Un’occasione da non perdere

Non è una firma qualsiasi quella di Guido Gentili. E’ lui che ha scritto ieri (2 settembre) a pagina 12 de Il Sole 24 Ore: “Abolire le Province una occasione da non perdere“.

Due sole colonne di una chiarezza esemplare. Ci piacerebbe sfidare chi ha opinioni contrapposte, perché no i politici eletti nei Consigli Provinciali o i loro Presidenti, ad argomentare contro, a portare convincenti motivazioni opposte. State certi però che non lo farà nessuno! Leggi tutto “Un’occasione da non perdere”

Ancora impuniti

Il Difensore Civico della Regione Marche, avvocato Samuele Animali, mi ha inviato una ulteriore comunicazione. Anche questa sull’annosa questione della mancata applicazione della legge sulla pubblicità della situazione patrimoniale di politici ed amministratori pubblici.

Da oltre un anno e mezzo, come sanno i nostri lettori e non solo loro, ho tentato, dapprima come cittadino di buona volontà e poi con l’aiuto decisivo dell’ombudsman regionale, di far si che fossero pubblicati i redditi e le situazioni patrimoniali dei consiglieri e degli alti funzionari della Regione Marche. Infatti, per oltre dieci anni, sotto le presidenze di Silvana Amati, Luigi Minardi, Raffaele Bucciarelli, sono state palesemente violate, continuativamente, senza che nessuno desse cenno di accorgersene, le disposizioni di legge che rendono pubblici tali dati. Leggi tutto “Ancora impuniti”

Ayaan: fortunata perchè viva e libera

Ayaan Hirsi Ali - Non sottomessa (copertina)
“Van Gogh, che è stato colpito da otto proiettili di pistola, ha avuto il tempo di implorare:<<Pietà, pietà>> e <<Non farlo>>.  Da morto è stato sgozzato ritualmente, e sul suo ventre l’assassino ha conficcato con un coltello una meticolosa lettera, di cinque fogli, di devote bestemmie e minacce feroci. Ha fatto da bacheca per il manifesto minatorio di quel fanatico islamista che annunciava la condanna a morte di Hayaan Hirsi Ali, e qualcun’altro. Lei vive scortata e nascosta.” Leggi tutto “Ayaan: fortunata perchè viva e libera”

Il diritto di fare la guerra

Robert Kagan - Il diritto di fare la guerra (copertina)Quando un libro te lo regala un amico, specie se questi è uomo di grande e consumata esperienza, a me capita di intraprendere la lettura con molta più attenzione di quanto faccio sempre. Quando poi il titolo è senz’altro provocatorio come questo, “Il diritto di fare la guerra“, se non leggi il libro due volte perlomeno eviti di procedere con troppa fretta.

L’autore, Robert Kagan, è conosciuto come uno dei maggiori ideologi dei Neo-Conservatives, gruppo che ha largamente ispirato la nuova “dottrina Bush”. Tra l’altro è molto noto anche in Italia in quanto, in questi ultimi anni, abbiamo avuto l’occasione di leggere nella nostra lingua articoli e studi che sono stati tradotti in diverse occasioni.

Kagan, che cura abitualmente una rubrica sul Washington Post, ha già pubblicato in Italia, sempre per i tipi della Mondadori, cinque anni fa, “Paradiso e Potere. America ed Europa nel nuovo ordinamento mondiale“. Leggi tutto “Il diritto di fare la guerra”

Intercettazioni: i dati ci sono

E’ vero: in questa benedetta penisola è possibile dire tutto e l’esatto contrario, anche su un tema caldo, caldissimo come le intercettazioni telefoniche. Forse perché non si ha mai la voglia o la passione di andare alla caccia delle fonti ufficiali, di quelle che per loro stessa natura e fino a prova contraria, dovrebbero essere le più qualificate.

