Sul dialogo inter-religioso con i musulmani

Benedetto XVI visita la Moschea Blu

A me è sempre sembrato una fesseria inutile, confortato in questo da una opinione analoga (anche se molto più sfumata) attribuita nientepopo di meno che a Benedetto XVI! La fede, a mio avviso, è l’incrollabile fiducia in qualcosa di indimostrabile, talmente incrollabile da indurre in qualche caso a subire il martirio pur di non abiurare. La fede è vera perché rivelata dalla divinità. Il problema nasce quando le rivelazioni sono diverse, o quando si dubita sull’esistenza della divinità. Si può discutere per l’eternità, ma se non si rinuncia al proprio “credo” ognuno rimane della sua idea.

Ma allora, a cosa serve il “Dialogo”? Forse per fedi nate dalla stessa radice (Cristianesimo Cattolico, Ortodosso e Protestante) si possono superare le antiche divisioni e trovare un compromesso o un accordo, ma quando le religioni sono diverse, mi pare che non ci sia molto spazio per il dialogo.

chicagobus

Quindi, se il dialogo non serve a raggiungere un “compromesso”, se le fedi devono essere “fondamentaliste” per non ridursi a movimenti culturali, l’unico scopo del “Dialogo” deve essere il mutuo rispetto in base al laicissimo concetto del diritto alla libertà religiosa, contenuto all’interno del più generale diritto laico della libertà di pensiero e di parola, compreso nel laico assioma di libertà e dignità dell’essere umano in quanto tale. Estremizzando si può arrivare a dire che ognuno ha addirittura la libertà, il diritto di essere stupido, a patto che non danneggi il prossimo. Questo diritto alla libertà religiosa è quello che consente anche a me, agnostico, e agli atei praticanti, di poter partecipare al “Dialogo”. Infatti, considero le religioni come belle favole, elaborate dall’umanità, per esorcizzare le paure esistenziali nel disperato tentativo di sfuggire alla morte e raggiungere l’eternità. A mio avviso, la più bella e perfetta è il Cristianesimo, anche se non riesco a crederci. Ma sono contento per chi riesce a farlo, o per chi crede ad un’altra religione.Mezzaluna sul minareto sovrasta la croce

Il “Dialogo” allora deve solo recuperare il rispetto reciproco tra confessioni diverse, evitando i violenti e spesso sanguinosi scontri del passato. Se penso al trattamento riservato agli Ebrei dai Cristiani dell’Europa medioevale, capisco come sia doveroso (e difficile) cercare di recuperare un rapporto interrotto da secoli. Lo stesso vale per i rapporti tra Cattolici e Protestanti e tra Cattolici e Ortodossi, e dovrebbe valere tra Cristiani ed Ebrei da un lato, e musulmani dall’altro; per questo i Cattolici si sono addirittura scusati (senza motivo) per le Crociate, mentre l’islàm pretende le scuse, atteggiandosi a vittima dell’imperialismo occidentale, ma rifiuta ogni responsabilità nella distruzione delle civiltà pre-islamiche che ha conquistato e distrutto. Non per nulla l’islàm è una ideologia violenta e prevaricatrice, anche se chi lo dice viene sbugiardato in base ai luoghi comuni oggi imperanti e ribaditi anche nel discorso di Obama al Cairo nel Giugno scorso, ma totalmente falsi, secondo cui l’islàm, di cui si parla ogni giorno nei notiziari, a causa di efferati attentati è, in realtà, una religione di pace.

Per concludere, per dialogare bisogna essere in due, rispettarsi e trattarsi da pari. Non mi pare che con l’islàm questo sia possibile. Ho detto islàm e non musulmani. Sul piano personale probabilmente ci sono musulmani “equilibrati”, anche se è impossibile definirli in termini teologici o dottrinali ed essere sicuri che un domani, a seguito di una crisi spirituale, non si trasformino improvvisamente in fondamentalisti.

(AP Photo/Luca Bruno) 3-1-09 Piazza Duomo manifestazione per Gaza, contro Israele

269 pensieri riguardo “Sul dialogo inter-religioso con i musulmani”

  1. Concordo, paventando che il dialogo non sia, nella mente di qualche integralista (di una sponda o dell’altra), una scusa per fare una santa alleanza contro lo stato moderno laico e il pensiero progressista…
     

  2. —-Il “Dialogo” allora deve solo recuperare il rispetto reciproco tra confessioni diverse, evitando i violenti e spesso sanguinosi scontri del passato. Paolo Mantellini—– 

    Sì.

    —….i Cattolici si sono addirittura scusati (senza motivo) per le Crociate—
     
    Ah, “senza motivo”??!! E gli insegnamenti di Gesù sul “porgi l’altra guancia” e “ama il tuo nemico” di cui i crociati fecero strame – saccheggiando pure la cristiana Bisanzio – non ti sembrano un motivo sufficiente?

    —– mentre l’islàm pretende le scuse, atteggiandosi a vittima dell’imperialismo occidentale, ma rifiuta ogni responsabilità nella distruzione delle civiltà pre-islamiche che ha conquistato e distrutto.—–

    Ah, “atteggiandosi”….cioè il colonialismo europeo nelle terre dei musulmani sarebbe una favoletta, vero? In quanto alle “civiltà preislamiche” quelle sono state sì conquistate, ma non distrutte: le numerose comunità cristiane presenti a tutt’oggi nei paesi islamici ne sono la prova. Per quanto riguarda le conquiste arabe, non si vede perché l’islam (o l’Islam?) dovrebbe scusarsi, visto che non ha mai avuto – a differenza del cristianesimo – l’obbligo teologico di porgere l’altra guancia.

    —-Non per nulla l’islàm è una ideologia violenta e prevaricatrice, anche se chi lo dice viene sbugiardato in base ai luoghi comuni oggi imperanti….ma totalmente falsi, secondo cui l’islàm, di cui si parla ogni giorno nei notiziari, a causa di efferati attentati è, in realtà, una religione di pace.—-

    E’ una religione sia di pace che di guerra. A seconda di come la tratti (fanatici criminali come Bin Laden a parte). Cito per l’ennesima volta Rodney Stark, cristiano, considerato il più importante studioso mondiale di sociologia della religione ( http://archiviostorico.corriere.it/2008/dicembre/21/Anche_laicismo_erede_del_cristianesimo_co_9_081221049.shtml )
    ” «C’ è una adeguata base teologica nella religione islamica per sostenere la coesistenza pacifica tra le diverse religioni, ma al momento non c’ è abbastanza volontà perché questo accada…..la coesistenza pacifica di più culti religiosi può certamente essere possibile, dal momento che sembra esistere negli Stati Uniti».  E, aggiungerei io, anche in Albania (sì, lo so, l’Albania è piccolissima, pertanto non fa testo:-) ma io ci provo lo stesso).
    —–Per concludere, per dialogare bisogna essere in due, rispettarsi e trattarsi da pari. Non mi pare che con l’islàm questo sia possibile. Ho detto islàm e non musulmani. Sul piano personale probabilmente ci sono musulmani “equilibrati”, anche se è impossibile definirli in termini teologici o dottrinali ed essere sicuri che un domani, a seguito di una crisi spirituale, non si trasformino improvvisamente in fondamentalisti.—–

    Beh, riporto ancora l’esempio della Comunità Musulmana Albanese (si noti bene, COMUNITA’ MUSULMANA, non musulmani “sfusi”) che rispetta le minoranze cristiane del Paese e le tratta da pari a pari. Sia essa che la Comunità Musulmana del Kosovo hanno passato “crisi” non indifferenti (l’ateismo imposto dal regime di Hoxha quella albanese e l’oppressione serba quella kosovara) e non solo non sono diventate “fondamentaliste”, ma quella kosovara proclama addirittura “eterna amicizia” col Grande Satanasso:-), ovvero gli USA….oh, già, ma l’Albania e il Kosovo sono piccolissimi, pertanto non conta:-).

