula consiliare.

Chiunque voglia dunque accreditarsi a tal fine, può farlo semplicemente inviando una comunicazione scritta alla Presidenza del Consiglio (presidente.consiglio@comune.senigallia.an.it).

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Ci son due coccodrilli e un orangotango…

Il palcoscenico del Partito della Libertà a Senigallia mi ricorda quello di Zelig.
Arriva uno, fa il suo numero, si prende i suoi cinque minuti di notorietà, poi torna da dov’è venuto, o perché lo trombano o perché si rende conto lui stesso di non far ridere abbastanza.
Da quando il Sire ha fondato il partito sul predellino della mercedes in piazza San Babila, a salire sul palcoscenico ci provano un po’ tutti. Se va bene, strappano ai vecchi notabili di FI e AN uno strapuntino in qualche comitato direttivo; se va male, un po’ di visibilità non guasta.
Stanno così emergendo le tante anime del PdL, un partito multiforme che fa della democrazia interna la propria bandiera.
Diamo uno sguardo a quel che offre il panorama senigalliese.

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Olive ed olio: dalla madre terra alla tavola

Non chiedetemi perché, o meglio se volete chiedetelo pure, ma la risposta potrebbe essere lunga e complessa. Tra le tante passioni che danno contenuto alla mia vita c’è anche quella per l’olivo e per l’olio.
Se posso mi informo, leggo e qualche volta ho anche scritto su questo argomento. Lo faccio per condividere con altri questo genere di interessi, ma – lo ammetto subito – anche per rendere meno frequenti e probabili le gravi e perduranti disinformazioni in proposito.

E ‘incredibile come un prodotto che da millenni è sulla mensa dell’uomo, e che tutti i giorni costituisce elemento essenziale della nostra alimentazione, possa essere vittima di così tanta e radicata disinformazione. Quali saranno i motivi? Per di più, proprio nella nostra regione, le Marche, abbiamo non poche eccellenze nei campi dell’informazione, della ricerca e della divulgazione sull’argomento. Un mistero come ciò possa accadere; un mistero che non va accettato passivamente e quindi, anche con questo contributo cerco di contrastarlo.

Secondo lo spirito del sito dai molti interessi, il nostro Popinga, cominciamo con il podcast di un convegno. Trattasi di una giornata di studio organizzata ad Ascoli Piceno, nella storica sede dell’Istituto Tecnico Agrario Statale “Celso Ulpiani”. Qui si sono riuniti quattro indiscussi esperti della materia che hanno proposto dati assai interessanti sulle olive da tavola, sull’olio estratto dalla varietà “Ascolana Tenera” e più  in generale sugli aspetti nutrizionali del frutto e dell’olio. Leggi tutto “Olive ed olio: dalla madre terra alla tavola”

Leggiamo “Jihad:le radici” di Luciano Pellicani

Copertina di "Jihad:le radici" di Luciano PellicaniIl 27 dicembre è morto Samuel Huntington, uno dei più influenti politologi statunitensi; aveva 81 anni ed era professore all’Harvard University. Conosciuto dappertutto come un saggio, ha pubblicato molti libri, il più famoso di tutti, tradotto in oltre quaranta lingue, dal titolo “Lo scontro delle civiltà”. Con queste pagine aveva posto al centro delle sue riflessioni l’idea “che, nel mondo successivo alla dissoluzione dell’Urss, i conflitti violenti non vedranno più contrapporsi nazioni o gruppi di nazioni, ma nasceranno dalle differenze culturali e religiose fra le grandi culture”.

Il professor Giovanni Sartori, nella prefazione del volume di Luciano Pellicani “Jihad: le radici”, edito dalla Luiss University Press (12 €) lo cita nelle primissime righe per evidenziare questa sua acuta osservazione, che a quasi vent’anni dalla pubblicazione induce ad una profonda riflessione. Conflitto di civiltà? Huntington ritiene ed argomenta per il si, mentre “i politici rispondono quasi tutti di no”. Perché mai così? Sartori , come sempre ironico, li assimila con quella “vasta schiera di lieto pensanti, che vive sperando e muore cantando”. Leggi tutto “Leggiamo “Jihad:le radici” di Luciano Pellicani”

Quinta edizione dei “Percorsi di solidarietà”

Domenica 7 dicembre si è tenuta a Senigallia, presso l’Auditorium S. Rocco, la quinta edizione dei “Percorsi di solidarietà”, la manifestazione di beneficenza ideata da Marco Severini e Alessandro Giamberti in favore del’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo.

