Cosa sono gli OGM?
Con questo termine si intendono organismi in cui sono state introdotte molecole di DNA utilizzando le tecniche dell’ingegneria genetica. Queste tecniche consentono di tagliare e cucire le molecole di DNA e di integrarle nei cromosomi di un organismo, che diventa così “geneticamente modificato”.
I microrganismi sono stati i primi ad essere stati modificati geneticamente e sono alla base della produzione di molti farmaci, vaccini e altre molecole utili.
Comunemente, però, quando si parla di OGM ci si riferisce alle piante geneticamente modificate (PGM). Queste sono state ottenute per la prima volta nel 1983 e sono coltivate dal 1996 (USA). Nel 2007 la loro coltivazione ha interessato circa 120 milioni di ettari e più di un milione di agricoltori in decine di Paesi nel mondo: una diffusione rapidissima.
Piantine di tabacco che crescono in vitro. Le piantine verdi sono geneticamente modificate e resistono ad una sostanza tossica presente nel terreno di coltura.