Formati e standard aperti

Nell’ambito informatico, un formato documentale è un insieme di specifiche che definiscono il modo in cui le informazioni contenute in un documento digitale (file) vengono immagazzinate su un supporto di memorizzazione (ad es. un hard disk, o una chiavetta USB).
Esempi di formati documentali includono il formato PDF, il formato HTML (usato per le pagine web), il formato MP3 (usato per i file audio), e così via.

Perché è importante la scelta di un formato documentale piuttosto che di un altro ? Perché chi riceve un file in un dato formato necessita di disporre di un software in grado di leggerlo correttamente, e non tutti i software sono in grado di decifrare tutti i formati; questo perché alcuni formati sono chiusi (o proprietari), ovvero le specifiche non sono pubblicamente disponibili. Leggi tutto “Formati e standard aperti”

Esperienze di migrazione al software libero

Nel mondo, compresa l’Italia, sono già numerose (e lo saranno sempre di più) le esperienze di passaggio da tecnologie software chiuse a software libero; le realtà che hanno intrapreso la migrazione (cioè il passaggio tecnologico) comprendono sia pubbliche amministrazioni (governi nazionali, enti locali, agenzie governative, scuole, strutture sanitarie,…), sia aziende (sia PMI che grandi realtà), sia privati; di seguito, alcuni link ad articoli sul tema. Leggi tutto “Esperienze di migrazione al software libero”

Cos’é il software libero

Dal punto di vista strettamente tecnico, la locuzione “software libero” (detto anche Open Source, o FLOSS), indica una categoria di applicativi informatici (software) che vengono rilasciati con una licenza d’uso (ovvero i termini e le condizioni sotto le quali l’utente è autorizzato ad utilizzare il software) che garantisca all’utente le cosiddette “quattro libertà fondamentali”:

1. Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo;
2. Libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle proprie necessità;
3. Libertà di ridistribuire copie del software;
4. Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti (e le versioni modificate in genere), in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio.

Un programma è software libero se l’utente gode di tutte queste libertà; l’accesso al codice sorgente del software (ovvero le istruzioni espresse in un linguaggio di programmazione che ne definiscono la funzionalità) ne è un prerequisito; per questo si parla spesso di software libero come “open source” (o “codice a sorgente aperto” in italiano). Leggi tutto “Cos’é il software libero”

Editori di testo

Inizialmente, servivano a scrivere senza troppi fronzoli testi quali lettere, relazioni, ecc.. Liberandoci dalla schiavitù delle bozze, correzioni, rifacimenti, inserimenti, modifiche della struttura, ecc. – tutte operazioni semplicemente impossibili sulle edizioni definitive – questi programmi furono alla base dell’immediato successo dei personal computers o PC, facendo ben presto scomparire le macchine da scrivere e riducendo al minimo i manoscritti.Oggi si sono evoluti al punto da poter costituire l’unico programma realmente necessario ad un utente privato, anche per usi semi-professionali. Infatti, possono inglobare all’interno di testi delle tabelle, disegni e immagini, per cui è possibile creare anche semplici depliant e cataloghi.

Nei sistemi operativi Windows (e Linux) sono già allegati degli editori di testo, dal semplice NotePad al ‘medio’ WordPad.
Un buon programma gratuito è AbiWord, presente quasi sempre sui dischi allegati alle riviste di informatica e scaricabile dal sito www.abisource.com (è giunto alle versione 2.4.6).

Sempre gratuito e completo di tutte le funzioni è Write, che normalmente è incluso nelle suite OpenOffice (vedi sotto a suite).

Il capostipite e principe di tutti gli editori di testo è senza dubbio Word di Microsoft, giunto alle versione 12 (o 2007). E’ incluso nelle suite di MS o venduto singolarmente.

Il software

Le applicazioni o programmi sono un insieme di istruzioni dirette al computer perchè esegua degli “eventi” (quali l’apertura di una finestra, la digitazione di un carattere di testo, ecc.). Le istruzioni vengono eseguite a seguito di un comando inviato dall’utente al programma tramite una apparecchiatura esterna – tipicamente, tastiera e mouse – e riscontrato sull’interfaccia del programma visibile sul monitor.
Leggi tutto “Il software”

Tech, una guida informatica

Non so da che parte incominciare, forse mi devo buttare. Gli argomenti dovrebbero vertere sull’uso del computer e sul software, e magari sui più avanzati gadget elettronici, personali e per la casa, come pure su ambiente, risparmio energetico e così via.

Dovendo scrivere per un sito frequentato anche da persone senza cognizioni specifiche in questi campi, occorrerà usare uno stile divulgativo, non ‘professionale’ e leggero, ma comunque preciso, perché qualche ‘esperto’ a cui piace polemizzare c’è sempre.

Gianluigi Mazzufferi mi ha chiesto di prestare questa collaborazione, per aiutare i non o meno esperti ad orizzontarsi in questi argomenti, e guidarli a scelte e poi ad acquisti ragionati e ragionevoli, e a seguirli nelle più comuni problematiche di utilizzo. Per questo curerò il canale Tech di Popinga.

A questo punto è opportuna una introduzione su di me. Leggi tutto “Tech, una guida informatica”