… inzuppala nella tua bevanda!
Lo scienziato (?) Ahmad Al Muzain ha dichiarato alla TV di Hamas, Al Aqsa, il 19 Settembre scorso, che l’azienda farmaceutica tedesca Bayer ha prodotto il suo farmaco anti AIDS in base a un detto di Maometto, riguardante le ali delle mosche.
Al Muzain, Palestinese esperto di Scienza Coranica, ha spiegato che la Bayer ha solo confermato con i suoi esperimenti il detto di Maometto (riportato, secondo lo scienziato, nella collezione di ahadith di Al Bukhari, anche se non ne cita il numero):
Le mosche si posano su ogni schifezza di cui si nutrono, per cui raccolgono gli agenti di ogni possibile malattia, ma l’impareggiabile disegno divino ha fatto in modo che tutte queste cose dannose si accumulino su una sola delle ali della mosca, mentre sull’altra ala si concentrano tutti i rimedi per queste terribili malattie, cosa che la Bayer ha dimostrato, tanto che si è fornita di impianti per l’allevamento delle mosche, da cui estrae i farmaci (usando l’ala giusta!).
Qui e qui vi potete leggere (in Inglese) la notizia con tutti i dettagli, mentre qui potete vedere la registrazione della dichiarazione televisiva, in Arabo, con sottotitoli in Inglese. Grazie all’ottimo sito MEMRI che riproduce molte delle dichiarazioni fatte sulle Televisioni Arabe, con sottotitoli in Inglese.
Cari Signori, non è una barzelletta inventata da un inguaribile Islamofobo! Per quanto pazzesco, è successo veramente!
Caro Mantellini, il commento che mi viene da fare è: e quindi, cosa dovremmo dedurne?
Io intanto posso dedurne un paio di cose.
1) La antiscientificità della religione islamica, al pari di tutte le altre religioni rivelate, eccezion fatta (forse) per l’Ebraismo e il Cristianesimo Protestante (queste ultime danno meno peso al dogma e più alla responsabilità individuale).
Mi pare cosa ovvia che la religione, in quanto sistema di dogmi, sia incompatibile con il dubbio e con la ricerca che stanno alla base della scienza. Niente di nuovo sotto il sole, dunque.
2) In conseguenza e a rafforzamento del punto 1, la vocazione totalizzante della religione islamica, che pretende di spiegare i fenomeni naturali (anche dal punto di vista scientifico) e si fa anzi origine della scienza.
Anche in questo caso, mi pare non ci sia nulla di cui sorprendersi.
Qui si parla di mosche; potremmo discutere a lungo di come il Neocreazionismo (o la “teoria” del Disegno Intelligente) viene spacciato per “teoria scientifica” al fine di spiegare i fenomeni naturali in un’ottica prettamente religiosa (cristiana).
La fonte in un caso è il Corano, nell’altro la Bibbia, ma l’approccio è lo stesso.
Cosa ci sarebbe di più scandaloso o pazzesco rispetto a ciò che già sappiamo?
Caro Andrea, cosa dovremmo dedurne? Niente! era solo una notizia, un dato di fatto di come il lavaggio del cervello islamico procede e come oltre un miliardo di “fedeli” si abbevera a queste fanfaluche (si può dire o è vilipendio della religione Islamica?).
Dal punto di vista dottrinale Islamico, la fanfaluca va divisa in due.
1 Il falso del sedicente scienziato (di scienza islamica) che afferma che la Bayer ha istituito allevamenti di mosche per estrarre il farmaco anti AIDS (dall’ala giusta beninteso), dopo aver dimostrato in laboratorio la veridicità dell’hadith in questione (cioè che la mosca ha su un’ala gli agenti di tutte le malattie e sull’altra tutti gli antidoti). Io non ho controllato presso la Bayer, come richiesto da A.R. (vedi sotto), ma mi pare talmente improbabile da non meritare una inchiesta specifica (credo che anche A.R. sia d’accordo su questo punto!).
2 la questione teologica della veridicità degli ahadith. Come sai, per i Musulmani il Corano è parola diretta di Dio, perfetta e immutabile, valida in ogni tempo e in ogni luogo, rivelata da Gabriele a Maometto che l’ha imparata a memoria e ripetuta parola per parola. Quindi il Nobile Corano non può essere messo in dubbio o discusso; ciò equivale a una bestemmia, punibile con la morte, come bestemmiare Allah e Maometto. Nel Corano è contenuta anche la Sharia, la legge Coranica. Purtroppo la legge Coranica oltre a precetti dettagliati, per certi argomenti dà solo direttive generali e lascia molti dubbi per quanto riguarda l’applicazione pratica per questi principi generali. La soluzione Islamica è l’esempio di Maometto, raccolto negli ahadith, una sacra scrittura Islamica seconda solo al Corano che, insieme alla Sira (le antiche biografie di Maometto) costituisce la Sunna (da cui Sunniti). Ora, avendo raccontato Maometto in persona (che la Benedizione di Allah e la pace siano su di lui) la storiella della mosca, riportata nelle raccolte di ahadith autentici, non è possibile tacciare Maometto (che la Benedizione di Allah e la pace siano su di lui) di mendacio, che esporrebbe chi lo facesse a gravi rischi pari a quelli di Salman Rushdie e Theo Van Gogh.
Per completezza, e per rendere noto il fatto anche agli altri, ti copio il commento ricevuto da un Imam di una Moschea di Milano (che Gianluigi ha già letto) che è un moderato e col quale spesso incrocio il ferro della dialettica, in quanto è nella mia lista di indirizzi e ogni volta che invio un post critico sull’Islam, mi risponde, controargomentando. Ecco il suo commento all’adith della mosca:
Ciao! Per estensione analogiaca del “omnia munda mundis” è razionalmente lecito pensare che “per certi pazzi tutto è pazzesco” ( absit iniuria verbis).
Conosco da trenta anni il famoso hadith della mosca e il profeta Muhàmmad, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, ha detto che “se una mosca ti cade nel bicchiere di latte, prima di toglierla immergicela tutta”. Dato che il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, per espressa dichiarazione divina nel Sublime Corano, che come ben sai, è il trasferimento dalla dimensione del Creatore alla dimensione della creatura umana del VERBUM DEI, non parla mai per dare aria ai denti, ma in base a una ispirazione divina, quando non si tratta di “rivelazione coranica” o di “hadìth qudsìyy”, si vede che nell’immersione totale della mosca nel latte, dato che la mosca non va a fondo, ma si dibatte sulla superficie…c’è qualcosa di positivo nella sua immersione totale… quanto meno il fatto che il latte non lo butti via. Ma la Bayer è stata interpellata da te riguardo all’allevamento delle mosche, prima della tua esternazione? A me risulta da fonte non islamica ( il Vernacoliere) che il rimedio per l’AIDS è stato trovato nel sangue di metalmeccanico, ma te lo dirò a voce, in sha<a llàh, così ti tengo in curiosità fino al nostro incontro. Buon lavoro.
Ciao.
A.R.
Tutto qui.
Invece i tuoi raffronti tra le religioni, sono convinzioni tue, su cui non interloquisco. Personalmente, a proposito delle tue insinuazioni che tutte le religioni siano da considerare sullo stesso piano (islam e tutte le altre) e che siano tutte contrarie alla scienza, a causa del loro intrinseco oscurantismo, le credo errate, imprecise e superficiali, basate su diffusi luoghi comuni politicamente corretti che hanno lo stesso peso logico della propaganda politica o della pubblicità (ma è solo un’idea mia, anche se basata su una serie di argomentazioni che mi sarebbe troppo lungo esporre e che poi, essendo ateo, non mi competono). Spero che ci sia ben qualche Cattolico o qualche Cristiano nel gruppo, capace di risponderti in modo razionale e a tono. Ma, se nessuno lo facesse, e se tu fossi interessato, potrei, trovando il tempo per documentarmi, inviarti una spiegazione razionale e dettagliata, basata su dati di fatto scientifici storici e culturali per spiegarti come la scienza occidentale si è potuta sviluppare nell’Europa Cristiana, riscoprendo le sue radici classiche latine e greche, e non da altre parti, pur con una enorme serie di errori e deviazioni, ma chi non sbaglia? L’importante è accorgersi, prima o poi dell’errore e poi correggerlo. E a proposito del disegno intelligente, a cui non credo (ma io non ho il dono della fede) mi dispiace dirti che anche il Darwinismo, o meglio il neo Darwinismo (alla Dawkins, tanto per intenderci, anche se mi pare che ultimamente anche lui abbia messo tanta acqua nel suo vino) è, allo stato attuale solo la teoria più plausibile che spiega gli strani reperti paleontologici che sono stati trovati, anche se non esistono dati di genetica che possano spiegare come da una specie, per selezione naturale, ne derivino altre più complesse. E’ successo, ma non sappiamo come; purtroppo evoluzionismo e Disegno intelligente, quanto a prove sperimentali sono sul medesimo piano. Come te preferisco l’evoluzione, ma la mia preferenza non ha valore scientifico e neppure la tua. E cerchiamo di non sostituire i dogmi confessionali con dogmi atei, uguali e contrari: sempre dogmi sono! (a proposito, sai che il Darwinismo è una gravissima eresia Islamica? A.R. ha scritto un opuscolo, che ho, sull’argomento, spiegando “scientificamente” che non esiste evoluzione, ma che tutto il creato è esclusivamente il risultato di un atto di volontà di Allah, l’Altissimo)
Buon Natale
Paolo Mantellini
Da cattolico praticante posso solo ripetere una frase di Einstein (religione ebraica) secondo il quale “Dio non gioca a dadi”.
Sono daccordo sostanzialmente su una religione cattolica che non può essere svincolata dallo studio della natura come “creazione divina” e modo per comprendere il divino che c’è in tutto quello che ci circonda.
E per farlo nessun metodo è intrinsecamente vietato, ed il fine è quello della comprensione della creazione e, tramite quella, del creatore.
Molta gente è stupidamente e bovinamente convinta che ancora il cristianesimo sia quello del 1600, della controriforma: quello si fu un momento in cui la chiesa abusò del suo potere, ma grazie al cielo non è più così!