  3. Sono d’accordo con Mantellini, pur ritenendo giusto aver chiesto scusa per le crociate:  è stato il segno di un grande rispetto che tra diverse religioni non dovrebbe mancare.
    Temo anche io che attualmente non sia possibile un dialogo, perchè nelle condizioni attuali non è stata assunta quale base di partenza l’esigenza inderogabile del riconoscimento dell’altrui libertà, religiosa e non solo.
    Condizione necessaria per dialogare costruttivamente è il rispetto dell’interlocutore; costruire questa condizione sembra oggi impossibile.
    Fin quando ci sarà uno Stato che si identifica in maniera pressoché totale con la sua religione il dialogo non potrà realizzarsi.
     

  4. “il dialogo interreligioso con i musulmani … a me è sempre sembrato una fesseria inutile”: ah beh, questo sì che aiuta invece ad imboccare una strada di mutuo rispetto.
    è interessante, sono atea ma quando leggo gli interventi di Mantellini mi viene quasi voglia di convertirmi all’islam!

  5. A Serola direi che mi sorprende la preclusione verso il mio amico Mantellini. Mi addolora anche perché ritengo sciocco essere prevenuti verso una certa “firma”. A me ad esempio capita con i giornali, ma anche qui talvolta sento simpatia verso commenti firmati da gente che in altri casi m’ha deluso.
    Quello che conta sono i contenuti. I contenuti ripeto, anche a prescindere se possibile dal modo in cui sono presentati. Poi non facciamoci abbindolare dal “politicamente corretto” che spesso appanna e maschera tutto.
    Se posso permettermi un consiglio a Serola, prima della minacciata “conversione”, è questo. Le suggerirei d’informarsi e di studiare almeno i principi basilari dell’islàm. Se non altro perché, e di questo ne sono certo, Paolo ha scritto anche questo contributo a ragion veduta e con solide fonti alle spalle.

  6. non è una questione di firma, ma di forma e contenuti: avrei commentato allo stesso modo se la stessa cosa l’avessero scritta andrea o marco o lei
    saluti

  7. @ Gianluigi Mazzufferi
    il suo ospite provocatore continua a provocare.  intende provocare commenti e ci riesce.
    anche se ha un modo tutto suo per arrivare a delle conclusioni che poi pretende siano inataccabili sul piano argomentativo. Tutto il suo ragionamento è basato su una errata interpretazione del concetto  “Dialogo”. anche a una lettura superficiale salta subito all’occhio come per il suo ospite dialogare con qualcuno significa coinvincerlo a dismettere le sue convinzioni per abbracciare quelle del suo interlocutore.  Cisono altre incongruenze nel testo che conducono anch’esse a conclusioni errate in quanto generate da premesse alquanto balzane.
     

  8. Non mi è ben chiaro perché Malih scriva a me per contestare quanto esposto e, ripeto, argomentato da Mantellini. Pertanto, visto che vengo chiamato in causa, vado io stesso ad aprire qualche testo di riferimento, come avrebbe potuto e dovuto fare un qualsiasi lettore, specie Malih che è in disaccordo.

    Ad esempio la famosa Dichiarazione del Cairo sui diritti dell’uomo nell’islàm che purtroppo è in palese conflitto con quella della Nazioni Unite (il resto del mondo).

    Com’è possibile dialogare se non sono comuni, accettati nemmeno i principi di base?

    Per chi pigramente ancora non volesse aprire i link trascrivo solo l’articolo 24 della Dichiarazione del Cairo:” Tutti i diritti e le libertà enunciate nelle presente Dichiarazione sono soggette alla sharì’a islamica”.

  9. Mi rivolgo a Gianluigi Mazzufferi solo perchè ho notato che spesso interviene nelle veci di Mantellini difendendolo.
    Non ho letto ancora la dichiarazione del cairo quindi non mi posso pronunciare in merito…la leggerò
    intanto consiglio a noi tutti un pò di umiltà e meno etnocentrismo…sicuramente ne guadagnerà questo nostro dialogo, che  spesso quando interviene Mantellini prende le sembianze di un ridicolo scontro di civiltà in scala ridotta

  10. caro Malih, non è  “difendo” Mantellini, ma soltanto le mie opinioni. Ovviamente sono pronto a modificarle quando me ne sia data ragione.
    La dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo la conosco fin dai tempi di scuola; quella “del Cairo” soltanto da una decina di anni…e tutt’ora mi fa impressione.

  11. Ho visto alcuni commenti critici e credo di dover succintamente ribattere:
     
    Andrea Garbin (3 gennaio 2010, 11:33 pm) : abbiamo fatto un conto dei morti ammazzati dai fondamentalisti islamici e dei morti ammazzati dai fondamentalisti di tutte le altre religioni messe insieme, diciamo, negli ultimi 3 anni? Tra i fondamentalisti, i primi mi fanno paura, i secondi no.
     
    Ritvan Shehi (4 gennaio 2010, 1:50 pm) : Vecchia conoscenza, ci si ritrova, ma non citi mai un versetto del Corano, mi viene il dubbio che, o non l’hai letto, oppure in Albania usate un Corano diverso da quello Arabo.
    Il colonialismo Europeo ha riguardato Nord Africa e Medio Oriente ed è durato circa un secolo, il colonialismo Arabo oltre 1000 anni, dalla Spagna all’Africa all’India e all’Asia Centrale.
    Hai l’impudenza di dire: “In quanto alle “civiltà preislamiche” quelle sono state sì conquistate, ma non distrutte: le numerose comunità cristiane presenti a tutt’oggi nei paesi islamici ne sono la prova.” Le “prove” delle balle raccontate a proposito della tolleranza islamica sono oggi le minoranze perseguitate di Copti in Egitto, dei Cristiani in Iraq (il vescovo di Mosul è stato rapito e ucciso perchè aveva richiesto alla sua comunità di non pagare la jizya), in Pakistan, in Sudan, dove vengono uccisi e inchiodati agli alberi, in Indonesia (volete che vi mandi le foto delle due studentesse Cristiane decapitate a Poso, Indonesia il 29 Ottobre 2005 durante il Ramadan?: http://www.opinionbug.com/1382/muslim-militants-confess-to-beheading-christian-schoolgirls/), l’eccidio del 1996 dei monaci trappisti di Tibhirine (Algeria): devo continuare? Dovresti vergognarti!
    Rodney Stark va citato dopo averlo letto, non fidandosi di una recensione giornalistica.
    C’é poi questa invenzione assoluta: ”C’ è una adeguata base teologica nella religione islamica per sostenere la coesistenza pacifica tra le diverse religioni”. Dove? Citare i versetti Coranici, per favore. Io il Corano l’ho letto e posso citare decine di versetti che sbugiardano questa affermazione (2:191, 2:193, 2:216, 2:244, 3:28, 3:118, 5:33, 8:12, 8:39, 8:55, 8:60, 8:65, 8:67, 9:5, 9:29, 9:33, 9:41, 9:44, 9:73, 9:111, 9:123, 47:4, 48:16, 48:29, 66:9 e, dulcis in fundo 98:6). Queste sono citazioni coraniche, gente! se non le conosci, vai a leggertele, sul mio sito c’è il commento al corano con tutto il testo. Citami dove il Corano predica pace e tolleranza: troverai un versetto solo, ma stai attento al principio del “annaskh wa almanswkh” . Non sai cosa è? E’ arabo caro, prova a studiare un po’ (comunque sul mio sito c’è ogni spiegazione)
     
    Serola (4 gennaio 2010, 5:58 pm) : Io ho espresso una opinione, mi dispiace che tu non la condivida, pazienza, non è un problema. Io però, ho fornito i motivi della mia opinione. Leggiteli e fatti una opinione tua. Se non condividi la mia opinione, dammi qualche motivazione, magari hai ragione tu e io torto e potrei ravvedermi, ma non con un atto di fede nella tua opinione contraria.
     
