Intervista a Bucaniere

Spesso, nei blog e nei quotidiani online, più che gli articoli val la pena leggere i commenti. Lì si annidano le opinioni interessanti, le voci fuori dal coro, i punti di vista meno banali.
Per questo abbiamo intervistato Bucaniere, lettore di Popinga e assiduo frequentatore del web cittadino; un osservatore distaccato ma lucido, uno spirito critico intelligente e non allineato.

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Domanda: Bucaniere, partiamo dalla stretta attualità cittadina. Mangialardi ha stravinto le elezioni al primo turno, grazie anche alla lista civica (civetta?) “Vivi Senigallia”. Cosa leggi nel voto? La riconferma di una fiducia, la prova che la gente ha ciò che si merita, una rassegnazione al meno peggio? O c’è dell’altro?
Risposta: Come sempre, le motivazioni alla base del risultato elettorale sono molteplici, soprattutto se interessano un Comune. Di certo la volontà dei più è stata a favore di Mangialardi, che incarna la continuità, l’esperienza, la relativa giovane età, ma anche una volontà programmatica leggibile, una squadra allargata ed una sintonia con posizioni politico-ideologiche storiche. Con l’aggiunta di rapporti umani, amicali, generazionali, ecc. che hanno un’importanza da non sottovalutare per elezioni comunali. Leggi tutto “Intervista a Bucaniere”

Ecco quanto spendono i candidati a Sindaco

Molto diverse tra loro le spese elettorali dei candidati a Sindaco.
Nel corso delle tribune politiche organizzate da blogger senigalliesi, a tutti i candidati è stata rivolta la stessa domanda: quanto prevede di spendere per la campagna elettorale, sia come candidato, sia – nel complesso – per le liste che l’appoggiano?
Tutti hanno risposto, sebbene sommariamente. Proponiamo le loro video-risposte.

La campagna più costosa è quella di Maurizio Mangialardi, che ha stimato in circa 50mila euro la spese per lui e le sue liste. Il dato, sebbene approssimativo, risulta quattro volte superiore rispetto al secondo in classifica: il Coordinamento Civico con Fabrizio Marcantoni si attesta sui 12mila euro. A questi vanno però sommate le spese delle altre tre liste che sostengono Marcantoni, dato mancante.

Una cifra simile è quella dichiarata da Primo Gazzetti: 7 mila di tasca propria, altri 4 mila da parte delle due liste che lo sostengono.
Massimo Marcellini non ha fornito cifre, nemmeno approssimative, anche se ha fatto capire di stare attorno a poche migliaia di euro.
Il più moderato nelle spese è in assoluto Roberto Mancini con 1500 euro complessive.

Ecco i video (in ordine alfabetico per cognome del candidato) in cui i candidati parlano delle spese per la propria campagna elettorale. Leggi tutto “Ecco quanto spendono i candidati a Sindaco”

Gente di merda

Almeno il Fascismo una sua “nobiltà” ideale ce l’aveva. Le folle oceaniche in Piazza Venezia erano parte di un grande ed entusiasmante “disegno” collettivo: trasformare l’Italia da marginale paese agricolo in potenza industriale, combattere la perfida Albione, spezzare le reni alla Grecia, esportare il made in Italy in Abissinia.

Ma siccome le tragedie nella storia si ripetono in forma di farsa, ai nostri tempi i “nobili” principi sono diffondere Amore e combattere Odio & Invidia. Oggi il programma politico verte sui sentimenti, domani magari entreranno in lista le virtù teologali e i sette peccati capitali. Come, del resto, da anni chiede Santa Romana Chiesa.

Li capisco.
Non possono dire di aver convocato 1 milione di persone in piazza per difendere i cazzi propri del Capo.
Non possono spiegare che quando parlano di attacco dei giudici alla politica, in realtà si riferiscono all’incompatibilità tra il codice penale e i reati del solito gruppo d’impuniti.
Non possono ammettere che le intercettazioni non sono un attentato alla privacy di tutti, ma solo un pericolo naturale per i crimini di pochi. Leggi tutto “Gente di merda”

Tribuna politica senigalliese

E’ un nuovo progetto di “tribuna politica” quello che un gruppo di blogger e cittadini politicamente indipendenti stanno organizzando con tutti i 5 candidati a sindaco.
La formula scelta è quella di un dialogo, una libera chiacchierata, senza domande pre-impostate, con il candidato da una parte e un piccolo gruppo di intervistatori (5 o 6 persone) dall’altra.
Le parole saranno registrate allo scopo di rendere poi pubblico, sul web, il contenuto del confronto. Leggi tutto “Tribuna politica senigalliese”

Come si nomina nella sanità?