La chiesa, al giorno d’oggi, si limita solo a trasmettere quelle che sono le sue convinzioni, non forza la gente a fare quello che dice ma da un ulteriore punto di vista delle varie situazioni: solo che la gente la chiama ingerenza.
Ingerenza un c@##o, mi viene da dire: perchè da che mondo e mondo lo sviluppo della conoscenza è sempre stato conseguito nel confronto tra più opinioni, e la chiesa non fa altro che fornire, lo ripeto, un ulteriore punto di vista.
Su cui io personalmente sono daccordo in molti casi.
Ma se un sacerdote se ne scappasse fuori dicendo che la teoria di Darwin è sbagliata completamente e le ossa di dinosauro sono solo costrutti artificiali di qualcuno, nulla mi vieta di mandarlo a cagare!
Ma se dovessi mandare a cagare i dettami di qualche altra religione sarei destinato a morte certa.
Ricordo ancora tutto il casino venuto fuori dal discorso di Ratisbona del Papa Benedetto XVI: ebbene, dopo averlo riletto più volte, non ho trovato nulla di offensivo al punto da non volere il Papa ospite nei paesi islamici, e addirittura era un elogio della ragione!!
Purtroppo ha vinto l’interpretazione di diversi imbecilli che l’hannno data a bere a tutti, con quella puttanata di interpretazione anti islam.
…ma per quello ricordo pure le “manifestazioni di protesta” in libia perchè un ministro italiano era apparso in televisione con una maglietta di presunte vignette di argomento il Profeta, al punto da chiedermi:
1- accidenti quanta gente in Libia guarda la televisione italiana!
2- tutto quel casino perchè per 0.5 secondi (cronometrati) una persona, “dicendo che aveva addosso qualcosa” l’ha mostrata e nemmeno si vedeva cosa era?
E giù fiumi di proteste, assalti alle ambasciate, morti in giro….
Solo questo esempio la dice chiara con chi abbiamo davvero a che fare.
A Mantellini (commento #1):
1) I raffronti tra le religioni non sono convinzioni mie, ma una tappa obbligata se si vuole avere un quadro d’insieme di come le varie religioni declinano le parole libertà, tolleranza e ragione.
2) Secondo te la preferenza per l’Evoluzionismo “non ha valore scientifico”? Secondo me ce l’ha eccome!
Se le parole hanno ancora un senso, la teoria evoluzionistica è una teoria scientifica non in quanto assolutamente vera (e chi giudicherebbe la verità e soprattutto l’assolutezza?), bensì in quanto falsificabile (nel senso di Popper). Per lo stesso criterio, il Creazionismo non è teoria scientifica. Chi dice che Evoluzionismo e Creazionismo devono avere pari dignità, nel migliore dei casi è un ignorante, nel peggiore è un impostore.
Questo per me è un punto fermo. Altrimenti ricadiamo nel relativismo (che mi sembra anche tu condanni) secondo cui tutti i punti di vista sono uguali.
A Daniele Sole (commento #3):
Il Papa è come Berlusconi, prima spara c@xxate e poi dice che sono gli altri che non l’hanno compreso (e Ratisbona non è il solo caso)…
E non mi dire che la Chiesa non ingerisce negli affari interni italiani: nella campagna elettorale per il referendum sulla procreazione assistita, sono arrivati ad attaccare i manifesti pro-astensionisti sui pulpiti delle chiese (ci dovrebbe essere un documento proprio su Popinga).
Ricordo che quei volantini sono stati pagati con i soldi dei contribuenti italiani, che volontariamente o involontariamente (con la legge truffa chiaramente spiegata da Andrea) finanziano il Vaticano.
Non vogliamo chiamarla “ingerenza”, chiamiamola Pippo, ma la sostanza è quella.
Lasciamo poi perdere il discorso del “creazionismo” che in America hanno tentato di reintrodurre anche nelle scuole (ma la Corte Suprema ha fortunatamente fermato l’idiozia dilagante).
IMHO ci sono molti motivi per criticare l’Islam, come ci sono altri motivi per criticare il cattolicesimo. Le classifiche non mi interessano e le lascio fare a voi, noto solo una cosa:
un principio della fisica dice che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
Infatti dalla ricomparsa del fondamentalismo nel mondo islamico, la Chiesa Cattolica sta rispondendo con un ritorno ad un integralismo cattolico ed a una maggiore ingerenza della Chiesa in tutti gli ambiti, dalla politica, all’etica, alla vita materiale.
E questo lo vado dicendo non da oggi, ma dal giorno dell’elezione di Ratzinger al soglio pontificio, fatto che mostrava chiaramente quale direzione avrebbe preso il Vaticano negli anni seguenti.
Se sia giusto o sbagliato non lo so, ma quello che sta succedendo ad Eluana Englaro è inquietante ed indica come le leggi dello Stato siano di fatto superate dalla volontà del Vaticano e dalle sue pressioni sul mondo politico.
A Gaspa e Daniele Sole solo voglio dire (forse sarò eretico?) che m’attengo a Joseph Ratzinger (Commentary on the Documents of Vatican II, vol.V, pag 134, Herder and Herder, 1967-1969, New York) che dice esattamente così: “Al di sopra del papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve esser obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
Vale anche per il mio amico Andrea Scaloni che ben sa che ho fatto (assieme a lui) la battaglia sul referendum della legge 40 e ben prima, quando il bebè era ancora in fasce, quello per il divorzio.
Se quanto scrive Ratzinger sopra valesse anche per l’Islam dovrei però rivedere i miei giudizi.
Gianluigi, mi spieghi come può accordarsi la suddetta affermazione con le seguenti (Conferenza episcopale italiana, nota 28.3.2007):
Il fedele cristiano è tenuto a formare la propria coscienza confrontandosi seriamente con l’insegnamento del Magistero e pertanto non “può appellarsi al principio del pluralismo e dell’autonomia dei laici in politica, favorendo soluzioni che compromettano o che attenuino la salvaguardia delle esigenze etiche fondamentali per il bene comune della società”
Insomma viene prima il magistero papale o la coscienza individuale, perché mi sembra che ci sia una bella contraddizione tra i due pensieri papali o magari, dopo aver ricevuto lo Spirito Santo, Ratzi ha cambiato idea?
Questa citazione vale anche per Daniele Sole a dimostrazione che il Papa una certa ingerenza sulla politica vorrebbe averla (in pratica i politici devono fare quello che lui dice).
Vedo che la “provocazione” della mosca è servita ad animare il dibattito!
Volevo solo precisare una volta per tutte la mia posizione, per amore di chiarezza: da ateo, non credo alle religioni, anche se credo che molte religioni, e specialmente quella Cristiana, sono state e sono utili per migliorare la società. Un solo esempio, tra molti: il cristianesimo, pur con tutti i suoi errori, è stata l’unica forza che ha condannato e alla fine fatto eliminare la schiavitù, eliminata dalla legislazione degli arretrati Stati Islamici nella seconda metà del 1900, solo per la pressione delle potenti nazioni Cristiane o post Cristiane.
La mia posizione assolutamente critica contro l’Islam deriva dal fatto che l’Islam, contrariamente a quanto credono le anime belle dell’occidente, pacifiste e multiculturaliste, senza sapere un tubo delle culture sorelle che così tanto apprezzano, non è una religione (come comunemente intesa e come loro vogliono farci credere), ma un sistema economico sociale omnicomprensivo su base teocratica, intollerante, totalitario e sopraffattore (in Inglese si dice Islamic Supremacism) che non tollera opposizione, tanto da teorizzare la guerra santa per la sottomissione o l’uccisione degli infedeli, che regola tutta la società nei minimi particolari con la Sharia, la legge Coranica, con una barbara moralità che rispetta solo i Credenti, escludendo gl’infedeli e che trova la sua liceità esclusivamente nell’interesse dell’Islam e potrei continuare, includendo le decine di riferimenti coranici e gli ahadith, e gli esempi della vita del Profeta, l’Uomo Perfetto (al Insan al Kamil) e l’esempio eccellente (Usua hasana). Sapete che l’ Organization of the Islamic Conference (OIC) che rappresenta all’ONU gli stati Islamici, non ha riconosciuto la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (UDHR), perché anti Islamica e ha prodotto la Dichiarazione del Cairo sui diritti dell’uomo (CDHR), molto simile alla precedente tranne gli ultimi due articoli, che recitano rispettivamente:
Ma come si fa a parlare di Islam senza avere letto (e capito) il Corano? Ma perché pensate che mi sia fatto due palle così per oltre un anno e mezzo per tradurre un commento al corano che utilizza, oltre al testo i commenti Islamici più autorevoli sia delle origini che intermedi che moderni, inclusi tutti i riferimenti?
Nessun’altra religione, eccetto l’Islam, impone al legislatore l’obbedienza cieca, pronta ed assoluta al dogma, pena la delegittimazione e in teoria la giustificazione della reazione violenta, non per nulla non si tratta di Repubbliche, ma di Repubbliche Islamiche. Quindi non mi scandalizza il Papa che parla da Papa, il Rabbino che parla da Rabbino e l’Imam che parla da Imam, questo rientra nella pratica della libertà di pensiero e di parola che l’Europa Liberale, nata dalla Europa Cristiana ha insegnato al mondo. Tacitare il Papa alla Sapienza è stato a mio avviso, solo un atto di prevaricazione fascista della nostra sinistra illiberale, degna della più becera Sharia Islamica. Mi scandalizza la pretesa di imporre alla società una dittatura antidemocratica basata su dogmi coranici, spesso amorali (come il matrimonio a nove anni, la lapidazione dell’adultero, l’uccisione dell’apostata, discriminazione del non credente ecc.)
