E’ giallo il colore del frontespizio del volume “La peste italiana”, ma “giallo” è soprattutto il suo contenuto. Giallo è da sempre il colore delle bandiere che segnalavano la pestilenza. Tal’è il morbo, davvero mortale, che ha già contagiato molta parte del mondo con il nazismo,il comunismo e gli altri totalitarismi e che ora si ripropone con una complessa e subdola “mutazione”. Aspetto questo che rende il fenomeno davvero molto insidioso per tanti regimi democratici. Si tratta infatti della degenerazione partitocratica e di questa situazione l’Italia ne è stata la culla in cui la malattia è cresciuta silente per ben sessant’anni. Le particolari condizioni del nostro Paese sono state un fertile terreno d’incubazione che hanno portato ad eccezionale successo del gravissimo fenomeno. Leggi tutto “Libro giallo perchè.”
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Blog personale
Mi chiamo M., e fumavo eroina
Per introdurre questa storia potrei prendere in prestito un testo degli 883. Erano “gli anni delle immense compagnie” quando conobbi M., molte stagioni fa, mentre l’adolescenza ruggiva, e la droga era là, dietro casa. Oggi lo incontro di nuovo, nuovi io e lui. E’ stato come conoscerlo per una seconda volta quando ho letto della sua esperienza con la strada, con lo spaccio, con la polizia. Ti invito a leggerlo, a commentare, e magari a dialogare con lui. (ms)
– Hai qualcosa di zuccheroso? Cosi mi riprendo… –
– Guarda che non è mica come le canne, che se mangi ti passa. Rilassati e goditi la botta. Le prime sono le più belle. –
Eh si. Avevo fatto confusione. Avevo fumato eroina, non hashish. Leggi tutto “Mi chiamo M., e fumavo eroina”
Quiz a premi
La sicurezza di chi?
VISTO CHE
oggi, ad ispirare il pacchetto sicurezza e la guerra all’immigrazione clandestina è l’assoluta, sacrosanta e imprescindibile esigenza di sicurezza dei cittadini, soprattutto verso i reati comuni, perché così non si può più andar avanti signora mia, bisogna mandarli tutti a casa tranne le badanti, l’Italia agli italiani, multietnico vallo a dire a tua sorella, ci fregano il lavoro e violentano le nostre donne, finalmente la legge vale per tutti,
QUALCUNO SAREBBE COSÌ GENTILE DA SPIEGARMI PERCHÉ
non più tardi d’un anno fa, lo stesso Governo presentò il decreto sicurezza che bloccava i processi “non prioritari”, ossia per reati come aborto clandestino, abuso d’ufficio, associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta, calunnia, circonvenzione di incapace, corruzione, corruzione giudiziaria, estorsione, frodi fiscali, furto in appartamento, immigrazione clandestina, maltrattamenti in famiglia, molestie, omicidio colposo per colpa medica, omicidio colposo per norme sulla circolazione stradale vietata, peculato, porto abusivo di armi, rapina, ricettazione, sequestro di persona, sfruttamento della prostituzione, stupro e violenza sessuale, usura, violenza privata?
Non rifiutarmi
Se ti è capitato di chiedere al negoziante di darti la spesa senza l’immancabile busta di plastica, se entri nei centri commerciali con vecchi sacchetti in mano, magari quelli di tela, insomma se comprendi che usare meno plastica è cosa buona e giusta, allora a Senigallia c’è qualcuno che sta cercando te, e tu neanche lo sai! Leggi tutto “Non rifiutarmi”
Idee 2.0 in Comune
Giovedì sera a Senigallia 2.0 è accaduto ancora: poche persone, ma tanta partecipazione, interesse, dibattito. Gli addetti ai lavori, su tutti Paolo Mirti e Lorenzo Campanelli, sono stati i primi a volere il confronto, e a cercare suggerimenti e nuove idee.
Per un resoconto imparziale dell’incontro leggi il live blogging di Andrea Garbin. Da parte mia dico questo. Leggi tutto “Idee 2.0 in Comune”
Il Calendario Luanino
Dopo Ugo Boncompagni (Papa Gregorio XIII) che nel 1582 abolì il vecchio calendario Giuliano (chiamato così in onore di Giulio Cesare) del 46 A.C., nel 2009 abbiamo Luana Angeloni (Sindaco di Senigallia in scadenza) che riforma nuovamente il calendario aggiungendo un giorno al mese di aprile 2009.
Qui sopra, infatti, puoi vedere il calendario edito dall’Amministrazione Comunale e spedito a tutte le famiglie della città. Leggi tutto “Il Calendario Luanino”
I trend delle comunità web
Ancora interessantissimi spunti offerti da C’t, che qui riassumo. Leggi tutto “I trend delle comunità web”
Bagnasco, cardinale antisismico
È un paio di giorni che va in onda, a reti unificate, il grande gesto di generosità del Cardinal Bagnasco, presidente della CEI.
Novello Robin Hood, il Cardinale s’è messo una mano sulla coscienza, l’altra mano al portafoglio ed ha annunciato ai terremotati un regalo di 5 milioni di euro presi dall’Otto per Mille della Chiesa.
Mentre il Vaticano S.p.A. si dà da fare, dall’altra parte del Tevere fanno a gara a chi le spara più grosse: Giuliano Amato propone un’addizionale IRPEF una tantum (che poi diverrà una semper), il ministro La Russa escogita una lotteria straordinaria pro-terremotati. Ancora non è stata resa nota l’idea innovativa di quel genio di Gasparri, ma se ne parlerà nella prossima puntata di Zelig. Leggi tutto “Bagnasco, cardinale antisismico”
Mutilazioni genitali femminili: le regole della legge islamica
Con un occhio sempre attento all’argomento ho letto qualche tempo fa, da Il Mattino del 5 febbraio 2009, pag. 14, questo breve articolo: “No alla tortura, infibulazione: via gli spot tv”
Le mutilazioni genitali femminili sono fra le più gravi violazioni dei diritti umani, dell’integrità fisica dell’individuo e dei diritto alla salute di donne, ragazze, bambine. Ed è un fenomeno, culturale non religioso, molto più diffuso di quanto si pensi, interessando finora 150 milioni di donne e con 35-40mila casi che riguardano anche l’Italia». Lo ha detto ieri il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, presentando a palazzo Montecitorio – assieme a Emma Bonino, Isabella Rauti e Souad Sbai – la campagna di spot tv predisposta dal dipartimento, che da oggi sarà trasmessa sulle reti Rai. «Si tratta di una tortura, di una barbarie inaccettabile, in nome di una pretesa tradizione culturale contro la volontà femminile», ha affermato la Carfagna. «Abbiamo già finanziato 21 progetti per 3,5 milioni di euro mentre altri saranno finanziati con ulteriori risorse per 4 milioni di euro», ha aggiunto Isabella Rauti. Per la Bonino, «le mutilazioni genitali femminili sono autentiche violazioni dei diritti umani che non si possono derubricare al solo problema sanitario». «La legge del 2006 è un modello – ha affermato- perché finanzia campagne informative per le famiglie e corsi di formazione per medici e mediatori culturali.
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