    Malih (5 gennaio 2010, 12:43 pm) : Dal nome mi pare di aver avuto qualche discussione in passato. Tu sei maomettano, mi pare. Lo hai letto il Corano? Io l’ho letto, cito il Corano e espongo le mie conclusioni. Ho sbagliato citazione? Correggila! Oppure la mia interpretazione è sbagliata? Allora forniscimi l’interpretazione giusta. Io non faccio provocazioni, faccio affermazioni motivate; le provocazioni sono le tue critiche immotivate
     
    Mi scuso se il tono sembra troppo secco, o risentito. Non è così, ma vado sempre di fretta e non ho purtroppo il tempo di abbellire e addolcire le risposte o di riempirle di eufemismi per non urtare la sensibilità dei lettori. Preferisco essere rapido, andare al punto e non avere peli sulla lingua. Rispetto le opinioni di tutti e spero che vengano rispettate anche le mie. La critica è libera, ma dovrebbe essere motivata. Le critiche immotivate o le cose inventate o palesemente false (come “le numerose comunità cristiane presenti a tutt’oggi nei paesi islamici ne sono la prova”) mi danno fastidio. A parte questo ogni commento è benvenuto e, compatibilmente con il tempo, risponderò alle critiche, assicurando che se mi prendete in castagna, non avrò remore ad ammetterlo. Mi è già successo e l’ho già fatto. Nessuno è perfetto.
     
    Un caro saluto a tutti
     
    Paolo Mantellini

  12. Non concordo affatto.
    Ebraismo, cristianesimo e islam proprio perché condividono lo stesso dio (quello di Abramo) ed hanno nell’ordine l’uno discendenza dall’altro non possono negarsi reciprocamente e quindi si devono combattere perché lo stesso dio non può rivelare tre verità diverse e assolute al contempo.
    Per quanto riguarda il cristianesimo non è assolutamente la migliore delle tre men che meno in assoluto, si fonda sull’antico testamento ebraico senza respingerlo (come anche l’islam) e vi attinge solo quando fa comodo e come fa comodo.
    Il problema è se dio esiste o meno… pure e semplice… se non esiste il mondo è una cosa… se esiste è un altra cosa… a meno di essere buddisti… che qualora dovessi diventare credente (come andava affermando einstein) mi vedrebbero tra le loro “fila”. E’ l’unica religione che si sposa e si armonizza con gli elementi e la natura… Qualora dovessi diventare credente…
    Relativamente alle crociate… vorrei ricordare che furono portate avanti dai cristiani per volere pontificio laddove il vescovo di roma è il capo assoluto della cristianità cattolica, nominato per ispirazione dello spirito santo e quindi per volere di dio di cui è vicario.
    E siccome che per secoli si è sostenuta l’infallibilità del pontefice non solo sulle cose divine ma anche terrene le scuse erano storicamente d’obbligo. Certo la qualcosa non esclude il fatto che anche gli “altri” si macchino a vario titolo di crimini vari (da quelli contro il singolo a quelli contro l’umanità).
    Decisamente lei è schierato in modo oltremodo ragionevole a favore di una parte e contro un altra laddove tutte e due non hanno fatto altro che portare lotte, divisioni, guerre ai popoli di questo mondo laddove in milioni sono stati “convertiti” a suon di spada.

  13. —….vado io stesso ad aprire qualche testo di riferimento…..Ad esempio la famosa Dichiarazione del Cairo sui diritti dell’uomo nell’islàm che purtroppo è in palese conflitto con quella della Nazioni Unite (il resto del mondo).Gianluigi Mazzufferi—–
    Ehmmmm….guarda fratello “infedele”:-) che anche i Paesi che hanno sottoscritto la Dichiarazione del Cairo fanno parte delle Nazioni Unite, pertanto quel “resto del mondo” mi sembra piuttosto improprio. Dici che li dobbiamo espellere dalle Nazioni Unite, così imparano?:-)
    ——Com’è possibile dialogare se non sono comuni, accettati nemmeno i principi di base?—–
    Ma se fossero stati accettati TUTTI i sullodati “principi di base”, su cosa si dovrebbe dialogare, sul raggio di curvatura dei cetrioli?:-)

    —–Per chi pigramente ancora non volesse aprire i link trascrivo solo l’articolo 24 della Dichiarazione del Cairo:” Tutti i diritti e le libertà enunciate nelle presente Dichiarazione sono soggette alla sharì’a islamica”.—–
    Beh, allora basterebbe non applicare la sharia, come si fa in Albania – Paese a maggioranza islamica e membro dell’OIC- dal lontano 1912, anno dell’Indipendenza. Semplice, no?…Ah, no, dimenticavo, l’Albania è troppo piccola, pertanto non fa testo:-).

  14. ——-Ritvan Shehi : Vecchia conoscenza, ci si ritrova, ma non citi mai un versetto del Corano, mi viene il dubbio che, o non l’hai letto, oppure in Albania usate un Corano diverso da quello Arabo. Paolo Mantellini——
    No, il Corano è lo stesso. Purtroppo sei tu che lo leggi con gli occhi della Fallaci.

     —-Il colonialismo Europeo ha riguardato Nord Africa e Medio Oriente ed è durato circa un secolo, il colonialismo Arabo oltre 1000 anni, dalla Spagna all’Africa all’India e all’Asia Centrale.—-
    Oh, allora secondo questo strabiliante criterio “temporale” Hitler sarebbe addirittura un benefattore dell’umanità, visto che ha “colonizzato” solo per qualche annetto:-)

    —–Hai l’impudenza di dire: “In quanto alle “civiltà preislamiche” quelle sono state sì conquistate, ma non distrutte: le numerose comunità cristiane presenti a tutt’oggi nei paesi islamici ne sono la prova.”—–
    Senti Dr. House de Noantri (solo nel senso di civiltà del linguaggio, eh, non so quanto tu fossi bravo nelle diagnosi) l’impudenza gliel’appiccichi in faccia alla figura che ti appare nello specchio quando ti fai la barba!

     —–Le “prove” delle balle raccontate a proposito della tolleranza islamica sono oggi le minoranze perseguitate di Copti in Egitto,—-
    Oh, “perseguitate”??!! Dici che si devono riunire nelle catacombe per pregare e ogni tanto vengono rastrellati per essere dati in pasto ai cammelli carnivori nell’arena del Cairo?:-)

    —-dei Cristiani in Iraq (il vescovo di Mosul è stato rapito e ucciso perchè aveva richiesto alla sua comunità di non pagare la jizya),—–
    Beh, lasciamo la parola al defunto, che così si esprimeva in un’intervista (grassetto mio-ndr) : http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=10899&size=A
    “…Di questa guerra è inutile dire che soffriamo tutti, al di là dell’appartenenza religiosa, ma sta di fatto che i cristiani a Mosul vengono messi ancora davanti a scelte ben precise, oltre alla fuga: la conversione all’islam; il pagamento della jizya – la tassa di “compensazione” chiesta dal Corano ai sudditi non-musulmani; o la morte. I responsabili di tali azioni e intimidazioni sono i terroristi, ma anche gruppi di semplici criminali che si approfittano dell’Islam per trovare modo di arricchirsi.”
    Cosa ti aspetti da terroristi/criminali in un Paese in guerra, Egregio Dr. House de Noantri, che spargano fiori? Ma lo sai che per ogni cristiano irakeno perito per mano dei sullodati terroristi/criminali ci sono almeno 10 MUSULMANI IRAKENI fatti fuori dagli stessi terroristi/criminali?

    —-in Pakistan, in Sudan, dove vengono uccisi e inchiodati agli alberi—-
    Ti riferisci all’episodio dell’agosto scorso in Sudan, Esimio Dottore? Beh, se tu spulciassi i mass media con lo stesso zelo maniacale di cui ti occupi del Corano, forse – e dico forse – ti saresti accorto che gli “inchiodatori” erano miliziani della cosiddetta LRA.  ( http://www.avvenire.it/Mondo/In+Sud+Sudan+crocifissi+sette+cristiani_200910060739111800000.htm ) 
    LRA sta per Lord’s Resistance Army, dove “Lord” non sta per “Allah” bensì per  quello Uno&Trino: infatti così lo definisce la Sacra:-) Wiki ( http://it.wikipedia.org/wiki/Esercito_di_Resistenza_del_Signore )
    “L’ Esercito di Resistenza del Signore (o Lord’s Resistance ArmyLRA), costituito nel 1987, è un gruppo ribelle di guerriglia di matrice cristiana, che opera principalmente nel nord dell’Uganda ed in alcune parti del Sudan.”
    —– in Indonesia (volete che vi mandi le foto delle due studentesse Cristiane decapitate a Poso, Indonesia il 29 Ottobre 2005 durante il Ramadan?: http://www.opinionbug.com/1382/muslim-militants-confess-to-beheading-christian-schoolgirls/)—–

    No, grazie, continua a tenerle tu quelle foto: si vede che ti eccitano tanto. Comunque, si vede che nella tua versione fallaciana del Corano non è considerato peccato per un musulmano uccidere durante il Ramadan.

