L čәnóŋ dәl’ànnә nòvә

Pәrché m’hai purtàtә a stә čәnóŋ
in mèzz a sta gènth sufisticàta?
L sai chә stàggh mèj nt n cantóŋ
a casa mia a fà na tumbulàta!

Machì c’è la crèma, l’alta sučәtà,
è piŋ dә dutóri, industriài e nutàri.
Calchidùŋ c’ha n quarth dә nubiltà
e l più purétth gira sa l Fәràri!

Cò j ho d’arcuntà ma n avucàtә
io chә č’ho la quinta elementàrә?
Si mә métth a discórr sa n inğәgnérә
quél sigùra mә pìa pr n ritardàtә.

E pò, a magnà sa la gruàtta e l vәstìtә
sarò gnurànth, ma n usa a casa mia.
Si stàggh a sédә tutt’imbastìtә
mә sә chiùdә lә stòmmigh e l’apәtìt va via.

Sa i capәlétth in bròdә fàggh rumórә,
l dindóŋ e la galìna i magnә sa lә maŋ,
la lènta n la pòss védә mànch da luntàŋ
si no tàcch a scurәgià cómә n tratórә.

E fәnìtә da magnà, sa lә maŋ vónth
pi n furminànth pәr pulìmmә i dènti,
e capàčә chә si n čә stàggh atènti
sa n arlòtth scapéččә ma quél dә frónth

* * *

Oh, séŋ bèi e chә rivàti a mezzanòtth!
Anca si sò gónfiә cómә n ciambòtth
mә čә càpә n’àntra fәtarìna dә panәtóŋ.
Buéŋ, dó fòghi e čә lәvàŋ di cojóŋ.

Adè čә sarìa n pruèrbi e tucarìa arispәtàll:
dičә chә chi fa l’amórә l primә dәl ànnә
Io sa sta pànza mànch j la fàggh a truàll,
bonanòtth còcca mia, dumatìna n’arparlàŋ.

Il male minore

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«La riforma della giustizia, per renderla migliore per tutti i cittadini, ci interessa e abbiamo le nostre proposte. Viceversa, quelle per fermare i processi a Berlusconi non sono riforme e non si può certo pretendere che l’opposizione le faccia proprie. Se per evitare il suo processo devono liberare centinaia di imputati di gravi reati, è quasi meglio che facciano una leggina ad personam per limitare il danno all’ordinamento e alla sicurezza dei cittadini.»
(Massimo D’Alema intervistato dal “Corriere della Sera”, 17/12/2009)

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Delibera 95/94: una lettera a Babbo Natale

Caro Babbo Natale,

quest’anno la voglio fare breve, c’è la crisi e magari sarai in cassa integrazione pure tu. Questo Natale, per me, nulla più che qualche scartoffia. Proprio a Natale saranno trascorsi due mesi dalla mia lettera al Prefetto, e quasi tre da quella che ho inviato al Sindaco, tutte e due ancora senza risposta. Si saranno perse in qualche tuo sacco? Guardaci bene, Babbone Natale. Leggi tutto “Delibera 95/94: una lettera a Babbo Natale”

Che succede nel Pdl?

Qualche tempo fa scrissi un articolo qui su Popinga che riguardava il neonato Partito Democratico, nel quale mi riservavo di compiere valutazioni future su quello che succedeva nel centro destra.

Gli avvenimenti degli ultimi giorni, da ultimo il fuori onda di Gianfranco Fini “captato” da Repubblica tv mi inducono a scrivere quello che, da semplice persona interessata alla politica, penso.

Leggi tutto “Che succede nel Pdl?”

Mezza Canaja: intervista a Simone Ceresoni /2

(… segue)

[D] Tu sei il principale sponsor politico dei Centri di Aggregazione Giovanile. Hai cercato di convogliare quelle energie su percorsi legali? In che modo?

[R] Sulla questione giovanile, il Mezza Canaja svolge in città un ruolo positivo, offre un servizio ai giovani con iniziative interessanti: penso alle attività musicali, alla palestra. E’ una loro componente che forse emerge poco, ma è molto importante. Il disagio giovanile trova risposte nel Comune, con i CAG, nelle parrocchie ma anche nel Mezza Canaja. Questo bisogna tenerlo presente.

