Io sto con Israele

Negli ultimi giorni si è purtroppo registrata una nuova escalation di guerra in un luogo storicamente martoriato come il Libano. La più grande sfortuna di questo paese è quella di essere un cuscinetto tra due stati storicamente nemici come la Siria ed Israele che tendono a combattersi laggiù piuttosto che nei rispettivi territori. Israele ha occupato militarmente il Libano per molti anni dopo la guerra del 1982 e l’ha lasciato solo dopo gli accordi di pace di Oslo e Madrid che avevano aperto uno spiraglio di pace tra lo stesso Israele ed i palestinesi.

La situazione attuale è però completamente diversa da quella di inizio millennio:

-Gli accordi di pace tra israeliani e palestinesi (e la relativa roadmap) sono completamente saltati dopo la salita “democratica” di Hamas al governo dello “stato palestinese” nonostante il ritiro israeliano dalla striscia di Gaza e da molte parti della cis-Giordania occupata.

-La caduta di Saddam e la contemporanea ascesa al potere di Ahmadinejad in Iran hanno rafforzato il ruolo degli sciiti nel mondo arabo con conseguente rafforzamento degli Hezbollah, sciiti filo-iraniani, presenti in maniera numerosa in Libano.

-Gli accordi di pace intercorsi tra Isarele, Egitto e Giordania hanno spostato tutta la pressione degli arabi intransigenti sul confine Nord, cioè quello con Siria e Libano.

Questi tre fattori hanno determinato un clima di grande tensione in Medio Oriente e hanno ridato fiato alla fiammella che rischia di rimettere a fuoco una terra che ha visto numerose guerre negli ultimi 60 anni.

Cosa sta dunque accadendo: il governo  palestinese di Hamas, un gruppo che non ha mai riconosciuto la legittimità e la stessa possibilità di esistere dello stato di Israele, ha ripreso la strategia degli attacchi terroristici, mentre al Nord, gli Hezbollah hanno ripreso il lancio dei loro vecchi missili Katyuscha e dei nuovi Fajr-3 e Fajr-4, missili di provenienza iraniana e di fabbricazione cinese, che hanno una gittata tale da consentire a Hezbollah di colpire il centro nevralgico di Israele e le maggiori città come Haifa ed anche Tel Aviv.

Gli arabi hanno dunque ripreso la loro strategia bellica nonostante siano stati sempre sconfitti dall’esercito israeliano in tutti i maggiori conflitti dalla seconda guerra mondiale ad oggi.

Come può reagire Israele ad un siffatto attacco? Noi europei siamo portati ad invocare la proporzionalità della risposta, ma sappiamo realmente quello che stiamo dicendo?

Come fa una risposta ad essere proporzionale? Qua si parla di attacchi provenienti da uno stato sovrano ad un altro stato sovrano, Israele non può che rispondere con una ritorsione militare ad una offensiva militare.

In pratica si delinea uno scenario di guerra e in una guerra si fa di tutto per vincere, soprattutto se, come accade in medio oriente, il tuo nemico ha il solo scopo di annientarti.

Non vedo dunque nulla di strano se lo stato di Israele, per garantire la propria sicurezza, bombarda le infrastrutture da cui arrivano le armi per gli Hezbollah (principalmente il porto e l’aeroporto di Beirut e l’autostrada Berut-Damasco) e non vedrei nulla di strano se in futuro ci fosse una nuova occupazione del Libano del Sud.

Fino a quando gli arabi, ed in particolare i palestinesi, porteranno avanti la strategia bellica, non potranno far altro che ricevere risposte belliche.

Quando capiranno finalmente che cercare di distruggere Israele è impossibile e ricorreranno alle vie diplomatiche per ottenere i loro sacrosanti diritti, avranno tutto l’appoggio e gli aiuti sia americani (che non ne possono più del conflitto mediorientale) sia di tutti gli altri stati occidentali.

Fino a quando, però, ricorreranno alla forza e al terrore per cercare di sopraffare Israele, noi tutti dovremmo biasimarli e combatterli.

Per questo, al giorno d’oggi, gli occidentali hanno l’obbligo di essere chiari ed intransigenti, di chiedere il dialogo, ma di non tollerare la strategia del terrore. 

No alla politica dell’equidistanza, in questo preciso momento io sto con Israele!

22 pensieri riguardo “Io sto con Israele”

  1. A chi volesse approfondire…

    la storia del conflitto arabo-israeliano, suggerisco l’ottimo libro di Benny Morris: Vittime.

    Attenzione è un libro di storia e dunque richiede una certa attenzione e non è di facile lettura, però è esaustivo e fa realmente comprendere le dinamiche presenti e passate  del medio-oriente

  2. Ottimo gaspa! Concordo.

    Aggiungo che stamane sui giornali è riportata, a chiare lettere, la richiesta di aiuto del premier libanese Siniora contro gli stessi Hezbollah, prima che contro gli attacchi istraeliani. Dunque è addirittura lo stesso Libano, per la propria sicurezza, che vuole sconfitto il Partito di Dio.

    Ad essere equidistanti, o addirittura a puntare il dito contro Israele, sono soltanto coloro che sul campo non rischiano niente (es. Europa) oppure contano di guadagnarci qualcosa a spese altrui (Iran, Siria).

  3. lucidissima analisi…anche di Gaspa

    da "La Stampa" di oggi cito solo queste affermazioni dell’ex ministro degli esteri tedesco, Joschka Fischer.

      "Rimane un fatto incontestabile: Israele è stato aggredito. Mi oppongo con determinazione a chi vuole stigmatizzare Israele come aggressore, come sostengono alcuni media e la sinistra europea, mentre si è taciuto quando sono stati rapiti soldati israeliani e i razzi hanno colpito città israeliane."

    E poi ancora:  " Provi a immaginare se Hezbollah avesse attaccato uno stato arabo anzichè Israele: immediatamente si parlerebbe di guerra in altri termini"

    1. cosa vorresti dirci con quel link?

      Quando c’è una guerra i morti civili sono inevitabili, purtroppo pure i bambini.

      Dovrebbero pensarci bene quelli che inneggiano alla guerra santa od al terrorismo (magari con bambini kamikaze), ma evidentemente per qualcuno la vita umana non ha molto valore.

      Se mi fai vedere la foto di un bimbo morto, inevitambilmente mi rattristo, ma non posso cambiare idea su un tema come quello della guerra in medio Oriente.

      Laggiù si contrappongono uno stato democratico, con tutte le sue contraddizioni e i suoi errori (che non faccio fatica a riconoscere) e dei regimi dittatoriali o integralisti che non nascondono la loro volontà di annientare completamente lo stato di Israele.

      Fino a quando i palestinesi e gli stati che appoggiano la strategia bellica, continueranno a scegliere la via della guerra, non potranno che ricevere rappresaglie di guerra.

      Secondo me i primi a non amare i propri figli sono quelli che alimentano questa maledetta spirale di terrore. 

      1. condivido ed aggiungo una nota

        Condivido le parole di Gaspa ed aggiungo che mi ha impressionato molto ascoltare (speriamo sia stata corretta la traduzione) il padre di uno dei bimbi uccisi a Nazareth.  Stavolta uccisi per di più da un razzo islamico. Sapete cosa diceva? Più o meno esprimeva una certa soddisfazione per il fatto che le creature fossero volate nella gioia di Allah!

