La Malfa: noi i primi a voler cancellare le Province

Giorgio La MalfaInvitato personalmente a farci conoscere la posizione del PRI in merito al tema dell’abolizione delle Province, Giorgio La Malfa ci ha risposto, e lo ringraziamo. Pubblichiamo qui il suo intervento, appositamente scritto per Popinga, che nei mesi scorsi ha promosso un dibattito nel merito.

Come si sa ed è stato ricordato qualche settimana fa da Bruno Vespa in una trasmissione del suo “Porta a Porta”, la proposta originaria di abolizione delle province fu fatta in totale isolamento dal Partito Repubblicano Italiano negli anni Settanta. In particolare, noi proponemmo che nel momento nel quale si dava vita all’istituto regionale si eliminassero le province in modo da non aggiungere un nuovo livello di burocrazia pubblica, ma lo si sostituisse con un istituto come la regione ritenuto più efficace ai fini della migliore e più razionale gestione delle risorse del territorio nazionale.

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Internacia Junulara Festivalo

Festival Esperantista 2008Non è certo quello di Sanremo, ne tanto meno sarà presentato da Baudo, ma anche Senigallia ospiterà il suo Festival, e per di più, internazionale.

Infatti a partire dal giorno 19 del cm. fino al giorno 25, Senigallia ospiterà giovani di tanti paesi accomunati dalla conoscenza di quell’unica lingua che, grazie alla sua mancanza di influenze politiche, economiche, o da reminiscenze di natura colonialistica, è in grado di affratellare i popoli, in maniera reale e non certo solo per il bell’apparire della solita retorica, sempre, però, senza sminuire la validità, la tradizione e la cultura delle lingue nazionali: vale a dire l’Esperanto. Leggi tutto “Internacia Junulara Festivalo”

Le loro certezze sono le mie perplessità

Se gli Italiani piangono (ma neppure gli altri ridono) perché i prezzi dei prodotti alimentari aumentano di giorno in giorno (e fossero solo quelli!), finalmente sono riuscito ad individuare il colpevole: il mondo scientifico.

Bill Emmott, sul Corriere della Sera dello scorso 9 marzo, in un articolo tradotto da Rita Baldassarre, partendo da distante ce ne spiega i perché.
I prezzi – così afferma – dei prodotti alimentari da 50 anni a questa parte sono tendenzialmente scesi, salvo cambiare tendenza a partire dagli anni 1974-75 con la crisi petrolifera che fece salire il prezzo dei fertilizzanti.
Oggi stiamo vivendo di nuovo un altro periodo drammatico, che sta colpendo non solo l’Italia ma i consumatori dell’intero mondo.
E la risposta per il superamento di questo “momento” ci può arrivare unicamente dalla Scienza e dal nostro atteggiamento nei suoi confronti. Leggi tutto “Le loro certezze sono le mie perplessità”

Elezioni: i primi risultati al Senato

Michele Pinto ci ha voluto mostrare cosa significa, in pratica, votare con le liste bloccate.

Legge elettorale alla mano, un occhio ai risultati delle ultime elezioni politiche e una molletta sul naso (immagino), Michele s’è preso la briga di calcolare chi sarà “eletto” il prossimo 13 aprile. Ha fatto i conti per il Senato, dove la cosa è più semplice essendoci un premio di maggioranza su base regionale.
Ne è venuto fuori questo: al 99%, cioè salvo improbabilissimi colpi di scena, già sappiamo chi siederà sui banchi del Senato per la regione Marche. Lo sappiamo ora, ad un mese dal voto.

Qualche domanda, come diceva quello, sorge spontanea.
Che senso ha, per questi signori nominati, fare la campagna elettorale? E soprattutto: quali impegni si sentiranno in dovere di prendere pubblicamente con gli elettori, visto che saranno eletti a prescindere dal gradimento degli elettori?
Eletti a prescindere, ma non a nome mio, ovviamente.

Degradabile o biodegradabile?

Sacchetto di plastica “degradabile”Anche se in campo scientifico non esistono mai certezze assolute, ma solo risultati che si approssimano sempre più alla verità delle cose, noi che non siamo scienziati vogliamo dire la nostra. Magari per essere confutati!

Oggi è la volta di una vicenda quotidiana, palese ed occulta allo stesso tempo. Ci occupiamo dei cosiddetti “shopper”, i banali ed onnipresenti sacchetti di plastica della spesa, sia degradabili che biodegradabili. Su questo tema tentiamo di divulgare la nostra opinione, e lo facciamo per evitare facili fraintendimenti, o peggio ancora per smascherare veri e propri imbrogli.

Prendi un sacchetto e leggi. Accade infatti, nella gestione della quotidianità, che non si faccia tanto caso a quanto vi è stampato, il più delle volte una pubblicità qualsiasi. Di fatto “non si vede” quel che c’è scritto, o magari lo si legge troppo in fretta. Chi lo avrebbe mai detto che la scelta di questo sacchetto, “il primo in Italia degradabile” di fatto nasconde un’insidia? Leggi tutto “Degradabile o biodegradabile?”

