Ce lo chiede l’Europa

La parola d’ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti: Europa.
Il grido di battaglia risuona alto ogni volta che c’è da far passare, magari a colpi di fiducia, una qualsiasi misura restrittiva: lo vuole l’Europa!

Cambiare lo Statuto dei lavoratori? Ce lo chiede l’Europa. L’IVA al 21%? Ce lo chiede l’Europa. Ridurre le pensioni? Ce lo chiede l’Europa.
È l’alibi di ferro, il passepartout che non conosce barriere. È la Dolce Euchessina del nuovo millennio, il caro e vecchio confetto Falqui: basta la parola. Ce lo chiede l’Europa e i dubbi svaniscono. Tutto diventa semplice, chiaro, unilaterale.
Il ritornello ci è entrato in casa, persino in camera da letto. “Amore, non puoi avere mal di testa stasera: non te lo chiedo io, te lo chiede l’Europa”. Un afrodisiaco naturale. Leggi tutto “Ce lo chiede l’Europa”

La legge (zitti e) “mosca”

Se vi è cara la libertà di stampa, il Resto del Carlino di giovedì 28 ottobre non ve lo potete perdere. A caratteri cubitali sullo strillone:

In questo caso il Resto del Carlino rischia poco se si offende la mosca: non è questo già un buon modello del giornalismo come sarà dopo il disegno di legge sulla diffamazione (DDL 3491)?

Da tutti i siti potranno essere cancellati, a semplice richiesta del presunto diffamato, senza cioè sentenza, articoli e dati personali.
Non ditemi che esagero: è come Fahrenheit. Anziché bruciare i libri cancellano le parole, è una forma sofisticata di rogo di scrittura, e anche di memoria, di storia, sono buchi negli archivi.
Immaginate che anziché in un archivio di Internet entrassero in un’emeroteca per bruciare i microfilm.

(Francesco Merlo. Fermiamo la legge bavaglio. La Repubblica, 24 ottobre 2012)

Le terre furon liberate per sempre

C’è una lapide in alto a destra sotto il portico del comune. E’ del 1939. Credo che sia una delle cose più comiche che possano offrire i muri di questa città. Riproduco qui sotto le parole:

A MEMORIA IMPERITURA
DI MEDERICO PERILLI
PROGETTISTA GENIALE
E DIRETTORE DEI LAVORI
ONDE IMBRIGLIATO
IL CORSO DEL FIUME
DA NUOVE ALLUVIONI
LE TERRE INTORNO
FURON LIBERATE PER SEMPRE
IL CONSORZIO DEL MISA
PLAUDENTE IL COMUNE
POSE

1939 – XVIII

Leggi tutto “Le terre furon liberate per sempre”

Registrazioni audio delle Commissioni consiliari: si va avanti

È di una settimana fa la mia richiesta formale al Comune di avere la registrazione audio integrale di una seduta della V Commissione, dopo il diniego informale di un funzionario al telefono.
La risposta del Comune è arrivata, altrettanto formale ma tutt’altro che chiarificatrice. Contiene sì il verbale (cartaceo) della seduta, ma non risponde nel merito, se cioè la registrazione audio sia accessibile o meno.

E allora ho rilanciato la palla.

* * *

Ai Sigg. Maurizio Mangialardi, Sindaco del Comune di Senigallia
Enzo Monachesi, Presidente del Consiglio Comunale
e p.c. ai Sigg. Alessandro Cicconi Massi, Vice Pres. del Consiglio Comunale
Enrico Rimini, Presidente della V Commissione

OGGETTO: richiesta di accesso alla registrazione audio integrale della seduta della V Commissione consiliare “Cultura, Promozione e Turismo” del 14/05/2012


Faccio seguito alla mia richiesta in oggetto del 2 ottobre e alla risposta del 5 ottobre da parte del dott. Paolo Mirti (prot. n° 51838).
Ringraziando per l’invio del verbale della seduta, ribadisco che l’oggetto della richiesta era ed è la registrazione audio integrale, la quale è documento amministrativo accessibile ai sensi della legge 241/90.

Rinnovo pertanto la richiesta di avere copia di tale registrazione, oppure la motivazione dell’eventuale diniego.

Chiedo cortese risposta scritta entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricevimento della presente, ai sensi e per gli effetti della legge 241/90 e dell’art. 328 del Codice Penale.

Ancora sulla trasparenza degli atti amministrativi

I documenti delle sedute delle Commissioni consiliari sono davvero pubblici?
M’è venuto questo dubbio l’altro giorno, quando un gentile funzionario comunale m’ha detto al telefono, riportando autorevole fonte istituzionale, che la mia richiesta di avere la registrazione audio di una seduta di Commissione non poteva essere soddisfatta. A quanto pare, le registrazioni audio delle sedute sono usate “internamente per redigere i verbali” (di quella in oggetto, il funzionario dice di avere una copia su cassetta), ma non possono essere diffuse.