Ed è per questo che io mi occupo di Corano, ahadith e sira. I Musulmani sono buoni o cattivi, come i Cristiani, gli Ebrei e i Protestanti: sono tutti uomini. Quello che a me interessa sono le fonti, le Scritture. Il Corano dice di uccidere l’infedele che non si sottomette, il Vangelo no. La Conferenza dei Vescovi può dire quello che gli pare, non me ne frega niente, quello che mi interessa è sapere cosa dice il Vangelo, per valutare i Cristianesimo. E mi interessa cosa dice il Corano per valutare l’Islam. E da quanto ho imparato sull’Islam, la sua ideologia è pericolosa, e, ben sapendo che non tutti i Musulmani sono terroristi, non si può negare che il numero degli attentati terroristici di matrice Islamica è enormemente superiore agli atti terroristici di ogni altra natura, inclusi gli attentati dell’ETA e dell’IRA, che erano sempre motivati dalla politica senza mai una giustificazione biblica o evangelica, come gli attentati di Bin Laden e dei suoi accoliti.
Io non faccio questioni politiche su cui possiamo essere o non essere d’accordo. Io cerco di valutare la ricaduta di dogmi religiosi, a cui non credo, sulla convivenza civile. I cristiani, stimolati dalla gerarchia ecclesiastica, cercano di imporre la loro visione con mezzi democratici (in democrazia comanda la maggioranza, anche se l’opposizione crede di avere il monopolio del giusto, giusto?), ma, anche se retrogradi non sono una minaccia per il sistema democratico dell’alternanza. Gli Islamici si, basta vedere la condizione della democrazia e dei Cristiani nei paesi Musulmani, dove la deriva fondamentalista, anche se assente può comparire in ogni momento, proprio perché insita nell’Islam e nelle sue scritture, basta pensare all’Egitto di 20 anni fa e a quello di oggi, alla Turchia di 20 anni fa e a cosa sta diventando oggi, basta leggere le Costituzioni di Iraq e Afganistan, tutti argomenti di una noia mortale, ma che purtroppo bisogna affrontare.
E per finire, non farei crociate pro o contro il neo darwinismo o il disegno intelligente. Quando finalmente avremo la spiegazione esatta, probabilmente ci faremo delle grasse risate su entrambi (se saremo ancora vivi).
Questo tipo di dichiarazioni, le sento tutte le sere nei tg, ormai ci siamo abituati: il papa ci ripete allo sfinimento che la ragione si deve sottomettere alla fede, che la vita va difesa da prima della nascita a dopo la morte (ma se sei omosessuale puoi pure morire ammazzato), berlusconi che lui ha sempre ragione e gli altri sempre torto.
Il fondamentalismo e l’integralismo hanno sempre fatto danni nelle menti prima ancora che nel mondo materiale. La maggioranza delle persone segue questa gente qua, teniamolo presente e cerchiamo di sopravvivere.
@Daniele Sole: “Dio gioca a dadi”, mi dispiace per te e per Einstein, ma Dio gioca a dadi! Einstein si sbagliava e anche di fronte alla dura realtà degli esperimenti non si è mai rassegnato a certi risultati strambi ma _reali_ dei vari esperimenti di meccanica quantistica. La reazione di Einstein la comprendo e a pelle la condivido. La descrizione della realtà della scienza esce dai canoni a cui il nostro senso comune ci ha abituati, ma è pur sempre la realtà.
Caro Mantellini, il darwinismo è una teoria scientifica accettata universalmente, criticata, dibattuta, ma si parla di scienza.
Il “disegno intelligente” non è una teoria scientifica e la stessa Corte Suprema americana lo ha sancito in modo definitivo (almeno negli USA) affermando proprio che questa teoria non è insegnabile nelle scuole perché non è scienza ma religione!
In definitiva, secondo la Corte Suprema americana, il darwinismo è una scienza mentre il creazionismo appartiene all’ambito religioso e le due teorie non possono essere equiparate o messe sullo stesso livello.
Quindi, caro Mantelini, combatta le crociate che ritiene opportune, ma non faccia la figura del peracottaro mettendo sullo stesso piano teorie scientifiche e credenze religiose.
Inoltre il caso di Eluana Englaro dimostra chiaramente come il Vaticano intervenga direttamente sulla politica, affinché questa si opponga alla stessa legge dello Stato.
E’ chiaramente un intervento anti-democratico, che mina alla radice lo stato di diritto, anche se l’esimio professor Mantellini sostiene il contrario e, tanto per cambiare, dà la colpa alla minoranza (mi verrebbe da dire “che c’azzecca?”).
Sul discorso della Chiesa (anzi del Vaticano) e dell’ingerenza ho detto molte volte come la penso; pur non essendo un cattolico non vedo nulla di strano nel fatto che la Chiesa dia indicazioni ai cattolici (è questo il suo compito) cittadini o politici che siano; se poi queste dovessero avere un peso determinante nella creazione di alcune leggi a mio avviso significa che, nel conflitto tra i vari interessi in gioco quelli cattolici son più forti e riescono a farsi spazio tra gli interessi contrari.
L’importante è che in questo paese ognuno possa dire la sua; se poi la Chiesa riesce, perchè seguita dai più evidentemente, nel suo intento, non può di certo essere criticata; in fondo non fa nulla di diverso da quello che fanno molti movimenti, come quelli che si erano venuti a creare contro la legge sulla procreazione o per casi simili, dove c’è in ballo una questione etica.
Piaccia o no questo scontro ci sarà sempre e cercare di far stare zitta una delle parti significa, a mio avviso, temerla.
Tra l’altro parla chi nel referendum ha votato in maniera del tutto diversa da quella indicata dalla Chiesa.
Non credo in nulla che non si possa provare
non ho mai visto tornare indietro qualcuno che è morto
ci può essere qualcosa dopo la nostra fine
ma le nostre conoscenze per i decenni a venire
non potranno mai certificare cosa.
Poi se vogliamo idealizzare una favola raccontata duemila anni fa
una bellissima favola
con dei bellissimi principi
liberissimi di farlo
Se questi principi però
spingono il capo di questa organizzazione
economico-politico-sociale
a dire che
l’omossessualità è un reato
questo non posso accettarlo
e combatterò sempre questo modo di pensare
da qualunque parte provenga….
A Mantellini (commento #8):
come si dice a Senigallia, fam’ a capicc’…
Benissimo il dibattito, ma per favore cerchiamo di non propalare bufale. Altrimenti cadiamo nel (questo sì) relativismo, tutti i punti di vista si equivalgono e c’è la par condicio tra verità e menzogna, tra fatti e opinioni.
Quando dici che “tacitare il Papa alla Sapienza è stato a mio avviso, solo un atto di prevaricazione fascista della nostra sinistra illiberale, degna della più becera Sharia Islamica”, non fai altro che propagare – consapevolmente o meno poco importa – una menzogna.
Nessuno ha tacitato il Papa alla Sapienza. Nessuno ha messo il bavaglio al Papa.
Il Papa ha rinunciato ad aprire l’anno accademico in seguito alle polemiche sorte dopo che era stata resa pubblica la lettera di critica che alcuni professori universitari avevano mandato al Rettore, scritta mesi prima ma (chissà perché) diffusa a ridosso della visita.
La lettera era puro e legittimo esercizio di critica in una libera università. In qualunque Paese con un minimo di coscienza laica, cose come queste sarebbero la normalità, e il dissenso (verso chiunque, anche il Papa) sarebbe considerato il sale della democrazia. In Italia diventano prevaricazione fascista, i professori passano da carnefici e il Papa da vittima.
Che tristezza.
Gaspa: disegno intelligente. Hai ragione, il mio punto è solo che (almeno in democrazia) gli stupidi hanno diritto di essere stupidi e di mantenere il diritto di parola. Io ho paura degli intelligenti che si arrogano il diritto di decidere per me perché loro sono intelligenti e io stupido. Questa è la premessa per il Fondamentalismo Intelligente! Gli intelligenti comandano, gli stupidi obbediscono. C’era un detto, molto volgare che definiva la democrazia in questo modo: La testa è una, i coglioni sono due, in democrazia comandano i coglioni. Ma, come diceva Churchill, la democrazia è il peggior sistema di governo, ad eccezione di tutti gli altri, almeno così credo.
accurimbono: stai buttando in politica un discorso che politico non dovrebbe essere. Benedetto XVI non ha detto che la ragione si deve sottomettere alla fede; a Ratisbona ha detto esattamente il contrario (leggiti qui il testo: http://www.radiovaticana.org/it1/Articolo.asp?c=94879), ha detto che la fede DEVE essere razionale, il che ha fatto incazzare i Musulmani che sottomettono la ragione alla fede, sostenendo che la ragione serve per le piccole cose di tutti i giorni ma non per capire il mondo e per capire Dio: per quello c’è la Rivelazione contenuta nel Sublime Corano. Allah è onnipotente e crea il mondo a suo piacimento senza dover sottostare ad alcuna legge (“Dicono gli Ebrei: le sue mani sono legate”, Corano 5:64, http://www.webalice.it/pvmantel/Commenti/Sura%205,%20La%20Mensa,%20Versetti%2061-120.html e anche Corano 21:23) e la ragione è fallace e molto spesso allontana dalla fede e quindi alla fede deve essere sottoposta, come sostiene il più grande mistico Islamico, al Ghazali, nel suo trattato “L’incoerenza dei filosofi” con cui distrusse il neonato razionalismo islamico di Al Farabi e Ali Sinna (Avicenna) e poi di Ibn Rushd (Averroè) sostenendo la teologia di al Ash’ari, trionfante da allora fino a giorni nostri.
Ha poi detto (Benedetto, non al Ghazali!) che l’omosessualità non è secondo natura. A quanto ne so gli omosessuali vengono pubblicamente impiccati solo nella REPUBBLICA ISLAMICA DELL’IRAN. A meno che mi sia sfuggita qualche recente impiccagione in Vaticano. Ci sarebbe qui da raccontare l’episodio dell’adultera (tutti conoscono quello del Vangelo, pochi conoscono quello degli ahadith, con un esito totalmente diverso e nessuno l’esilarante giustificazione “teologica” del mio amico Imam!) ma non voglio andare fuori tema.
