Grazie alla segnalazione di un lettore, proponiamo il servizio che La7 ha realizzato a proposito della tecnologia di smaltimento rifiuti THOR, di cui si è già discusso in questo sito. Il filmato presenta anche un’intervista a Paolo Plescia, il ricercatore del CNR “padre” del THOR.
il tg della 7 è sempre un km più avanti degli altri
Mi chiedo: ma perchè lanciano sempre queste nuove tecnologie quando non sono ancora state sperimentate? Il servizio dice che “la sperimentazione sarà conclusa entro l’anno”. Cioè entro dieci mesi. Non è un poco presto per gridare vittoria?
Il tecnico dice, testualmente, “siamo sulla buona strada QUANTO AI TEMPI” (e quanto ai risultati?).
Comunque, una macinazione come fa a eliminare gli inquinanti?
Torno a consigliare la lettura della pubblicazione scientifica relativa all’impianto, alla quale comunque si accede con l’ipertesto presente nelle prima righe. Ho anche cercato di spiegare, sempre per quanto ho letto, che l’impianto funziona mutuando tecniche impiegate per l’estrazione e la separazione dei minerali.
Quindi il mito inconfessato delle trasmutazioni non esiste e vale sempre l’antica regola che “nulla si crea e nulla si distrugge“.
Da oltre due anni m’interesso di Rifiuti in relazione all’inquinamento che possono produrre quando si va al loro smaltimento. Mi assoccio al finale del Commento di Mazzufferi, “Nulla si crea e nulla si distrugge” Lavoisier. Forse pochi sanno che prima di Lavoisier fece tesoro di questo principio un altro scienziato un secolo prima, senza approfondire la legge. Ma chi considerò per primo , in assoluto, la legge sulla conservazione della massa, fu il filosofo greco Anassagora ai tempi di Socrate. Quelli che non riescono far tesoro di quella legge, sono i NOSTRI POLITICI. Non so se per supponenza o ignoranza. Accanto a loro però ci sono una schiera di pseudo tecnici, che in quanto ad essere ben prezzolati, dicono delle gran sciocchezze, senza vergognarsi. Dall’inizio del mio interesse sull’argomento Rifiuti-Inquinamento, non sono mai riuscito a farmi dire il completo “Bilancio di Massa” di uno di quei articoli che chiamano eufemisticamente termovalorizzatore, inceneritore per la UE e “CANCROVALORIZZATORE” per chi ama la propria e altrui salute, definiti rozzi ambientalisti dai sostenitori dei cancrovalorizzatori. Tra varie ricerche ho trovato che i prodotti che escono dal camino di un cancrovalorizzatiri, solo il 10% vengono presi in considerazione, ne è conferma la stessa EPA, e parzialmente analizzati. Vi sono i “furbi” che asseriscono in varie trasmissioni televisive, sia pubbliche che private, alle quali ho scritto più volte, che in certi impianti si fa il controllo in continua delle DIOSSINE. La stessa cosa la sentii dire in un convegno universitario il 20 giugno 2006. Alla fine ammisero che il controllo in continua consisteva nel prelevare per un tempo da 6 ore a 4 settimane quanto usciva dal camino poi portare il tutto in laboratorio e fare l’analisi delle diossine con il metodo spettrografico. Far credere di fare il controllo in continua come si può vedere in continua il valore della tensione di rete, o vedere la velocità sul tachimetro dell’auto, è veramente indecente. Da questa considerazione sarei interessato sapere quale è il bilancio di massa complessivo che si ha con il THOR durante il suo ciclo di lavoro e la relativa quantità di ogni sostanza ricavata e come in seguito usata. Per il grande inceneritore di Copenaghen, il bilancio di massa da in uscita dal ciclo, per ton. di rifiuti portati alla combustione, 2 (due) ton di prodotti vari con circa il 25-30% di ceneri altamente tossiche, da depositare in vecchie miniere di salgemma dismesse.