Vignetta di Giorgio Forattini sugli avvenimenti del 12 maggio 1977

Questa vignetta di Forattini riassume meglio d’ogni altra cosa quel 12 maggio ‘77.
Il fatto che in trent’anni non si sia stati capaci di una verità storica e politica la dice lunga sulla coscienza civile di questo Paese. Un Paese di smemorati, che non fa i conti con la propria storia, è destinato a riviverne i momenti peggiori.
E chi, invece, dei momenti peggiori conosce la verità, è destinato a farla franca: può permettersi di parlar d’altro, perfino di mentire, tanto nessuno gli chiederà conto di nulla.