        Sarà la fede… ma così mi spaventa:

  4. Strano!!!Questi articoli mi Strano!!!
    Questi articoli mi hanno stupito, non immaginavo che siete ancora cosi ignoranti della ns storia, io sono Arabo e sono molto fiero di esserlo e non ho nessuna vergonia della mia storia, invece voi, fatte bene a vergoniarvi della vs storia ed anche del vs presente, questi sionesti hanno occupato la Palestina da tanti anni grazie agli aiuti illimitati degli amerciani e gli Europee, pero’ ricordatevi che i crociati sono rimasti 162 anni da noi, poi sono stati casciati via, i crosciati hanno occupato la Palestina facendo fuori 70.000 persone ,  mentre  il Grande Capo Saladino non ha usciso neanche uno !!! nel passato, l"Islam ha dominato in 28 anni una area geografica, che i romani non hanno potuto dominare in mille anni !!! sapete perche’ ??? perche’ noi abbiamo governato il mondo con la giustizia e la mesiricordia, mentre voi, avete fatto fuori una infinita’ di esseri non solo umani, ma anche gli animali/gli alberi non li avete salvati del vs odio storico, e della vs continua voglia di fare scorrere il sangue !!!
    Noi non abbiamo nessun problema con le religióni, anzi siamo noi gli unici che accettiamo l’altra parte, siamo noi i padróni della globalizzazione, Il ns libro sacro e’ l’unico libro che riconosce la religione ebraica e quella cristiana, riconosce Abramo/Mose/Jesu’ come fratelli del ns profeta, la ns religione e’ l’unica religione che ordina di rispettare tutti i profeti piu’ tutti i libri sacri.
    Ora, passo a questa aggressioe terroristica/criminale/sionesta/ingiustificata ad un paese Arabo che viveva in pace, sia chiaro che tutti ormai hanno capito quanto sia impossibile convivere con questi maledetti sionesti, io mi domando ma questi esseri terroristi non hanno limite a quello che stanno facendo di danni, non hanno un limite dell’odio storico che hanno contro l’umanita’/la liberta’/la civilta’, poi, quei bastardi che li aiutano e li sostengono, non hanno capito fin’ora quale sia la natura che hanno questi qua, non hanno capito che questi sono l’essenza del terrorismo/criminalita’, sapete pero’ che il risultato di alimentare l’odio è un errore che nella storia hanno commesso tanti   popoli….il risultato è sempre stato -a lungo andare- l’autodistruzione.
    Per concludere vi dico, che noi siamo sicuri della vittoria e siamo sicuri che il futuro sara’ il nostro e non sara’ di quei criminali terroristi, basta leggere la storia, state sicuri che chi fa quello che stanno facendo i sionesti ne paghera’ le conseguenze, e non solo loro ma anche quelli ignoranti come voi, che stanno aiutando cecamente, intanto visitate questo sito per sapere quanto siete criminali come loro  : http://www.fromisraeltolebanon.info/     

    1. Io non ho nulla da vergognarmi!

      [quote] Questi articoli mi hanno stupito, non immaginavo che siete ancora cosi ignoranti della ns storia, io sono Arabo e sono molto fiero di esserlo e non ho nessuna vergonia della mia storia, invece voi, fatte bene a vergoniarvi della vs storia ed anche del vs presente, questi sionesti hanno occupato la Palestina da tanti anni grazie agli aiuti illimitati degli amerciani e gli Europee [/quote]

      Io sono italiano e sono fiero di esserlo così come voi Arabi avete tutto il diritto di essere fieri delle vostre origini.

      Sul fatto che io debba vergognarmi della mia storia e delle mie origini non sono d’accordo visto che gli italiani del passato, avranno avuto anche delle colpe, ma hanno avuto una grande importanza nello sviluppo del mondo.

      Non voglio fare un discorso polemico, ma non conosco molti altri popoli che possano vantare tra i loro antenati gente come Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Brunelleschi, Bernini, Caravaggio, Giotto, Botticelli, ecc… (e ho messo solo i primi che mi sono venuti in mente), gente che ha costruito città come Roma, Firenze, Venezia, gente che ha scoperto nuovi continenti (Cristoforo Colombo), grandi filosofi, grandi inventori, insomma gente di cui si può solo essere orgogliosi.

      Per quel che riguarda la storia, io penso di essere abbastanza ferrato in materia e di essere anche meno partigiano: Saladino è stato sicuramente un grande condottiero (uno dei più grandi della storia), ma dire che non abbia mai ucciso nessuno mi sembra una balla colossale.

      Inoltre la Palestina è stata sotto l’Impero Romano dal 64 aC, quando la Giudea divenne uno stato vassallo di Roma, fino alla prima metà del 600, quando Omar ha guidato gli Arabi alla conquista di Gerusalemme nel 638. Diciamo quindi che la Palestina è stata governata da Roma per circa 700 anni e non penso siano stati anni di violenza e barbarie visto che il "diritto romano" è ancora alla base delle moderne legislazioni.

      Che poi il fatto che tu ritenga noi Occidentali dei brutali assassini di fornte a voi popoli pacifici e misericordiosi, mi sembra un altro assunto discutibile.

      Già il fattodi dividere tra noi e voi è una cosa da approfondire. Chi siamo noi e chi siete voi? Se con "voi" intendi tutti gli occidentali e con "noi" gli Arabi, si può affermare che ognuno ha usato la forza nei momenti in cui è stato più forte.

      Dall’avvento dell’Islam, fino almeno al 1500, i popoli musulmani sono stati più forti di quelli cristiani e non mi sembra che abbiano risparmiato l’uso della forza per conquistare territori e convertire i popoli.

      Il fatto che dal XVI secolo fino ad oggi l’occidente sia stato tecnologicamente e militarmente più forte ed abbia sottomesso gli islamici non è altro che un ricorso storico.

      Per quel che riguarda la tolleranza e il rispetto, non potete certo venire a darci lezioni: in Italia ogni cittadino è tutelato e rispettato qualunque sia la sua religione, mentre ciò non mi sembra avvenga nei paesi arabi.

      A Roma, nel cuore della cristianità, c’è la più grande moschea d’Europa, mentre non credo che in Arabia Saudita ci siano molte chiese visto che là è un reato il solo portare una croce al collo!

      Questo lo dico da non religoso e da persona molto critica verso le religioni quando queste finiscano per essere dei motivi di odio tra i popoli.

      Veniamo ora al Libano:

      Tu dici che Israele ha aggredito un paese che viveva in pace, ma questo suona un pò strano agli occhi di noi Occidentali: da un paese pacifico non partono missili verso un altro paese vicino. Se questo succede, non si può pretendere che il vicino non reagisca con azioni militari ad un aggressione militare.

      Mi sembra anche strano che un paese "pacifico" abbia membri del governo di Hezbollah che è tutto tranne che un partito di pacifisti.

      [quote] Per concludere vi dico, che noi siamo sicuri della vittoria e siamo sicuri che il futuro sara’ il nostro e non sara’ di quei criminali terroristi, basta leggere la storia, state sicuri che chi fa quello che stanno facendo i sionesti ne paghera’ le conseguenze, e non solo loro ma anche quelli ignoranti come voi, che stanno aiutando cecamente, intanto visitate questo sito per sapere quanto siete criminali come loro  [/quote]

      Qua poi hai raggiunto il delirio e ti sei dimostrato colpevole di tutte le accuse che rivolgi ai tuoi nemici: prima dici che gli altri hanno la cultura dell’odio e poi incominci a minacciare a destra e a sinistra chiunque non la pensi come voi.

      E’ chiaro che con questa visione del mondo cercherete sempre la guerra e sempre la otterrete.

      D’altronde gli Arabi hanno iniziato almeno 3 grandi guerre contro Israele (’49-’67-’73) e le hanno perse tutte; dovreste aver imparato che la via delle armi vi vedrà sempre sconfitti.

      Se guardaste alla storia con occhi meno partigiani, potreste vedere che paesi molto più grandi della Palestina hanno ottenuto la loro SACROSANTA indipendenza con metodi non violenti. L’India di Ghandi è un esempio che dovreste seguire con attenzione, invece di inneggiare alla violenza e alla distruzione dei popoli vostri nemici e anche di quelli (come noi Italiani) che vi ospitano senza pregiudizi e con spirito di tolleranza.

      Invece di voler dare lezioni a tutto il mondo, sarebbe ora che imparaste qualche lezione da popoli che le occupazioni, le violenze  i soprusi e le sconfitte militari, le hanno vissute secoli prima di voi e hanno saputo superarli e che ora sanno vivere in pace nel rispetto reciproco.

       

       

    2. noi..noi…noi….ma noi

      noi..noi…noi….

      ma noi chi ???

      per chi parli?

      Perché non mi sembra che tra voi arabi ci sia poi tutta questa concordia….

      Tra sciiti e sunniti vi odiate…

      In Iraq sciiti e sunniti si stanno scannando peggio delle bestie…

      E poi, visto che parli di noi….dimmi un po’ com’è che quando un insignificante giornale danese pubblica ridicole vignette su Maometto tutto il mondo arabo si scatena in violente manifestazioni di protesta e invece quando un popolo vostro "fratello" viene attaccato, tra le altre popolazioni arabe NESSUNO scende in piazza?