Gabriele: d’accordo (almeno uno, alhamdulillah!)
quilly: l’omosessualità non è più reato in Europa da almeno un secolo, lo è ancora nei paesi Islamici, perché condannata dalla Sharia, e quindi per l’Islam lo sarà per l’eternità. Nessuna eccezione. Vuoi che ti mandi le foto di alcuni omosessuali (di alcuni accusati del reato di omosessualità e giudicati colpevoli da un tribunale, per essere più precisi) impiccati in Iran? Ma cosa vuoi, ognuno ha la sua religione e le religioni vanno rispettate (tranne il Cristianesimo), come stanno decidendo all’ONU dove infuria una battaglia scatenata dai paesi Islamici (OIC) per far passare la legge anti blasfemia, con cui si metterà il bavaglio legale a ogni critica all’islam, battaglia che i paesi “civili???” stanno perdendo nel disinteresse generale. E noi ci preoccupiamo di quel delinquente assassino di Benedetto XVI che vuole mettere in galera tutti gli omosessuali, gli abortisti e gli eutanasisti (si dice così?). Me lo ricordo bene quando in tuta mimetica con le squadracce dei suoi chierici pedofili andava a picchiare i pacifici manifestanti al Gay Pride di Roma…. o sbaglio? forse me lo sto inventando .. eppure mi pareva proprio di averlo visto… mah!
Andrea Scaloni: ma hai studiato dai gesuiti? Per essere così anticristiano e così abile a rivoltare la frittata, temo che tu abbia studiato dai gesuiti e non in una sana scuola pubblica laica. E’ vero che è stato Benedetto XVI a rinunciare al discorso cui era stato invitato dal Rettore, ma lo ha fatto per evitare i disordini minacciati da squadre minoritarie di nazifascisti di sinistra. Io avrei preferito sentire cosa aveva da dire e poi criticarlo anche ferocemente. Secondo me la libertà di parola è il metro della civiltà di una società, se tu la pensi diversamente, rispetto la tua idea, pur non condividendola. Io, infatti, non combatto l’islam perchè è sbagliato: ognuno può credere quello che gli pare. Lo combatto perché ha la pretesa di obbligarmi a fare quello che vuole lui (o i suoi interpreti) con mezzi violenti, non a chiacchiere, come il Vaticano
Perché, la Chiesa ha indicato come votare? Mi sembrava di no…
Gabriele non puoi tirare sempre fuori il solito pippone, il discorso si è sviluppato…
Ci potresti far sapere come la pensi del caso della Englaro in cui alcuni memmbri del governo sono intervenuti anche con minacce ed intimidazioni contro una sentenza definitiva della magistratura?
E’ un comportamento normale in uno stato di diritto?
Se ce la fai a dare una risposta chiara e comprensibile, vista anche la tua ferratezza sull’argomento giuridico, saremmo tutti più contenti.
In definitiva vogliamo giustamente criticare i lati deteriori dell’Islam ed al contempo giustifichiamo l’integralismo cattolico di ritorno?
Per Mantellini: Cristo disse “Beati i poveri di spirito perché di essi è il Regno dei Cieli”
Gli intelligenti invece andranno tutti all’inferno!
Mantellini, io ho studiato in scuole pubbliche laiche.
Mantellini, io non sono bravo a rivoltare le frittate. Purtroppo.
Mantellini, il Papa va a predicare in mezzo mondo dietro ai vetri antiproiettile, e ha paura di quattro (presunti) scalmanati dei centri sociali tenuti a bada da un migliaio di poliziotti e carabinieri pagati dallo Stato italiano alla Sapienza?
Mantellini, tu pensi che il Vaticano chiacchieri e l’Islam tagli le teste. Io penso che Vaticano e Islam siano due facce dello stesso fondamentalismo anti-libertario e anti-democratico, che si alimentano a vicenda.
Gaspa: dici:
Gli intelligenti invece andranno tutti all’inferno!
Sbagli: l’inferno non esiste
Andrea Scaloni: Dici:
Mantellini, tu pensi che il Vaticano chiacchieri e l’Islam tagli le teste. Io penso che Vaticano e Islam siano due facce dello stesso fondamentalismo.
Sbagli: leggi il Vangelo e il Corano e capirai la profonda differenza
E per finire: Benedetto XVI alla Sapienza avrebbe pronunciato questo discorso:
http://www.uniroma1.it/documenti/home/Allocuzione_Papa_Benedetto_XVI.pdf
Adesso me lo leggo, così potrò rispondere a ragion veduta alle vostre aspre critiche.
E a proposito di Benedetto XVI che in mimetica bastonava gli omosessuali, un mio amico mi conferma di averlo visto anche lui, ma mi avverte che era un’opera di misericordia “sessuale”, gli omosessuali picchiati erano anche masochisti e .. godevano come pazzi! (sempre che la censura mi passi questa innocente osservazione! in fin dei conti siamo in una società libera, moderna e senza pregiudizi sessuali)
Ho finito ora di leggere che cosa si è lodevolmente riusciti ad impedire di pronunciare alla Sapienza a quell’oscurantista, dogmatico, fondamentalista, intollerante figuro di Benedetto XVI. Ebbene ha avuto l’impudenza di concludere dogmaticamente così:
“Che cosa ha da fare o da dire il Papa nellʹuniversità? Sicuramente non deve cercare di imporre ad altri in modo autoritario la fede, che può essere solo donata in libertà. Al di là del suo ministero di Pastore nella Chiesa e in base alla natura intrinseca di questo ministero pastorale è suo compito mantenere desta la sensibilità per la verità; invitare sempre di nuovo la ragione a mettersi alla ricerca del vero, del bene”
Ma cosa vi aspettate da un Papa? che vada a far propaganda per Vladimiro Luxuria o Bertinotti?
Saluti
Per meglio dire:
quello che il Papa, avendone la facoltà, ha rinunciato a voler pronunciare alla Sapienza.
Cosa poi abbia a che fare la ragione con la fede (nella fattispecie quella cattolica), è un mistero (questo sì) la cui comprensione a me è preclusa, ma immagino non di certo a Mantellini.
Sogni d’oro.
per il commento 18, nella parte in cui si dice “E a proposito di Benedetto XVI che in mimetica bastonava gli omosessuali, un mio amico mi conferma di averlo visto anche lui, ma mi avverte che era un’opera di misericordia “sessuale”, gli omosessuali picchiati erano anche masochisti e .. godevano come pazzi! (sempre che la censura mi passi questa innocente osservazione! in fin dei conti siamo in una società libera, moderna e senza pregiudizi sessuali)”
se è una battuta, è di pessimo gusto e mi vergogno per chi l’ha detta e chi l’ha riportata.
se non è una battuta, vorrei che l’autore spiegasse cosa intende per innocente osservazione e libertà dai pregiudizi sessuali: dovrei dedurre che in una democrazia è giusto irridere alle tendenze sessuali altrui o peggio trovare divertente che a causa di tali tendenze si possa essere oggetto di violenza? Essere moderni significa questo? Dov’è l’innocenza?
PS: pregiudizio sessuale è dare per scontato che gli omosessuali siano anche masochisti (probabilmente in quanto entrambe le cose vengono viste come aberrazioni da parte di chi crede invece di essere custode della verità e della normalità).
Se non ci arrivi, mi spiace per te, il limite è tuo. Ci sono misteri (pochi) e cose difficili, certi le capiscono, altri no, poverini, ma non è colpa loro! Bisogna aiutarli a capire e, se non ci riescono compatirli.
Io grazie a Dio, e anche ad Allah, a Moloch, a Brama, Shiva e Visnu, a Giove, ecc. ecc. dormo tranquillo e faccio sogni d’oro, specie quando sogno le uri del paradiso islamico o le grazie di Venere!
lo so che era una battuta, semplicemente non la condivido nè nella forma nè nella sostanza nè nel contesto in cui è stata usata. E comunque, a parte darmi ironicamente della stupidotta da compatire, non hai risposto alla mia provocazione (strano, da quel che scrivi desumo che a te piacciano le provocazioni). byebye
Più che un commento queste righe vorrebbero essere una “raccomandazione”, ma se non la condividete, continuate pure, come se niente fosse.
Con questi ultimi post abbiamo aperto un filone di carattere generale sull’Islam. Lo scopo era e resta quello di conoscerlo meglio, al di la delle approssimazioni correnti, a tutti i livelli purtroppo. Però io stesso, spesso travolto dalla foga polemica, sono scivolato su altri argomenti, sia pure per rispondere alla “provocazioni” che inevitabilmente emergono nel dibattito.
In questo post della “mosca” ad esempio si parla di rapporti della religione con la scienza. Se si vuole estendere il discorso alla comparazione con altre religioni, sul medesimo tema, non vi sembra riduttivo farlo soltanto con qualcuna delle classiche argomentazioni, farina di tutti i giorni nella dialettica nei confronti del solo cattolicesimo?
Ancora a proposito della mia citazione di Ratzinger post conciliare. L’avevo prodotta solo per rafforzare il sempre più forte convincimento che ho circa il primato della coscienza, quale valore assoluto per tutti gli uomini. So benissimo, come Gaspa invece mi controbatte con citazioni della stessa fonte cattolica, che in altre sedi si afferma che il cristiano “è tenuto a formare la propria coscienza confrontandosi seriamente con l’insegnamento del Magistero “.
Qui, nel corso di questo dibattito sarebbe utile ed opportuno apprendere da gente che è più esperta di noi se in ambito islamico c’è questa possibilità: cioè citare almeno due opinioni contrapposte, sul medesimo tema. Se la religione deve essere una gabbia io penso che faccia a pugni con il concetto di libertà che è insito nell’uomo stesso. Dal mio punto di vista quindi potrei facilmente rispondere a Gaspa, ma se lo facessi (e stavo per provarci di nuovo) sposterei il baricentro del dibattito su altro tema.
Ripeto che qui si discuteva, con la presentazione del documento filmato, sulla “veridicità degli ahadith” e sul fatto che essendo questa una affermazione di Maometto non è possibile (e non lo sarà mai) per qualsiasi musulmano metterla in dubbio. Il rischio è, ed è stato così anche in altri post, che subito si è fatto il paragone con situazioni analoghe (es. Galileo), ma estraendole esclusivamente dall’ambiente cattolico.
