Cicchitto lingua biforcuta?

Dall’intervista a Fabrizio Cicchitto (PdL) su Libero di oggi.

(giornalista) Nel programma del PdL c’è anche l’abolizione delle Province. Terrete fede alla promessa?

(Cicchitto) La cancellazione delle Province va messa in calendario e sarà un elemento di discussione. Come la privatizzazione delle aziende municipali.

(giornalista) Eppure in Sicilia è stato proprio il PdL a mettersi di traverso sull’abolizione delle Province.

(Cicchitto) Si tratta di quelle che Mao Tse Tung chiamava le contraddizioni del Popolo.

Quella promessa la ribadì anche Silvio Berlusconi il giorno che vinse le elezioni.

11 pensieri riguardo “Cicchitto lingua biforcuta?”

  1. Terrete fede alla promessa? Ahahahahahahahahahaha
    E’ come chiedere al mostro di Firenze: la prossima coppietta che incontri, prometti di non ammazzarla?
    Loro hanno fatto della menzogna il loro modus operandi, noi ci lasciamo tranquillamente prendere per il culo.

  2. Andrea, passa il tempo ma non migliori.
    Mi sembra che non leggi nemmeno i giornali!
    Tu fanatico sei nato o ci sei diventato?
    Sta di fatto che sei più strabico di me.
    Trovi sempre tutto il male da una parte, e non rilevi quello dell’altra.
    Io ho da sempre una teoria molto semplice; quella del meno peggio!
    Mi fanno schifo quelle forze politiche che mandano allo sbaraglio i poveretti, per difendere i privilegi dei falsoni, statalisti e riccastri, come succede a Senigallia.
    Forse nel 2009 diventi più moderato e di buon senso!
    Claudio Cavallari

  3. Ieri sera Berlusconi parlando per telefono ad un raduno della comunità di don Gelmini, non ha citato minimamente frà tutte le priorità il federalismo ma ha detto:«Per quanto mi riguarda sarà un anno terribile quello che ho davanti per il governo del Paese: e ha affermato <>.Fra tutti i provvedimenti del 2009 da lui citati, non parla minimante ne di abolire le Province ne del federalismo. E sappiamo benissimo che si fa come dice “LUI”.Cicchito, Quagliriello, Bonaiuti ed altri,contano quanto il due di coppe quando bricola è denari, questi vengono usati dal “CAPO” come “tisane” per tener calmi gli alleati di governo, ogni tanto escono con delle proposte, il “CAPO” gli lascia fare, tanto poi sa che è lui che decide tutto. Io sono convinto che le Province resteranno per altri 20 anni e più, dato che neanche la magggior parte dei partiti oggi all’opposizione è favorevole all’abolizione, anche se si arrivasse ad un referendum, cosa poco probabile, verrebbe boicottato dalla maggioranza dei partiti e non si raggiugerebbe i quorum necessario. Cosa che invece penso approveranno presto è la privatizzazione dei servizi municipali, oggi gestire questi servizi, acqua, gas, rifiuti, fa gola a molti e queste modifiche saranno appoggiate da parecchi parti politici, sia di destra che di sinistra, purtroppo a discapito del cittadino che si vedra aumentare le tariffe.
    Auguri a tutti da Pasquino 39

  4. Eh sì, Cavallari, Berlusconi e la sua cricca sono i meno peggio.
    Guarda, me lo dicono tutti, anche quando mi trovo all’estero mi dicono sempre: “bravi voi italiani, che avete votato il meno peggio, dall’estero ve lo invidiamo, complimenti”.
    Auguri, mi sa che ne hai bisogno…

  5. Difficile ragionare con Andrea; mi è stato detto che ha messo in capo al letto l’immagine di quel fenomeno di Veltronio!
    L’uomo mascherato Pasquino 39 (e già che c’eri perché non 40!) non sei aggiornato sull’agenda del mio leader; di questa mattina l’agenda riporta prima il federalismo e poi la giustizia (sarà contento Andrea che è un “giustizialista dichiarato”); quello che è in agenda mi fa felice è il ministero per la mia capa diretta Michela che spero possa fare qualche cosa di buono per Senigallia; gradireste un Sindaco di sua fiducia?
    Lei nel frattempo si presenterà a Riccione ed io sarò uno dei suo mandatari elettorali. Stupiti! Normale! Avete visto il filmato che ho pubblicato ieri sui Blogger? sprintweb.tv-podcast-attualità….. By

  6. Le promesse “volant”: io sono un inguaribile illuso, e spero davvero che vengano in qualche maniera eliminate.
    Ma eliminate davvero!!, e non semplicemente cambiandole il nome e le funzioni, come si è visto in passato molti anni fa con i referendum per abolire dei ministeri che poi, usciti dalla porta, sono rientrati dalla finestra (non discutiamo qui della vera necessità che ci fu di eliminarli).
    Se Berlusconi non è uno stupido (come non sembra essere) manterrà anche questa promessa, che tra l’altro è una maniera per far quadrare i bilanci disastrati dello Stato.
    Se non lo farà, dimostrerà che preferisce il legame con la Lega (vale a dire del 10-15% di elettori attualmente rappresentati in Parlamento e Senato) piuttosto della restante 85-90%, e sarebbe l’ennesima “prova” di che “uomo di Stato” ci troviamo ad avere…

  7. Io continuo a sperare che le province vengano abolite; certo non sarà semplice ma ci spero.
    Certo è che ora tocca al centro destra che è al governo, poi toccherà a qualcun altro; se i vari partiti (ora son rimasti pochi) non si mettono d’accordo non vedo come si possa procedere ad abolire le province.
    Attualmente nella maggioranza c’è solo la Lega che frena su questo tema, sapete perchè?
    Perchè è il partito a governare un buon numero di province che ritiene strategiche, ovviamente del nord Italia.
    Proviamo a sentire il Pd, se è disposto ad abolire le province, visto che ne governa la gran parte: li si che ci son poltrone da difendere e non saranno mai favorevoli ad abolirle (tanto che parlavano di istituire addirittura anche le città metropolitane, per bocca dell’ex ministra Lanzillotta).

  8. Scusa Gabriele, qui non si tratta di sperare, auspicare, vedere e incrociare le dita.
    Qui si tratta di mantenere le promesse elettorali, scritte nel programma del PdL.
    Ovviamente anche questa promessa, come tutte le altre in passato, sarà disattesa. Non ci vuol molto per capirlo.

  9. Si ma più che sperare che una volta ogni tanto le promesse elettorali vengano mantenute, da qualsiasi partito sia al governo, che dovrei fare?

  10. Beh, visto che sei nel PdL, potresti muoverti all’interno del partito per portare avanti questa battaglia.
    Ho visto che tu e Paolo avete contatti diretti con gente come la Meloni, fatevi sentire!
    Se non fai politica dentro ad un partito, che ci stai a fare?

  11. Magari avessi la possibilità di influire su simili scelte! No scherzi a parte, se dovesse capitare di parlare con qualcuno che siede a Roma, sarei felice di dirlo, ma le occasioni per me sono molto rare; la Meloni si è dimostrata sempre molto disponibile, se capita l’occasione riferiremo (Paolo soprattutto ha i contatti con la ministra).
    Nel partito ci sto, tempo permettendo, perchè mi piace la politica, anche se di questi tempi con certi politici farsi piacere la politica è dura.

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