      Dov’è la solidarietà araba?

       

      Sulla presunta superiorità della "vostra" cultura lascerei invece perdere…. si vede dal modo in cui trattate le donne: questo fa e farà SEMPRE di voi una sottocultura.

  5. Vorrei dire due parole

    Vorrei dire due parole anch’io sull’argomento.

    Ho avuto il piacere e di parlare sabato con un signore libanese che vive in Italia e che ha sposato un’italiana. Lui si trova nella sfortunata situazione di essere qua in Italia e di non poter far niente per la sua famiglia che in questo momento si trova sotto i bombardamenti della guerra in corso. Questi hanno dovuto abbandonare le loro case vivendo nel sud del Libano e sono ora profughi in varie regioni dello stato stesso. Questa chiacchierata mi ha fatto un po’ pensare alla mia posizione riguardo a questa guerra. In soldoni i punti che sono venuti fuori sono i seguenti.

    Gli Hezbollah. che costituiscono anche un partito politico attualmente della maggioranza, sono visti molto come i nostri partigiani della seconda guerra mondiale. Come loro non disdegnano l’uso della forza anche se, nella maggior parte dei casi la esercitano preferenzialmente su militari.

    La guerra del 1982 è scaturita da un incidente diplomatico chiamiamolo così occorso a Londra ai danni di un ambasciatore di Israele. Si è poi scoperto che è stato un israeliano a commettere l’attentato il che evidenzia il fatto che fu Israele a cercare battaglia. Da quell’evento scaturì l’occupazione del Libano fino a Beirut che si concluse come dice Gaspa nell’ 1982 ma non a seguito di accordi in virtù di tregue ecc, almeno a mio parere; gli israeliani se ne andarono nel 2000 stanchi di lasciare militari morti nelle terre del libano. A vederla così gli Hezbollah mi sembrano solo un gruppo di persone (tra l’altro con una cultura superiore alla media, intellettuali, ecc. almeno alla sua fondazione) che tentano di difendere la loro patria. Nessuno stupore quindi se siano ben visti dal mondo arabo. Mi chiedo come i tedeschi vedevano i nostri partigiani; non bene credo visto che per un tedesco ucciso ne facevano fuori 50, anzi facevano fuori 50 civili il che più o meno mi sembra quello che stia facendo israele.

    Ho inoltre notato una certa faziosità nel sito della CNN che ogni tanto consulto. ho come la sensazione che le bombe di israele siano buone e i missili degli hezbollah cattivi, se mi passate la battuta.

    Inoltre mi chiedo perchè nonostante gli sforzi di Europa e libano non si riesca a trovare una tregua. E non mi venite a dire che Israele non fa di tutto per continuare a menar giù duro.

    In conclusione è difficile dire chi ha ragione e chi ha torto quando si muore da una parte e dall’altra, però mi sento di giustificare lo sfogo e la rabbia di quel ragazzo Arabo che ha scritto un commento, perchè ho sentito la stessa rabbia ed impotenza in questo mio amico libanese, che anche se pacato e intelligente riusciva a stento a trattenere l’odio. E’ facile giudicare ed inneggiare a Ghandi quando si vive qui in Italia con il conforto di 50 anni di pace. Altra cosa è crescere sotto le bombe e lo spettro del coprifuoco ed essere costretti ad andarsene dal proprio paese.

    Alla domanda tu cosa faresti se uccidessero tuo figlio o occupassero la tua terra, impugneresti il bazuca o cmq parteciperesti ad una resistenza, io mi sono riservato di non rispondere. E voi, che fareste?

    1. abbiamo visioni diverse.

      [quote]Alla domanda tu cosa faresti se uccidessero tuo figlio o occupassero la tua terra, impugneresti il bazuca o cmq parteciperesti ad una resistenza, io mi sono riservato di non rispondere. E voi, che fareste?[/quote]

      Guarda, io mi ritengo pacifista nel senso che non vorrei mai che l’Italia aggredisse militarmente un altro stato. Sarei altresì convinto sostenitore dell’uso delle armi nel caso in cui il mio stato venisse attaccato da altri.

      Tu però confondi la causa con l’effetto; nelle guerre tra israeliani ed arabi  sono stati quasi sempre questi ultimi a prendere l’iniziativa:

      Nel ’49 furono Egitto, Siria, Libano, Giordania ed Iraq ad attaccare uno stato che allora non era ancora nato, Israele, ma nonostante la preponderanza delle forze in campo, furono sconfitti uno ad uno.

      Nel ’67 fu Nasser a provarci, ma lui ed i suoi alleati furono sconfitti in soli 6 giorni.

      Nel ’73 Sadat ripercorse le orme del suo predecessore ottenendo però gli stessi risultati.

      Come vedi è difficile stabilire chi sia l’aggressore o l’aggredito e tutto dipende dal momento storico.
      Quello che differenzia enormemente Israele dagli stati contro cui ha combattuto è il fatto che, mentre questi esistono ancora nonostante le ripetute sconfitte, gli stati arabi più intransigenti non hanno mai nascosto la volontà di distruggere completamente Israele ed i suoi abitanti.

      [quote]In conclusione è difficile dire chi ha ragione e chi ha torto quando si muore da una parte e dall’altra, però mi sento di giustificare lo sfogo e la rabbia di quel ragazzo Arabo che ha scritto un commento, perchè ho sentito la stessa rabbia ed impotenza in questo mio amico libanese, che anche se pacato e intelligente riusciva a stento a trattenere l’odio. E’ facile giudicare ed inneggiare a Ghandi quando si vive qui in Italia con il conforto di 50 anni di pace. Altra cosa è crescere sotto le bombe e lo spettro del coprifuoco ed essere costretti ad andarsene dal proprio paese.[/quote]

      Io invece non giustifico affatto quello sfogo per i seguenti motivi:

      1-non si può incominciare un dialogo dando dell’ignorante al proprio interlocutore. Questo è un sintomo di scarso rispetto per l’altro.

      2-non si può essere d’accordo con uno che dice che dovremmo vergognarci della nostra storia e del nostro presente. Io sono orgoglioso di essere nato in un paese con una grande storia alle spalle e, nel complesso, posso solo vantarmi di avere degli antenati così illustri.

      3-non accetto che qualcuno per dar forza alle proprie ragioni debba ricorrere alle minacce: in Italia c’è fortunatamente ancora la libertà di espressione e io non mi farò intimorire da gente che, a corto di argomenti, ricorre all’intimidazione! Cito:”Per concludere vi dico, che noi siamo sicuri della vittoria e siamo sicuri che il futuro sarà il nostro e non sarà di quei criminali terroristi, basta leggere la storia, state sicuri che chi fa quello che stanno facendo i sionesti ne pagherà le conseguenze, e non solo loro ma anche quelli ignoranti come voi, che stanno aiutando ciecamente).”

      Inoltre io non “inneggio” a Ghandi, ma ho ricordato all’autore del post precedente che ci sono altre vie, oltre a quella violenta, per arrivare ai propri obbiettivi, soprattutto quando i tuoi nemici sono militarmente molto più forti di te.

      [quote] Inoltre mi chiedo perchè nonostante gli sforzi di Europa e libano non si riesca a trovare una tregua. E non mi venite a dire che Israele non fa di tutto per continuare a menar giù duro. [/quote]

      Israele fa di tutto per garantire la sicurezza dei propri confini ed è chiaro che un cessate il fuoco, a questo punto, favorirebbe solo gli Hezbollah.

      Perché il governo libanese non ha pensato prima a smantellare le milizie Hezbollah come previsto dalla risoluzione 1559 delle Nazioni Unite, che prevedeva anche l’invio dell’armata libanese al confine Sud per dare maggiore stabilità alla regione?

      Perché solo ora che Israele ha risposto militarmente alle provocazioni degli Hezbollah si chiede un cessate il fuoco?

      Mi sembra un tantino ipocrita criticare oggi Israele quando nessuno, fino a qualche settimana addietro si era mai posto il problema.

