Bagnasco, cardinale antisismico

È un paio di giorni che va in onda, a reti unificate, il grande gesto di generosità del Cardinal Bagnasco, presidente della CEI.
Novello Robin Hood, il Cardinale s’è messo una mano sulla coscienza, l’altra mano al portafoglio ed ha annunciato ai terremotati un regalo di 5 milioni di euro presi dall’Otto per Mille della Chiesa.
Mentre il Vaticano S.p.A. si dà da fare, dall’altra parte del Tevere fanno a gara a chi le spara più grosse: Giuliano Amato propone un’addizionale IRPEF una tantum (che poi diverrà una semper), il ministro La Russa escogita una lotteria straordinaria pro-terremotati. Ancora non è stata resa nota l’idea innovativa di quel genio di Gasparri, ma se ne parlerà nella prossima puntata di Zelig. Leggi tutto “Bagnasco, cardinale antisismico”

Una moratoria per Ferrara e Bagnasco

Giuliano Ferrara Angelo Bagnasco

Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e il giornalista neosanfedista Giuliano Ferrara ritengono doveroso e coerente associare la richiesta di moratoria sull’aborto a quella felicemente posta dal Governo italiano alle Nazioni Unite sulla pena di morte. Leggi tutto “Una moratoria per Ferrara e Bagnasco”

Un sospiro di sollievo

Oh, meno male: il ministero dell’Interno ha concesso l’auto blindata a mons. Angelo Bagnasco.
Andrea Rivera, quando gli hanno fatto notare che i vetri antiproiettile funzionano in entrambi i sensi, ha tirato un sospiro di sollievo: così, almeno da dentro la macchina, il Monsignore non potrà sparare.

Radicalterroristi

Allora, se ho ben capito, la Rosa Nel Pugno è finita sott’accusa dopo le minacce di morte a monsignor Bagnasco, quasi fosse un covo di «collusi con i violenti».
Al cosiddetto ministro della Giustizia Mastella non è parso vero poterne sparare un’altra delle sue:

Si è arrivati «a una soglia di intolleranza incredibile, frutto di un elemento culturale che tenta di anteporre le proprie questioni non tollerando, non rispettando i problemi e i principi che altri pongono, che vengono contestati con atteggiamenti e gesti che sono incomprensibili e da consegnare alla più bieca idea anticlericale che esiste da anni nel nostro Paese».

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In piazza per lo Stato laico

In Turchia oltre 1 milione di manifestanti ha sfilato per le vie di Ankara per difendere la laicità dello Stato democratico fondato da Atatürk contro la minaccia del partito islamico guidato dal premier Erdoğan.
Il Parlamento turco deve infatti eleggere il presidente della Repubblica che riveste un ruolo istituzionale molto importante ed è garante della laicità repubblicana dello Stato. Leggi tutto “In piazza per lo Stato laico”

Una modesta proposta

Il dibattito sull’“intolleranza del fondamentalismo laico”, dove sono sfilati in parata tutti i mostri del nostro tempo (laicismo, relativismo, edonismo, modernismo, ecc.), mi ha fatto tornare alla mente un articolo di Massimiliano Parente su Il Riformista dello scorso 4 aprile.
Jonathan Swift l’avrebbe chiamata una “modesta proposta”. Buona lettura. Leggi tutto “Una modesta proposta”

Cittadino Bagnasco, bevi un bicchiere!

Caro monsignor Bagnasco,
Per far vedere che il posto di presidente della CEI tu non l’hai ottenuto per raccomandazione, ma perché sei bravo come e più di Ruini, te ne esci tutti i giorni con una dichiarazione a reti unificate. In effetti sei pure fotogenico, e in televisione vieni bene.
Oggi, tornando sul tema delle unioni di fatto, già che c’eri hai buttato nel calderone anche incesto e pedofilia. Non ho capito bene il nesso, ma… prima di parlare di pedofilia un’occhiatina in casa no eh?

Caro Bagnasco, tu puoi dire tutto quel che vuoi, e dillo pure. Ti sei stufato di parlare ai fedeli e vuoi parlare di politica? E parla di politica. Vuoi dare indicazioni di voto? E dicci come dobbiamo votare. Poi che altro? I colori della bandiera italiana vanno bene oppure ti piacciono più chiari? Non c’è problema, siamo qui per te.
Però, caro Bagnasco, sarebbe meglio che tutte queste cose tu le facessi dopo aver rinunciato ai privilegi che il Concordato tra Italia e Vaticano riconosce alla Chiesa, tra cui anche il miliardo e passa di euro che ogni anno sborsiamo a te e ai tuoi colleghi con l’otto per mille.
In tutto il mondo si usa così: libera Chiesa in libero Stato. La Chiesa è libera d’intervenire su tutto, ma senza soldi pubblici e senza privilegi.
Eppoi, anche se non sei sposato, dovresti saperlo: non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Vieni, siediti, datti una calmata. Gradisci qualcosa? Un caffè, un amaro?
Ciò che Carducci disse a Pio IX va bene anche per te: cittadino Bagnasco, bevi un bicchiere!

Addio Ruini, non ti rimpiangeremo

Ruini se ne è andato, si è dimesso dal ruolo di presidente della Conferenza Epsicopale Italiana (CEI) ed è stato sostituito dall’arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco, pur rimanendo accanto a Benedetto XVI, di cui è stato grande elettore, nel ruolo di cardinale vicario.
La figura di Ruini è stata molto controversa: un uomo ed un prelato di rottura, che non ha mai cercato il compromesso ed ha ridato alla Chiesa Cattolica una importanza preminente nella politica e nella società italiana, dopo molti anni di grigiore e di battaglie di retroguardia.
Ruini ha rafforzato l’influenza dei cattolici, proprio quando sembrava che la secolarizzazione della società avesse chiuso la Chiesa in un angolo, con una lotta che ha messo anche in crisi il rapporto con lo Stato repubblicano. Leggi tutto “Addio Ruini, non ti rimpiangeremo”