Era una giornata iniziata bene, quella di giovedì 11 Dicembre.
In una stagione turistica ancora nel vivo, malgrado le piogge e l’aria un po’ fresca delle ultime settimane, la Spiaggia di Velluto offriva ancora il meglio di sé: attrezzature balneari in piedi (come testimoniano le foto), campi da beach volley, sdraio, sedie, piante e giochi per bambini.
Categoria: Blog
Blog personale
Islam: conosciamolo meglio
Come avevamo preannunciato nel post precedente oggi inizia la collaborazione sul tema “Islam” con l’amico Paolo Mantellini.
Ci sembra essenziale, per una prima conoscenza sull’argomento, per quanti fossero del tutto digiuni o anche per chi volesse soltanto avvalersi di un buon ripasso, di rinviare alla lettura di quanto già pubblicato e rintracciabile a questo link:
http://www.webalice.it/pvmantel/Islam_101.html
Si tratta di un breve excursus sull’Islam e sulla sua storia dove ci si sofferma anche sulle parti più dibattute o quelle meno note del Corano.
Il testo, tradotto da Paolo Mantellini, proviene da Gregory M. Davis, autore di un libro e di un documentario di indubbio interesse.
Giochi di trasparenza
Appare dunque cosa fatta la diretta video su Internet del Consiglio Comunale. Di poco fa l’annuncio del Sindaco Luana Angeloni: a gennaio si parte.
Tu che leggi questo blog, e magari sai della nostra proposta del marzo scorso, e della lettera aperta di settembre, e del coinvolgimento di diversi consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, tu dovresti esserne contento. E avresti ragione. A te, però, chiedo allora di interpretare la seguente frase, pronunciata dal Sindaco l’altro ieri?
La proposta di portare le telecamere in consiglio è partita da me dopo la seduta di agosto
(Luana Angeloni, Corriere Adriatico del 11 dicembre 2008)
L’islam è compatibile con la democrazia?
Sempre ripescando tra i miei libri di qualche anno fa (questo è stato pubblicato nel 2004 e l’ho acquistato nel 2005) m’è parso utile rileggere un volumetto dal titolo:” L’Islam è compatibile con la democrazia?“, pubblicato dagli Editori Laterza nella collana “Universale Punti Interrogativi“. Autore del libro è Renzo Guolo, docente universitario a Trieste ed a Padova, noto collaboratore di “Repubblica” che ha pubblicato diversi volumi sui fondamentalismi religiosi ed in particolare sull’Islam.
Scrive lo stesso Guolo che la domanda se la democrazia e l’Islam siano o meno compatibili è divenuta d’attualità in Occidente dopo l’11 settembre. Indubbiamente è così anche per le mie opinioni sul tema. Questo risultato è maturato in quanto solo così s’intravede la possibilità, condivisa da qualificati personaggi ed autori, che questo sia l’unico modo possibile per evitare la deriva fondamentalista dell’Islam. Leggi tutto “L’islam è compatibile con la democrazia?”
Gli intoccabili
Loro si, sono davvero intoccabili: sono i magistrati!
Attingo a notizie generiche apparse su tutta la stampa, quelle a cui si può far riferimento sentendo un telegiornale o scorrendo qualche quotidiano. Alla fine mi piacerebbe sapere se la mia opinione è fuori dalle cose, dai fatti e dal tempo o se invece non meriti anche un pizzico del vostro sdegno, come io lo sento ribollire in me.
Prima domanda. Cosa dovrebbe fare la Magistratura inquirente se non indagare?
Ebbene prendiamo atto che una Procura indaga, come dovrebbe sempre fare quando ha “notizia di reato”. Può anche capitare, siamo tutti uomini fallaci, che gli indagati siano altri colleghi magistrati, di altra Procura.
Una eccezione? No. Non lo dovrebbe essere ma vedremo che questi sono, a tutti gli effetti, davvero “intoccabili”. E nell’altra Procura cosa fanno? Subito indagano i colleghi della Procura dirimpettaia! Leggi tutto “Gli intoccabili”
Abolire le province: ultima chiamata!
Ragazzi, non avete avuto nemmeno un sussulto per gli ultimi 15.000 Euro spesi dalla Provincia di Ancona? Non sapete che ha ospitato Tinto Brass?
Se siete entusiasti, restate a casa, altrimenti andate subito a firmare la proposta di legge d’iniziativa popolare per l’abolizione delle province.
Ricorderete il nostro tavolo, la raccolta delle firme all’aperto che aveva trovato il consenso appassionato di molti cittadini. Leggi tutto “Abolire le province: ultima chiamata!”
La mia prima intervista: che emozione!
Ieri ho rilasciato la mia prima intervista. Mi ha contattato la Piaga di Velluto, in qualità di esperto pseudo-demo-pluto-multi-mediale.
Adesso so cosa si prova ad essere considerati esperti, tirarsela un po’ e guardare in faccia l’interlocutore che aspetta la tua dichiarazione.
Insomma, oggi mi sento importante. Un po’ come Paolo Bonaiuti al TG1 della sera.
Chiedo la tessera di Forza Italia
Cari amici di Forza Italia,
sono un senigalliese appartenente a certa sinistra giustizialista, un radical-chic, laicista, amico dei terroristi, fan di certa magistratura, intollerante, relativista, servo del regime comunista e a libro paga della Zarina.