Così dopo la conferenza di Marco Travaglio a Senigallia (il podcast si può ascoltare qui su Popinga)  alcuni nostri amici sono partiti lancia in resta cavalcando la versione del giornalista. Un racconto il suo che ha tutte le caratteristiche storiche e caratteriali dell’autore e che, a mio avviso, porta la cifra di una netta parzialità e denota un giustizialismo forcaiolo della più rozza maniera.

Per un cittadino, un cittadino qualsiasi, non è facile farsi un’idea di come e dove pescare i dati ufficiali. A me è sembrato logico chiederli al Ministro competente, al deputato Angelino Alfano. Leggi tutto “Intercettazioni: i dati ci sono”

Vuoi abolire le Province? Firma in Comune

Firmare per l’abolizione delle province, perché? Firmare una semplice proposta di legge di iniziativa popolare, può essere anche un atto di semplice testimonianza. Lo è nei confronti di una vasta classe politica che  merita poco e che anche oggi stenta a cambiare. Una classe sempre numerosa e vociante che spesso afferma di voler cambiare, che ciancia di grandi innovazioni, ma che poi lascia da anni tutto esattamente com’è.

Chi volesse firmare la proposta, sulla quale abbiamo già raccolto un buon numero di adesioni in poche ore trascorse nel centro cittadino, può recarsi, con un documento d’identità, presso l’U.R.P., Ufficio Relazioni con il Pubblico, del Comune di Senigallia. Si trova in piazza Roma, a piano terra, a sinistra guardando il palazzo; lo stesso è aperto dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.15 ed il venerdì dalle 8.30 alle 12.30. Leggi tutto “Vuoi abolire le Province? Firma in Comune”

Aboliamo le Province: il comunicato stampa

Il logo \

L’iniziativa da qualche tempo avviata per l’abolizione delle province troverà sabato e domenica prossimi, 28 e 29 giugno, un momento di concretezza qui a Senigallia.

I promotori dell’iniziativa, tra cui questo blog che un anno fa già dibatteva sull’argomento, attendono i cittadini dalle ore 16 alle 20 in piazza Saffi, a Senigallia, per sottoscrivere il disegno di legge di iniziativa popolare. Questo dovrà raccogliere, come prevede la Costituzione, 50.000 firme per essere depositato in Parlamento. Leggi tutto “Aboliamo le Province: il comunicato stampa”

Province: si firma sabato e domenica

Con l’adesione di Enrico Cisnetto, presidente di “Società Aperta”, la nostra piccola, ma determinata iniziativa per una proposta di legge che dia un nuovo aspetto all’articolazione amministrativa del paese incassa un appoggio di prestigio e con elementi sostanziali.

Attiveremo qui a Senigallia, per due pomeriggi (sabato 28 e domenica 29, in piazza Saffi dalle ore 16 alle 20), un tavolo per la raccolta delle firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare per la soppressione delle Province. Leggi tutto “Province: si firma sabato e domenica”

L’intervista ai giovani soldati

Foto con alcuni giovani soldati dell'IDF

Siamo stati un po’ martellanti nel porre, a diversi soggetti (anche a militari attualmente in servizio) la questione che a noi sembrava di una indubbia rilevanza e di qualche pratica consistenza. Con tanti armati in giro, con tante armi a disposizione può essere che non siano frequenti, come verrebbe da pensare, se non casi di utilizzo improprio anche soltanto incidenti dovuti alla materiale circolazione delle “bocche da fuoco”? Leggi tutto “L’intervista ai giovani soldati”

Gente armata

Intervista ad un addetto alla sicurezza (Gerusalemme)
Durante l’intervista

Anche al turista più distratto cade l’occhio su questa gente armata, sulla loro “artiglieria”. Ragazzi e ragazze di poco più di vent’anni, vestiti come i loro coetanei e come noi, senza nemmeno un distintivo, una “stella da sceriffo”, ma con un vecchio fucile a tracolla ed un paio di caricatori legati alla bella e meglio sul calcio. Vediamo talvolta anche armi più moderne, però sempre armi lunghe, obsolete armi da guerra, e magari, a completare l’attrezzatura, una radio o un telefono accanto. Leggi tutto “Gente armata”