L’associazione onlus con sede a Milano ha beneficiato anche quest’anno della sensibilità di numerosi senigalliesi – oltre 70 i presenti – che si sono ritrovati per ascoltare la relazione sull’attività dell’Associazione svolta dal dr. Giamberti, come sempre corredata da un ricco apparato di fotografie realizzate in Camerun, dove si sta completando la costruzione di un moderno ospedale voluto dall’Associazione, e presentare l’ultimo libro del prof. Severini (Università di Macerata), intitolato Le storie degli altri (Edizioni Codex, Milano 2008). Leggi tutto “Quinta edizione dei “Percorsi di solidarietà””

Molte inaugurazioni, poche manutenzioni /2

Entusiasta di “Molte inaugurazioni, poche manutenzioni”, ho da poco percorso un paio di chilometri, nei pressi della mia abitazione, per fissare le immagini di situazioni del tutto similari. Stavolta non andiamo a fossi, ma restiamo sulle strade per dimostrare che senza manutenzione le strade, quand’anche nuove, piombano presto nel degrado.
L’aspetto più sconvolgente per me osservatore generico, sia pure con qualche lontanissima esperienza professionale in materia, è dato dal fatto che sulla pubblica via transitano un’infinità di persone. Leggi tutto “Molte inaugurazioni, poche manutenzioni /2”

E’ morto l’autore dello “scisma sommerso”

Pietro Prini - Lo scisma sommersoPietro Prini, professore emerito di Filosofia all’Università romana “La Sapienza”, è l’autore di un “breve e fulminante” saggio: “Lo scisma sommerso” (Garzanti, 2002), dove approfondisce il divario tra la dottrina ufficiale della Chiesa e le coscienze dei fedeli.
All’epoca della pubblicazione, le tesi di Prini suscitarono un vivacissimo dibattito su diverse testate nazionali.

Oggi Pietro Prini è morto, all’età di 93 anni. Vogliamo riprendere la relazione che fece al convegno “Laicità e religioni nell’UE” (Bruxelles, 2004), che Radio Radicale ha riproposto oggi.

Buon ascolto.

Cicchitto lingua biforcuta?

Dall’intervista a Fabrizio Cicchitto (PdL) su Libero di oggi.

(giornalista) Nel programma del PdL c’è anche l’abolizione delle Province. Terrete fede alla promessa?

(Cicchitto) La cancellazione delle Province va messa in calendario e sarà un elemento di discussione. Come la privatizzazione delle aziende municipali.

(giornalista) Eppure in Sicilia è stato proprio il PdL a mettersi di traverso sull’abolizione delle Province.

(Cicchitto) Si tratta di quelle che Mao Tse Tung chiamava le contraddizioni del Popolo.

Quella promessa la ribadì anche Silvio Berlusconi il giorno che vinse le elezioni.

Se una mosca ti cade nel bicchiere…

… inzuppala nella tua bevanda!

Lo scienziato (?) Ahmad Al Muzain ha dichiarato alla TV di Hamas, Al Aqsa, il 19 Settembre scorso, che l’azienda farmaceutica tedesca Bayer ha prodotto il suo farmaco anti AIDS in base a un detto di Maometto, riguardante le ali delle mosche.

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Molte inaugurazioni, poche manutenzioni

Parte delle abitazioni di Borgo Bicchia, antica frazione di Senigallia, sorge su zone prossime al fiume, a quote basse, pertanto a rischio allagamento. Se piove più del solito, esse possono seriamente rimanere sott’acqua. Così è stato in passato; oggi il rischio è addirittura aumentato, perché a valle della borgata, quelli che un tempo erano ottimi terreni agricoli pianeggianti, oggi ospitano diverse costruzioni: una caserma dei Vigili del Fuoco, qualche attività produttiva, molte villette a schiera. Con tutto ciò il terreno si è alzato, creando così una barriera al deflusso dell’acqua piovana.

Per decenni gli abitanti della borgata hanno fatto pressione sugli amministratori locali perché prendessero provvedimenti. Circa 10 anni fa l’amministrazione comunale finalmente intervenne, facendo costruire un collettore di raccolta delle acque piovane, parzialmente interrato.

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