Chi le spara più grosse?

«È ora di liberalizzare la vendita delle armi. […]
L’arma sotto il cuscino non è l’inizio di una anarchia. Altro che finte liberalizzazioni con licenze libere di taxi, ricariche dei telefonini, farmaci ai banconi dei salumi delle Coop e pane dal ferramenta. Il ministro
[Bersani] avrebbe l’opportunità di promuovere la prima e vera seria liberalizzazione: lasciar liberi i cittadini onesti di difendere la loro intimità domestica. Ci lasci la libertà di una Beretta. Prometto: la andrò a comprare alla Coop».

Sul Corriere Adriatico di oggi, il consigliere comunale Roberto Paradisi, già nel mirino delle Brigate Rosse ed ora vittima di un furto in casa, difende la libertà di possesso di armi come deterrente per i malviventi. Già che c’è, ci infila la solita polemicuccia politica da quattro soldi, senza peraltro spiegare cosa c’entrino i taxi e l’aspirina con le pistole. Emilio Fede non avrebbe saputo fare di meglio. Leggi tutto “Chi le spara più grosse?”

La Grana di Velluto

Voi lettori del blog e simpatizzanti senigalliesi andate al mare o no?

Quest’anno recupero alla grande, dopo un’estate 2006 trascorsa senza mai aver fatto un bagno per “cause di forza maggiore”.
Il mio stabilimento ufficale da anni è “Bagni V.” (V lettera, non numero romano!), ossia spiaggia libera, zona Cesanella, dove, dopo il muretto e l’erba, metri e metri di sabbia arrivano al mare.

Mauro Taraborelli - Tracce di Mare (www.scriptavolant.info)Mauro Taraborelli - Passeggio (www.scriptavolant.info)

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Sull’anarchia e la tolleranza

Cercherò in primo luogo di chiarire a me stesso perché una domanda come quella di Popinga sui manifesti di Mezzacanaja mi sia parsa istintivamente antipatica. Il motivo potrebbe essere questo: è una domanda chiusa. Ammette due sole risposte: o esecrare l’illegalità dei manifesti (e ne consegue il necessario accodamento a una campagna che è già in corso); o difendere / giustificare / tollerare l’illegalità (il che associerebbe chi risponde a una categoria che mette sulla stessa graticola i grandi evasori e chi, appunto sfugge alle norme dell’affissione pubblica). Tertium non datur. Leggi tutto “Sull’anarchia e la tolleranza”

Comunicare e manifestare

Dunque abbiamo appreso oggi che l’Amministrazione Comunale ha incontrato una delegazione dell’Associazione “Il Pane e le Rose” (il Mezza Canaja, NdR), e che:

nel corso del colloquio i rappresentanti del Comune hanno ascoltato le questioni poste e le problematiche sollevate da parte dell’Associazione

Sul motivo e sul contenuto dell’incontro, come negli abboccamenti diplomatici a più alto livello, non trapela nessuna informazione. Il comunicato ufficiale, divulgato dall’Ufficio Stampa del nostro Comune, praticamente non dice nulla. Leggi tutto “Comunicare e manifestare”

L’uomo che sussurrava ai Servizi

Evento da non perdere sabato prossimo a Senigallia: Renato Farina, per gli amici “agente Betulla”, parlerà dell’“Intolleranza del fondamentalismo laico”.
Scommetto che ne approfitterà per raccontarci anche la sua radiazione dall’Ordine dei Giornalisti, ovviamente recitando la parte della vittima. Il difficile, per il pubblico, sarà trattenere le risate.
Per avere un’idea di quel che ha combinato il giornalista-spione Farina, basta dare un’occhiata a quanto scrive Filippo Facci sul Giornale (di sicuro Facci non è politicamente prevenuto verso Farina). È roba per stomaci forti. Leggi tutto “L’uomo che sussurrava ai Servizi”

L’incredibile storia della fertirrigazione nella valle del Misa

ovvero

come si possano gettare al vento molti milioni di euro
(senza che qualcuno ne paghi le conseguenze)

Fertirrigazione - una delle stazioni lungo la Strada CorinaldeseFertirrigazione - uno dei cartelli che indicano l’opera: le uniche parti ben conservate!Fertirrigazione - una stazione lungo la Strada Corinaldese

Debbo alla cortesia del consigliere comunale Gabriele Cameruccio, che qui ringrazio di nuovo, il testo ora pubblicato. Nello scorrerlo dapprima incontriamo la risposta formale all’interrogazione del Sindaco di Senigallia. Il consigliere chiedeva lumi su questo costosissimo impianto d’irrigazione costruito da oltre dieci anni e mai utilizzato.
Peggio ancora: oggi dichiarato “morto”! Leggi tutto “L’incredibile storia della fertirrigazione nella valle del Misa”

Delusione

Sto raccogliendo alcuni dati relativi ad un’opera pubblica realizzata diversi anni fa qui a Senigallia. Accerto che al vertice dell’impresa di costruzioni che l’ha realizzata c’è un mio compagno di scuola. Abbiamo studiato assieme, nella stessa classe, durante gli ultimi due anni dell’istituto tecnico per geometri.

Lo chiamo al telefono di casa, la sera, dopo cena. Purtroppo è un momento inopportuno: lui sta di fronte alla televisione e guarda una partita di calcio. Ha la voce impastata; mi dice di richiamarlo in ditta, la settimana successiva. Lunedì mattina telefono: è fuori sede. Richiamo il giorno seguente e vengo annunciato dalla segretaria. Poche parole per chiedergli, come già preavvertito, che avrei bisogno di un incontro. Lo raggiungerei solo per pochi minuti in quanto mi servono alcuni chiarimenti generici sui particolari costruttivi dell’opera.

Mi dice subito che non ha niente da dirmi! Leggi tutto “Delusione”

I tubi di scappamento non votano. Gli automobilisti sì

Confesso di sentirmi un po’ a disagio nel prendere le parti dell’assessore Ceresoni: niente di personale, per carità, ma penso che chi amministra la cosa pubblica, a qualunque livello, debba essere abituato a poche sviolinate e molti sguardi critici.
Il disagio poi aumenta nel criticare l’opposizione, cioè le voci di dissenso verso chi governa, voci la cui esistenza è vitale in democrazia. Certe volte, però, ti tolgono le parole di bocca, anche se mi rendo conto che è come sparare sulla croce rossa. Leggi tutto “I tubi di scappamento non votano. Gli automobilisti sì”

Il consigliere Mariani e la caccia alla lepre

A Senigallia, ogni tanto, la Premiata Ditta sguinzaglia una lepre.
La lepre comincia a correre, corre sui giornali, nelle edicole, corre su internet, sguscia per le stradine del centro, sotto i Portici, sul lungomare, sul pontile della Rotonda. Si ferma un attimo ad abbeverarsi alla fontanella in Piazza della Libertà, poi via come un fulmine.
Il passaggio della lepre è un evento. Quando si vede la lepre non si può restare indifferenti. Tutti o quasi – di destra, di centro o di sinistra, vecchi, giovani, donne e bambini – abbandonano quel che stanno facendo per lanciarsi all’inseguimento della lepre. Sei all’ospedale moribondo? Alzati e cammina: c’è la lepre in giro. Leggi tutto “Il consigliere Mariani e la caccia alla lepre”