Siccome la spiegazione non mi convince, ho scritto al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale per avere qualche chiarimento. Di seguito il testo della richiesta formale di accesso ai documenti.
Si tratta della seduta della V Commissione Consiliare “Cultura, Promozione e Turismo” del 14 maggio 2012, avente in ordine del giorno l’“incontro con i rappresentanti di Categoria delle Imprese Balneari per illustrare le problematiche inerenti la direttiva Bolkestein e l’emissione delle ricevute fiscali”. Della seduta, per il momento, è disponibile solo il verbale.

*     *     *

Ai Sigg. Maurizio Mangialardi, Sindaco del Comune di Senigallia
                Enzo Monachesi, Presidente del Consiglio Comunale
e p.c. ai Sigg. Alessandro Cicconi Massi, Vice Pres. del Cons. Com.
                           Enrico Rimini, Presidente della V Commissione

OGGETTO: richiesta di accesso alla registrazione audio integrale della seduta della V Commissione consiliare “Cultura, Promozione e Turismo” del 14/05/2012 

PREMESSO CHE

  • L’art. 22 lett. d) della legge 241/90 definisce «“documento amministrativo”, ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale»;
  • L’art. 22 comma 3 della stessa legge precisa che «Tutti i documenti amministrativi sono accessibili, ad eccezione di quelli indicati all’articolo 24, commi 1, 2, 3, 5 e 6» e gli interessati possono prenderne visione ed estrarne copia;
  • L’art. 22 comma 2 della stessa legge prevede che «l’accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell’attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l’imparzialità e la trasparenza, ed attiene ai livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione. Resta ferma la potestà delle regioni e degli enti locali, nell’ambito delle rispettive competenze, di garantire livelli ulteriori di tutela»

Il sottoscritto

CHIEDE

di potere aver copia della registrazione audio integrale della seduta della V Commissione consiliare “Cultura, Promozione e Turismo” tenutasi il 14 maggio u.s.
Si chiede risposta scritta entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricevimento della presente, ai sensi e per gli effetti della Legge 241/90 e dell’art. 328 del Codice Penale (omissione di atti d’ufficio).

I Beccasoldi

Te la do io la spending review

Tutto si fa per farci spendere di più. Il caso della cremazione: una bara di legno pregiato viene usata solo per il trasporto e poi bruciata col morto. Inquinamento e spesa vanno di pari passo. Un appello ai titolari di imprese funebri e ai responsabili delle amministrazioni civiche e sanitarie: anche in un funerale è possibile spendere meno inquinando meno. Leggi tutto “I Beccasoldi”

“Senigallia NO!”: ecco chi ci aiutò

Pubblicare oggi, ad oltre quarant’anni da quel giugno 1971, alcune delle immagini della mostra “Senigallia No!” è uno spunto per tornare a riflettere su medesimi temi ed argomenti che allora avevano appassionato, ed anche contrapposto, tanti cittadini senigalliesi.

Come segno di gratitudine nei confronti di quanti allora ci diedero fiducia, ci spronarono ad agire, verso quanti furono con noi nei primi passi dell’associazione, pubblichiamo di seguito, come se fosse una “tabula gratulatoria”, i loro nomi.
Si tratta di concittadini che non sono più tra noi. I loro nomi li abbiamo tratti dagli appunti manoscritti delle primissime riunioni e, forse anche oggi, possono dare un’idea di quella che all’epoca fu un’ampia e significativa aggregazione di tante personalità senigalliesi. Una aggregazione su temi ed idee che erano allora senz’altro innovativi.

Dott. Leopoldo Alessandri, Prof. Sergio Anselmi, Prof. Mario Bettini, Prof. Gabriele Bonazza, Sig. Agostino Bucci, Ing. Paolo Bucci, P.A. Elio Carnevaletti, Dott. Lamberto Cenerelli, Dott. Mario Ceresi, Prof. Bruno Ciaffi, Prof. Rodolfo Defari, Dott. Enzo De Palo, Sig. Mario Giacomelli, Prof. Gennaro Lionetti, Dott. Adriano Malfagia, Prof. Giuseppe Marcheselli, Prof. Giuliano Olivetti, Prof. Renzo Paci, Dr. Furio Paggi, Dott. Alessandro Pichi, Prof. Americo Puerini, Dott. Mario Sella, Dott. Mario Terni, Dr.ssa Valeria Terni, Comm. Nello Zazzarini Leggi tutto ““Senigallia NO!”: ecco chi ci aiutò”