     —-l’eccidio del 1996 dei monaci trappisti di Tibhirine (Algeria)——
    I sette religiosi furono rapiti da un gruppo armato di fanatici estremisti islamici, che volevano scambiarli con dei loro combattenti prigionieri: al rifiuto delle autorità li hanno uccisi, come usano tutti i guerriglieri in questi casi. Che Dio li abbia in gloria quei monaci, specie padre Thierry Becker, che così scriveva – prima di morire per mano dei suoi carnefici – nel suo testamento spirituale: (
    http://www.parrocchie.it/correggio/ascensione/ammaestramento.htm ):

    “So il disprezzo con il quale si è arrivati a circondare gli algerini globalmente presi. So anche le caricature dell’islam che un certo islamismo incoraggia. È troppo facile mettersi a posto la coscienza identificando questa via religiosa con gli integralismi dei suoi estremisti…..L’Algeria e l’islam, per me, sono un’altra cosa; sono un corpo e un’anima. L’ho proclamato abbastanza, credo, in base a quanto ne ho concretamente ricevuto, ritrovandovi così spesso il filo conduttore del Vangelo imparato sulle ginocchia di mia madre, la mia primissima Chiesa, proprio in Algeria e, già allora, nel rispetto dei credenti musulmani….
    Ecco che potrò, se piace a Dio, immergere il mio sguardo in quello del Padre, per contemplare con lui i suoi figli dell’islam come lui li vede, totalmente illuminati dalla gloria di Cristo, frutti della sua passione, investiti del dono dello Spirito, la cui gioia segreta sarà sempre lo stabilire la comunione e il ristabilire la somiglianza, giocando con le differenze….” 

    —– devo continuare? Dovresti vergognarti!—–
    Beh, invece dovresti vergognarti tu, dopo aver letto le parole di padre Becker qui sopra citate. Ma non ci spero affatto, sai, per vergognarsi prima bisognerebbe sapere cosa sia la vergogna….

    —-Rodney Stark va citato dopo averlo letto, non fidandosi di una recensione giornalistica.—–
    Egregio Dr. House De Noantri, se tu, nella Tua Suprema Erudizione, ignori la differenza che passa fra una “recensione” e una risposta chiara, netta ed inequivocabile data durante un’intervista, mi sa che troppe letture coraniche/hadithiche ti abbiano causato qualche lieve danno al cervello….magari è Allah che si vendica?:-)

    ——C’é poi questa invenzione assoluta: ”C’ è una adeguata base teologica nella religione islamica per sostenere la coesistenza pacifica tra le diverse religioni”. Dove? Citare i versetti Coranici, per favore.—-
    Oh, immagino il povero Stark con le ginocchia tremanti davanti a siffatta intimazione del Dr. House De Noantri….Ma non disperare, chissà che un giorno non ti risponda….:-)

    —-Io il Corano l’ho letto e posso citare decine di versetti che sbugiardano questa affermazione (2:191, 2:193, 2:216, 2:244, 3:28, 3:118, 5:33, 8:12, 8:39, 8:55, 8:60, 8:65, 8:67, 9:5, 9:29, 9:33, 9:41, 9:44, 9:73, 9:111, 9:123, 47:4, 48:16, 48:29, 66:9 e, dulcis in fundo 98:6). Queste sono citazioni coraniche, gente! se non le conosci, vai a leggertele, sul mio sito c’è il commento al corano con tutto il testo. —–
    Oh, il povero Stark diventa sempre più tremebondo:-) Ma non disperare, caro il mio Dr. House De Noantri, prima o poi il povero Stark capiterà nel tuo Preg.mo Sito e sarà illuminato:-)

    —–Citami dove il Corano predica pace e tolleranza: troverai un versetto solo, ma stai attento al principio del “annaskh wa almanswkh” . Non sai cosa è? E’ arabo caro, prova a studiare un po’ (comunque sul mio sito c’è ogni spiegazione)—–
    Falso. Non c’è solo un versetto (ovviamente per chi non legge con occhiali made in Fallaci&Calderoli)  ma molti in tal senso. E non c’è “abrogazione” (questo significa il tuo arabeggiare) che tenga. Per maggiori dettagli rivolgiti pure a quel povero pirla (per tradurre dal “mantellinese” la definizione) di Stark. Oppure fai quel viaggetto in Albania che ti consigliai tempo fa per consultare gli ulema locali, i quali quei princìpi di “pace e fratellanza” li hanno sempre enunciati, Corano alla mano.

  15. Non ho letto il Corano, non conosco l’Arabo e non sono mai stato in Albania e pertanto mi astengo da commenti non avendo le qualifiche richieste.
    Però, dai toni usati, non mi è difficile capire perchè ci si faccia la guerra in nome di Dio.

  16. —-…dai toni usati, non mi è difficile capire perchè ci si faccia la guerra in nome di Dio.LorenzoMan—–
    Visto che il Dr. House De Noantri, essendo per sua stessa ammissione ateo, non ha alcun Dio in nome del quale fare “guerra” seppur a parol(acc)e, ritengo che tu ti rivolga esclusivamente a me. Beh, ti sbagli, fratello, io non sono qui in missione per conto di Dio/Allah, semplicemente rispondo a tono a qualcuno che fa una sporca guerra ai musulmani in nome…dell’Io (o forse per vendicare la memoria di certi suoi antenati ebrei felloni fatti fuori da Maometto nel VII secolo, proprio a causa della loro fellonia…). E se ti dà fastidio che un bovero gommonista dell’altra sponda dell’Adriatico risponda a tono a un tuo compatriota “badrone di casa”, per di più barone universitario, primario, ecc., ecc., beh, il problema è tutto tuo.

  17. —-Shehi premiata agenzia viaggi: per conoscere l’islàm fate un viaggio in Albania! Gianluigi Mazzufferi—-
    Già. Per conoscere l’islam EUROPEO, non quello delle montagne del Waziristan. Sì, bisogna proprio andarci, perché purtroppo – e chissà perché:-) – i media italici vi sommergono di informazioni e immagini sul secondo e ignorano totalmente il primo.

  18. Siempre per LorenzoMan

    “La pace incomincia da uno sguardo rispettoso, che riconosce nel volto dell’altro una persona, qualunque sia il colore della pelle, la sua nazionalità, la sua lingua, la sua religione”.
    Papa Benedetto XVI

    Beh, se uno a quella persona dà  del “maomettano”, ben sapendo – almeno si presume dalle cose islamiche lette che millanta senza posa – che l’epiteto è considerato offensivo dai MUSULMANI, oppure scrive “l’islàm è una ideologia violenta e prevaricatrice”, che ti aspetti?

  19. Ritvan,  i media italici potranno anche sorvolare su alcuni aspetti dell’islam europeo, ma ciò non toglie che le brutte immagini che ci vengono propinate o più semplicemente mostrate, siano reali.
    Del resto mi sembra più importante sapere che in giro per il mondo ci sono persone che accoltellano un vignettista, mettono bombe, dirottano aerei e inneggiano a guerre sante piuttosto che vedere quanto sono pacifici i musulmani albanesi, cosa di cui non dubito.
    Ritengo che chi abbia un minimo di buon senso sia consapevole del fatto che quelle rappresentazioni mediatiche non racchiudono tutti i musulmani; conosco ragazzi di religione musulmana che non paragono assolutamente a ciò che vedo in tv.
    Sicuramente qualche interrogativo me lo pongo ogni volta che sento o vedo le azioni e le minacce, traformate in realtà, che tutti noi conosciamo.
    Essere consapevoli del fatto che c’è una parte di islam sana, che rispetta e va rispettata purtroppo non è sufficiente.
     