Potrei dirvi anche il contrario, tanto a voi poco importa, vero?
Vorrei rivolgermi a Voi. Sì, a Voi, che per sfuggire a quest’accolita di malversatori nella nostra Giunta, avete pensato bene di entrare in quell’oasi di legalità, in quell’associazione di galantuomini chiamata Forza Italia.
Ieri leggendo la stampa locale mi son imbattutto in un bell’articolo, scritto magistralmente e in ottimo italiano da un giovane talentuoso, di grande lucidità e spiccate doti intellettuali, tale Maurizio Perini. Il ragazzo – converrete con me – ha stoffa: nel giro di qualche mese potrebbe diventare il Sandro Bondi de noantri.
Pur nella sua brevità, l’articolo di Perini è chiaro ed esaustivo. In pochi ed incisivi tratti, l’autore delinea la personalità di colui che sarà chiamato a guidare la nostra cittadina, una volta caduto il regime stalinista che da troppo tempo la opprime.
Cari amici italoforzuti, mi rivolgo a voi quali dirigenti locali del partito, e vi chiedo:
- Se il vostro partito sta pensando di candidare Barack Obama per il Popolo della Libertà alle prossime elezioni amministrative a Senigallia, vista la venerazione che nutrite per il neo presidente americano.
- Come si concilia questa venerazione con le pacche sulle spalle che, fino ad un mese fa, il nostro presidente del consiglio elargiva a George W. Bush, un “grande presidente che passerà alla storia”.
- Affidando i comunicati a Maurizio Perini, non avete paura che il livello dell’analisi politica sia troppo elevato per la maggioranza degli elettori senigalliesi? A livello locale non sarebbe meglio volare più basso, e destinare il talento di Perini ad un pubblico più raffinato, magari in terza pagina su un quotidiano nazionale?
- Voglio abbandonare la cattiva strada e per riscattarmi chiedo la tessera di Forza Italia. Mi accettate? Pensate che posso farcela, come ce l’ha fatta Perini, oppure gli standard di selezione nel partito sono fuori della mia portata?
Dal Congo a Senigallia, e ritorno
Quasi quarant’anni fa due senigalliesi decisero di partire per l’Africa.
Uno di questi ero io che feci i bagagli assieme a Don Enzo Formiconi. Giungemmo nel cuore del continente nero, ad Est dell’immenso bacino del fiume Congo, nella regione dell’Ituri, tra i Pigmei, per prestare la nostra opera presso la missione cattolica di Nduye. Il progetto in cui eravamo coinvolti prevedeva l’impiego di nuove risorse umane, dopo la grande tragedia della guerra civile, le uccisioni, le distruzioni, la fuga e l’abbandono. L’impegno primario sarebbe stato nel campo della formazione scolastica e professionale, presso l’Istituto “Bernardo Longo”, l’unica occasione di questo tipo per ragazzi in età scolare nel raggio di 800 chilometri. Questa scuola era ed è tutt’oggi dedicata al missionario che l’ aveva realizzata e che era stato trucidato dai ribelli soltanto pochi anni prima.
Da allora, anche dopo la scomparsa di Don Enzo, molti tra noi senigalliesi hanno sempre mantenuto un importate collegamento con la missione nel suo complesso. In particolare però ciò è avvenuto grazie a Padre Silvano Ruaro, un religioso dehoniano come Padre Longo. Costui, già un anno prima del nostro arrivo era impegnato sul posto, e fino ad oggi senza mai abbandonare le attività intraprese, ha fatto crescere in maniera mirabile, le strutture e gli uomini di questa regione a cavallo dell’equatore. Così è stato, con un impegno generoso e costante, anche superando le più recenti lacerazioni della guerra (Kiwu, Rwanda, etc) e dell’esodo di intere popolazioni. Padre Silvano ha fatto in modo che in quelle missioni lui fosse sempre presente, anche rischinado più volte la vita, nei momenti più tragici; così c’è stato un effettivo sostegno alle opere intraprese che hanno permesso di realizzare, con efficacia, la promozione sociale, religiosa e culturale delle popolazioni.
Domenica prossima, 16 novembre alle ore 17.30, si terrà a Senigallia, presso la sala del Centro Sociale Saline, in via dei Gerani 8, un incontro aperto a tutti con Padre Silvano Ruaro. Leggi tutto “Dal Congo a Senigallia, e ritorno”
Il sogno americano
Stanotte l’America ha scelto di voler tornare ad essere amata nel mondo, e non odiata.
Ha scelto di abbracciare la sua identità multietnica e di rifiutare il razzismo nemmeno tanto velato di Sarah Palin.
Ha scelto l’apertura al resto del mondo e rifiutato l’isolazionismo pseudo-patriottico.
Ha scelto di dire basta all’ossessione del terrorismo e di tornare ad occuparsi dei problemi veri.
Ha scelto il multiculturalismo ed ha rifiutato la chiusura bigotta verso ciò che è “diverso”.
Ha scelto di aiutare i più deboli e bisognosi e rifiutato la politica di ridurre le tasse a miliardari.
Ha scelto l’assistenza sanitaria per tutti e rifiutato gli interessi delle assicurazioni private.
Ha scelto l’ambientalismo ed ha rifiutato gli interessi delle compagnie petrolifere.
Ha scelto la scienza e rifiutato il creazionismo dei fanatici evangelici.
E potrei andare avanti per ore. Leggi tutto “Il sogno americano”