Il Calendario Luanino

Aprile 2009 secondo il Sindaco

Dopo Ugo Boncompagni (Papa Gregorio XIII) che nel 1582 abolì il vecchio calendario Giuliano (chiamato così in onore di Giulio Cesare) del 46 A.C., nel 2009 abbiamo Luana Angeloni (Sindaco di Senigallia in scadenza) che riforma nuovamente il calendario aggiungendo un giorno al mese di aprile 2009.
Qui sopra, infatti, puoi vedere il calendario edito dall’Amministrazione Comunale e spedito a tutte le famiglie della città. Leggi tutto “Il Calendario Luanino”

Il Secolo d’Italia e le Creative Commons

Il Secolo d'Italia

Le regole essenziali indicate nelle condizioni delle licenze Creative Commons, che noi usiamo, sono semplici, chiare, davvero lapalissiane.
Attingete pure dal nostro sito, prelevate quanto v’interessa, ma rispettando sempre una condizione: quella di citare la fonte.

E’ accaduto oramai diverse volte (se non per Popinga su altri blog confratelli come appunto Gaspatcho) che grandi testate, sia con firme sconosciute, ma anche con quelle di giornalisti amici, abbiano saccheggiato quanto era per loro interessante senza degnarsi di riportare il minimo cenno di riferimento, come invece sarebbe dovuto. Leggi tutto “Il Secolo d’Italia e le Creative Commons”

Il funerale di Neruda

Il funerale di Neruda

“Ottimo” per La Stampa, che gli assegna il massimo del punteggio, 5 asterischi; “imperdibile” per La Repubblica.
Stiamo parlando delle recensioni di dicembre scorso dello spettacolo teatrale Il funerale di Neruda. Garofani rossi per Pablo, durante il tour di rappresentazioni in Cile, iniziato con la prima al Museo della Memoria di Villa Grimaldi, il famigerato carcere clandestino durante la dittatura di Pinochet. Leggi tutto “Il funerale di Neruda”

Bagnasco, cardinale antisismico

È un paio di giorni che va in onda, a reti unificate, il grande gesto di generosità del Cardinal Bagnasco, presidente della CEI.
Novello Robin Hood, il Cardinale s’è messo una mano sulla coscienza, l’altra mano al portafoglio ed ha annunciato ai terremotati un regalo di 5 milioni di euro presi dall’Otto per Mille della Chiesa.
Mentre il Vaticano S.p.A. si dà da fare, dall’altra parte del Tevere fanno a gara a chi le spara più grosse: Giuliano Amato propone un’addizionale IRPEF una tantum (che poi diverrà una semper), il ministro La Russa escogita una lotteria straordinaria pro-terremotati. Ancora non è stata resa nota l’idea innovativa di quel genio di Gasparri, ma se ne parlerà nella prossima puntata di Zelig. Leggi tutto “Bagnasco, cardinale antisismico”

Mutilazioni genitali femminili: le regole della legge islamica

Con un occhio sempre attento all’argomento ho letto qualche tempo fa, da Il Mattino del 5 febbraio 2009, pag. 14, questo breve articolo: “No alla tortura, infibulazione: via gli spot tv”

Le mutilazioni genitali femminili sono fra le più gravi violazioni dei diritti umani, dell’integrità fisica dell’individuo e dei diritto alla salute di donne, ragazze, bambine. Ed è un fenomeno, culturale non religioso, molto più diffuso di quanto si pensi, interessando finora 150 milioni di donne e con 35-40mila casi che riguardano anche l’Italia». Lo ha detto ieri il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, presentando a palazzo Montecitorio – assieme a Emma Bonino, Isabella Rauti e Souad Sbai – la campagna di spot tv predisposta dal dipartimento, che da oggi sarà trasmessa sulle reti Rai. «Si tratta di una tortura, di una barbarie inaccettabile, in nome di una pretesa tradizione culturale contro la volontà femminile», ha affermato la Carfagna. «Abbiamo già finanziato 21 progetti per 3,5 milioni di euro mentre altri saranno finanziati con ulteriori risorse per 4 milioni di euro», ha aggiunto Isabella Rauti. Per la Bonino, «le mutilazioni genitali femminili sono autentiche violazioni dei diritti umani che non si possono derubricare al solo problema sanitario». «La legge del 2006 è un modello – ha affermato- perché finanzia campagne informative per le famiglie e corsi di formazione per medici e mediatori culturali.

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