  20. Comunque, anche per abbassare un po’ i toni che tendono sempre ad alzarsi in queste discussioni, incollo una cosa che ho trovato simpatica:
    Un vecchio arabo residente a Chicago da più o meno quarant’anni vuole piantare delle patate nel suo giardino, ma arare la terra è diventato un lavoro troppo pesante per la sua veneranda età.
    Il suo unico figlio, Ahmed, sta studiando in Francia.
    Il vecchio manda una e-mail a suo figlio spiegandogli il problema:
    “Caro Ahmed sono molto triste perchè non posso piantare patate nel mio giardino quest’anno, sono troppo vecchio per arare la terra.
    Se tu fossi qui tutti i miei problemi sarebbero risolti.
    So che tu dissoderesti la terra e scaveresti per me.
    Ti voglio bene. Tuo padre.”
    Il giorno dopo il vecchio riceve una e.mail di risposta da suo figlio:
    “Caro papà, per tutto l’oro del mondo non toccare la terra del giardino!
    Lì è dove ho nascosto ciò che tu sai… Ti voglio bene anch’io. Ahmed”.
    Alle 4 della mattina seguente arrivano la polizia, gli agenti dell’FBI, della CIA, gli SWAT, i RANGERS, i MARINES, Steven Seagal, Silvester Stallone, Arnold Shwarzenegger ed i massimi esponenti del Pentagono che rivoltano il giardino come un guanto, cercando materiale per costruire bombe,antrace o qualsiasi altra cosa.
    Non trovando nulla, se ne vanno con le pive nel sacco….
    Lo stesso giorno l’uomo riceve una mail da suo figlio:
    “Caro papà, sicuramente la terra adesso è pronta per piantare le patate.
    Questo è il meglio che ho potuto fare date le circostanze.
    Ti voglio bene Ahmed.”

  21. —–Ritvan,  i media italici potranno anche sorvolare su alcuni aspetti dell’islam europeo…Gabriele—-
    Beh, “sorvolare su alcuni aspetti” mi sembra un pietoso eufemismo. Se ne fottono e basta. Anzi, a volte s’inventano pure di sana pianta fondamentalismi islamici balcanici (vedere alla voce Santoro, Iacona &Co) .

    —– ma ciò non toglie che le brutte immagini che ci vengono propinate o più semplicemente mostrate, siano reali.—-
    Mica l’ho negato, eh! Ma – per rimanere sempre in ambito balcanico – non so se conosci la storia di quel ministro degli interni macedone, il quale, per “confermare” la presenza dei fondamentalisti islamici armati in Macedonia, fece assassinare dei poveri immigrati pachistani (in attesa del gommone per l’Italia dove munger vacche), li rivestì di mimetiche e gli mise accanto un kalashnikov e poi li fece fotografare….pertanto, un po’ d’attenzione anche alle immagini non guasterebbe….

    —-Del resto mi sembra più importante sapere che in giro per il mondo ci sono persone che accoltellano un vignettista, mettono bombe, dirottano aerei e inneggiano a guerre sante piuttosto che vedere quanto sono pacifici i musulmani albanesi, cosa di cui non dubito.—-
    Non credi sia ugualmente importante sapere ENTRAMBE le cose?

    ——Ritengo che chi abbia un minimo di buon senso sia consapevole del fatto che quelle rappresentazioni mediatiche non racchiudono tutti i musulmani;—–
    Ritieni male. E il buonsenso è oggigiorno merce rarissima.

    —-conosco ragazzi di religione musulmana che non paragono assolutamente a ciò che vedo in tv.—–
    Questo ti fa onore. Ma non puoi pretendere che tutti i tuoi compatrioti siano provvisti di buonsenso nella stessa tua misura.

    —-Sicuramente qualche interrogativo me lo pongo ogni volta che sento o vedo le azioni e le minacce, trasformate in realtà, che tutti noi conosciamo.——
    Interrogativi del tipo?

    —-Essere consapevoli del fatto che c’è una parte di islam sana, che rispetta e va rispettata purtroppo non è sufficiente.—–
    No, ma sarebbe comunque un buon inizio. Anche perché il Belpaese pullula di gente che strilla ogni santo giorno “Islam moderato? Non esisteeeeeeee!”.
    P.S. Carina la storiella.

  22. Mi son chiesto anch’io: che Satana sia sotto mentite spoglie con la firma di Paolo Mantellini?

    Non avendo una risposta certa, ho però attivato qualcuno dei riscontri possibili. Questo ad esempio:  in casa ho una copia del Corano, edizione integrale del 1994 per i tipi della Newton, traduzione di Hamza Roberto Piccardo, sotto “revisione e controllo dottrinale della Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia“.

    Quindi ho evitato accuratamente il sito indicato dal terribile Mantellini; ho preso in mano il Corano ed ho cercato di verificare se i versetti da lui elencati (commento 13) supportino o meno ” la coesistenza pacifica tra le diverse religioni “.

    Purtroppo sembra che “Paolo, il diavolo” abbia ragione.

  23. Devo chiedere scusa all’Albanese (Ritvan Shvai, mi pare) perché non conosco l’islàm dell’Albania (popolazione 3 milioni 170 mila abitanti, secondo Wikipedia, di cui l’80% maomettani), io mi riferivo solo all’islàm praticato dall’altro miliardo e 200 milioni circa di maomettani, ma secondo il famoso Maggiore dell’esercito Americano Nidal Hassan sono un miliardo e mezzo.
    E siccome qui mi si dà dell’islamofobo assatanato, volevo precisare che maomettano, termine usato da sempre per indicare i seguaci di Maometto fino agli anni 50, è offensivo come definire Cristiani i seguaci di Cristo e Buddisti i seguaci di Budda,
    Per finire, io ho perso del tempo a citare alcune decine di versetti coranici, senza accorgermi di averli letti con gli occhi della Fallaci, povera donna! Qualcuno avrebbe la buona grazia di citarmi, versetto per versetto, quale sarebbe l’interpretazione giusta? Perché ho l’impressione che si contesti la mia interpretazione (io leggo la traduzione italiana di Hamza Piccardo e mi attengo al significato del suo italiano, che non è Fallaciano o Fallacesco; se lui ha sbagliato, allora la colpa è sua e dovreste correggere la sua traduzione) ma che molti di coloro che lo fanno non abbiano assolutamente letto i versetti citati. Ricordo che tutto il Corano in Italiano è consultabile sul mio sito ed è consultabile gratuitamente.
    Se poi mi volete dare un soprannome, preferisco Dr. Kildare de noantri, più giovane, più alto e poi io non uso stampelle (per ora) e infine, contrariamente a quello che pensa l’Albanese, non ho il naso adunco!
    Saluti a tutti

