Degradabile o biodegradabile?

Sacchetto di plastica “degradabile”Anche se in campo scientifico non esistono mai certezze assolute, ma solo risultati che si approssimano sempre più alla verità delle cose, noi che non siamo scienziati vogliamo dire la nostra. Magari per essere confutati!

Oggi è la volta di una vicenda quotidiana, palese ed occulta allo stesso tempo. Ci occupiamo dei cosiddetti “shopper”, i banali ed onnipresenti sacchetti di plastica della spesa, sia degradabili che biodegradabili. Su questo tema tentiamo di divulgare la nostra opinione, e lo facciamo per evitare facili fraintendimenti, o peggio ancora per smascherare veri e propri imbrogli.

Prendi un sacchetto e leggi. Accade infatti, nella gestione della quotidianità, che non si faccia tanto caso a quanto vi è stampato, il più delle volte una pubblicità qualsiasi. Di fatto “non si vede” quel che c’è scritto, o magari lo si legge troppo in fretta. Chi lo avrebbe mai detto che la scelta di questo sacchetto, “il primo in Italia degradabile” di fatto nasconde un’insidia? Leggi tutto “Degradabile o biodegradabile?”

A proposito di rifiuti: il THOR

THOR

Quanto scrivo non è affatto un contributo originale. Stendo queste righe, a proposito di “mondezza”, solo per presentare un sistema di cui da diverse parti si è fatto cenno in più occasioni. Di recente è avvenuto anche qui nel nostro territorio, ma l’impressione che ne ho riportato è che del sistema se ne sia parlato un po’ a scatola chiusa, quindi in maniera approssimata e superficiale.

Grazie alla cortesia di una collega dell’ufficio stampa del CNR, a cui va ancora un grazie sincero per la immediata disponibilità, dispongo di alcune immagini e di una buona documentazione. Soprattutto posso pubblicare questo lavoro scientifico, redatto dal dr. Paolo Plescia che di fatto l’inventore, o meglio il responsabile del progetto THOR, progetto che è frutto dell’attività di ricerca di un gruppo del CNR che ha avuto inizio nel 1997. Leggi tutto “A proposito di rifiuti: il THOR”

Vedi Napoli e muori

Quello che succede in questi giorni a Napoli, o forse dovrei dire in questi anni, è sotto gli occhi di tutti, non solo di tutti gli italiani ma di tutto il mondo.
Cerco di mettere giù solo un paio di riflessioni e di non fare polemiche inutili, anche se questa volta avrei una voglia matta di far polemiche perché di spunti questa vicenda me ne offre molti. Quello che mi interessa ora è criticare senza polemizzare. Leggi tutto “Vedi Napoli e muori”

Cattivi esempi al Centro Commerciale

Uno dei luoghi più frequentati della nostra città, Senigallia, è di certo il grande parcheggio del Centro Commerciale “Il Molino”. Situato nell’ansa de fiume Misa prossima alla città, si trova in posizione strategica tra l’uscita del casello dell’A 14 e la strada provinciale Arceviese, che costituisce l’asse di penetrazione preferenziale dall’entroterra alla costa e viceversa. Eletto a parcheggio di scambio anche dall’Amministrazione Comunale la grande area, che si estende per più di ventimila mq, serve le varie strutture commerciali qui localizzate da oltre dieci anni. Leggi tutto “Cattivi esempi al Centro Commerciale”

(Termo)valorizzare la raccolta differenziata si può, si deve

Ci sono alcuni Comuni italiani (…leggasi Italia, Europa, pianeta Terra, Sistema solare… non stiamo parlando di “mondi paralleli” o di universi sconosciuti), che hanno superato, già nel 2004, l’80% di raccolta differenziata. Significa che per 100 kg di rifiuti pro-capite prodotti, più di 80 kg sono recuperati e riciclati.

Scusatemi la banalità della domanda, ma secondo voi questi comuni hanno bisogno di termovalorizzatori, inceneritori & co.? Chi ha risposto di si, può fare a meno di leggere queste poche righe.

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