Se il Parlamento è d’accordo

Nella prima pagina dell’ultimo libro di Mauro Mellini, in quello spazio laddove troviamo dediche e ringraziamenti, si leggono queste poche, ma significative parole:

A tutti coloro che non leggeranno questo libro, con l’augurio che non abbiano ragione di pentirsi per non averlo fatto.

Avendolo letto posso dire che sono entusiasta. Leggi tutto “Se il Parlamento è d’accordo”

Il Partito dei Magistrati

Ho in mano l’ultimo libro di Mauro Mellini, “Il partito dei magistrati, storia di una lunga deriva istituzionale“, pubblicato dall’editore Bonfirraro. Un libro che avevo già letto prima che fosse stampato, grazie all’amicizia con l’Autore ed a quanti mi legano a lui. Un libro allora divorato in un battibaleno, ma che ora torno a rileggere con piacere.

L’ultimo lavoro di Mellini è rimasto “parcheggiato” per diversi mesi prima che – come dice il nostro avvocato – si uscisse dal giro di quegli editori che “sfoderano spocchia e pretendono di esercitare condizionamenti“. Anche questa è stata la sorte delle 200 pagine che denunciano il “male oscuro della giustizia italiana“.
Una sorte che avvolge, con un filo sottile, quasi invisibile uomini ed istituzioni. Leggi tutto “Il Partito dei Magistrati”

Riformare la giustizia?

In questi giorni i principali giornali nazionali e anche qualche telegiornale parlano di una possibile paralisi della giustizia italiana: sembra una storia non nuova e, infatti, non lo è.

Si tratta dell’ennesima decisione sbagliata che, come unico risultato, renderà la vita nei Tribunali italiani ancor più difficile.

Riassumo, in breve, la situazione che si sta verificando: all’interno dei vari uffici giudiziari vengono utilizzati diversi applicativi per i quali, ovviamente, sono necessarie assistenza tecnica e manutenzioni; il Ministero della Giustizia a causa dei tagli economici ha, di fatto, bloccato i contratti con le aziende incaricate di assicurare tale servizio. Leggi tutto “Riformare la giustizia?”

Per una teologia della giustizia

E’ stato un incontro molto importante, sentito e partecipato, quello del 22 aprile scorso a Senigallia con il teologo Vito Mancuso.
Organizzato dalla “Scuola di Pace” per il ciclo d’incontri “Germogli di Pace. Sogni e pratiche di comunità“, si è tenuto a Senigallia sul tema “Per una teologia della giustizia”.

Una relazione di grande interesse, introdotta dal professor Vittorio Mencucci, un prete di notevole preparazione, conosciuto ed apprezzato non solo nella Diocesi di Senigallia, e già presente su Popinga con propri scritti.

Quanto al professor Mancuso, che tutti sanno essere docente di Teologia moderna e contemporanea all’Università San Raffaele di Milano, editorialista di Repubblica, firma di prestigio anche per altri giornali, non è possibile sunteggiarne gli aspetti più significativi qui, in queste poche righe. Lo vediamo molto spesso in importanti trasmissioni televisive, e confessiamo di non essere capaci di descrivere la forte personalità di teologo che ha avuto anche diversi conflitti con colleghi conservatori.

Buon ascolto, giudicherete voi.

Il male minore

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«La riforma della giustizia, per renderla migliore per tutti i cittadini, ci interessa e abbiamo le nostre proposte. Viceversa, quelle per fermare i processi a Berlusconi non sono riforme e non si può certo pretendere che l’opposizione le faccia proprie. Se per evitare il suo processo devono liberare centinaia di imputati di gravi reati, è quasi meglio che facciano una leggina ad personam per limitare il danno all’ordinamento e alla sicurezza dei cittadini.»
(Massimo D’Alema intervistato dal “Corriere della Sera”, 17/12/2009)

Leggi tutto “Il male minore”

Intercettazioni: i dati ci sono

E’ vero: in questa benedetta penisola è possibile dire tutto e l’esatto contrario, anche su un tema caldo, caldissimo come le intercettazioni telefoniche. Forse perché non si ha mai la voglia o la passione di andare alla caccia delle fonti ufficiali, di quelle che per loro stessa natura e fino a prova contraria, dovrebbero essere le più qualificate.

Così dopo la conferenza di Marco Travaglio a Senigallia (il podcast si può ascoltare qui su Popinga)  alcuni nostri amici sono partiti lancia in resta cavalcando la versione del giornalista. Un racconto il suo che ha tutte le caratteristiche storiche e caratteriali dell’autore e che, a mio avviso, porta la cifra di una netta parzialità e denota un giustizialismo forcaiolo della più rozza maniera.

Per un cittadino, un cittadino qualsiasi, non è facile farsi un’idea di come e dove pescare i dati ufficiali. A me è sembrato logico chiederli al Ministro competente, al deputato Angelino Alfano. Leggi tutto “Intercettazioni: i dati ci sono”