Chiedi alla ASUR? Passa dal Senato

Stavolta sembra che risponderà: magari non a tutte le questioni, ma risponderà.

Come preannunciato, in conclusione del precedente post, ho chiesto l’intervento della senatrice Silvana Amati, nostra concittadina nonché personaggio molto ben introdotto nelle questioni sanitarie.

Quindi i due big si debbono essere sentiti se dalla risposta della senatrice, questa si subito pervenuta, ho appreso che le domande, giudicate, “assai diverse per complessità e competenze”, non resteranno inevase. Non credevo davvero che affrontando argomenti di cui si parla tutti i giorni potessero emergere elementi di “complessità “, così come indicato. Però non immagino nemmeno che per un “manager” questo sia un ostacolo insuperabile. Leggi tutto “Chiedi alla ASUR? Passa dal Senato”

L’intervista che (ancora) non c’è

(Articolo apparso sull’ultimo numero di Logos)

Era autunno quando giravano le famose “dieci domande” al premier. Preannunciai a Maurizio Bevilacqua che gli avrei sottoposto alcune questioni relative a quella parte di sanità che gli è affidata. Domande sull’ospedale di Senigallia, su problemi generali. Dodici brevi riflessioni, alcune di poco conto, come appunto quella su cui avrò modo di ritornare. Pensavo di offrire una sintesi delle risposte sulle pagine del sito web Popinga (www.scaloni.it/popinga) Poi, dopo un paio di mail con Maurizio (lo conosco da anni, era mio giovane collega all’INRCA), accettai di sottoporgli le domande per iscritto. Dopo averle inoltrate in attesa delle risposte ebbi la sorpresa di un paio di “rinvii tecnici”, l’ultimo dovuto al fatto che in quei giorni era impegnato con l’inaugurazione del monoblocco. Fino a quando, il 22 febbraio, da me nuovamente sollecitato, Bevilacqua scrisse:

(…) ti ho già detto sono bellissime ma hanno bisogno di una riflessione serena e credo che in prossimità delle consultazioni regionali potrebbero essere strumentalizzate e nuocere al nostro ospedale.

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L’intervista che non c’è

Ci sono argomenti d’interesse generale ed altri, forse più particolari che ci stanno molto a cuore. Forse perché si tratta della sanità a cui tutti dobbiamo affidarci.

Qualche mese fa ci è passato per la mente di recarci da quel signore al quale hanno affidato la massima responsabilità per la gestione della nostra Azienda Sanitaria, l’ingegner Maurizio Bevilacqua.

Al primo contatto, visto che è stato un collega, gli avevo prospettato una chiacchierata per sottoporgli una serie di domande. Poi, data anche la probabile complessità di alcuni temi – non è detto che il manager debba e sappia rispondere a tambur battente su tutto ! – mi sono accordato per scriverle ed inviarle via mail.

Era la fine dell’anno e non si poteva pretendere che l’ingegnere rispondesse in una settimana, ad un tipo che scrive su Popinga non sul Corriere della Sera! C’erano le feste e poi anche i giorni della Befana: passi.

Tardando il riscontro ho inviato un primo sollecito. Però in quel periodo c’era la kermesse dell’inaugurazione del padiglione, si quello iniziato un quarto di secolo fa ed inaugurato in fretta proprio un po’ prima delle elezioni comunali e regionali. Altro sollecito poi, ma picche ancora. Quindi, passati due mesi dal cortese inoltro delle domande questo signore mi risponde così:

come ti ho già detto sono bellissime ma hanno bisogno di una riflessione serena e credo che in prossimità delle consultazioni regionali potrebbero essere strumentalizzate e nuocere al nostro ospedale

Segue uno scambio di mail sul quale magari scriveremo più avanti. Più avanti in quanto, a questo punto, l’ingegner Bevilacqua non può più sottrarsi al dovere istituzionale di rispondere a noi cittadini, blogger, giornalisti, o rompi…..

Voi che ne pensate? Magari che l’ultima domanda, quella relativa alla brutta abitudine di masticare il Chewingum, possa interferire con la “campagna elettorale“.
Ecco quindi le nostre domande, così come sono state sottoposte al Direttore di Zona Territoriale 4, Senigallia. Leggi tutto “L’intervista che non c’è”

Bevilacqua al palo: sorpassato!

Roberto MalucelliCi sono molte analogie tra la vicenda di cui abbiamo letto qualche giorno fa sulle cronache della stampa regionale e la nostra richiesta inevasa. Quella di poter disporre, vedere, confrontare i curricula dei vari candidati. Ci riferiamo sempre a quanto servirebbe per conoscere il profilo professionale di coloro che hanno partecipato alla selezione per il posto di “primario”, nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Senigallia.

E’ accaduto questo: un consigliere della nostra Regione, Giacomo Bugaro di FI, abbia chiesto – ed a nostro avviso opportunamente – al Direttore dell’ASUR (Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche) Dr. Roberto Malucelli di poter visionare il suo curriculum. Non sto ad approfondire perché, come e quando sia stata avanzata questa istanza; segnalo soltanto che alla fine è stata rafforzata da una specifica interrogazione. La legge riconosce appunto agli eletti nell’assemblea regionale questa facoltà ispettiva che viene messa in atto con un quesito formale, rivolto al Presidente del Consiglio Regionale. Leggi tutto “Bevilacqua al palo: sorpassato!”

Chirurgia: 11 francobolli risparmiati (forse)

L’uccellinoProseguendo la nostra azione per la trasparenza dobbiamo dire che non c’è andata del tutto male. Avevamo scritto da qualche giorno questa lettera e ci apprestavamo a spedirla al domicilio di tutti gli undici concorrenti. Con un solo dubbio, cioè se mandarla anche ai tre che sembra non si siamo presentati per sostenere il colloquio. Le buste erano già scritte, ma non avevamo ancora incollato i francobolli. Si, un po’ per pigrizia, ma anche perché la mossa del Direttore dell’ASL 4, ing. Maurizio Bevilacqua, non ce l’aspettavamo.

Cos’è accaduto? Sentiamo un po’ quel che racconta “l’uccellino”! Leggi tutto “Chirurgia: 11 francobolli risparmiati (forse)”

Un timbro per la legalità

Timbro della richiesta atti pubblici selezione Chirurgia Senigallia

Metteremo online gli atti del concorso per un dovere di trasparenza e di rispetto della legalità. Questa è la nostra opinione e quindi anche la linea che intendiamo portare avanti. La nostra voce conta poco, però è sempre una voce sul web, una voce che può essere anche smentita, ma solo con altri atti e sempre con documenti ufficiali. Lo vedremo prossimamente e sempre con la linearità che le “carte” hanno, quando sono disponibili per tutti. Leggi tutto “Un timbro per la legalità”