Delibera 95/1994: c’è chi dice si

Ci volevano le primarie del centrosinistra perché qualcuno a Senigallia, fuori da questo blog, parlasse di Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei Nominati. Francesca Paci, esponente dei Verdi e candidata alle primarie per il centrosinistra in vista delle prossime elezioni comunali, ha inserito l’iniziativa radicale nel suo programma elettorale. E sempre lei ha espresso apertamente l’urgenza di attuare quella parte di anagrafe già prevista dal nostro statuto, e cioè di rispettare la delibera 95/1994 sulla trasparenza dei redditi e dei patrimoni dei nostri amministratori, che in troppi hanno dimenticato.

Aperta disponibilità in tal senso viene anche dall’Italia dei Valori locale.

Già lo scorso 28 ottobre il blog della forza politica senigalliese scriveva:

[…] sottolineiamo l’esigenza di sapere se un politico locale (consigliere o pubblico amministratore) sia iscritto a qualche loggia e quali siano i redditi dichiarati alla fine di ogni anno solare in cui ha funzioni politiche di qualunque tipo.
Soprattutto il secondo punto è importante ed essendo già trattato dal Regolamento del Consiglio Comunale Senigalliese e sarebbe quindi solo da applicarlo puntualmente

Laura Lavatori, responsabile comunale dell’IdV, ci dice che l’argomento delibera 95/1994 è stato discusso in maggioranza, anche se l’orientamento generale è di affrontare la questione in un momento successivo.

Unico consigliere comunale che fa capo all’IdV, Enzo Monachesi definisce “assolutamente dovuto” il rispetto della delibera. “Devo essere sincero: non conoscevo quel regolamento, ne’ mi è stato mai fatto rispettare. Non se ne è mai discusso in Consiglio. Io sono al primo mandato, e non mi sono giunte richieste in merito da parte dell’apparato amministrativo comunale. Da parte degli altri consiglieri – continua Monachesi – non ho visto grande opposizione, ma solo tanto stupore, visto che in pochissimi conoscevano l delibera 95/94. Tuttavia – conclude – non ho nessun problema a fornire tutti i miei dati, anche se sarebbe bene che lo facessero tutti.

Monachesi, infine, annuncia che sottoporrà la questione all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale, inserendola nell’ambito di una iniziativa più ampia sulla trasparenza dei rappresentanti politici, che l’IdV sta conducendo a livello regionale, volta a far conoscere i ruoli degli amministratori in associazioni di qualsiasi tipo: da quelle più semplici, come ad esempio i sodalizi sportive o i sindacati, a quelle meno comuni, quali le logge massoniche.

4 pensieri riguardo “Delibera 95/1994: c’è chi dice si”

  1. Credo che a Marco Scaloni vada un ringrazionamento per l’egregio lavoro svolto, in questa come in numerose altre occasioni, per richiamare l’attenzione della politica e della comunità cittadina, su temi importanti, spesso dimenticati o sottovalutati. In particolare mi sembra apprezzabile lo sforzo di contribuire al dibattito cittadino con interventi ragionati, molto documentati, propositivi e non strumentali. Credo che di tutto ciò questa città abbia veramente bisogno. C’è la necessità infatti di superare steccati e contrapposizioni frontali per recuperare uno stile più riflessivo, la capacità di “stare sui problemi”, di confrontarsi in modo vivace ma sereno alla ricerca delle migliori soluzioni possibili, consapevoli che a fronte della complessità dei problemi nessuno è titolare di ricette infallibili e preconfezionate. Per quanto riguarda nello specifico la questione de quo, considero molto confortante il parere del Difensore Civico Regionale, Avv. Animali, in particolare dove si affema che “non vi è incompatibilità tra la protezione dei dati personali e determinate forme di pubblicità di dati previste per finalità di interesse pubblico o della collettività”. Questa è infatti la questione dirimente su cui si potrebbe fondare una opposizione alla immediata applicazione della delibera 95/94. Per quanto mi riguarda torno a chiedere l’immediata applicazione della delibera che, se pur non esaurisce i contenuti dell’Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei Nominati, ne rappresenta una prima importantissima realizzazione. Ribadisco inoltre il mio impegno a considerare la realizzazione dell’Anagrafe obiettivo prioritario del prossimo mandata amministrativo.
    Francesca Paci

  2. Ok Paci, ma invece di tornare a chiedere l’immediata applicazione della delibera del 1994, perchè non da l’esempio applicandola lei che ne è tenuta ?
    Ed i suoi consiglieri comunali di riferimento, per esempio chi l’ha eletta alla Casa protetta per anziani, perchè seguitano a non applicarla ?
    Sarà che siamo in campagna elettorale e quindi valgono più le promesse dei comportamenti concreti e coerenti ?
    Bucaniere

  3. Sono pienamento d’accordo con Bucaniere; devo dire che certi interventi più che altro mi fanno solo incazzare: Monachesi al posto di parlare prenda la sua situazione patrimoniale e provveda immediatamente a renderla pubblica!
    Lo stesso pretenda la signora Paci che facciano i membri del suo partito.
    Tutto il resto sono le solite e inutili chiacchere.
    E’ vergognoso che ad oggi 1 consigliere su 30 abbia provveduto a questo adempimento.
    Con che faccia uno dice che è d’accordo e poi, potendo farlo, non provvede?

  4. Ringrazio il Sig. Scaloni per il suggerimento che ha dato a margine del mio articolo sui nuovi modelli di partecipazione.
    Lo prego di voler continuare ad approfondire l’argomento che mi sta molto a cuore.
    Apriamo un forum; spero di poterlo fare coinvolgendo, come scrivo, anche i candidati Sindaco, ma ciò non toglie che si possa iniziare anche in loro assenza. Anche questa è cittadinanza fattiva.
    Primo Gazzetti 

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