Infine la medesima osservazione anche per Darwin. Non che mi dispiaccia parlarne, anzi mi stimola particolarmente, tanto che ho scritto qualcosa sull’argomento proprio su questo sito. Però ora, oggi, a questo punto del confronto a me interessa sapere (come molto chiaramente ci ha spiegato Mantellini e per ora nessuno lo ha smentito) che per l’Islam “non esiste evoluzione, ma che tutto il creato è esclusivamente il risultato di un atto di volontà di Allah, l’Altissimo “.
Per avere una esauriente nozione della posizione Islamica sull’evoluzionismo vi consiglio di leggere:
Quaderni Islamici N° 43
ALLAH o Darwin?
(Creazione o evoluzione?)
di Shayk Abdur Rahman Pasquini
Edizioni del Calamo – Via Maiocchi 27 – 20129 – Milano
http://www.edizionidelcalamo.com
Poi ne potrete discutere, ma con l’autore, NON CON ME!!!!
Saluti
Paolo
Scusa Serola, la mia risposta 22 non era per te ma per Andrea Scaloni, risposta 20. Il tuo commento si è inserito mentre rispondevo ad Andrea e quindi hai giustamente pensato che fosse una risposta fuori tono per te.
Quella per te l’ho inviata a Gianluigi dato che non so come inviare foto (o se sia possibile). Lui deciderà se usarle o meno. Comunque se a te non piacciono le mie battute di dubbio gusto (e mi dispiace) io non ho apprezzato le oscene manifestazioni apparse su giornali e televisioni durante il Gay Pride di Roma (a parte gli insulti alla chiesa Cattolica). Io non ho nulla contro i gay, ma molto contro il gay pride, che trovo di pessimo gusto. Tutto qui.
X Gianluigi: la citazione leggila interamente prima di rispondermi!
Non si può criticare, giustamente, l’Islam per le sue posizioni intolleranti e poi assolvere la Chiesa quando va nella stessa direzione.
Non si può ridicolizzare (giustamente) le ali di mosca e poi mettere sullo stesso piano l’evoluzionismo ed il creazionismo.
Se fate questa operazione non siete più credibili quando dite di parlare in maniera “scientifica”.
Mha, io so quello in cui credo, e quello che leggo.
Leggo di ingerenze, di presunte prese di posizione anche con forza da parte del clero cattolico che quindi forza i credenti verso una direzione.
Essendo cattolico fedele e praticante vedo chiaramente che qualcosa non funziona in questo discorso, perchè non mi sento forzato da nessuno a fare qualcosa e nessuno mi impedisce di prendere la mia posizione sulle varie questioni.
E vedo che come me moltissimi cristiani la pensano e operano allo stesso modo: mi viene dunque da pensare che tutti questi attacchi al Papa per cose vere o presunte tali si basi esclusivamente su constatazioni personali, che io non discuto, ma che non possono diventare giudizi definitivi e lapidari tout-court sulla generalità delle opere e delle intenzioni della chiesa cristiana e dei suoi fedeli.
Si potrà pure criticare il clero per gli atteggiamenti di taluni suoi membri, come pure di certi esagitati fedeli (ci sono in tutti i settori gli esagitati) ma nessuno può venirmi a fare la parternale su quello che vedo e leggo: e vedo/leggo di prese di posizione su taluni argomenti da parte della Chiesa che mi spingono a pensare e valutare le varie cose, ma nessuno di queste mi dice quello che devo pensare o fare.
Ripeto: ho letto il messaggio di Ratisbona (e quello è “agli atti”, non si può accusare di averlo “aggiustato” dopo), e ritengo di aver trovato il vero senso del discorso: un elogio della ragione a cui la fede non si oppone, a prescindere.
Invece molti continuano a vedere/leggere i messaggi del Papa o del suo clero (invertendo spesso questo ordine) interpretandoli direttamente come ordini impositivi, cosa che non sono; forse a qualcuno fa comodo pensare che siamo tutti schiavi di un pensiero cattolico integralista limitante, ma non è così.
Sul caso Eluana la Chiesa ha preso una posizione, non poteva essere altrimenti!!!!, ma non ha imposto a nessuno la sua visione: solo che la nostra attuale classe politica, avvezza solo a cercar consenso facile e notorietà nei successivi 15 minuti, preferisce cavalcare un’onda emotiva piuttosto che dirigerla verso delle discussioni e dei ragionamenti.
E che centra la chiesa in tutto questo?
Quegli imbecilli li votiamo noi, mica il clero!
Ed io, cristiano cattolico praticante, quando voto sto a sentire i programmi e voto alla fine quello che mi sembra meno insensato, e basta.
Alla Sapienza, come giustamente qualcuno ha fatto notare, la lettera era stata fatta da tempo, ma è saltata fuori solo all’ultimo (colpevolmente? bho!) e alcuni professori (cioè una parte, e non maggioritaria) si dichiaravano contrari alla presenza del Papa: legittimo, anche se una minor parte non può sempre imporsi sulla maggioranza, come sta accadendo da un pò troppo tempo e su varie questioni…..
Solo mi sarebbe piaciuto sapere perchè erano così contrari: perchè una persona, che prima di essere Papa era comunque considerato una persona di grandi capacità intellettuali e di cultura, non potesse essere presente e fare un suo discorso; di cosa potevano avere mai paura, delle altre persone di cultura, su un discorso tenuto da…uno di loro?!?!?
Come per il presunto atteggiamento anti difesa dei gay ostentato in sede ONU, in cui la maggior parte dei giornali ha riportato solo di un atteggiamento di chiusura e di non salvaguardia di questi da parte della Chiesa, quando in realtà nessuno ha scritto che tutto questo si innestava su altri discorsi conseguenti, e si invitava a riflettere ancora sulla questione, non a chiuderla!
In ogni caso, a prescindere da tutto, si vede chiaramente dove c’è più libertà (in tutti i sensi) e dove questa è minacciata: e per quanto spiaccia ad alcuni c’è molta più libertà da noi che in altri paesi che si affacciano sul mediterraneo, sull’oceano indiano e le steppe asiatiche.
Trovo veramente offensivo, da cristiano cattolico praticante, che la gente creda che io prenda tutto quello che dice il clero come oro colato in maniera acritica, e trovo altrettanto offensivo coloro che credono che quello che dice il clero sia tutto e solo quello che viene scritto, senza indagare ulteriormente sulle cose.
@Serola: anche io posso non apprezzare la battuta, ma è solo una battuta e non gli do un eccessivo peso, anche perchè è inoffensiva.
In passato mi sono rabbuiato un attimo quando ho visto i titoli dei giornali di estrema sinistra che salutavano il nuovo Papa con il gentile e affettuoso titolo di “Pastore tedesco” (con indubbio doppio senso) già cominciandolo a criticare appena insediato, e senza che avesse fatto nulla, e giudicandolo prima ancora che avesse cominciato il suo operato.
In ogni caso, per restare in tema con il post, la religione cattolica attuale (escludendo minoranze imbecilli, che come detto stanno in tutte le famiglie) non si oppone a prescindere ne sui metodi ne sulle modalità della ricerca, ma a una sola condizione: il diritto/dovere di ciascuno, in particolare degli scenziati cristiani, di non anteporre lo scopo della ricerca alla dignità dell’individuo, e ricordando sempre che la vita umana e la sua dignità hanno un valore superiore a qualsiasi altro scopo possibile della ricerca.
Cioè la ricerca di conoscenza può spingersi a fondo in tutti i settori, ma senza ledere i diritti di ogni essere umano: dopotutto se la ricerca, che in teoria è a favore del genere umano, va contro i principi propri di umanità, si capisce chiaramente che c’è un contrasto insormontabile e un’antitesi di scopo.
In compenso gli avvenimenti storici che abbiamo avuto, e mi riferisco in particolare ai danni colossali dovuti alla controriforma del 1600, hanno fatto si che scienza e religione si disponessero su due distinti binari: purtroppo tra gli scienziati ancora c’è chi pensa che la controriforma sia ancora in atto…
In ogni caso la ricerca scientifica da noi è scevra da “informazioni di carattere religioso”, e casi come la “mosca” da noi non potrebbero accadere: dopotutto abbiamo capito che quando nel vecchio testamento Giosuè, alzando le mani al cielo disse “fermati oh sole” non fu proprio il sole a fermarsi….
Per Daniele_Sole: un solo commento ai tuoi interventi:
sono totalmente d’accordo (anche se sono solo un ex Cattolico)
Paolo Mantellini
Sole mi sembri veramente uno col paraocchi.
Hai per caso notato che in Lombardia, governata da un ciellino come Formigoni, vengono assunti solo ginecologi obbiettori di coscienza ed è praticamente impossibile abortire, pur essendo legale farlo?
Se è vero che l’obiezione di coscienza è un diritto individuale, è altrettanto vero che lo Stato dovrebbe garantire ai cittadini i servizi che sono previsti dalla legge!
Stesso discorso sulla Englaro dove una sentenza definitiva della giustizia italiana è stata criticata fortemente dal capo di Stato di un paese estero (il Papa) e chissà perché poi il governo si è mosso in maniera pesante per impedire l’esecuzione della sentenza stessa.
Forse perché, come ha detto lo stesso Ratzinger, i politici cattolici devono seguire pedissequamente la sua linea ideologica senza potersi appellare al principio del pluralismo e dell’autonomia dei laici in politica?
Per quel che riguarda il discorso di Ratisbona, non è colpa mia se il Papa ha poi dovuto chiedere scusa:
Insomma, esattamente come Berlusconi, prima fa dei discorsi ben chiari, poi si scusa dicendo di essere stato frainteso.
Certo Ratzinger, se non è uno stupido, avrà previsto che leggere quel passo gli avrebbe attirato delle critiche, o no?
Allora perché l’ha fatto?
