Una candela per il Tibet

Grazie a Valeria di LibriSenzaCarta, Senigallia sarà una delle poche città italiane ad aderire all’iniziativa Candle For Tibet: una candela che mantenga viva la luce dei diritti umani troppo spesso calpestati in Tibet come in tutta la Cina.
La vetrina delle Olimpiadi non può essere un pretesto per parlar d’altro, magari per non disturbare gli enormi interessi economici. Può anche servire da megafono per inchiodare il regime di Pechino alle proprie responsabilità di fronte all’opinione pubblica internazionale.
Perché i diritti umani non vanno in vacanza.
L’appuntamento è domani 7 agosto, alle ore 21:00 davanti alla Rotonda a Mare. Noi ci saremo.

3 pensieri riguardo “Una candela per il Tibet”

  1. “NO alla violazione dei diritti umani che il Paese organizzatore dei Giochi continua a perpetuare sul popolo tibetano…”
    e non solo! I diritti civili di tutti in Cina sono un’annosa questione, e parliamo della nazione che entro il 2030 SUPERERA’ gli USA, non della repubblica di Roccacannuccia!

    Noi di “SI’CARF” abbiamo coniato uno slogan:
    “FATE LA MARA, non fate gli str****” e grazie ai nostri potenti mezzi (il cinese del ristorante di sotto) lo abbiamo trad8 in cinese mandarino:

    性交MARA,不是笨蛋。

    NB: se vedete solo ???? è ora che sto server s’aggiorna!

  2. Pingback: Popinga

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