Registrazioni audio delle Commissioni consiliari: si va avanti

È di una settimana fa la mia richiesta formale al Comune di avere la registrazione audio integrale di una seduta della V Commissione, dopo il diniego informale di un funzionario al telefono.
La risposta del Comune è arrivata, altrettanto formale ma tutt’altro che chiarificatrice. Contiene sì il verbale (cartaceo) della seduta, ma non risponde nel merito, se cioè la registrazione audio sia accessibile o meno.

E allora ho rilanciato la palla.

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Ai Sigg. Maurizio Mangialardi, Sindaco del Comune di Senigallia
Enzo Monachesi, Presidente del Consiglio Comunale
e p.c. ai Sigg. Alessandro Cicconi Massi, Vice Pres. del Consiglio Comunale
Enrico Rimini, Presidente della V Commissione

OGGETTO: richiesta di accesso alla registrazione audio integrale della seduta della V Commissione consiliare “Cultura, Promozione e Turismo” del 14/05/2012


Faccio seguito alla mia richiesta in oggetto del 2 ottobre e alla risposta del 5 ottobre da parte del dott. Paolo Mirti (prot. n° 51838).
Ringraziando per l’invio del verbale della seduta, ribadisco che l’oggetto della richiesta era ed è la registrazione audio integrale, la quale è documento amministrativo accessibile ai sensi della legge 241/90.

Rinnovo pertanto la richiesta di avere copia di tale registrazione, oppure la motivazione dell’eventuale diniego.

Chiedo cortese risposta scritta entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricevimento della presente, ai sensi e per gli effetti della legge 241/90 e dell’art. 328 del Codice Penale.

Ancora sulla trasparenza degli atti amministrativi

I documenti delle sedute delle Commissioni consiliari sono davvero pubblici?
M’è venuto questo dubbio l’altro giorno, quando un gentile funzionario comunale m’ha detto al telefono, riportando autorevole fonte istituzionale, che la mia richiesta di avere la registrazione audio di una seduta di Commissione non poteva essere soddisfatta. A quanto pare, le registrazioni audio delle sedute sono usate “internamente per redigere i verbali” (di quella in oggetto, il funzionario dice di avere una copia su cassetta), ma non possono essere diffuse.

Siccome la spiegazione non mi convince, ho scritto al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale per avere qualche chiarimento. Di seguito il testo della richiesta formale di accesso ai documenti.
Si tratta della seduta della V Commissione Consiliare “Cultura, Promozione e Turismo” del 14 maggio 2012, avente in ordine del giorno l’“incontro con i rappresentanti di Categoria delle Imprese Balneari per illustrare le problematiche inerenti la direttiva Bolkestein e l’emissione delle ricevute fiscali”. Della seduta, per il momento, è disponibile solo il verbale.

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Ai Sigg. Maurizio Mangialardi, Sindaco del Comune di Senigallia
                Enzo Monachesi, Presidente del Consiglio Comunale
e p.c. ai Sigg. Alessandro Cicconi Massi, Vice Pres. del Cons. Com.
                           Enrico Rimini, Presidente della V Commissione

OGGETTO: richiesta di accesso alla registrazione audio integrale della seduta della V Commissione consiliare “Cultura, Promozione e Turismo” del 14/05/2012 

PREMESSO CHE

  • L’art. 22 lett. d) della legge 241/90 definisce «“documento amministrativo”, ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale»;
  • L’art. 22 comma 3 della stessa legge precisa che «Tutti i documenti amministrativi sono accessibili, ad eccezione di quelli indicati all’articolo 24, commi 1, 2, 3, 5 e 6» e gli interessati possono prenderne visione ed estrarne copia;
  • L’art. 22 comma 2 della stessa legge prevede che «l’accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell’attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l’imparzialità e la trasparenza, ed attiene ai livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione. Resta ferma la potestà delle regioni e degli enti locali, nell’ambito delle rispettive competenze, di garantire livelli ulteriori di tutela»

Il sottoscritto

CHIEDE

di potere aver copia della registrazione audio integrale della seduta della V Commissione consiliare “Cultura, Promozione e Turismo” tenutasi il 14 maggio u.s.
Si chiede risposta scritta entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricevimento della presente, ai sensi e per gli effetti della Legge 241/90 e dell’art. 328 del Codice Penale (omissione di atti d’ufficio).

