Bevilacqua al palo: sorpassato!

Roberto MalucelliCi sono molte analogie tra la vicenda di cui abbiamo letto qualche giorno fa sulle cronache della stampa regionale e la nostra richiesta inevasa. Quella di poter disporre, vedere, confrontare i curricula dei vari candidati. Ci riferiamo sempre a quanto servirebbe per conoscere il profilo professionale di coloro che hanno partecipato alla selezione per il posto di “primario”, nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Senigallia.

E’ accaduto questo: un consigliere della nostra Regione, Giacomo Bugaro di FI, abbia chiesto – ed a nostro avviso opportunamente – al Direttore dell’ASUR (Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche) Dr. Roberto Malucelli di poter visionare il suo curriculum. Non sto ad approfondire perché, come e quando sia stata avanzata questa istanza; segnalo soltanto che alla fine è stata rafforzata da una specifica interrogazione. La legge riconosce appunto agli eletti nell’assemblea regionale questa facoltà ispettiva che viene messa in atto con un quesito formale, rivolto al Presidente del Consiglio Regionale. Leggi tutto “Bevilacqua al palo: sorpassato!”

Presidente, si vergogni!

Raffaele BucciarelliE’ trascorso un anno. Si, un anno esatto, dalla mia formale lettera del 23 febbraio 2007 con la quale chiedevo al Presidente del Consiglio Regionale (e per conoscenza anche al Presidente delle Giunta Regionale) di provvedere in ordine alla mancata applicazione di una legge. Mi è sembrato di scrivere al Presidente Raffaele Bucciarelli con garbo, con la dovuta educazione che si deve a tutti, ma in particolare nei confronti di chi presiede e la massima assemblea legislativa regionale.

Signor Presidente, Lei però non si è degnato di farmi avere nemmeno un cenno di riscontro; ed oggi è trascorso un anno. E’ ovvio che mi senta molto deluso; aggiungo che, se fossi nei suoi panni, non riuscirei ad immaginare nessuna giustificazione e mi vergognerei. Si, mi vergognerei in quanto Lei rappresenta tutti i cittadini delle Marche e quindi ha anche dei doveri nei miei confronti. A Lei è concesso, a ragione dell”importanza dell’istituzione che presiede, di operare organicamente e può farlo con ogni comfort. La presidenza del Consiglio Regionale delle Marche si trova, per definizione, nella condizione di ascoltare quanto chiedono i marchigiani. Pertanto anche se io fossi una rottura di scatole, se la mia lettera fosse una banale scocciatura (ho scritto una sola volta!) Lei avrebbe il preciso dovere di darmi una risposta, anche una risposta generica, ma pur sempre un riscontro. Leggi tutto “Presidente, si vergogni!”

Una lettera dagli USA

Guido Silvestri Un paio di giorni fa mi ha scritto un amico. E’ un medico, professore di patologia che lavora negli USA dove svolge ricerche ad altissimo livello sul virus dell’HIV. Più precisamente si trova a Philadelphia presso lUniversità della Pennsylvania. Si chiama Guido Silvestri ed è nato e cresciuto a Senigallia.
Guido ha espresso puntuali osservazioni, in pochissime righe, proprio su alcuni dei temi che sono stati, anche di recente, al centro del dibattito, qui su Popinga. Con il suo permesso (le ha definite soltato”ciance”) pubblico integralmente la mail sperando che sia utile e gradita la lettura e che possa suscitare un dibattito. (G.M.)

La politica di questi tempi mi deprime, in genere, perché la vedo gestita da gente che: non e’ competente; è intellettualmente debole; è disonesta ed arrogante (questo più in Italia che in America). Molto di questo è trasversale, e coinvolge sia la destra che la sinistra. Ed è francamente irritante vedere come certa gente che non ha altre qualità o titoli se non di militanza politica si trova a decidere su cose di cui non capisce nulla. Leggi tutto “Una lettera dagli USA”

Antica pasticceria “Giuliano & Roberto”, polveroni artigianali produzione propria

Vorrei far notare a Roberto Paradisi e al suo comitato liberale (io lo chiamerei comitato clerico-fascista o clerico-comunista) che sull’aborto arrivano tardi.
La moratoria degli aborti in Italia è iniziata trent’anni fa, quando con la legge 194 s’è cominciato a combattere il fenomeno vergognoso dell’aborto di massa e di classe, clandestino e irresponsabile, col risultato che in trent’anni gli aborti si sono quasi dimezzati.
Non s’è trattato né si tratta di sancire il “diritto di aborto”, come qualcuno vuol far credere. Nessuno dice che abortire è bello. L’aborto è un male.
Si tratta solo di controllare un fenomeno sociale che esiste da sempre e sempre esisterà, senza la pretesa di eliminarlo.
Piaccia o no a Paradisi, lo stato liberale controlla i fenomeni sociali. È lo stato etico, semmai, che ha l’illusoria pretesa, a seconda dei casi, di sradicarli o imporli per legge. Leggi tutto “Antica pasticceria “Giuliano & Roberto”, polveroni artigianali produzione propria”