E questo non è il solo caso, potrei citare almeno un altro caso in cui Ratzinger ha chiesto scusa agli ebrei per alcune sue dichiarazioni…
Per quel che riguarda la Sapienza, come ha ricordato Andrea, il Papa ha volontariamente rinunciato a fare il suo discorso alla Sapienza, ma ne ha fatti altri 100 in TV, passando come un censurato mentre ha degli spazi quotidiani su tutte le TV, soprattutto quelle pubbliche, per fare la sua propaganda.
Della “ricerca scientifica” non ha parlato nessuno, anche se ci sarebbero motivi per farlo, mentre il fatto che delle sette cattoliche vogliano reintrodurre il creazionismo nelle scuole è abbastanza inquietante ed indica come il pericolo di un ritorno integralista religioso ci sia anche nell’Occidente (anche se voi non avete la voglia di vedere ciò che non vi piace).
Onestamente a me non interessa minimamente che tu, Daniele, prenda o no per oro colato quello che dice il Papa.
A me interessa che la Chiesa non ingerisca nella democrazia italiana nei modi che ho ricordato, proprio perché l’Italia è uno stato democratico e non confessionale e nessuno, spero, vuole che ritorni ad esserlo!
Il Prof Mantellini evidentemente è un esperto islamista anche se purtroppo preferisce soffermarsi sui punti che più cozzano con la cultura di stampo occidentale. Come già ho avuto modo di dire è anche un esperto provocatore ed è questo l’aspetto che più mi preoccupa. In una società che tende a diventare sempre più multietnica e multiconfessionale è interese di noi tutti valorizzare ciò che accomuna piuttosto che ciò che all’apparenza divide.Certo il diaologo deve esere franco, qualche volta va bene arrivare anche allo scontro ma andare a scovare nel web filmati come quello che Mantellini ci propina è un evidente tentativo di seminare discordia. Se Mantellini è interessato ad approfondire queste questioni credo che abbia sbagliato sede e, soprattutto approccio. A me personalmente dispiace anche l’atteggiamento di Popinga, che decidendo di ospitare gli interventi del Prof Mantellini in qualche modo presta a questo atteggimento per niente costruttivo di Mantellini. Popinga sta facendo un pò quello che fa certa televisione: che pur di aumentare l’audience fa incetta di tette e culi e rasenta la pornografia. Ecco: questo dar sfoggio di erudizione del Prof Mantellini del tutto fuori luogo lo trovo decisamente pornografico.
Io son rimasto al commento 15; secondo me c’è una questione di “metodo” per affrontare questi argomenti, che porta a risolvere molti dubbi; è quella che sostengo da sempre e che ho scritto nel commento precedente: ci son vari valori in gioco, ognuno ha i suoi e la Chiesa si fa portatrice di alcuni di questi valori, che sono inevitabilmente in conflitto con altri.
C’è che vuole l’aborto e chi non lo vuole; c’è che vuole la ricerca sulle staminali embrionali e chi no, ecc.
Chi ha maggior consenso e seguito morale la spunta.
Cercare di imbavagliare la Chiesa è a mio avviso sbagliato; se si provasse a far star zitti gli oppositori probabilmente si griderebbe allo scandalo; se invece si vuole mettere a tacere la Chiesa è giusto perchè non deve ingerirsi.
Questa per me è solo ipocrisia.
Sul caso Englaro il problema è che non c’è un punto normativo di riferimento preciso; quindi è normale che magistrati da una parte e governo dall’altra facciano la voce grossa per imporsi.
Bisognerebbe adottare una legge chiara, legge che vedrebbe quella contrapposizione di posizioni di cui fa parte anche la Chiesa.
Poi le mie posizioni personali valgono per quello che sono, personali appunto.
@Gaspa: Formigoni sarà chi gli pare e farà quello per cui è stato eletto dalla gente: è lì perchè ha vinto un’elezione politica, e non è stato messo lì dal Papa o dal clero.
Ma certo, per la posizione che ha, deve garantire uguale trattamento per tutti, perchè dubito che in lombardia ci siano solo cristiani praticanti cattolici come lui, e lo Stato nella sua laicità deve garantire pari trattamenti per tutti.
Solo per questo mi pare strano una cosa così, tantopiù che lo steso clero religioso si era espresso per una “totale e piena (vale a dire “reale”) applicazione della 194, perchè la legge prevede un accompagnamento delle giovani madri verso la loro scelta, mentre ora è solo direttamente un’applicazione dell’aborto così e basta.
Sul caso Englaro il Papa ha espresso un parere, ed è liberissimo di farlo così come pure lo Stato è liberissimo di non tenerne conto: ma il comportamento di un ministro del governo in questo caso è stato quanto di più odioso si potesse fare (se è vero come si sono svolti i fatti), perchè ha operato solo con la chiara intenzione di non perdere la posizione di favore di taluni elettori verso questo governo, con in più il peggior “pilatismo” da parte del presidente della regione Friuli.
Qui l’unica cosa è mettere mano davvero e bene alla materia, che è quello che anche il clero si augura, come buona parte dei politici “seri”.
Sul discorso di Ratisbona: e che volevi che facesse? Che stesse zitto e cuccia?
Cavolo, era stato attaccato da ogni parte, era scontato nonchè logico che chiarisse quello che davvero era il senso del suo discorso contro coloro che ne avevano fornito una lettura distorta per proprio tornaconto!
Soprattutto alla luce di tutti quei “mal di pancia” a comando provenienti dalla sfera islamica che non vedeva l’ora di prendere un qualsiasi pretesto per far dimenticare la figura del vecchio Papa, rispettato ed ammirato anche nel mondo musulmano e non a caso finora unico Papa nella storia ad essere entrato ed aver pregato con i musulmani dentro una loro moschea a Damasco: e quella volta non c’erano state sollevazioni e dimostrazioni, anche perchè Bin Laden non aveva ancora sparso il suo esempio di odio e lotta.
Cmq non è lui che comanda le televisioni, e io son libero di cambiare canale (e lo faccio), e come tu stesso dici si parla di “sette cattoliche”, che come tali rappresentano un’estrema minoranza sia del clero che dei fedeli.
…anche nelle migliori famiglie c’è gente da tenere sotto controllo…
La chiesa non “ingerisce”,la chiesa si limita a dire la sua, come lo fanno tutti: la sostanziale differenza è che alcuni ci vedono una sorta di presa di potere e di ritorno al passato bigotto, cosa questa che non può più accadere per fortuna.
Il vero senso del comportamento della chiesa attuale è semplicemente questo: la forte presa di potere di un islam di tipo radicale si trova a non avere nessuno capace di contrastarlo e addirittura trova delle sponde in occidente per il relativismo che attualmente c’è in europa.
Esempio di relativismo: quanta gente si dice cattolica e va a messa solo la notte di natale? Relativismo è professarsi in un modo, senza esserlo.
Il problema non ci sarebbe stato finchè ci fosse stato un’altra concezione della società, ma siamo al punto in cui si concede tutto a tutti senza chiedere quantomeno il rispetto della nostra cultura, delle nostre basi.
In soldoni: ci stiamo calando le brache facendo fare a chiunque ciò che vuole, e questo è il peggior multiculturalismo, è semplicemente un dichiararsi sconfitti in partenza.
Invece il vero multiculturalismo passa atttraverso una chiara e forte presa di coscenza delle proprie fondamenta, sia culturali che religiose, e solo con queste, assieme al rispetto che cmq si deve avere per le altre culture e relilgioni, si può infine arrivare a dei rapporti di reciproco rispetto e confronto.
Se io “ti do il culo”, tu non mi rispetti, mi “inchiappetti” e basta!
Quello che la chiesa vuol fare è dire la sua, far forti le fondamenta della cultura europea che è greco-romana-cristiana, e sulla base di queste confrontarsi con le emergenze del mondo: ma senza queste basi siamo destinati a perdere, se com’è vero già in Gran Bretagna ci sono tribunali che giudicano i cittadini britannici di religione musulmana con la sharia.
Ma ti sembra una cosa possibile questa? Dove sta la laicità dello stato in questo caso? Dove sta “l’uguaglianza, la libertà e la fraternità” che nel bene e nel male sono la nostra essenza culturale?
Qui nessuno vuole uno stato confessionale, e sta tranquillo nemmeno la Chiesa: perchè altrimenti avrebbe perso in partenza!
Scusate se posto un altro commento, ma ero rimasto indietro e leggendo i commenti successivi devo fare un’annotazione al commento 30 di Gaspa.
Quando parli del fatto che lo Stato dovrebbe garantire i servizi garantiti per legge, non puoi parlare in questi termini dell’aborto; se la maggior parte dei medici in Lombardia ha fatto obiezione di coscienza e non vuole praticare l’aborto, è suo diritto farlo; a quanto mi risulta non è vero che non vengano assunti in Lombardia medici che praticano l’aborto; sono una minoranza ma ci sono.
Se per assurdo, ripeto per assurdo, non ci fosse una persona disposta a praticare l’aborto, la questione sarebbe chiusa, essendo impossibile abortire.
Di certo non si potrebbe forzare un medico ad un gesto simile.
Lascia poi stare i paragoni con Berlusconi; cerchiamo di attenerci ai discorsi che stiamo facendo (già siam fuori tema!) e lasciamo stare le note politiche!!
Io tutta questa ingerenza della Chiesa non la vedo; vedo solo una gran paura di quello che la Chiesa dice o potrebbe dire, perchè qualcuno disposto a seguirla c’è.
Ma se la Chiesa non parla di temi etici, di cosa dovrebbe parlare?
PS: non prendetemi frettolosamente per un anti-islamico.
Sono semplicemente un anti-estremismi, di tutti i generi.
Mantellini, la tua spocchia è almeno pari alla tua (presunta) conoscenza dell’Islam. Ne ho abbastanza di questa intolleranza culturale.
Sono giorni che non fai altro che rimarcare l’ignoranza di tutti (tranne te, evidentemente) verso l’Islam, e poi mi cadi penosamente sull’abc della filosofia della scienza, come un Ratzinger qualsiasi.
Ti compatisco, almeno quanto tu compatisci me.