      Oggi è chiaro che gli israeliani continueranno l’attacco fino al raggiungimento del loro obbiettivo principale: dare sicurezza alla loro frontiera Nord e alle città della Galilea.

      [quote]La guerra del 1982 è scaturita da un incidente diplomatico chiamiamolo così occorso a Londra ai danni di un ambasciatore di Israele. Si è poi scoperto che è stato un israeliano a commettere l’attentato il che evidenzia il fatto che fu Israele a cercare battaglia. Da quell’evento scaturì l’occupazione del Libano fino a Beirut che si concluse come dice Gaspa nell’ 1982 ma non a seguito di accordi in virtù di tregue ecc, almeno a mio parere; gli israeliani se ne andarono nel 2000 stanchi di lasciare militari morti nelle terre del libano.[/quote]

      La vera ragione dell’invasione del 1982 del Sud del Libano fu che nella zona si erano asserragliate molte delle milizie nemiche di Israele: dall’OLP con tutte le sue propaggini armate, agli Hezbollah, a tutti i terroristi arabi e comunisti (in quel periodo c’era ancora la guerra fredda) che si addestravano nella valle della Bekaa.

      L’invasione si concluse nel 2000 perché gli israeliani, in quegli anni,  non avevano più alcuna ragione di occupare il Libano.
      Dopo gli accordi di pace intercorsi tra Barak e Arafat, la situazione in medio oriente sembrava relativamente calma e quindi Israele non aveva alcuna interesse né economico, né militare, né di altro genere per restare.

      D’altro canto, gli stessi accordi di pace prevedevano esplicitamente il ritiro dell’esercito israeliano dal Libano.

      [quote]A vederla così gli Hezbollah mi sembrano solo un gruppo di persone (tra l’altro con una cultura superiore alla media, intellettuali, ecc. almeno alla sua fondazione) che tentano di difendere la loro patria. Nessuno stupore quindi se siano ben visti dal mondo arabo. Mi chiedo come i tedeschi vedevano i nostri partigiani; non bene credo visto che per un tedesco ucciso ne facevano fuori 50, anzi facevano fuori 50 civili il che più o meno mi sembra quello che stia facendo israele.[/quote]

      Hezbollah, non è sicuramente solo un partito di lotta, visto che è molto attivo anche nel sociale nei paesi in cui è radicato.

      Sul fatto che siano patrioti c’è molto da discutere: sicuramente non sono patrioti libanesi visto che combattono armati da potenze straniere (Siria e Iran) facendo gli interessi di queste potenze e ben sapendo che le conseguenze delle loro azioni ricadranno sul popolo libanese.

      Ti sei mai chiesto perché gli Hezbollah attacchino sempre dal Libano e mai dalla Siria, paese ben più forte di quello dei cedri?

      Io penso che la sfortuna del Libano è che nel suo stato si sono sempre combattute delle guerre i cui principali artefici sono stranieri, i quali portano la guerra laggiù per evitare di combatterla direttamente nei loro paesi.

      Inoltre quando parli di “gente che difende la propria patria”, ti ricordo solo poche settimane fa le uniche azioni belliche che si svolgevano in Libano erano proprio quelle di Hezbollah contro Israele. Uno strano modo di “difendere” la patria!

      Infine il parallelo con la seconda guerra mondiale è abbastanza improprio:
      1-perché, come ho già ricordato, fino a qualche giorno fa il Libano non era sotto attacco, ma era proprio da là che partivano gli attacchi.
      2-perché si adatterebbe meglio allo scenario iracheno dove le forze americane sono delle vere e proprie “forze di occupazione” che hanno attaccato senza l’egida delle Nazioni Unite e contro tutte le leggi di diritto internazionale. Non vedo invece la somiglianza con la situazione odierna del Libano.

      [quote]Gli Hezbollah. che costituiscono anche un partito politico attualmente della maggioranza, sono visti molto come i nostri partigiani della seconda guerra mondiale. Come loro non disdegnano l’uso della forza anche se, nella maggior parte dei casi la esercitano preferenzialmente su militari.[/quote]

      Questa dove l’hai sentita? I missili che cadono su Israele sono diretti verso le città, mica verso le caserme dell’esercito!
      Fare un paragone con i partigiani della II GM mi sembra un insulto verso i partigiani stessi (che comunque fecero a loro volta delle cose deprecabili).

      [quote]Ho avuto il piacere e di parlare sabato con un signore libanese che vive in Italia e che ha sposato un’italiana. Lui si trova nella sfortunata situazione di essere qua in Italia e di non poter far niente per la sua famiglia che in questo momento si trova sotto i bombardamenti della guerra in corso. Questi hanno dovuto abbandonare le loro case vivendo nel sud del Libano e sono ora profughi in varie regioni dello stato stesso. Questa chiacchierata mi ha fatto un po’ pensare alla mia posizione riguardo a questa guerra. In soldoni i punti che sono venuti fuori sono i seguenti.[/quote]

      Quando si parla con una delle parti in causa, solitamente si tende a parteggiare per questa.

      Se avessi parlato con qualche parente delle vittime dei lanci di Katyusha, avresti preso le difese di Israele?

      Io di solito cerco di prendere informazioni da più fonti per cercare di formarmi una idea di una determinata situazione.

      Comunque il bello di vivere in un paese libero è quello di poter dibattere su un argomento così difficile e intricato  e di avere posizioni diverse, anzi diametralmente opposte senza però insultare o minacciare chi ha idee diverse dalle proprie.

      In alcune parti del mondo questa libertà non c’è!

  6. altre parole!

    Ho trovato la risposta di Gaspa al mio commento molto interessante e vorrei anzitutto ringraziarlo. Sono contento di averlo "punzecchiato" e che in tal modo si possa approfondire l’argomento.

    Citazione:
    Tu però confondi la causa con l’effetto; nelle guerre tra israeliani ed arabi  sono stati quasi sempre questi ultimi a prendere l’iniziativa:

    Nel ’49 ….

    Io ci andrei piano. Anche quando parli di ricorrere alle armi qualora il tuo paese fosse attaccato/occupato. Infatti se non sbaglio (nel qual caso so che mi coglierai in castagna!!) dopo la seconda guerra mondiale si è "creato" lo stato d’Israele a spese cmq di persone che stavano già lì. quindi mi sembra più che ovvio che quei popoli abbiano visto questa come un imposizione ed abbiano impugnato le armi. Il fatto che siano stati puntualmente "sardonati" e sconfitti è solo una causa della potenza economica e quindi militare delle due fazioni e dei rispettivi appoggi politici, l’occidente con gli USA in prima linea da una parte e il mondo islamico dall’altra.

    Citazione 2:

    Quello che differenzia enormemente Israele dagli stati contro cui ha combattuto è il fatto che, mentre questi esistono ancora nonostante le ripetute sconfitte, gli stati arabi più intransigenti non hanno mai nascosto la volontà di distruggere completamente Israele ed i suoi abitanti.

    Anche questa tua affermazione secondo me è opinabile. Sia perchè il voler distruggere israele non è che la voce di un gruppo di facinorosi, visto che in libano cristianesimo e islam convivono ad esempio, e sia perchè da come dici sembrerebbe un atto di clemenza da parte di israele che palestinesi e libanesi esistono ancora

    Anche sull’argomento ONU ci sarebbe da ridire; infatti a me sembra che in un modo o nell’altro abbiano sempre favorito Israele negli anni grazie anche ai continui veti posti dagli americani. 

    Citazione:

    Questa dove l’hai sentita? I missili che cadono su Israele sono diretti verso le città, mica verso le caserme dell’esercito!
    Fare un paragone con i partigiani della II GM mi sembra un insulto verso i partigiani stessi (che comunque fecero a loro volta delle cose deprecabili).

    Questa tua affermazione mi trova in parte d’accordo, nel senso che attualmente gli attacchi sono diretti anche verso civili, ma l’azione principale degli Hezbollah libanesi è stata rivolta prevalentemente verso i militari che occupavano il territorio libanese tra l’82 e il 2000. Fantasia? forse si.