Menù “blogger”: tagliatelle e piano Cervellati

La cena del 15 febbraio? Come e meglio delle previsioni! Grande serata ieri tra i blogger senigalliesi, che si sono incontrati dopo l’iniziativa comune che li ha visti per la prima volta tutti assieme “appassionatamente” per la richiesta di pubblicazione del famoso “Piano Cervellati”, sul sito del Comune di Senigallia. Leggi tutto “Menù “blogger”: tagliatelle e piano Cervellati”

Fertirrigazione: parla Bruno Massi

Siamo andati a Serra de’ Conti per porre qualche domanda sulla fertirrigazione al Sindaco, Bruno Massi. All’epoca della progettazione e della realizzazione dell’impianto di fertirrigazione di Senigallia ricopriva la carica di Presidente dell’Associazione dei Comuni delle Valli del Misa e del Nevola. Le vicende di questo impianto sono state oggetto di un nostro intervento quasi un anno fa, e poi di altri due scritti sul medesimo argomento.

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Democrazia è partecipazione?

«Siete voi, sì, soltanto voi, i colpevoli, siete voi, sì, che ignominiosamente avete disertato dal concerto nazionale per seguire il cammino contorto della sovversione, della indisciplina, della più perversa e diabolica sfida al potere legittimo dello Stato di cui si abbia memoria in tutta la storia delle nazioni.»
(José Saramago, “Saggio sulla lucidità”, 2004)

In questo romanzo, Saramago immagina che alle elezioni di un paese democratico gli elettori votino in massa scheda bianca.
Un diluvio di schede bianche che spiazza il potere: prima lo stupore e lo scandalo, poi l’indignazione ed infine una reazione autoritaria, lo stato d’assedio e la repressione. Il governo non trova di meglio che accusare gli elettori di essere dei rivoluzionari anarcoidi.
La politica, sostenuta da una stampa servizievole quando non addirittura complice, non s’interroga su se stessa, non si fa domande sui motivi veri per cui la gente, votando scheda bianca, ha voluto comunicare la sfiducia verso qualsiasi schieramento politico: centro, destra o sinistra. Si autodifende con lucido cinismo, criminalizzando quello che in un regime democratico è un gesto legale: il voto libero e segreto. Leggi tutto “Democrazia è partecipazione?”

“Il processo fu un’autentica farsa”

Marco Severini

E’ durata quasi due ore, questa stasera, la conferenza al Centro Cooperativo Mazziniano di Senigallia.

Nel 159° anniversario della proclamazione della Repubblica Romana, data che viene sempre ricordata nella nostra città, il professor Marco Severini, nostro concittadino e docente all’Università degli Studi di Macerata, ha presentato nuovi documenti su Girolamo Simoncelli. Questi di fatto costituiscono la sostanza del libro di prossima pubblicazione sulla discussa figura del senigalliese, fucilato il 2 ottobre del 1852. Leggi tutto ““Il processo fu un’autentica farsa””

Le camere non sono dei congressi scientifici

Tempo di crisi di Governo, tempo di elezioni e dibattito sulle leggi elettorali. Nelle famiglie degli italiani i problemi sono altri, ma anche di leggi elettorali, al punto in cui siamo, è utile parlare.

Della legge vigente non mette conto di parlarne troppo perché se ne dovrebbe parlare solo male, per molti motivi ma principalmente perché è una legge truffaldina e antidemocratica. Truffaldina perché consente alla lista o al raggruppamento di liste più votata di avere la maggioranza di seggi anche se i voti avuti sono di molto al di sotto del 50% più 1. Inoltre, come è risaputo, non si possono esprimere preferenze perché le liste di candidati sono formate con nomi prescelti e graduatorie stabilite in base a clientelismi e fedeltà ai capi.
Gli autori di questa legge non meriterebbero il voto dei cittadini solo per il fatto di averla ideata progettata e approvata.

Allora come dovrebbe essere una legge elettorale, qual’è il miglior sistema, proporzionale o maggioritario? Con premio di maggioranza o con sbarramento? A un solo turno o a due turni, con o senza ballottaggio? Leggi tutto “Le camere non sono dei congressi scientifici”