  24. —-volevo precisare che maomettano, termine usato da sempre per indicare i seguaci di Maometto fino agli anni 50, è offensivo come definire Cristiani i seguaci di Cristo e Buddisti i seguaci di Budda… Paolo Mantellini—
    1. Non mi chiamo Shvai ma Shehi: se non sei capace di scrivere correttamente un cognome foresto, puoi fare col copia-incolla.
    2. I seguaci di Cristo si chiamano “cristiani” perché loro stessi si autodefiniscono così (magari perché per loro Cristo e Dio sono più o meno la stessa cosa).
    3. Idem con patate pei buddisti, i quali non avendo un Dio si devono accontentare del Budda.
    4. Perché non provi – sulla falsariga del tuo castroneggiante “maomettani” – a (ri)definire gli ebrei “mosaici”?:-)
    5. Leggi ogni tanto anche qualche altra cosa oltre il Corano e gli hadith. Questo p.es. http://it.wikipedia.org/wiki/Maomettano
    da cui cito:
    “Il termine maomettano è stato a lungo usato in passato – anche se in modo abbastanza improprio – come sinonimo di musulmano. L’uso improprio dell’espressione dipende dal semplice fatto che, al contrario del Cristianesimo che in Cristo vede Dio “fattosi uomo” per portare agli uomini la salvezza eterna, la religione islamica non viene considerata dai suoi fedeli come fondata dall’uomo Maometto, visto che egli ne sarebbe stato solo il Profeta ultimo, incaricato esclusivamente di ripetere agli uomini quanto Dio gli rivelava per il tramite dell’angelo Gabriele. La cosa è dimostrata dal fatto che, a partire dal XX secolo, l’uso della parola “maomettano”, tanto come sostantivo, quanto come aggettivo, è caduto pressoché in disuso, sostituito dal più preciso sostantivo/aggettivo “musulmano”, anche in ossequio a una banale forma di rispetto culturale e scientifico.
     The American Heritage Dictionary, Fourth Edition (2000) annota il termine come offensive.L’Oxford English Dictionary (OED) riporta: “its use is now widely seen as depreciatory or offensive“, e English Today no. 39 (1992) infine conferma: “The term Mohammedan […] is considered offensive or pejorative to most Muslims since it makes human beings central in their religion, a position which only Allah may occupy“.”
    Ricambio i saluti
    P.S. Io non penso che tu abbia il naso adunco, penso solo che sei molto avaro e complotti coi tuoi simili per dominare il mondo:-) 🙂

  25. —-ho evitato accuratamente il sito indicato dal terribile Mantellini; ho preso in mano il Corano ed ho cercato di verificare se i versetti da lui elencati (commento 13) supportino o meno ” la coesistenza pacifica tra le diverse religioni “. Purtroppo sembra che “Paolo, il diavolo” abbia ragione. Gianluigi Mazzufferi—

    Caro Gianluigi, il Demonio:-) spesso e volentieri fa il suo mestiere non con l’indicare, bensì con il nascondere. Mai detto che le citazioni coraniche presenti sul sito “demoniaco”:-) siano false: sono semplicemente PARZIALI, ovvero Satanasso fa il classico gioco napoletano delle tre carte.  Ti faccio solo l’esempio della sura 2 e poi spero che sarai capace di ritornare da solo al tuo Corano Newton e leggere anche i versetti delle altre sure opportunamente:-) NON citati dal tuo amico satanico:-).
    Allora, nella sura 2 (La giovenca) il tuo satanico:-) amico cita come “guerrafondai” SOLO i versetti 191, 193, 216, 244. Vediamoli:

    191. Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell’omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti.
    193. Combatteteli finché non ci sia più persecuzione e il culto sia [reso solo] ad Allah. Se desistono, non ci sia ostilità, a parte contro coloro che prevaricano.
    Già il fatto che si nomini la “Santa Moschea” (il tempio della Kaaba a Mecca) avrebbe dovuto farti comprendere che è un versetto “dedicato” esclusivamente a Maometto e alla sua comunità musulmana, scacciata dalla Mecca ad opera dei meccani pagani. Ma andiamo oltre. Il satanasso:-) si dimentica:-) di citare altri versetti precedenti e successivi che così recitano:

    190. Combattete per la causa di Allah contro coloro che vi combattono, ma senza eccessi, ché Allah non ama coloro che eccedono.
    “Contro coloro che vi combattono”, caro Gianluigi, ovvero DIRITTO ALLA LEGITTIMA DIFESA. E anche SENZA ECCESSI (secoli prima della Convenzione dell’Aia:-) ). Bastano le maiuscole o devo farti anche un disegnino?:-)
    192. Se però cessano (di combattervi-ndr.), allora Allah è perdonatore, misericordioso.
    Non credo ci sia bisogno di commento.
    194. …..Aggredite coloro che vi aggrediscono…..
    Come si dice, “repetita iuvant”, sulla LEGITTIMA DIFESA contro gli aggressori.

    Altro versetto citato dal satanasso:-):
    “216. Vi è stato ordinato di combattere, anche se non lo gradite. Ebbene, è possibile che abbiate avversione per qualcosa che invece è un bene per voi, e può darsi che amiate una cosa, che invece vi è nociva. Allah sa e voi non sapete.”

    Sempre versetto dedicato ESCLUSIVAMENTE alla comunità musulmana medinese e riguardante il conflitto con i meccani. Come si evince dal versetto successivo che il satanasso nasconde nella manica nel suo amato gioco delle tre carte:

    217. Ti chiedono del combattimento nel mese sacro. Di’: “Combattere in questo tempo è un grande peccato, ma più grave è frapporre ostacoli sul sentiero di Allah e distogliere da Lui e dalla Santa Moschea. Ma, di fronte ad Allah, peggio ancora è scacciarne gli abitanti. L’oppressione è peggiore dell’omicidio….
     Hai capito, caro il mio lettore del Corano in versione Newton? “Scacciarne gli abitanti” (ti ricordo siempre che Maometto e i suoi seguaci dovettero emigrare per salvarsi la pelle) e “oppressione”: in questi casi la guerra è lecita.


    244. Combattete sulla via di Allah e sappiate che Allah è audiente, sapiente.

    Cos’è “la via di Allah”? Ma quella tracciata da Allah prima, ovvero “combattete quelli che vi combattono”, mica “combattete quelli che non vi combattono”, no? E per i più duri di comprendonio:-), si fa un esempio dalla Bibbia nel versetto 246, che ovviamente il nostro caro Satanasso si guarda bene dal riportare:
    246. Non hai visto i notabili dei Figli di Israele quando, dopo Mosè, dissero al loro profeta*: “Suscita tra noi un re, affinché possiamo combattere sul sentiero di Allah”. Disse: “E se non combatterete, quando vi sarà ordinato di farlo?”. Dissero: “Come potremmo non combattere sulla via di Allah, quando ci hanno scacciato dalle nostre case, noi e i nostri figli?”.
    Capito ora  cosa significa nel Corano “combattere sulla via di Allah”? Bene, perché i musulmani non combattano su quella via e convivano pacificamente con le altre fedi (e anche con le non-fedi) basterebbe semplicemente non perseguitarli, non scaccarli dalle loro case e non impedir loro di professare la loro fede. Ti sembra tanto difficile? Non credo che bisogna essere un Rodney Stark (a proposito, ma non eri stato tu a segnalarcelo per primo?) per arrivarci:-)
    Saluti e buona lettura del tuo Corano Newton (ma senza occhiali fallaciani, eh!)

  26. @ Malih mi chiama in causa personalmente nel commento 26 scrivendo quanto segue: “mi è stato riferito che censurate alcuni commenti. Nulla da dire in proposito?”

    Parole totalmente infondate ed offensive che mi sorpendono ed addolorano. A prescindere dal fatto che la gestione del sito non è nelle mie mani (ed infatti Marco Scaloni qui sopra scrive chehai detto una falsità) dovresti averealemno la correttezza di riferire nome, cognome ed indirizzo di chi si è espresso così e, naturalmente, provarlo con i fatti.

    Questo modo di spargere calunnie e menzogne mi addolora non solo per la sostanza delle stesse, ma in quanto rischia di divenire una sorta di indicatore della qualità delle firme. Quelle che poi leggiamo così di frequente.

    Spero sia una svista, uno scivolone e soprattutto che non si ripeta più.

  27. Ci sono un miliardo e più musulmani…
    Abbiamo paura di tutto il miliardo?
    Quanti sono in percentuale i fondamentalisti?
    Tra i fondamentalisti quanti sono in percentuale gli integralisti disposti alla guerra?
    Di questi integralisti disposti alla guerra quale percentuale sono quelli che lo fanno solo in nome della liberazione della palestina?
    Ora la percentuale rimanente rapportata al totale quanto fa… 0virgolatantizero percento…
    Ci stiamo a cagare sotto per uno zerovirgolatantizeri percento.
    Quanti in percentuale sul totale in nome del crocifisso hanno fatto massacri negli ultimi due secoli?
    Le lotte intestine tra musulmani vanno assimilate a quelle tra cristiani o vanno considerate un crimine globale? Ovvero cattolici e lutherani vanno considerati criminali assassini in quella germania del 1400 o semplicemente incidente di percorso?
    E tra anglicani e cattolici nel civilissimo regno unito? Che percentuale di popolazione metteva le bombe? Si chiamava IRA per chi non lo avesse dimenticato.
    Non parliamo poi della civilissima ETA basca… altro fiore all’occhiello tutto europeo.
    E via dicendo…
    Ci stiamo cagando sotto per un fottutissimo zerovirgolatantizero percento…
    Vi ricordate quell’aribus tirato giù per sbaglio dagli amici americani? Ah, si, giusto, loro sono i buoni e gli altri tutti cattivi.