    Se volessimo ricapitolare quanto successo negli ultimi 60 anni si potrebbe dire che si è creato uno stato per forza in un posto dove abitavano già delle persone. questo non è un posto a caso, ma il luogo dove l’occidente non era più presente, ma che strategicamente riveste ad oggi un posto di primo piano (Medio Oriente, petrolio, ecc.).  la conseguenza è stata guerre e odio tra popoli, divisione, che ha fatto il gioco dell’occidente. A questo si aggiunga che questo nuovo stato è stato finanziato in maniera tale da renderlo una potenza militare incontrastabile nel territorio.

    In quest’ottica atti di terrorismo, sicuramente da condannare Ok, ma sono l’unica arma che rimane per combattere e per difendersi da aggressioni "eventuali" o cmq per combattere la guerra che di fatto è in corso da allora. Fatemi sapere che ne pensate di questa mia visione un po’ semplicistica.

    E’ vero, quando si parla con le parti in causa c’è un coinvolgimento maggiore e si tende verso quella parte. tuttavia è anche necessario sentire opinioni dal mondo arabo che possono aiutare a formare un’idea completa. Se rileggo quello che ho scritto penso che ora mi prendete per un militante islamico, ma tengo a sottolineare che anche io mi ritengo pacifista e depreco l’uso della violenza tanta da una parte che dall’altra. non mi sento di "dare ragione" a qualcuno, ma visto che ritengo la stampa attuale un po’ faziosa e pendente verso Israele, pena essere tacciati di antisemitismo e vestiti dell’unforme delle SS, ho voluto dare uno spunto e fare una provocazione che penda di più verso orinete.

    1. qualche precisazione: [quote]Sono contento di averlo "punzecchiato" e che in tal modo si possa approfondire l’argomento.[/quote]

       

      Sono io che ti ringrazio per poter finalmente fare un vero dibattito su Popinga!

       

      [quote]   Io ci andrei piano. Anche quando parli di ricorrere alle armi qualora il tuo paese fosse attaccato/occupato. Infatti se non sbaglio (nel qual caso so che mi coglierai in castagna!!) dopo la seconda guerra mondiale si è "creato" lo stato d’Israele a spese cmq di persone che stavano già lì. quindi mi sembra più che ovvio che quei popoli abbiano visto questa come un imposizione ed abbiano impugnato le armi. Il fatto che siano stati puntualmente "sardonati" e sconfitti è solo una causa della potenza economica e quindi militare delle due fazioni e dei rispettivi appoggi politici, l’occidente con gli USA in prima linea da una parte e il mondo islamico dall’altra.[/quote]

      Secondo le mie letture, che magari non saranno la verità assoluta, ma che ritengo abbastanza serie, la cronologia degli eventi è più o meno questa:

      1881- Inizia la prima ondata di immigrati ebrei in palestina, causata dai progrom russi contro gli stessi ebrei. Questi COMPRANO i terreni dagli Arabi che ricavano grossi guadagni dalla vendita  poichè gli immigrati erano abbastanza ricchi e pagavano a peso d’oro terreni per lo più incolti o semi-desertici.

      1917- Dichiarazione Balfour- In seguito alle discriminazioni e alle purghe subite in Europa dagli ebrei (famoso il caso Dreyfus) gli inglesi si impegnano a favorire in Palestina una sede nazionale per il popolo ebraico. Gli inglesi però sono molto scettici su questo accordo e parteggiano apertamente per gli Arabi con cui combattono una guerra di liberazione dall’Impero Ottomano (durante la I guerra mondiale con il famoso Lawrence d’Arabia).

      I dopoguerra- gli ebrei continuano a trasferirsi in Palestina COMPRANDO le terre degli Arabi che a questo punto cominciano a rendersi conto dell’espansione demografica degli ebrei.

      1929- Prima rivolta araba contro gli inglesi e contro i nuovi colonizzatori.

      1936-39- Seconda rivolta araba e sciopero generale.

      1937- Commissione Peel: si prende atto che in molte parti della Palestina c’è una prevalenza di ebrei e si arriva alla prima proposta di divisione del paese. Gli Arabi si dividono  in due fazioni: Husayni (favorevoli alla proposta) e Nashashili (che si oppongono).

      1947- Divisione della Palestina come da risoluzione delle NAZIONI UNITE.

      Nov.’47 – Maggio ’48- inizio della guerra civile.

      15 maggio ’48- primavera ’49- invasione degli stati arabi alleati (Egitto, Siria, Giordania, Libano, Iraq) del territorio assegnato agli ebrei e sconfitta militare di tutti gli invasori. Successivamente viene riconosciuto lo Stato di Israele.

      Ecco a brevi linee come hanno fatto gli ebrei a colonizzare la Palestina, che nei primi decenni del novecento era solamente un territorio semi-desertico e scarsamente popolato.

      La teoria dell’invasione violenta è quindi assai infondata, a meno che vendere la propria terra ad uno straniero non sia da considerarsi un atto di aggressione! 

       

       

      [quote]Anche questa tua affermazione secondo me è opinabile. Sia perchè il voler distruggere israele non è che la voce di un gruppo di facinorosi, visto che in libano cristianesimo e islam convivono ad esempio, e sia perchè da come dici sembrerebbe un atto di clemenza da parte di israele che palestinesi e libanesi esistono ancora. [/quote]

       

       

      Non sono una minoranza di facinorosi a volere la completa distruzione di Israele ma Hamas (partito politico al governo in Palestina), gli Hezbollah (partito di Dio composto da sciiti filo-iraniani al governo in Libano) e il presidente dell’Iran Ahmadinejdad sono solo i primi che mi vengono in mente. Gente insomma che è alla guida di interi paesi, alcuni molto potenti.

       

      Questa gente ha sempre espresso apertamente la propria volontà distruttiva e non ha mai riconosciuto agli israeliani la possibilità di avere uno stato (cosa che noi europeei pretendiamo da Israele nei confronti dei palestinesi).

       

      [quote]Anche sull’argomento ONU ci sarebbe da ridire; infatti a me sembra che in un modo o nell’altro abbiano sempre favorito Israele negli anni grazie anche ai continui veti posti dagli americani.[/quote]

       

      Almeno fino alla caduta del muro di Berlino, gli americani sostenevano Israele, ma l’Unione Sovietica sosteneva gli arabi. In questo i veti erano pari.

       

      Poi l’Unione Sovietica è scomparsa e gli americani hanno mantenuto la loro storica alleanza con Israele.

       

       [quote]Questa tua affermazione mi trova in parte d’accordo, nel senso che attualmente gli attacchi sono diretti anche verso civili, ma l’azione principale degli Hezbollah libanesi è stata rivolta prevalentemente verso i militari che occupavano il territorio libanese tra l’82 e il 2000. Fantasia? forse si.[/quote]

       

      Non è certo fantasia, ma la realtà.

       

      Infatti gli israeliani non avevano installato nessun civile nel Sud del Libano e quindi gli Hezbollah potevano colpire solo degli obiettivi militari.

       

      [quote]Se volessimo ricapitolare quanto successo negli ultimi 60 anni si potrebbe dire che si è creato uno stato per forza in un posto dove abitavano già delle persone. questo non è un posto a caso, ma il luogo dove l’occidente non era più presente, ma che strategicamente riveste ad oggi un posto di primo piano (Medio Oriente, petrolio, ecc.).  la conseguenza è stata guerre e odio tra popoli, divisione, che ha fatto il gioco dell’occidente. A questo si aggiunga che questo nuovo stato è stato finanziato in maniera tale da renderlo una potenza militare incontrastabile nel territorio.[/quote]

       

      Su come si sia formato Israele ho già risposto. Sul fatto che sia militarmente enormemente superiore agli arabi siamo tutti d’accordo.

       

      Sul fatto che gli arabi più intransigenti continuino a ricorrere ad azioni militari contro Israele c’è da discutere: perché invece di ricorrere alle armi, visto che non hanno possibilità di vittoria, non ricorrono a mobilitazioni non violente?

       

      In questo modo Arafat era riuscito ad arrivare al riconoscimento dello Stato palestinese, che era stato finanziato con un mare di dollari da americani ed europei ed i cui confini ricalcavano in maniera quasi perfetta quelli stabiliti dall’ONU nel 1967.

       

      Bisognerebbe chiedersi dove sono finiti tutti quei dollari, e io una risposta ce l’avrei vista la lotta legale tra i parenti di Arafat per contendersi l’eredità del defunto leader!