In questo periodo, manco a farlo apposta, assistiamo a livello locale alle polemiche relative alla nomina del nuovo primario di chirurgia dell’ospedale di Senigallia e assistiamo alla “scoperta”, a livello nazionale, del problema delle nomine politiche all’interno della sanità.
A me non interessa trattare il problema locale relativo all’ospedale senigalliese, in quanto non conosco le persone conivolte in questa situazione nè la situazione stessa; da cittadino spero solo sia stata fatta la scelta migliore ma, ripeto, non sta certo a me giudicare.
Questa riflessione ha allora un oggetto diverso e più ampio, quello delle nomine all’interno della sanità. Ho letto proprio qui su Popinga le parole del ministro della salute Livia Turco sulle quali devo fare qualche semplice considerazione. Leggi tutto “Come si nomina nella sanità?”

Vai pure là, e dì che ti mando io

Ed ora cosa faccio? Dopo essere stato un Democristiano praticante, dopo aver lasciato ogni impegno politico celando le mie delusioni di tangentopoli rifugiandomi nel lavoro e nella famiglia, dopo aver ripreso nuove speranze nel PD, ora sono costretto ad assistere al coro di consensi tributati all’Onorevole Ministro Mastella, dal quale mi dissocio.

Umana comprensione per un uomo imputato è un fatto dovuto e sentito, ben altra cosa la solidarietà politica regalata senza meriti ad un personaggio della “Casta”; si signori, perché se costui non è uomo della Casta qualcuno si faccia avanti per indicami un personaggio che, al pari di Mastella, possa essere così etichettato. Leggi tutto “Vai pure là, e dì che ti mando io”

Referendum elettorale: andate a firmare!

Stanno per scadere i termini per la presentazione dei quesiti referendari per abrogare un’OSCENA legge elettorale, ma ancora si è molto lontani dal raggiungimento delle 500.000 firme necessarie.
Pertanto invito tutti coloro che non l’hanno già fatto a firmare!
Io l’ho già fatto due settimane fa, in Piazza Roma a Senigallia, dove sarà possibile firmare per i tre quesiti il sabato e la domenica dalle 18.30 alle 20.00 fino al 24 luglio: info su 60019.it

Questo il sito ufficiale del referendum: http://www.referendumelettorale.org

Articolo di Beppe Severgnini sulla “Casta”, apparso oggi sulla sua rubrica on-line Italians:
Applausi alla Casta La nostra apatia le ha dato la vittoria“.

Firmare è IMPORTANTE!

Quanti altri morti…

… saranno necessari per farci capire
che l’Iraq è una zona di guerra?
A quante altre giornate di lutto dovremo assistere,
prima di comprendere l’insensatezza della nostra presenza?
Quante altre bugie saranno necessarie,
per convincerci che stiamo facendo una missione di pace?

Citando Bob Dylan:

Yes, ‘n how many deaths will it takes till we know
that too many people have died?
The answer, my friend, is blowin’ in the wind.
The answer is blowin’ in the wind.

VIA DALL’IRAQ SUBITO!

I conti (truccati) del Premier

Per dimostrare la falsità innata di Silvio Pinocchioni e del suo staff propagandistico basta prendere il suo libro elettorale “La Vera Storia Italiana” a pag 154, dove, con una eloquente tabella, il Premier uscente (e speriamo non rientrante), dimostra come negli ultimi 5 anni il reddito medio degli italiani sia cresciuto dai 24.670 dollari del 2001 ai 27.119 dollari del 2006.

Insomma secondo il Cavaliere gli italiani hanno guadagnato mediamente ben 2449 dollari in 5 anni (un aumento di ben il 10%)!

A qualcuno è però venuto un dubbio: perchè i conti sono stati fatti in dollari e non in Euro?

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