All’inizio del mio mandato di Assessore, nel 2003, abbiamo subito cercato di far rientrare questa realtà all’interno dei progetti di aggregazione giovanile. Poi mi sono reso conto che ciò non era possibile, o per lo meno lo era solo parzialmente. Perché? Perché il Mezza Canaja è un soggetto politico in senso stretto. Pur non essendo un vero e proprio partito politico, prende posizioni puntuali su temi politici e amministrativi, e ha una caratterizzazione fortemente politica, ovviamente collocata a sinistra.
Come amministrazione comunale, non è possibile pensare di sostenere e dare diritto di cittadinanza assoluta ad una componente politica in senso stretto. Leggi tutto “Mezza Canaja: intervista a Simone Ceresoni /2”

Mezza Canaja: intervista a Simone Ceresoni /1

[Domanda] Innanzitutto un tuo giudizio complessivo sul Mezza Canaja.

[Risposta] Il mio giudizio sul Mezza Canaja è articolato, perché quella è una realtà articolata, che opera in tempi e luoghi diversi con azioni diverse. Per alcune di queste si può dare un giudizio positivo, per altre un giudizio negativo. Dunque sarebbe riduttivo schierarsi semplicemente pro o contro di loro. Leggi tutto “Mezza Canaja: intervista a Simone Ceresoni /1”

Ceresoni: porterò in Giunta la questione delibera 95/94

Abbiamo intervistato Simone Ceresoni, Vicesindaco e Assessore del Comune di Senigallia, in merito alla mancata applicazione del “Regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale dei consiglieri comunali e dei rappresentanti comunali in enti, aziende ed istituzioni operanti nell’ambito del Comune o da esso dipendenti e controllati“.

[Domanda] Come sai è tornata, nel dibattito cittadino, la questione della trasparenza dei redditi e dei patrimoni dei Consiglieri Comunali, regolata dalla delibera 95/1994, a tutt’oggi ignorata. Su questo argomento possiamo contare sulla disponibilità tua e del gruppo dei Verdi in Consiglio?

[Risposta] Rispetto alla delibera, sono assolutamente disponibile, anche se la disponibilità, in questo caso, è un fatto privato. Sono favorevole alla massima trasparenza delle situazioni patrimoniali.

Più in generale, approvo la logica sottesa all’Anagrafe Pubblica degli Eletti e Nominati, perché fa chiarezza e dà un orientamento al cittadino che vuole avere notizie di chi, come, quando e perché rappresenta l’ente pubblico nei diversi ambiti. E’ un passaggio assolutamente positivo. Con Internet si può avere la massima trasparenza e si può accedere, ormai, a tutto. Secondo me nel prossimo mandato amministrativo questa anagrafe potrà essere istituita con le nuove nomine, garantendo la tracciabilità e la responsabilità su ciò che ogni rappresentante fa. Leggi tutto “Ceresoni: porterò in Giunta la questione delibera 95/94”

L bistró

L’àltr giórn sò bucàtә nt n bistró.
Da dә fòra mә parìva n pòst tànt bәlìŋ
e a chәl’óra avrìa magnàtә ànca l taulìŋ,
pәrché s’èrәnә fatth guàsi lә dó.

Vurìa vincisgràssi, salcìččә e custarèllә,
e si čә l’avé ànca n bucuncìŋ d’agnèllә;
pò da bévә n butijóŋ dә chәl bòŋ,
chә capàčә favurìšcә la diğәstióŋ.

«Eschiùs muà messié, jé suì desolé»,
mә fà la camburiéra, sa n mùsә straŋ,
«Nó nun č’avéŋ quél chә vó vulé,
al più na bistécca, na fritàta e n filóŋ dә paŋ».

Entrecòtth e umәlètth, j dìčәnә malà da lóra,
La baghètth č’ha n nómә chә màl nun sòna,
e pò io màgnә anicò, sò dә bócca bòna:
«Va bèŋ, m’avé cunvénth, pruàŋ và, signóra!»

L’umәlètth e la baghètth pudévi sbàttәlә ntl murә,
l’entrecòtth era artiràta, sәghәnìta, n vәléŋ:
mànch l cumpәnsàt è aculmò durә!
Chi è chә l’ha dìtth ch’in Francia sә màgna bèŋ?

Delibera 95/1994: c’è chi dice si

Ci volevano le primarie del centrosinistra perché qualcuno a Senigallia, fuori da questo blog, parlasse di Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei Nominati. Francesca Paci, esponente dei Verdi e candidata alle primarie per il centrosinistra in vista delle prossime elezioni comunali, ha inserito l’iniziativa radicale nel suo programma elettorale. E sempre lei ha espresso apertamente l’urgenza di attuare quella parte di anagrafe già prevista dal nostro statuto, e cioè di rispettare la delibera 95/1994 sulla trasparenza dei redditi e dei patrimoni dei nostri amministratori, che in troppi hanno dimenticato.

Aperta disponibilità in tal senso viene anche dall’Italia dei Valori locale. Leggi tutto “Delibera 95/1994: c’è chi dice si”