Lo scorso 12 giugno, grazie all’associazione Confluenze ed ad alcuni comitati di cittadini alluvionati, è stato possibile ragionare lucidamente e confrontarsi pubblicamente su cosa è accaduto il 3 maggio al nostro fiume Misa: un primo approfondimento tecnico per iniziare a capire, con dati oggettivi alla mano, e un approccio scientifico in testa. E soprattutto un obiettivo primario: adoperarsi per mitigare il rischio idrogeologico nella nostra zona, perché avvenimenti come quello del 3 maggio non accadano più, o per lo meno, non con quella gravità.
Oggi è possibile riascoltare la registrazione completa della conferenza, suddivisa nei singoli interventi. Inoltre è possibile rivedere le quattro relazioni tecniche accompagnate dalle stesse diapositive proiettate durante il convegno. Eccole:
- Il dott. Maurizio Ferretti, responsabile del Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Marche, illustra i contenuti del rapporto preliminare d’evento: https://www.youtube.com/watch?v=H9xdZ018aYc
- Luciano Montesi, presidente dell’Associazione Confluenze, mostra i risultati del sopralluogo presso il fiume, compiuto nei giorni immediatamente successivi al 3 maggio: https://www.youtube.com/watch?v=2RHkX8rktUU
- L’ing. Arnaldo Giuseppe Fornaroli tratta il tema della portata del Misa, focalizzandosi in particolare sulle aree in prossimità della foce, dove sono presenti diversi ponti e il fiume è canalizzato (scarica le slide): https://www.youtube.com/watch?v=i2bI7LUPCac
- Il dott. Marco Brunelli, geologo professionista, concentra la sua attenzione sull’intero sistema fluviale, i cambiamenti climatici, i rapporti con il territorio circostante e l’urbanizzazione (scarica le slide): https://www.youtube.com/watch?v=ZLdrwygQl-Q
Buona visione.