  28. il bello di popinga è che non si sa mai chi hai di fronte
    Mazzufferi? Andrea Scaloni? Paolo Mantellini? …
    @Mazzufferi
    mi spiace aver urtato la sua sensibilità. calunniarvi è l’ultimo dei miei grattacapi. semplicemente mi è stato riferito che non avete pubblicato alcuni commenti, ed ero io il primo ad esserne sorpreso…perchè sinceramente-e sono il primo a dirlo- non vi vedo a censurare commenti. semmai nel caso lo aveste fatto, la mia richiesta era appunto di sapere quale ragioni vi avessero spinto a farlo. spero non vogliate mettere in dubbio la mia buona fede

  29. @Malih: da quando faccio girare Popinga su WordPress (3 anni), abbiamo avuto più di 77mila commenti di spam, intercettati da Akismet, l’usatissimo (e assai affidabile) antispam di WordPress. E’ possibile (e in pochissime occasioni, è stato accertato) che qualcuno di questi messaggi fosse non di spam. Questo succede, e potrà ancora succedere.

    A volte (ma non sempre), vado a controllare se in mezzo alle centinaia di messaggi spazzatura ne riconosco uno accettabile; ma, capisci, che questo non è un lavoro semplice.

    In ogni caso, da parte nostra non c’è stata nessuna volontà di censurare nessuno. Se vedete che un commento non appare, è possibile che sia finito nello spam. Può accadere con più probabilità se contiene moltissimi link. In questi casi scrivete a noi (per esempio a me: scalonim@gmail.com) e rimedieremo.

  30. @ Malih, confermo che oggi il Suo commento per me è stato spiacevole. Purtroppo però anche nella precisazione, di cui comunque La ringrazio, viene usata una espressione che indispone:”…mi è stato riferito che non avete pubblicato alcuni commenti.. “. Quando si riporta, e quindi si fa propria una affermazione così, almeno nel mio mondo professionale, s’usava sempre citare la fonte. Quando questa fosse stata inattendibile però si cestinava l’informazione stessa. Le uniche eccezioni si fanno in ambiente investigativo o giudiziario (ma questo non è il caso) quando occorre proteggere (“coprire”) la fonte stessa.
    Quanto al “bello di Popinga”, dato che non siamo solo tre gatti ad animarla, la spiegazione è semplicissima. Marco Scaloni accetta idee, scritti, immagini, podcast da diverse persone purchè in consonanza con lo spirito generale del sito. Chiede sempre ai collaboratori, prima della pubblicazione, molto rigore circa i dati e le notizie. Questo non esclude possibili errori, che comunque sarebbero subito corretti quando arrivassero segnalazioni documentate in proposito.
    Quanto alle opinioni delle varie “penne”, è evidente ad ogni post, che c’è grande rispetto per la diversità. Anzi potrei dire che Popinga mostra un certa attenzione a non ospitare una sola voce del coro. Per cui sarebbe sciocco ed assurdo che censurasse i commenti. Così penso io, a meno che non siano da Codice Penale!

  31. Mi ero perso gli illuminanti interventi di Alex70 e me ne scuso e ho visto un lungo commento dell’Albanese:

    14. alex70 (6 gennaio 2010
    Dice: “Ebraismo, cristianesimo e islam proprio perché condividono lo stesso dio (quello di Abramo) ed hanno nell’ordine l’uno discendenza dall’altro non possono negarsi reciprocamente”. Purtroppo il Dio Ebraico Cristiano e Musulmano sono completamente diversi. “Le tre religioni Abramitiche” è uno slogan senza senso.

    Dice: “Il problema è se dio esiste o meno”. No, il problema è cosa pensa e come si comporta una massa di un miliardo e duecento milioni di musulmani, in base a quello che secondo loro impone la loro religione e in base all’esempio del loro Profeta, vero metro di moralità per i maomettani. Senza tirare in ballo al-qaeda e il terrorismo, le recenti notizie provenienti da Egitto e Malesia non lasciano molto tranquilli.

    Dice “Relativamente alle crociate… ” ecc. ecc. E’ un lungo discorso, ma ricordo che il Cristianesimo delle origini si sviluppò in Palestina, Siria, Anatolia e Nord Africa (Sant’Agostino era Vescovo di Ippona). Dove erano tutti quei Cristiani al tempo delle Crociate? Chi è stato il primo aggressore? La Prima Crociata fu la risposta dei Cristiani d’Occidente alla richiesta di aiuto da parte dell’Imperatore di Bisanzio, Alessio I Comneno, dopo la terribile sconfitta di Mazincerta del 1071 che consegnò tutta l’Anatolia Cristiana all’invasore islamico Turco (Siria e Nord Africa erano già cadute sotto il dominio islamico a seguito dell’aggressione del VII e VIII secolo). Comunque un breve sunto della prima Crociata si trova alla fine del brevissimo saggio “Islàm 101” pubblicato sul mio sito.

    Dice “E siccome che per secoli si è sostenuta l’infallibilità del pontefice…” Ebbene rilevo che:
    1° io avrei scritto: “siccome per secoli” invece di “siccome che per secoli”
    2° l’infallibilità del Pontefice, a cui io non credo, riguarda “esclusivamente argomenti di fede e di morale”. La politica è esclusa
    3° A me interessa cosa insegnano i princìpi fondamentali delle religioni; in estrema sintesi mi pare che il Cristianesimo insegni ad amare il prossimo, porgere l’altra guancia, perdonare le offese, amare anche i nemici e pregare per loro, anche se troppi Cristiani non lo fanno. L’islàm invece insegna a combattere e sottomettere l’infedele, che, se non si converte alla vera fede, deve essere discriminato e soggiogato o ucciso (Corano 9:29), anche se molti musulmani non lo fanno, non se ne preoccupano e si comportano da brave persone, amanti della pace.

    33. alex70 (10 gennaio 2010
    Sono bastati 19 musulmani per uccidere quasi tre mila persone (11/9/2001). E invece di blaterare, fai i conti. Lo zero virgola di terroristi potenzialmente suicidi di cui parli, fa oltre un milione. Per me sono troppi, anche se fossero solo 100 mila (0,01%).
    La carta igienica la lascio a te, a me fa girare le scatole dover aspettare ore in aeroporto ed essere sottoposto a controlli di sicurezza asfissianti per la minaccia (reale) di quattro esaltati e sentire gente come te dire di non preoccuparsi. Evidentemente non viaggi in aereo. E poi cosa c’entra la Palestina, non li leggi i giornali? non sai che esiste il Pakistan? l’Egitto? e tutti gli altri paesi più o meno fondamentalisti? Secondo te l’Iran è confuciano?

    Per quanto riguarda l’Albanese dal nome difficile che non riesco a ricordare (Ritvan Shehi, mi pare), ho notato una sua affermazione strabiliante a proposito della sua meravigliosa Albania, che purtroppo non conosco. Deve essere un paese eccezionale se si è iscritta al OIC nel 1912 ben 33 anni prima della fondazione dell’ONU!! (15. Ritvan Shehi (7 gennaio 2010). Dovrebbe anche avvertire l’OIC di correggere la data di adesione dell’Albania.

    Vedo però che la mia insistenza è riuscita ad obbligarlo finalmente a citare i versetti del Nobile Corano (è già un primo passo, poi verranno gli ahadith, la sira e poi i tafasir) così finalmente si parlerà di cose concrete, abbandonando la pura propaganda filoislamica. Purtroppo non ho il tempo adesso di rispondere alle sue citazioni coraniche che sottolineano come i musulmani siano invitati dalla parola del loro dio a uccidere gli infedeli con moderazione (come in Egitto? o riscaldando le Chiese con bombe incendiarie come in Malesia?).