Non sono disposto a discutere con chi si spende in giaculatorie contro il relativismo e il fondamentalismo (a senso unico) e poi mette sullo stesso piano Evoluzionismo e Creazionismo.
Potrei iniziare un contro-pippone a base di Galileo, Copernico e giù giù fino a Gödel e Popper, ma con te è inutile. E io non sono disposto a pulirmi il culo con secoli di evoluzione del pensiero scientifico, se non altro per rispetto verso i sopracitati personaggi.
Per quel che mi riguarda, fine delle trasmissioni.
X Gaspa, o meglio sull’osservazione di Gaspa, quindi anche per altri.
Come avevo scritto nell’ultimo commento speravo di riportare, almeno per parte mia, il dibattito sull’oggetto primo. Di fronte ad un richiamo diretto però cedo, ma cercherò di spiegarmi meglio. A questo punto infatti i commenti sono soprattutto sul cattolicesimo e sul Papa. Non dico che non m’interessano, ma il mio desiderio, almeno all’inizio, era quello di comprendere qualcosa di più sull’Islam. Per il cristianesimo in generale le occasioni sono molte e le troviamo dappertutto.
Caro Gaspa ho riguardato integralmente la citazione (che avevo già letto). Debbo ammettere che la tengo nella debita considerazione: cioè scarsa! Molto scarsa infatti perche se dovessi ritenere determinati, vincolanti le indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana non avrei fatto quello che ho sempre fatto dal 1974, referendum per il divorzio a ieri, referendum sulla procreazione assistita.
Rispetto chi per credere ha bisogno della assoluta fedeltà all’autorità ecclesiastica, credo lo dicesse sant’Agostino. Però quanto a me ho questo riferimento e ti trascrivo le esatte parole, scritte da un teologo a cui faccio spesso riferimento: “L’esercizio della ragione è l’unica condizione perché il discorso su Dio oggi possa sussistere legittimamente come discorso sulla verità”. Si tratta di Vito Mancuso, docente di teologia presso il San Raffaele di Milano.
Per me è soddisfacente, ma vorrei che lo stesso ragionamento fosse possibile anche nell’ambito dell’Islam.
Cari ragazzi! cosi mi riferisco a Malih e ad Andrea Scaloni.
Ho letto ora i commenti n° 32 e 37 e sono molto dispiaciuto, anzi direi veramente addolorato.
Se questo deve essere l’approccio sarò io (che rivendico d’aver invitato, assieme a Marco, Paolo Mantellini) a farmi da parte.
Pensare che credevo, e spero ancora, di poter discutere civilmente, anche con argomentazioni forte e vis polemica con tutti e su tutto.
Ora se mi faccio da parte, caro Andrea, non è perché sarò fuori sede qualche giorno. Resterò qui a Senigallia, connesso alla rete e magari scriverò ancora per Popinga. Su altri argomenti per i quali spero d’incontrare gente più garbata e serena, che magari non sa nulla di Godel e Popper e che non maligna nemmeno sulla scelta dei temi fatta per “aumentare l’audience”.
Per Gaspa, intervento 31, Malih intervento 32 e Andrea Scaloni intervento 37 e poi basta
Caro Gaspa, prendo atto del nuovo GaspaVangelo e dei suoi dogmi.
Ma essendo ateo non posso credere una parola dei tuoi nuovi dogmi.
1) Hai per caso notato che in Lombardia, governata da un ciellino come Formigoni, vengono assunti solo ginecologi obbiettori di coscienza ed è praticamente impossibile abortire, pur essendo legale farlo?
Ma guarda, io vivo a Milano e non me ne ero accorto. Dove è pubblicata questa ferale notizia, visto che la censura Berluscon Ciellina Morattiana ci impedisce di abbeverarci alle fonti della verità?
2) Stesso discorso sulla Englaro dove una sentenza definitiva della giustizia italiana è stata criticata fortemente dal capo di Stato di un paese estero (il Papa) e chissà perché poi il governo si è mosso in maniera pesante per impedire l’esecuzione della sentenza stessa.
Io, che sono un medico ateo, la penso esattamente come Ratzinger. E non credo che un giudice, scusa un Giudice, abbia la competenza di decidere chi è vivo e chi chi no; credo sia meglio un medico o un biologo. E non credo neppure che possa decidere chi deve continuare a vivere e chi DEBBA essere ucciso. E neppure può stiracchiare le leggi a suo piacimento fino a legiferare sulla liceità dell’eutanasia che in Italia è vietata.
Facciamo una legge che regola l’eutanasia, discutiamone e poi la maggioranza deciderà. E in base alla legge decisa democraticamente (non inventata da un giudice politicizzato) uccidiamo la Englaro, con una bella punturina e in modo indolore, e non in quel modo barbaro e incivile che tu invochi (che coraggio!!!!!!) facendola morire di fame e di sete. Se siete convinti che debba morire, fatelo, in modo umano, come è già stato fatto, assumendovene la responsabilità e le conseguenze (tanto poi un giudice, scusa un Giudice, che vi assolve lo trovate). E per concludere, ricordo che dar da mangiare e bere non è una terapia; cibo e acqua non sono farmaci, si chiamano alimenti, se non lo sapete. Se si può affamare e assetare la Englaro perché non lo si può fare con un grave idrocefalo? E se non sapete cosa è andate a studiarvelo
3) Forse perché, come ha detto lo stesso Ratzinger, i politici cattolici devono seguire pedissequamente la sua linea ideologica senza potersi appellare al principio del pluralismo e dell’autonomia dei laici in politica?
Dove e quando lo ha detto? siamo precisi, la propaganda squalifica solo chi la propala.
4) Per quel che riguarda il discorso di Ratisbona, non è colpa mia se il Papa ha poi dovuto chiedere scusa:
E’ una persona educata. Ha chiesto “cristianamente” scusa perché i musulmani, scusa Musulmani, si sono offesi (ad arte, per partito preso o perché sono così ignoranti da non aver capito quello che diceva), ma non ha ammesso nessun errore, tanto che ha fatto spiegare da Bertone il senso vero delle sue parole perché quei grossi “cogli” dei musulmani, scusa Musulmani, non l’avevano capito.
5) Certo Ratzinger, se non è uno stupido, avrà previsto che leggere quel passo gli avrebbe attirato delle critiche, o no? Allora perché l’ha fatto?
Perché? Forse perché per evitare critiche bisogna tacere la verità e dire le bugie?
6) E questo non è il solo caso, potrei citare almeno un altro caso in cui Ratzinger ha chiesto scusa agli ebrei per alcune sue dichiarazioni…
Cita, cita, visto che non hai citato nulla, anzi, quasi nulla, e quello che hai citato lo hai citato a sproposito.
7) Per quel che riguarda la Sapienza, come ha ricordato Andrea, il Papa ha volontariamente rinunciato a fare il suo discorso alla Sapienza, ma ne ha fatti altri 100 in TV, passando come un censurato mentre ha degli spazi quotidiani su tutte le TV, soprattutto quelle pubbliche, per fare la sua propaganda.
Qui mi sento toccato personalmente e ti chiedo scusa “cristianamente” perché hai travisato il senso delle mie parole (non sono Ratzinger). Io non mi scandalizzavo perché il Papa non aveva potuto parlare alla Sapienza. Mi scandalizzava l’atteggiamento squadrista di quel gruppuscolo minoritario nazifascista di sinistra che è riuscito con la minaccia della violenza a impedire l’esercizio di un diritto della maggioranza di ascoltare una lezione del Prof. Ratzinger (Papa Bebedetto XVI). Solo quello mi ha scandalizzato e il silenzio e l’approvazione di troppi sedicenti democratici, capaci solo di discriminare i Cattolici (che non sono violenti) e di accettare i fratelli musulmani, scusa Musulmani, come esempio di pace e tolleranza, solo perché troppo vigliacchi per dire la verità o troppo stupidi per vederla.
8) Della “ricerca scientifica” non ha parlato nessuno, anche se ci sarebbero motivi per farlo, mentre il fatto che delle sette cattoliche vogliano reintrodurre il creazionismo nelle scuole è abbastanza inquietante ed indica come il pericolo di un ritorno integralista religioso ci sia anche nell’Occidente (anche se voi non avete la voglia di vedere ciò che non vi piace).
Predichi bene e razzoli male: credo che siamo d’accordo nel combattere l’integralismo, ma tu sei un classico esempio di integralismo ateo anticristiano o anticattolico, non ho ancora ben capito. Il creazionismo non mi convince, e personalmente credo sia una pir§§lata, ma se uno ci crede, fatti suoi, se crede nel neodarwinismo, fatti suoi, se ne può discutere, come si può discutere di tutto, ma senza bollare da cretino uno che ha idee diverse dalle tue. Quello che conta è la verità dimostrabile e i fatti. Le interpretazioni sono aperte alla valutazione di ciascuno, secondo logica e razionalità (come dice Ratzinger parlando di religione, ed è questo che ha fatto incazzare i Musulmani nel discorso di Ratisbona, io l’ho letto e tu?). Il fatto è che nella multiculturale democratica Europa gli unici discriminati DI FATTO sono i Cattolici. Che reati ha commesso Buttiglione per non potere diventare Ministro Europeo? Solo quello di essere Cristiano Cattolico. Nel Reich non potevi essere Ebreo, nell’Europa post nazista non puoi essere Cristiano (o se lo sei è meglio non dirlo), mentre, nel silenzio generale i Cristiani sono perseguitati in tutto il mondo, specialmente nei paesi musulmani, scusa Musulmani, che ricevono miliardi e miliardi in aiuti dai paesi occidentali, Palestina in testa, solo per armarsi meglio e spararci addosso, finanziando il terrorismo.
9) A me interessa che la Chiesa non ingerisca nella democrazia italiana nei modi che ho ricordato, proprio perché l’Italia è uno stato democratico e non confessionale e nessuno, spero, vuole che ritorni ad esserlo!
Ma che problema c’è, basta togliere il diritto di voto a quegli integralisti antidemocratici dei cattolici (e magari anche agli ignoranti, forse anche agli analfabeti) e la DEMOCRAZIA è salva!
