Riprendiamo quanto già anticipato circa la nostra proposta “Consiglio Comunale su Internet” che, lo ricordiamo, si compone di tre parti:
- pubblicazione dei documenti nella disponibilità dei Consiglieri prima e durante il dibattito;
- trasmissione in diretta audio-video (streaming) delle sedute del Consiglio;
- pubblicazione dei podcast delle registrazioni delle sedute del Consiglio, sia in audio che in audio-video.
In merito a ciascuna di esse, ecco brevemente quanto è emerso durante l’incontro di lunedì scorso.
Presa nel suo complesso, possiamo affermare che la nostra proposta è stata parzialmente accolta; di certo il Presidente del Consiglio Silvano Paradisi, subito dopo le elezioni politiche, la porterà a conoscenza della Conferenza dei Capigruppo, che deciderà come proseguire.
Ecco, nel dettaglio di ciascuna proposta, i riscontri avuti e le nostre controdeduzioni.
1. Pubblicazione dei documenti nella disponibilità dei Consiglieri prima e durante il dibattito
Da parte dell’Amministrazione Comunale si è evidenziato come, fatti salvi i requisiti di segretezza previsti dalla Legge e dai Regolamenti, la pubblicazione degli atti in corso di discussione si rivela difficile, in particolare per quei documenti di natura transitoria, preliminare, “endo-procedimentale”, che potrebbero non convergere verso alcuna formale deliberazione, o comunque presentare aspetti sensibili.
Esista peraltro l’obbligo, per l’Amministrazione, di rendere pubblici per via telematica quanto già esposto nell’Albo Pretorio.
Per il futuro, l’Amministrazione Comunale valuterà la possibilità di pubblicare sistematicamente tutti quei documenti che corredano e completano le Deliberazioni (queste ultime sono già rese disponibili sul sito web comunale).
Su questo punto ci ripromettiamo di compiere ulteriori analisi. In ogni modo riteniamo che, qualora gli atti in questione siano dichiarati pubblici, tali debbano essere a prescindere dal mezzo attraverso il quale sono rilasciati alla collettività (sia esso cartaceo oppure telematico).
2. Trasmissione in diretta audio-video (streaming) delle sedute del Consiglio
C’è stato un sostanziale accoglimento della proposta, sebbene giudicata a minor priorità rispetto al successivo punto 3.
E’ emerso che pochi mesi fa l’Amministrazione Comunale aveva valutato l’installazione di una webcam nell’aula del Consiglio Comunale; tale progetto si è poi arrestato.
Da parte nostra invitiamo il Consiglio Comunale a valutare la necessità di emendare il Regolamento Comunale per il funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni che, all’Art. 41, vincola la ripresa audiovisiva delle sedute all’autorizzazione dal Presidente.
3. Pubblicazione dei podcast delle registrazioni delle sedute, in audio e audio-video
Possiamo senz’altro dire che questa proposta è stata accolta nella sua interezza. Essa, rispetto alle precedenti, presenta in assoluto le minori difficoltà di implementazione. Per esempio, l’Amministrazione Comunale già produce le registrazioni audio dei Consigli Comunali in formato digitale (mp3).
Abbiamo sottolineato la grande economicità e semplicità della soluzione, ed abbiamo chiesto che non sia posto un limite temporale di permanenza online delle registrazioni, visto il basso costo degli spazi web. Abbiamo auspicato che sia il Regolamento ad imporre i modi e i tempi di pubblicazione, ad esempio prevedendo che i podcast siano resi pubblici entro 24 ore dalla registrazione.
Inoltre abbiamo chiesto che sia rilasciato il podcast dell’audio e, separatamente, quello dell’audio-video così come ripreso dalla webcam secondo quanto descritto al precedente punto 2. Suggeriamo poi che siano prodotti podcast separati per ogni Ordine del Giorno e, opzionalmente, per ogni intervento dei Consiglieri.
In conclusione, sebbene verso questi servizi ci si attenda inizialmente un interesse tiepido da parte degli utenti-cittadini (viste anche le esperienze simili operate da altre Amministrazioni Comunali), prendiamo atto che esiste la volontà dell’Amministrazione Comunale di andare avanti. E di questo siamo contenti.
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