Fini, Ciccioli e Poltrona Frau

Era lo scorso 23 luglio quando Carlo Ciccioli, parlamentare del PdL, è intervenuto al dibattito “Democrazia senza partiti“, organizzato da Radicali Marche, che ha visto presenti anche Geppi Rippa e Mauro Mellini. Durante il suo intervento, Ciccioli racconta di un episodio accadutogli qualche anno prima, quando era ancora deputato di Alleanza Nazionale e aveva “osato” presentare una interrogazione parlamentare sul “salvataggio” di Poltrona Frau, azienda con sede anche nelle Marche, a Tolentino.

Siccome pensiamo che l’accaduto sia esemplare, e anche un poco stimolante, ve lo facciamo raccontare di nuovo, direttamente da Carlo Ciccioli. Buon ascolto.

10 pensieri riguardo “Fini, Ciccioli e Poltrona Frau”

  1. Direi che con questa testimonianza si può andare a sporgere denuncia per agiotaggio presso la Procura della Repubblica.
    Chi se ne incarica? avanti, avanti, alzate le mani. Quanta gente indignata che vedo! Bravi è così che bisogna reagire, Non stare zitti come le pecore.

  2. C’è un giovane che scrive su questo sito che entusiasticamente è d’accordo con te: Andrea vero?
    Invece io verrò con te in Procura quando almeno ci sarà stata l’udienza che attendo da novembre dello scorso anno. Ho presentato opposizione contro l’archiviazione della mia ultima denuncia. Se ne è parlato qui:
    http://scaloni.it/popinga/pensioni-false-cerco-un-avvocato/
    Una cosa è scrivere su Internet; un’altra consegnare due righe al Palazzaccio mettendoci, oltre la faccia, anche la firma.

  3. Egidio, ammesso che questa storia sia vera, andare in procura perchè durante un dibattito politico uno degli interlocutori ha raccontato una storia dalla quale potrebbe emergere un reato finanziario (o roba simile) mi sembra alquanto esagerato.
    Un conto è essere direttamente e in modo certo a conoscenza dei fatti, altro è sentire un racconto altrui.
    Non voglio dire che i fatti raccontati, se veri, siano rilevanti (e il silenzio di sinistra e destra lo è ancor più), ma pongo un’altra questione: non pensate che chi racconta questa storia debba essere il primo a farsi carico di una simile denuncia? O, almeno, avrebbe dovuto andare avanti con le inchieste in parlamento?

  4. Scusate l’ignoranza, ma in Italia non c’è l’obbligo dell’azione penale? Quindi, la magistratura non dovrebbe intervenire d’ufficio? E poi, le dichiarazioni di Ciccioli non sarebbero già di per se una denuncia?

  5. Scrive Gabriele, giustamente, che “la magistratura va informata”. Poi dopo “l’obbligatorietà” si trasforma in totale ” discrezionalità”. Non lo sapete? Tra i tanti una volta lo scrisse anche il giudice Nordio che spiegò come tra i cinquemila fascicoli a lui affidati, doveva pur effettuare una scelta!

  6. Pingback: Popinga
  7. Reati..Procure…avvocati…giudici..ma scherziamo?

    Vanno avanti solo le pratiche che interessano qualche “signore”…e parlo per esperienza personale (1998-2010)

    Vere organizzazioni all’interno del tribunale di Lucca coperte…etc etc

    La Toscana si puo’ associare alla Campania e nessuno si muove !

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