E per finire: mi scuso della vis polemica, non è mia intenzione insultare nessuno, ma quello che mi fa parlare è l’amore per la verità, anche se purtroppo la verità può far male, come diceva una vecchia canzone e se un discorso per me è una fesseria lo dico a chiare lettere: per me è una FESSERIA. Quello che non dico e che pretendo non mi si dica è: tu sei un fesso. Questo è solo un insulto di chi è a corto di argomenti. Non é colpa mia se io so di Islam più di voi: non è spocchia mia, ma ignoranza vostra. Casomai la spocchia è pontificare sull’Islam senza conoscerlo. Ognuno è libero, cito, “di pulirsi il culo” con ciò che vuole, ma neppure il neo Darwinismo, che io credo plausibile, è un dogma di fede: è plausibile ma non è provato.
Mi pare che tu e Andrea, probabilmente inconsciamente, vi siate affiliati ad una religione dogmatica come quelle più rigide: la religione atea. Ci avevano già provato gli Illuministi con la dea Ragione e sono finiti ad inventare la ghigliottina. Mi spiace, ma io non credo neppure alla vostra religione atea. Dammi fatti, non opinioni, e per gli insulti, questa volta porgo l’altra guancia (ne ho solo due!)
E con questo basta commenti sul cristianesimo; mi farò coinvolgere solo sull’Islam, continuando le mie provocazioni, vero Malih? Secondo me il problema è: quello che dico è vero o falso? Cosa vuol dire provocatorio? Citare un versetto coranico che dice di uccidere gli infedeli, o un hadith che dice di uccidere gli apostati, è vero, falso o provocatorio? Purtroppo è vero, anche se provocatorio! ma provocatorio per chi?
Un saluto a tutti
@pvmantel #14:
il discorso del papa me l’ero letto tutto all’epoca. Ero arrivato alla conclusione che il Papa ci prende per il culo: si fanno dotte citazione, strumentalizzandole (e non mi si dica che non è così perché il papa non è uno stupido, e se agisce lo fa con cognizione di causa), poi si dice: non mi avete compreso!
Questo Papa ha toccato il fondo (intellettualmente parlando) quando ha strumentalizzato Feyerabend, e questa non gliela perdono, Feyerabend è il mio epistemologo preferito e vedere il suo fine pensiero strumentalizzato da un Papa solo per giustificare gli errori della gerarchia di 4 secoli fa, è semplicemente squallido. GPII aveva chiesto scusa per gli errori della chiesa, BXVI sta ritirando le scuse, è semplicemente squallido, e chi non si accorge di questo o è stupido o non vuole capire!
Accurimbono Intervento 41: Sei libero di pensarla come credi. Sul caso Galileo (sempre quello, ma era l’unico scienziato?) non credo basti una rapida citazione di una citazione, ma io non sono un esperto. Quello che so l’ho letto in un articolato intervento di Giovanni Paolo II:
DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II AI PARTECIPANTI ALLA SESSIONE PLENARIA DELLA PONTIFICIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE (Sabato, 31 ottobre 1992)
http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1992/october/documents/hf_jp-ii_spe_19921031_accademia-scienze_it.html
Quindi io non condivido la tua critica (che forse nella fattispecie contingente può anche essere corretta) principalmente per questo motivo: non si possono buttare via in blocco gli insegnamenti rivoluzionari di Cristo e del Vangelo e il progresso di 2000 anni di Cristianesimo per gli evidenti errori (anche gravissimi e di cui è stato chiesto il perdono, dato che la riparazione oggi non è più possibile) fatti nei secoli dai cristiani, talora in buona fede, talora in mala fede. E’ lo stesso atteggiamento che cerco di avere con l’Islàm: un conto è l’Islàm e quello che realmente insegna, un conto sono i Musulmani. Lo sesso dovrebbe valere, credo, anche per i Cristiani e il Cristianesimo.
Ma perché devo sempre fare il difensore del Cristianesimo, io che non credo in Dio? E il Cristianesimo non è la mia materia e poi non vorrei sembrare “spocchioso”
Saluti
Paolo Mantellini
A proposito di Feyerabend e Benedetto XVI una piccola ricerchina google, tre links a caso. Non commento perché non è materia mia.
Saluti
Paolo Mantellini
–
Il contesto delle frasi di Feyerabend arbitrariamente attribuite a Benedetto XVI
Il contesto delle frasi incriminate
http://vaticandiplomacy.wordpress.com/2008/01/26/il-contesto-delle-frasi-di-feyerabend-arbitrariamente-attribuite-a-benedetto-xvi/
–
Feyerabend e Galileo: il testo mai letto in Italia
http://vaticandiplomacy.wordpress.com/2008/01/26/joseph-ratzinger-paul-feyerabend-e-galileo-galilei-il-testo-mai-letto-in-italia/
–
Ratzinger, Galileo, Feyerabend e altri ancora
http://xmau.com/notiziole/arch/200801/003793.html
–
e moltissime altre
Insomma la diplomazia vaticana deve spiegare a noi mortali ed agli esimi professori della Sapienza cosa voleva dire il Papa.
A questo punto le cose sono due: o tutto il mondo è rincoglionito o il Papa non si sa esprimere correttamente, poiché anche gente di elevata cultura non lo capisce e deve intervenire la diplomazia vaticana per spiegare quello che il Papa intendeva dire.
Ma si rende conto delle baggianate che sta dicendo?
In Italia le leggi vengono applicate dalla magistratura ed una sentenza definitiva (che ha passato tutti i gradi di giudizio, non un solo giudice) deve essere rispettata, altrimenti non esiste più lo stato di diritto ed c’è l’anarchia.
Se non è un giudice a dover giudicare, chi dovrebbe farloù? Lei o il Papa?
Il fatto che lei non condivida una sentenza non significa affatto che questa non sia valida.
E tantomeno non possono intervenire nè il Papa, che fino a prova contraria non è neanche italiano, nè il governo che ha il potere esecutivo ma non quello giudiziario.
Se il governo vuole cambiare la legge, può farlo, ma non può aasolutamente mettere il naso nelle sentenze passate in giudicato solamente perché non gli compete.
Con queste castronerie lei ha perso ogni residuo di credibilità, quindi non perdo neanche il tempo a rispondere agli altri punti.
Addio.
Gaspa 44. Perché? L’eutanasia é legge? Che legge è stata applicata? Quale è la bolla papale che impedisce di attuare la sentenza? A me sembrava fosse un conflitto di competenze tra poteri dello stato. Ma io posso sbagliare, dico baggianate e non sono credibile, mentre tu sei il novello messia e le tue baggianate sono Vangelo indiscutibile, uniche baggianate intelligenti. Ti rispondo solo per rispetto a chi legge questo blog, e non si sente di intervenire, perché gente come te ha la prosopopea di svillaneggiare chi osa pensarla diversamente. Io non ho mai pensato di possedere la verità, tu evidentemente la possiedi, beato te, ma ricorda che in passato chi credeva di possedere la verità organizzava roghi per gli eretici (da entrambe le parti) e oggi i Musulmani li uccidono. A me gli eretici “intelligenti” sono simpatici, anche se rischiano una brutta fine. Sai cosa ti dico, a commento delle tue verità dogmatiche politicamente corrette? Me ne frego, visto che non sei capace di un ragionamento e capisci poco anche di quello che scrivono gli atri. E adesso la finisco perché anch’io non ho tempo da perdere
Proprio perché la legge sull’eutanasia non c’è, i giudici hanno applicato le leggi vigenti per giudicare questo caso.
Se lei ed il Papa scrivete un testo sul tema e lo mandate a Berlusconi, egli sarà lieto di approvarlo rapidamente, si colmerà il vuoto legislativo ed i giudici giudicheranno secondo la nuova legge (Mantellini-Ratzinger).
Il conflitto di competenze c’è quando il governo minaccia coloro che cercano di rispettare le sentenze definitive della magistratura.
E questo vale almeno fino a quando non verrà modificata la Costituzione.
@ Gaspa
“…fino a quando non verrà modificata la Costituzione…”.
Indipendentemente dal’argomento, spero davvero non facciano quella stronzata, perchè l’attuale classe politica è al 99% incapace di mettere mano su qualcosa che finora ha funzionato (e al tempo era una sintesi ottima tra due opposti modi di pensare) per migliorarla, anzi…
Sarebbe la volta buona che ci troviamo “cornuti e mazziati”, che ci riescano a spacciare per buona riforma una cosa di cu non ci sarebbe bisogno.
….ovviamente escludendo il discorso dell’abolizione delle province!
Daniele qualche modifica della seconda parte della Costituzione sarebbe da fare; certo se poi ci si deve mettere mano come fece il centro sinistra nel 99, meglio lasciarla stare, visto che ha creato una gran confusione e ha moltiplicato i conflitti davanti alla Corte costituzionale.
Neanche per me la modifica della Costituzione è un tabù (bisogna poi vedere cosa si vuole modificare e come), ma fin quando non sarà modificata TUTTI NOI ITALIANI (governo compreso) dobbiamo rispettare quella vigente.
Ho detto una banalità, ma oltre al relativismo etico sembra si stia sviluppando anche il relativismo costituzionale.
Gaspa 46: Visto che sai tutto, e visto che la legge sull’eutanasia non c’è, quale è la legge che è stata applicata? Citare e spiegare, per favore. Io mi occupo di Islam e solo su quello forse “pontifico” e siccome vi metto nel sacco, sono stato accusato di fare il provocatore e consigliato di studiare il galateo. Io motivo le mie “castronerie”. Tu motiva le tue, se sei capace, senza limitarti a criticare, scomunicare e insultare chi non la pensa come te. Non hai il monopolio della verità e in democrazia comanda la maggioranza, non è colpa mia se siete in minoranza. Cercate di vincere le elezioni, prima di fare altri danni, ma, da come state andando, credo ci vorranno molti anni, per fortuna. E anche per te, una ripassata al galateo e un po’ di buona educazione non guasterebbe!
Paolo Mantellini