Open Data? Non per il Garante

Devono essere adottate opportune cautele per ostacolare operazioni di duplicazione massiva dei file contenenti dati personali da parte degli utenti della rete, rinvenibili sui siti istituzionali delle amministrazioni, mediante l’utilizzo di software o programmi automatici, al fine di ridurre il rischio di riproduzione e riutilizzo dei contenuti informativi in ambiti e contesti differenti.

Chi può aver detto, anzi scritto, una frase del genere? Chi, se non il Garante della Privacy? Leggi tutto “Open Data? Non per il Garante”

OpenPolis, la trasparenza che si vede

L’associazione Openpolis ha presentato, lunedì scorso a Palazzo Madama, il rapporto Camere Aperte 2011 e avvia la campagna di tesseramento 2011. L’evento è interamente riproposto da Radio Radicale a questo indirizzo, oppure qui sotto.


Leggi tutto “OpenPolis, la trasparenza che si vede”

La lunga battaglia per la trasparenza

Trasparenza, parola magica: tanto decantata da tutti ed ignorata nei fatti, purtroppo è così anche e soprattutto in politica.

Nel nostro piccolo, noi di Popinga ci abbiamo provato. Dapprima con la Regione Marche dove da 13 anni, quasi tre legislature, i Presidenti succedutesi all’Assemblea Legislativa avevamo di fatto ignorato l’obbligo di legge di dare ogni anno pubblicazione dei redditi e dei patrimoni degli eletti (i consiglieri) e dei nominati (i vari direttori e membri delle società partecipate).  C’è voluto del bello e del buono da parte nostra, ma anche e soprattutto una intensa e ostinata attività del Difensore Civico Regionale, nonché una vera campagna di stampa fin sulle testate nazionali, per ottenere l’applicazione della legge. Disposizioni che sono poi all’acqua di rose se “puniscono” gli inadempienti con la “rigorosa e temibile” sanzione del pronunciamento dei loro nomi in aula, durante un a seduta del Consiglio!

A livello delle amministrazioni comunali ci sono disposizioni solo per municipi oltre i 100.000 abitanti. Va detto però che qualche comune virtuoso, magari per potersi accreditare quale “casa di vetro”, ha adottato norme di questo tipo. Nel caso di Senigallia, dal lontano 1994, il Consiglio Comunale ha approvato una norma in tal senso. Norma però regolarmente ed ostinatamente ignorata, boicottata fino a quando, sempre dopo una serie di interventi di Popinga, forse anche per l’approssimarsi delle elezioni, i vari responsabili non hanno potuto resistere sul fronte della palese violazione. Si è quindi raggiunto qualche tardivo, pur sempre minimo risultato. Staremo a vedere, anzi a controllare, se la norma verrà rispettata nei prossimi anni, a cominciare da quello corrente.

Un altro esempio lo troviamo a Fano. Leggi tutto “La lunga battaglia per la trasparenza”

Piano Cervellati: una proposta per la partecipazione e la trasparenza

Al Signor Sindaco del Comune di Senigallia
al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
al Sig. Presidente della II Commissione Consiliare
al Sig. Assessore all’Urbanistica
ai Sigg.ri membri della Giunta Comunale
ai Sigg.ri Consiglieri Comunali
ai cittadini

Oggetto: lettera aperta dei bloggers senigalliesi, degli utenti del web e di cittadini, per richiedere la pubblicazione on-line del Piano Particolareggiato del Centro Storico, meglio conosciuto come Piano Cervellati. Leggi tutto “Piano Cervellati: una proposta per la partecipazione e la trasparenza”