       

      Secondo me la opzione militare favorisce solo Israele: questo è provato dal fatto che ad uccidere Rabin, il leader israeliano premio Nobel per la pace insieme ad Arafat, sia stato proprio un estremista di destra israeliano che non condivideva la politica pacifista del premier.

       

      [quote]In quest’ottica atti di terrorismo, sicuramente da condannare Ok, ma sono l’unica arma che rimane per combattere e per difendersi da aggressioni "eventuali" o cmq per combattere la guerra che di fatto è in corso da allora. Fatemi sapere che ne pensate di questa mia visione un po’ semplicistica.[/quote]

       

      Come ho già detto di armi ce ne sono molte e forse quelle non violente  porterebbero migliori risultati rispetto al terrorismo!

       

      [quote]E’ vero, quando si parla con le parti in causa c’è un coinvolgimento maggiore e si tende verso quella parte. tuttavia è anche necessario sentire opinioni dal mondo arabo che possono aiutare a formare un’idea completa. Se rileggo quello che ho scritto penso che ora mi prendete per un militante islamico, ma tengo a sottolineare che anche io mi ritengo pacifista e depreco l’uso della violenza tanta da una parte che dall’altra. non mi sento di "dare ragione" a qualcuno, ma visto che ritengo la stampa attuale un po’ faziosa e pendente verso Israele, pena essere tacciati di antisemitismo e vestiti dell’unforme delle SS, ho voluto dare uno spunto e fare una provocazione che penda di più verso orinete.[/quote]

       

      Nessuno pensa che tu sia un “militante islamico”, come io non sono un supporter di Israele, a cui imputo diverse colpe nel passato (la prima che mi viene in mente è l’eccidio nei campi profughi di Sabra e Chatilla durante la prima invasione del Libano). Come ho detto nel mio primo post, in questo preciso momento, nella situazione odierna, se devo schierarmi per una delle parti, io mi schiero con Israele.

    1. eheheh

      anche il mio commento di ieri era stato mangiato dal black out, ho dovuto riscriverlo tutto!!

      Per evitare questi problemi ho iniziato a scrivere gli articoli su un documento office che posso salvare a piacimento e che comunque mantiene in memoria i contenuti anche in caso di salto di corrente!

  7. Citazione CNN

    Hezbollah has stated in the past that it will not disarm until Israeli troops leave Shebaa Farms, a small sliver of land near the Lebanon-Syria border that Israel seized from Syria during the 1967 Middle East War.

    Che ne pensate? Io lo ignoravo. Vedi perchè anche in questo caso nella quale sembrerebbe palese l’aggressione degli Hezbollah non ce la faccio a dire "Io sto con Israele"

    1. Cause e pretesti

      Massy, le fattorie di Sheba sono 40 chilometri quadrati di terra siriana, neanche libanese. Distinguiamo le cause vere dai pretesti.

    2. le fattorie di Sheeba

      sono un fazzoletto di terra appartente alla Siria che Israele occupò nel 1967, insieme a tutte le alture del Golan, le quali sono tuttora occupate per evidenti ragioni militari.

      Da là infatti sono partiti tutti gli attacchi siriani verso il territorio israeliano e sono così importanti perchè  costituiscono le uniche alture tra il Nord di Israele e Damasco, la capitale siriana.

      Negli ultimi anni è stato stabilito che le fattorie di Sheeba non sono  territorio siriano ma libanese e quindi risulta che Israele sta ancora occupando un pezzettino di Libano.

      E’ un pretesto un pò labile per fare addirittura una guerra, una cosa più da azzeccagarbugli che da patrioti.

      P.S. nel 2000 le Nazioni Unite avevano stabilito che il ritiro di Israele dal Libano era completo.

      Per maggiori informazioni: http://en.wikipedia.org/wiki/Shebaa_Farms

  8. All’amico del nemico All’amico del nemico
    Non credo che ci sia la possibilita’ di dialogo, perche’ voi, fatte finta di non vedere e non capire nonostante tutti I fatti che parlano, io ovviamente commentero’ sulle informazioni che tu hai menzionato, perche’ sono la prova scritta della superficialita’ e l’ignoranza  che avete sul conflitto che si trova nella ns regione da circa 60 anni :
    1.      Storia e Civilta’: la Storia e’ indubbiamente un testimone che nessuno puo’ superare. dalla ns Cultura e lingua  avete preso : Algebra/alchimia/alfisica/alcol…ecc oltre le conoscenze astronomiche…ecc I ns libri sono fin’ora a Parigi e in Andalusia, le citta’ principali dell’Oriente sono esistite da sempre, la differenza fra la ns civilita’ e le vs civilita’, che la ns civilita’ e’ destinata  a rimanere per sempre, mentre le vs no, perche’ le vs civilita’ sono civilita’ basate sul benessere dell’ individuo, invece la ns civilita’ e’ basata sul benessere di tutta l’umanita’ senza considerare le varie differenze come le religioni/le razze/ I colori…ecc,
    2.      Saladino : non solo questo grande capo era eccezionale, ma anche Nur Eddin al Zenki ed Il Zaher Baibars…ecc, questi capi, non hanno mai usciso un’anima innocente, questo voi non lo credete e  non lo acceterete perche’ credete che tutti sono stati criminali come quelli che aveva mandato il Papa Urbano Il secondo, ti consiglio di  studiare meglio la storia  perche’ non sei per niente ferrato in materia, nel caso che tu abbia solo una prova storica in cui Saladino ha fatto fuori persone innocenti, prego di passarmela !!!
    3.      Noi e voi : siamo diversi e per certi aspetti contrari, questo pero’ non va contro il fatto che si possa condividere tante idée in comune, noi per vivere consideriamo la ragione " mente " piu’ lo spirito  come due elementi essenziali che non si possano separare  e per noi l’elemento che conta di piu’ e’ ovviamente lo spirito, mentre la ragione " mente " e’ uno strumento che serve per la vita quotidiana, invece voi, avete fatto dalla mente un DIO, e avete dimenticato che utilizzando solamente la ragione, vi portera’ automaticamente all’assenza  della ragione, percio’ noi siamo piu’ forti.
    4.      Arabia Saudita : visto che una buona parte di voi sono arrivati gia’ all’assenza della ragione, per quello vi concentrate sui punti di possibli critiche sul mondo Arabo ed Islamico di oggi, e questa un’altra prova dell’ignoranza che avete, e’ un reato in Arabia Saudita mangiare per la strada durante il Ramadan " Il mese del Digiuno ", quindi non tirare fuori queste cose che non valgono niente, invece sul fatto della moschea di Roma, fatte bene a stare zitti , perche’ siamo SOLO NOI che possiamo dare lezioni a tutto il mondo sulla toleranza religiosa che abbiamo avuto da sempre nella ns storia, avete dimenticato che gli Arabi, sono stati quelli che hanno salvato gli ebrei dai cristiani in Andalusia ???!!! Avete dimenticato che gli Arabi durante le crosciate sono stati loro a proteggere le chiese e le sinagoge dai crosciati ???!!! ma vai a leggere bene la storia, gli esempi come questi sono una infinita’… nei paesi Europee non ci sono moschee, questi sono centri Islamici e basta, e la differenza fra la moschea e la sua funzione e il centro Islamico e’ grande, quindi meglio evitare di parlare di cose di cui tu non hai  la minima idea.
    5.        Libano ed I Sionesti :  secondo l’UN. La Palestina occupata e’ l’unico stato nel mondo che non ha frontiere, perche’ questi terroristi sionesti non hanno occupato solamente la Palestina ma anche dei territori  di tutti I paesi confinanti , quando tu dici un paese vicino ha attaccato un altro paese vicino !!! questo discorso NON VALE, perche’ quello che ha fatto Hizeb Allah , e’ giustamente una reazione ad una azione terroristica da parte di uno stato che e’ stato piantato nel mondo Arabo, voglio dire sia Hizeb Allah sia Hamas, tutti due sono conseguenze dell’aggressione barbaria che questi assassini sionesti  hanno fatto e stanno facendo  fin’ora, e guarda caso questa Guerra contro il Libano e’ la Guerra numero 6 contro un paese Arabo, e il massacro di Qana " 2 " perche’ la prima era nel 96, rappresenta il massacro numero 73, ora, perche’ ce’ tutta questa violenza ??? stai sicuro che nessuna ama la Guerra, pero’ qui parlano I fatti che voi fatte finta di non vedere, quindi apriti bene gli occhi, nelle prigioni sioneste, ci sono oltre 12000 prigioneiri palestinesi, di essi, ci sono 500 donne e bambini che hanno meno di 2 anni  allora. Qui bisogna chiedere : dopo tutti questi anni di " pace " I sionesti hanno liberato questi prigionieri ????  NO !!! ci sono quelli che sono da 25 anni in prigione !!! passo alla Giordania, sono ormai anni che questo paese ha fatto anche " la pace "  !!! I sionesti hanno ridato indietro I prigionieri Giordani ??? NO !!! lo stesso discorso vale per il Libano che non solo ha dei pregionieri ma anche ha una parte della sua terra sotto I sionesti, adesso ho qualche domanda a voi occidentali, voi fatte di tutto per cosi detta la liberazione della donna e la protezione dei bambini !!! cosa potrete dire della bugia della liberazione della donna a queste 500 donne e bambini nelle prigioni dei sionesti ???!!! cosa potrete dire ai bambini + le loro madri seppelliti sotto le loro case distrutte da questi esseri  che non ci sono parole per descriverli, questi sionesti meritano un dizionario per loro, tutto il mondo ha visto I loro massacri In Libano/Palestina, scene che fanno piangere I mostri, ma tu mi vieni a dire che non ti senti vergoniato, questo e’ ancora peggio !!! non siete voi e quei criminali amerciani che avete aiutato e sostenuto questi esseri, una civilta’ cosi, non merita oltre un calcio nel sedere, stai pure con I sionesti !!! complimenti !!! per noi questi resistenti sono come I partigiani per voi e come George Washington per gli amerciani !!!
    6.      Vittoria e sconfitta : si vede che voi avete un altro concetto della vittoria e della sconfitta, se considerate gli americani dei vincetori in Afaganestan o in Iraq, sarebbe una cosa che fa solo ridere, e se considerate I sionesti adesso dei vincetori in Palestina oppure in Libano, vuol dire proprio che state sognando la vittoria, infatti I soldati sionesti sono in buona parte colpiti dai soldati di Hizeb Allah  nella schiena, perche’ scappavano appena vedevano I soldati, non ce’ niente da stupirsi, sono come I loro amici americani, ragazzi di discoteche che amano la vita e odiano la morte, perche’ per loro la morte e’ una fine, mentre per noi e’ una nascita’, state sicuri finche’ questi nemici non capiscano questa differenza non si arriverbbe mai ad una pace, noi non abbaiamo bisogno della esperienza Indiana che non c’entra minimamente con la ns storia,  noi ricordiamo l’esperienza dell’Algeria che ha casciato via la Francia dando un milione di martiri, quindi non abbiamo bisogno delle esperienze di altri .
    7.      Soluzione : E’ ora che I sionesti ammettano che sono stati sconfitti in Libano, e gli Amerciani sono stati sconfitti in Iraq…ecc e’ ora anche che capiscano tutti  che con la forza non si arriva da nessuna parte , noi siamo con la resistenza, quindi inutile che questi criminali continuino a fare fuori gli innocenti, l’unica possibilta’ e’ di riattivare la forza della legge e bloccare la legge della forza, che voi sostenete, state attenti,  noi non vi permetteremo di darci delle lezioni su come e’ fatta la ns storia , voi non sapete niente della ns storia neppure del ns presente,  tutti quelli che aiutano e sostengono l’aggressione sionesta sul libano, sono solo dei criminali/terroristi come loro, sappiate che nella storia ci sono stati dei nomi scritti in oro, e sono nella memoria di tutti, nomi come Abramo/Mose/Gesu’/Mohammad… ecc e ci sono stati tanti altri che sono finiti nel monedezzaio della storia, quindi e’ ora che I poteri di oggi  smettano di usare ancora la bugia della Guerra anti terrorismo  e prendere in giro il mondo, da quando hanno usato questa bugia  il terrorismo non ha fatto che aumentare, quindi direi basta sfruttare questa consumata bugia,