    Lo farò appena ne avrò il tempo, più per rispetto di chi ha la pazienza di leggere i nostri discorsi che per discutere con lui che sa già tutto, visto che viene dall’Albania, iscritta all’OIC fin dal 1912!!

    Mi preme solo aggiungere che i musulmani moderati esistono, si rendono conto dei problemi odierni dell’islàm, rischiano molto più di me ad esternare le loro idee, cercando di correggere la situazione; meritano il nostro rispetto, il nostro sostegno e il nostro aiuto. Purtroppo c’è gente come Ritvan Shehi che fa finta di non vedere i problemi, negando pervicacemente anche l’evidenza e diventando quindi, consciamente o inconsciamente, complice dei fondamentalisti violenti e traditore dei veri musulmani moderati. Peccato.

    Paolo Mantellini

  32. —–Per quanto riguarda l’Albanese dal nome difficile che non riesco a ricordare (Ritvan Shehi, mi pare), ho notato una sua affermazione strabiliante a proposito della sua meravigliosa Albania, che purtroppo non conosco. Deve essere un paese eccezionale se si è iscritta al OIC nel 1912 ben 33 anni prima della fondazione dell’ONU!! (15. Ritvan Shehi (7 gennaio 2010). Paolo Mantellini —-

    Caro il mio Dr.House De Noantri, vedo che leggi i miei scritti con la medesima ignoranza grammaticale o disonestà intellettuale (fai un po’ te) di cui ti occupi di Corano ed affini. Io ho scritto:
    “….basterebbe non applicare la sharia, come si fa in Albania – Paese a maggioranza islamica e membro dell’OIC- dal lontano 1912, anno dell’Indipendenza.”

    Anche un bambino inserito nelle classi ponte:-) sa tanto d’italiano da capire che la frase MESSA FRA TRATTINI “Paese a maggioranza islamica e membro dell’OIC” non ha nulla a che vedere con una fantomatica adesione dell’Albania all’OIC nel 1912, e che l’anno in questione è, invece, quello a partire dal quale in Albania non s’è più applicato la sharia.

    P.S. Fai con comodo a rispondere alle mie citazioni coraniche: mi rendo conto che probabilmente non trovi risposte già preconfezionate nei siti islamofobi in gransatanese:-) da cui a suo tempo hai copiato e tradotto pedissequamente. Buon lavoro!

  33. @ Marco

    grazie Marco per la precisazione. e, almeno per quanto mi riguarda, considero chiusa questa spiacevole parentesi sui “commenti censurati”.

  34. Su “La Stampa” di oggi 11 gennaio 2010, a pag. 15, queste sono le prime righe dell’articolo di Giordano Stabile: ” Dall’Algeria alla Malaysia passando per l’Egitto, lungo un fronte immaginario lungo diecimila chilometri, le minoranze cristiane nei Paesi musulmani sono sotto attacco“.
    Senza entrare nei singoli esempi ed in quanto scrive il giornalista mi chiedo se qui da noi verrà fuori la solita penna che spiega e giustifica tutto. Magari l’occasione è buona per farlo assumere a Torino!

  35. @ Mazzufferi

    sono decisamente brutti tempi questi nostri. non solo musulmani contro cristiani e viceversa ma anche musulmani contro musulmani, e cristiani contro cristiani. tutti i giornali di questi giorni (non solo la stampa) hanno versato fiumi di parole su Rosarno e sulla “caccia al negro”: cristiani contro cristiani, appunto.

  36. Malih, al tuo splendido intervento su Rosarno vorrei aggiungere che perfino Vittorio Feltri su “Il Giornale” ha intitolato “Stavolta i negri hanno ragione”!!! In quanto alla religione d’appartenenza siamo sicuri solo di quella dei bianchissimi fucilieri “padroni di casa”, mentre i “negri” potrebbero benissimo essere anche musulmani e animisti….Porca miseria e mantellinianamente parlando:-) che ideologia violenta e prevaricatrice è la religione cristiana!:-):-)

  37. Scusate ma cosa c’entrano i fattacci di Rosarno? Quelle persone hanno forse dato una giustificazione religiosa ai loro comportamenti?
    Leggo con attenzione i vari commenti ma se si fa questo gran mischiaticcio non se ne viene a capo.
    Cerchiamo di tenere distinte questioni che tra loro non hanno nulla a che vedere.

  38. —-Scusate ma cosa c’entrano i fattacci di Rosarno? Quelle persone hanno forse dato una giustificazione religiosa ai loro comportamenti? Gabriele—-

    Scusate ma cosa c’entrano i fattacci di Naga Hammady? Quelle persone hanno forse dato una giustificazione religiosa ai loro comportamenti (che per quelli che sanno erano una pura e semplice vendetta tribale dovuta al fatto che una ragazza di un clan era stata stuprata da un ragazzo di un altro clan)? Cerchiamo di tenere distinte questioni che tra loro non hanno nulla a che vedere..e magari dirlo pure al buon Mazzufferi:-)
    Saluti

  39. Caro Gabriele, anche la mia parodia (non erano abbastanza le faccine sghignazzanti?) di certe attribuzioni religiose ad minchiam (mio commento 43) non era chiaramente rivolta a te. E anche il mio commento 45, a dispetto delle apparenze:-), non era rivolto a te…o meglio, non era rivolto SOLO a te.

  40. Siempre sulla “vendetta trasversale” dei trogloditi egizi rispetto a quella di certi loro parigrado italici. Ricordate lo stupro di Guidonia di un po’ di tempo fa? Ebbene, si seppe subito che era opera di rumeni. Così i soliti trogloditi italici di quelle parti si misero alla caccia dei rumeni. Sulla piazza del paese incontrano due tizi che avevano l’aria di essere stranieri (erano infatti due onestissimi autotrasportatori albanesi che stavano cercando un locale dove poter mangiare qualcosa). I fallocefali italici chiedono loro a brutto muso “Che siete rumeni?” e loro “No, siamo albanesi” e i trogloditi italici “fa lo stesso” e li corcano di botte da orbi…..ecco, almeno i trogloditi egizi, sapendo che il violentatore apparteneva ad un clan copto, mica andarono a vendicarsi, chessò su dei cattolici o dei Testimoni di Geova “tanto fa lo stesso”, no?….

  41. Segnalo una lettura che ritengo molto utile a proposito dell’argomento trattato, spero anche, per migliorare la qualità degli interventi.
    E’ un testo pubblicato oggi su “Il sussidiario.net”. Ecco il link, che riporto per intero : http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2010/1/12/INTEGRAZIONE-Sbai-non-ripetiamo-gli-errori-della-Gran-Bretagna/print/60757/
    L’autrice è “una straniera naturalizzata in Italia” che rivendica la sua “identità culturale“. Lo fa sottolineando la differenza più come ricchezza che “come dicotomia” mentre è ben conscia del conflitto che esiste tra gli stessi musulmani e quindi dei rischi della violenta avanzata estremista.

  42. Caro Gianluigi, per la cosiddetta “completezza d’informazione”:-) avresti potuto aggiungere al tuo ” L’autrice è “una straniera naturalizzata in Italia” che rivendica la sua “identità culturale“ ” il fatto che la sullodata autrice, Souad Sbai, è anche deputata PdL nella presente legislatura.

  43. Siempre a proposito di dialogo interreligioso, segnalo:
    “ROMA – «La visita del Papa alla sinagoga di Roma è un fatto negativo». È una posizione dura quella espressa dal presidente dell’Assemblea rabbinica italiana Giuseppe Laras, che domenica non parteciperà alla storica cerimonia nel Tempio maggiore di Lungotevere De’ Cenci. Un evento, dice, che «non porterà nulla di buono, ma servirà solo ai settori più retrivi della Chiesa»….”
    http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_14/papa-visita-sinagoga-roma-rabbino-laras-negativa_4c54b5f0-010e-11df-9901-00144f02aabe.shtml

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