Guido Silvestri: “il nostro compito è aumentare la conoscenza”

A ragione di un’antica amicizia di famiglia sono stato invitato alla cerimonia per la consegna del “Paul Harris Fellow” a Guido Silvestri.  E’ indubbiamente importante che gli sia stata assegnata la più significativa onorificenza rotariana; ciò non solo per la brillante carriera che lo vede da oltre dieci anni al lavoro in prestigiose università degli Stati Uniti (ora è professore di ruolo presso l’Università di Pennsylvania a Philadelphia, dove dirige anche il servizio di virologia clinica). Per noi senigalliesi Guido è il figlio del professor Giorgio Silvestri, medico ematologo che tutti, non solo in città, conosciamo molto bene per la lunga e qualificata attività di sanitario ospedaliero. Così conosciamo anche la mamma, la signora Gabriella, medico anche lei, che ha prestato la sua opera come pediatra, fino al raggiungimento della pensione, sempre qui nella nostra città.

Essendo quindi presente alla serata, organizzata dal locale Rotary Club, ho registrato il discorso (anche l’operazione è stata condotta un po’ alla garibaldina,  quindi  mi scuso per la qualità). Discorso che Guido Silvestri ha rivolto ai presenti al termine della breve cerimonia di conferimento del premio. Leggi tutto “Guido Silvestri: “il nostro compito è aumentare la conoscenza””

Il sogno americano

Barack ObamaStanotte l’America ha scelto di voler tornare ad essere amata nel mondo, e non odiata.
Ha scelto di abbracciare la sua identità multietnica e di rifiutare il razzismo nemmeno tanto velato di Sarah Palin.
Ha scelto l’apertura al resto del mondo e rifiutato l’isolazionismo pseudo-patriottico.
Ha scelto di dire basta all’ossessione del terrorismo e di tornare ad occuparsi dei problemi veri.
Ha scelto il multiculturalismo ed ha rifiutato la chiusura bigotta verso ciò che è “diverso”.
Ha scelto di aiutare i più deboli e bisognosi e rifiutato la politica di ridurre le tasse a miliardari.
Ha scelto l’assistenza sanitaria per tutti e rifiutato gli interessi delle assicurazioni private.
Ha scelto l’ambientalismo ed ha rifiutato gli interessi delle compagnie petrolifere.
Ha scelto la scienza e rifiutato il creazionismo dei fanatici evangelici.
E potrei andare avanti per ore. Leggi tutto “Il sogno americano”

Guido Silvestri sul Corriere della Sera

Guido Silvestri sul Corriere della Sera

Toh! una piacevole sorpresa mentre sfoglio il Corriere della Sera. Nelle pagine dell’edizione domenicale dedicate alla “salute”, l’occhio cade, prima ancora dei titoli sulle immagini. Almeno per me, che ho avuto in casa per anni delle scimmie tra cui  proprio un cercocebo.  Mi trovo a fissare, pochi centimetri sotto il box con immagini e dati, il volto sempre sorridente del figlio di amici che conosco da una vita,  lui stesso mio amico: Guido.

Guido Silvestri è uno studioso, un medico ancor giovane. Concittadino senigalliese, quarantacinquenne, figlio di Giorgio e Gabriella medici e docenti universitari anche loro. Ha studiato ad Ancona, poi ha fatto ricerca negli Stati Uniti, quindi in Canada ed ancora negli USA. Qui è oramai ben radicato non solo ora come professore di patologia medica alla University of Pennsylvania Medical School di Philadelphia, ma anche con la famiglia, sua moglie e due bellissimi bimbi di cinque e due anni. Leggi tutto “Guido Silvestri sul Corriere della Sera”

Una lettera dagli USA

Guido Silvestri Un paio di giorni fa mi ha scritto un amico. E’ un medico, professore di patologia che lavora negli USA dove svolge ricerche ad altissimo livello sul virus dell’HIV. Più precisamente si trova a Philadelphia presso lUniversità della Pennsylvania. Si chiama Guido Silvestri ed è nato e cresciuto a Senigallia.
Guido ha espresso puntuali osservazioni, in pochissime righe, proprio su alcuni dei temi che sono stati, anche di recente, al centro del dibattito, qui su Popinga. Con il suo permesso (le ha definite soltato”ciance”) pubblico integralmente la mail sperando che sia utile e gradita la lettura e che possa suscitare un dibattito. (G.M.)

La politica di questi tempi mi deprime, in genere, perché la vedo gestita da gente che: non e’ competente; è intellettualmente debole; è disonesta ed arrogante (questo più in Italia che in America). Molto di questo è trasversale, e coinvolge sia la destra che la sinistra. Ed è francamente irritante vedere come certa gente che non ha altre qualità o titoli se non di militanza politica si trova a decidere su cose di cui non capisce nulla. Leggi tutto “Una lettera dagli USA”