    1. Continui a darci lezioni… ma non rispondi a nessun dato storico che ho elencato:

      All’amico del nemico
      Non credo che ci sia la possibilita’ di dialogo, perche’ voi, fatte finta di non vedere e non capire nonostante tutti I fatti che parlano, io ovviamente commentero’ sulle informazioni che tu hai menzionato, perche’ sono la prova scritta della superficialita’ e l’ignoranza  che avete sul conflitto che si trova nella ns regione da circa 60 anni :

      Voi non volete dialogare perchè la vostra mentalità non permette la possibilità di pensarla diversamente da voi (qua mi scuso perchè sto generalizzando). Come hai visto nella discussione, in Italia c’è la possibilità di esprimere diverse opinioni su uno stesso argomento, cosa che tu non ammetti visto che dai subito patenti di ignoranza e arroganza.

      Non parlare di tolleranza, perchè non sai neanche cosa sia!

      1. Storia e Civilta’: la Storia e’ indubbiamente un testimone che nessuno puo’ superare. dalla ns Cultura e lingua  avete preso : Algebra/alchimia/alfisica/alcol…ecc oltre le conoscenze astronomiche…ecc I ns libri sono fin’ora a Parigi e in Andalusia, le citta’ principali dell’Oriente sono esistite da sempre, la differenza fra la ns civilita’ e le vs civilita’, che la ns civilita’ e’ destinata  a rimanere per sempre, mentre le vs no, perche’ le vs civilita’ sono civilita’ basate sul benessere dell’ individuo, invece la ns civilita’ e’ basata sul benessere di tutta l’umanita’ senza considerare le varie differenze come le religioni/le razze/ I colori…ecc,

      Io non ho MAI detto che gli arabi non abbiano contribuito enormemente allo sviluppo del mondo. Sei tu che hai detto che noi italiani dovremmo vergognarci della nostra storia e del nostro presente (rileggiti le cose che hai scritto nel primo commento).

      Come al solito imputi ai tuoi avversari le colpe che hai tu!

      Non male.

      Che poi la “Vostra” civiltà sia basata sul benessere generale, scusa, ma questa è una balla colossale: non c’è maggiore disparità di ricchezza al mondo tra ricchi e poveri che negli stati arabi.

      2. Saladino : non solo questo grande capo era eccezionale, ma anche Nur Eddin al Zenki ed Il Zaher Baibars…ecc, questi capi, non hanno mai usciso un’anima innocente, questo voi non lo credete e  non lo acceterete perche’ credete che tutti sono stati criminali come quelli che aveva mandato il Papa Urbano Il secondo, ti consiglio di  studiare meglio la storia  perche’ non sei per niente ferrato in materia, nel caso che tu abbia solo una prova storica in cui Saladino ha fatto fuori persone innocenti, prego di passarmela !!!

      Questa devi spiegarmela perchè non la capisco: cosa significa che Saladino non ha mai ucciso una anima “innocente”? Mi devi spiegare cosa significa innocente e chi stabilisce chi sia innocente o meno, tu?

      Saladino ha guidato grandi armate e commesso grandi eccidi, io non so se dal tuo punto di vista queste vittime siano innocenti o colpevoli, ma dire che non abbia mai ucciso nessuno è un balla.

      Per quel che riguarda le crociate: premesso che io non penso siano state una grande idea,  ti ricordo che anche gli arabi hanno invaso militarmente la palestina per conquistarla e non vedo perchè l’invasione araba sia da considerarsi buona, mentre quella dei cristiani sia cattiva!

      3. Noi e voi : siamo diversi e per certi aspetti contrari, questo pero’ non va contro il fatto che si possa condividere tante idée in comune, noi per vivere consideriamo la ragione ” mente ” piu’ lo spirito  come due elementi essenziali che non si possano separare  e per noi l’elemento che conta di piu’ e’ ovviamente lo spirito, mentre la ragione ” mente ” e’ uno strumento che serve per la vita quotidiana, invece voi, avete fatto dalla mente un DIO, e avete dimenticato che utilizzando solamente la ragione, vi portera’ automaticamente all’assenza  della ragione, percio’ noi siamo piu’ forti.