Dedicato a Quilly

Sempre giovani in biciclettaQuesto pomeriggio, sabato 8 marzo alle ore 17 a Senigallia, c’è il Critical Mass promosso dal Movimento Lento Ciclabile Senigalliese (MLCS), costola mentale dell’ottimo Quilly. Vi invitiamo ad esserci, in bicicletta.

Proprio a Quilly dedichiamo questo post. Glielo dedichiamo per aver avuto l’idea e averla coraggiosamente diffusa e promossa, anche attraverso una bellissima lettera-manifesto che qui riproponiamo.

Il tutto, oltre a farci sentire un po’ a San Francisco, ci ricorda una pubblicazione risalente al 1988, firmata dal dott. Emilio Missaglia e promossa da Carlo Riginelli, animatore dell’Associazione “La Nuova Meta” (Pro Natura). Ve la vogliamo segnalare.
Sempre giovani in bicicletta” è un pratico manuale, con brevi e utili informazioni per il ciclista amatoriale: come è fatta una bicicletta, cosa è meglio mangiare se si pratica questo sport, come allenarsi, come vestirsi. Crediamo possa contribuire ad accrescere una diversa cultura della mobilità. Leggi tutto “Dedicato a Quilly”

La scheda puzza? Non mollare!

Quando di fronte all’“alternativa” DC-PCI, Indro Montanelli suggeriva di votare turandosi il naso, forse nemmeno lui poteva immaginare a quale punto di sfascio saremmo arrivati in questi tempi che non a lui ma a noi tocca vivere.
Di democratico è rimasto solo il diritto di voto: il formale diritto di fare un segno su una scheda.
Tutto il resto è negato. Leggi tutto “La scheda puzza? Non mollare!”

Fertirrigazione: intervista a David Fiacchini

Tra le tante carte finite in alcuni fascicoli della Procura della Repubblica, Procura che si da il caso avesse avuto a che fare con alcuni aspetti di questa strana e contorta vicenda, c’era anche questa fotocopia. Si la fotocopia “d’epoca” di un articolo del Corriere Adriatico del 7 gennaio 1998, un articolo firmato dall’allora giovanissimo biologo David Fiacchini.

“Il depuratore guarda al futuro”, di David Fiacchini

A distanza di dieci anni esatti riproponiamo letteralmente alcuni passi. A noi hanno dato spunto per riflettere. Scriveva all’epoca Fiacchini:

[…] è oramai in fase operativa l’innovativo progetto della fertirrigazione […] L’impianto di Senigallia fornisce oltre 10.000 metri cubi di acqua al giorno che attualmente servono per irrigare 200 ettari circa di terreni coltivati […] Se questa tecnica venisse attuata in tutti gli impianti di depurazione si avrebbe, come primo risultato positivo, una sensibile riduzione dei prelievi di acqua dai vari pozzi e dal fiume stesso, che nel periodo estivo presenta evidenti e prolungati fenomeni di secca enormemente dannosi per la fauna e la flora autoctona.

Abbiamo poi pensato di sottoporre tre semplici domande all’Autore. Eccole qui, con le risposte appena giunte. Grazie David. Lasciaci chiudere con un augurio: speriamo che le tue indicazioni e gli stessi auspici non restino solo parole sul web. Leggi tutto “Fertirrigazione: intervista a David Fiacchini”

Stavolta bravi: 7+

Finiamola con certi luoghi comuni. Criticare il governo, il Sindaco, chi comanda in generale è un esercizio essenziale ed anche estremamente utile per la democrazia. Però è altrettanto opportuno quel tributo di onestà che si deve, nei confronti del “palazzo” con un gesto, un segno, un cenno di apprezzamento, quando questo fornisce le risposte giuste. Quando si attivano quei meccanismi virtuosi che sono l’olio che lubrifica il motore della civile convivenza.

Così scrivevo al Sindaco nel gennaio scorso: Leggi tutto “Stavolta bravi: 7+”

Quando si può chiamare ecologia?

Virgin Atlantic Boeing 747-400

Parliamo di olio di cocco e di raggi solari.
No, non si tratta di un nuovo ritrovato ecologico, da spalmare sulle nostre epidermidi sottoposte ai raggi del sole canicolare dell’imminente stagione estiva.
L’olio di cocco, unitamente a quello di Babassu, è stato usato per “allungare” (diciamo volgarmente) la miscela di carburante, per far volare un Boeing 747 da Londra ad Amsterdam.
Le notizie di agenzia hanno specificato che il Boeing era privo di passeggeri e che la miscela era costituita per l’80 % da comune kerosene e per il restante 20 % da olii di piante esotiche tropicali. Leggi tutto “Quando si può chiamare ecologia?”