      Bene, sei il paradigma del paradosso: prima cominci a dire che possiamo convivere, che possiamo condividere le idee, poi finsici  dire che voi siete più bravi, più belli, più forti…

      Cerca di non contraddirti almeno nello stesso capoverso!

      Comunque per quel che riguarda la discussione teologica, posso solo dire che io odio la religione quando essa porta odio tra i popoli.

      Sono molto contento che l’Italia sia uno stato laico in cui Chiesa e Stato sono nettamente separati (cosa che non avviene ancora nei paesi a guida islamica) e che lo Stato garantisca a tutti pari diritti indipendentemente dalla religione, dal sesso (cosa che non avviene nei paesi islamici), dalla razza, dalla lingua, dalle opinioni politiche e dalle condizioni personali e sociali. [art. 3 della costituzione italiana].

      In questo siamo almeno 150 anni(dalla destituzione del potere temporale di Pio IX dopo la conquista di Roma da parte dell’esercito italiano)  avanti agli stati a guida islamica in cui la legge del Corano è anche legge dello Stato e che quindi non garantisce sicuramente pari opportunità per chi non è islamico.

      4. Arabia Saudita : visto che una buona parte di voi sono arrivati gia’ all’assenza della ragione, per quello vi concentrate sui punti di possibli critiche sul mondo Arabo ed Islamico di oggi, e questa un’altra prova dell’ignoranza che avete, e’ un reato in Arabia Saudita mangiare per la strada durante il Ramadan ” Il mese del Digiuno “, quindi non tirare fuori queste cose che non valgono niente, invece sul fatto della moschea di Roma, fatte bene a stare zitti , perche’ siamo SOLO NOI che possiamo dare lezioni a tutto il mondo sulla toleranza religiosa che abbiamo avuto da sempre nella ns storia, avete dimenticato che gli Arabi, sono stati quelli che hanno salvato gli ebrei dai cristiani in Andalusia ???!!! Avete dimenticato che gli Arabi durante le crosciate sono stati loro a proteggere le chiese e le sinagoge dai crosciati ???!!! ma vai a leggere bene la storia, gli esempi come questi sono una infinita’… nei paesi Europee non ci sono moschee, questi sono centri Islamici e basta, e la differenza fra la moschea e la sua funzione e il centro Islamico e’ grande, quindi meglio evitare di parlare di cose di cui tu non hai  la minima idea.

      Bene, in Arabia Saudita se un cristiano mangia nel mese del digiuno viene arrestato?

      Non mi sembra una grande tolleranza verso chi ha usanze diverse dalle vostre!

      Per quel che riguarda la tolleranza storica, si può facilmente affermare che la cristianità ha commesso enormi nefandezze nel passato, dalle persecuzioni degli ebrei, all’inquisizione con i roghi delle presunte “streghe”, se vuoi possiamo metterci anche le crociate e tante altre cose.

      Al giorno d’oggi però ci siamo abbastanza evoluti, soprattutto dopo aver lasciato alle spalle la commistione tra potere temporale e potere spirituale, e abbiamo formato degli stati in cui la tolleranza ed il rispetto sono la norma e la legge!

      Sotto questo aspetto, gli arabi, non hanno imparato la lezione dei loro illustri avi e in alcuni casi sono regrediti invece di proseguire su una giusta strada.

      Libano ed I Sionesti : secondo l’UN. La Palestina occupata e’ l’unico stato nel mondo che non ha frontiere, perche’ questi terroristi

      Sul Libano ho già scritto abbastanza; posso solo aggiungere una cosa: se faceste valere i VOSTRI SACROSANTI DIRITTI in modo non violento otterreste SICURAMENTE maggiori risultati che con il terrorismo e con le guerre.

      Non volete capirlo, ma la via della guerra favorisce SOLAMENTE ISRAELE e non voi palestinesi o libanesi.

      Quando arriverete a capirlo sarà un grande giorno per il medio-Oriente e per il mondo intero!

      6. Vittoria e sconfitta : si vede che voi avete un altro concetto della vittoria e della sconfitta, se considerate gli americani dei vincetori in Afaganestan o in Iraq, sarebbe una cosa che fa solo ridere, e se considerate I sionesti adesso dei vincetori in Palestina oppure in Libano, vuol dire proprio che state sognando la vittoria, infatti I soldati sionesti sono in buona parte colpiti dai soldati di Hizeb Allah  nella schiena, perche’ scappavano appena vedevano I soldati, non ce’ niente da stupirsi, sono come I loro amici americani, ragazzi di discoteche che amano la vita e odiano la morte, perche’ per loro la morte e’ una fine, mentre per noi e’ una nascita’, state sicuri finche’ questi nemici non capiscano questa differenza non si arriverbbe mai ad una pace, noi non abbaiamo bisogno della esperienza Indiana che non c’entra minimamente con la ns storia,  noi ricordiamo l’esperienza dell’Algeria che ha casciato via la Francia dando un milione di martiri, quindi non abbiamo bisogno delle esperienze di altri .

      Ok, lascio ogni speranza di credere che possiate percorrere una via pacifica vista questa apologia della guerra.

      In questo modo otterrete solamente di mandare ad Allah qualche altro milione di martiri.

      7. Soluzione : E’ ora che I sionesti ammettano che sono stati sconfitti in Libano, e gli Amerciani sono stati sconfitti in Iraq…ecc e’ ora anche che capiscano tutti  che con la forza non si arriva da nessuna parte , noi siamo con la resistenza, quindi inutile che questi criminali continuino a fare fuori gli innocenti, l’unica possibilta’ e’ di riattivare la forza della legge e bloccare la legge della forza, che voi sostenete, state attenti,  noi non vi permetteremo di darci delle lezioni su come e’ fatta la ns storia , voi non sapete niente della ns storia neppure del ns presente,  tutti quelli che aiutano e sostengono l’aggressione sionesta sul libano, sono solo dei criminali/terroristi come loro, sappiate che nella storia ci sono stati dei nomi scritti in oro, e sono nella memoria di tutti, nomi come Abramo/Mose/Gesu’/Mohammad… ecc e ci sono stati tanti altri che sono finiti nel monedezzaio della storia, quindi e’ ora che I poteri di oggi  smettano di usare ancora la bugia della Guerra anti terrorismo  e prendere in giro il mondo, da quando hanno usato questa bugia  il terrorismo non ha fatto che aumentare, quindi direi basta sfruttare questa consumata bugia,

      Ok, la soluzione è che noi occidentali ci dichiariamo sconfitti, che dichiariamo di esservi inferiori, che ci caliamo le braghe per permettervi di fare i vostri comodi.

      Magari dovremmo cambiare il nome della chiesa di S.Pietro in S.Maometto e lasciarvi dominare il mondo.

      Mi piace questa soluzione, quasi quasi…

      P.S. io sono d’accordo solo sul fatto che la guerra americana in Iraq sia stata una scelta sbagliata che provocherà più problemi di quelli che voleva risolvere e sono stato sempre contrario alla partecipazione militare dell’Italia in questo contesto.

      Concordo anche sul fatto che l’amministrazione Bush, stia facendo delle enormi stupidate in politica estera; Bush, da buon texano pensa di essere lo sceriffo del mondo ed in questo modo tende ad acuire i conflitti invece di calmarli.

  9. l’anonimo minaccioso mi addolora

    dopo aver letto il commento anonimo e minaccioso uscito domenica 30 luglio scorso ho capito meglio quanto sia grande la distanza che mi separa da certe persone. Ne sono molto addolorato.

    Oggi poi mi capita sott’occhio la traduzione di  un brano del PROGRAMMA COSTITUTIVO DI HEZBOLLAH che riporto tal quale, senza alcun commento.

    Eccolo:."La nostra lotta finirà soltanto quando

    quell’entità [Israele, ndr] sarà cancellata.

    Non riconosciamo alcun trattato, alcun

    cessate il fuoco e alcun accordo di pace, sia

    in forma separata sia multilaterale. […]

    Condanniamo con vigore tutti i piani di

    negoziato con Israele, e consideriamo tutti

    i negoziatori come nemici, perché tali negoziati

    non sono altro che il riconoscimento

    dell’entità sionista”.

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