Ronda anomala

Vuoi riprenderti la spiaggia?
Non ne puoi più delle sparate dei soliti demagoghi perennemente in campagna elettorale?
Hai voglia di baciare la tua ragazza in riva al mare senza rischiare di essere internato a Guantánamo?

Partecipa anche tu alla

RONDA ANOMALA

Senigallia, P.le della Libertà (davanti alla Rotonda)
Sabato 26 luglio 2008, ore 22:30


Anomala, rispetto a chi pensa che a Senigallia ci sia la piaga del vandalismo in spiaggia;
Anomala, perché chiedere legalità non significa farsi giustizia da soli;
Anomala, perché chi grida al vandalismo vuole solo proteggere i propri stabilimenti (peraltro assicurati) e le proprie concessioni d’oro (rinnovate in eterno) senza pagarsi la vigilanza privata, se proprio non si fida delle forze dell’ordine;
Anomala, perché il rispetto della spiaggia non finisce con la stagione estiva (finché c’è da far soldi), ma deve continuare anche d’inverno. E invece d’inverno l’arenile sembra una discarica, abbandonato proprio da quelli che ora vanno a caccia di vandali;
Anomala, perché se, come dicono quelli del Coordinamento Civico, la “gente per bene” è con le loro ronde, allora i deviati siamo noi, che le consideriamo delle sceneggiate.

Scarica il manifesto dell’iniziativa

9 pensieri riguardo “Ronda anomala”

  1. Si sa le piccole città come la mia sono un pò provinciali, ossia riflettono e subiscono le vicende a carattere nazionale, ma poi ci mettono del loro e a volte il risultato è davvero esilarante.

    Magari anche istruttivo per promuovere risposte che forse potrebbero essere riprese anche a livello nazionale.

    Volete degli esempi, provate a guardare i Tg regionali delle piccole regioni e potrete capire come quando succede qualcosa di eclatante a livello nazionale, sembra che la stessa cosa accada anche a livello locale.

    Ora la cosa è successa anche nella mia città con le ronde: succede che i bagnini lamentano che nel fine settimana in special modo il sabato notte, la spiaggia venga invasa da teppisti che rovinano le attrezzature, tenete conto che Senigallia ha 45 mila abitanti ma d’estate arriva a raddoppiare la popolazione, con evidente concentrazione nel lungomare.

    Da tempo ormai la spiaggia è off-limit dalle ore 20 ma di fatto diventa difficile controllare l’accesso, figuriamoci se possono farlo una pattuglia dei carabinieri, una della polizia e una dei vigili che devono controllare l’intero territorio.

    L’opposizione locale, con rappresentanza di bagnini anche in consiglio comunale, cavalca l’onda della protesta organizzando una ronda nella notte del 14 luglio, il tempo rischia di rovinare la ronda perchè arriva un bel temporale, ma poi la ronda parte.

    E’ lunedì quindi potete anche immaginare che non si tratta di un sabato sera e la nostra ronda incrocia un paio di ragazzini che si sbaciucchiano,narrano di un gruppo di giovincelli intenti a rollarsi una canna, qualche coppietta al chiaro di luna (solo immaginato, era nuvolo).

    Insomma finisce che su VivereSenigallia, si sprecano i commenti divertiti di chi questa ronda la definisce una sorta di carnevale estivo.

    Partono le proposte di chi vuol fare della ronda un avvenimento per l’estate, da noi c’è il Caterraduno, La Festa della Musica, la Notte della Rotonda e così immediatamente dopo le prime proposte ecco l’evento la Ronda Anomala.

    Il merito va ai bloggers locali: che lanciano questa iniziativa e trova subito tanti sostenitori.

    Ovvero un manifesto contro la chiusura della spiaggia e le sparate elettorali, ecco il manifesto dell’iniziativa , l’appuntamento è per la notte del 26 luglio alle 22.30 davanti alla Rotonda a Mare, simbolo dell’estate senigalliese, naturalmente essendo sabato sarà una notte di fuoco in spiaggia, senza fiamme sia chiaro, fuoco d’amore e forse qualche cicca e qualche canna….

    A mezzanotte va la ronda del piacere e nell’oscurità ognuno vuol godere……

  2. Sinceramente sono contrario alle ronde in spiaggia così come sono contrario a queste iniziative che non hanno alcuna logica, se non quella di prendere in giro gli autori della ronda in spiaggia.
    Il problema dei teppisti che distruggono lettini, ombrelloni e cabine c’è, ma non è questo il modo per risolverlo; so che in alcune città ci sono dei vigilanti che girano per la spiaggia la notte e controllano gli stabilimenti, analogamente a quanto avviene nelle case.
    Forse questa, pagata dai concessionari, potrebbe essere una soluzione.

  3. Caro Andrea,
    99 volte su 100 condivido in pieno i tuoi concetti e intuizioni,questa volta però mi trovi in dissenso non tanto perché io giudici positivamente il concetto etimologico della parola ronda, ma perché, con un termine rubato alla musica, lo considero invece il TORMENTONE estivo, una moda tanto per far parlare e smuovere polveroni.
    Penso inoltre che la Ronda, a cui hanno partecipato cittadini ed esponenti della politica comunale, sia stata unicamente organizzata allo scopo di provocare interessamento e reazioni, insomma, una sorta di pubblicità per dare una cassa di risonanza a quello che loro giudicano un problema: il Vandalismo.
    Con la Vostra contro Ronda-Anomala hanno raggiunto il loro scopo.

  4. Non vorrei che questa Ronda passi alla Storia come una Contro-Ronda.
    Non lo è.
    Questa ronda è dissuasione al vandalismo, riconquista della spiaggia e voglia di stare insieme.
    Certamente siamo contrari alla Ronda ufficiale. Ci sembra il pretesto per avere visibilità. Ti assicuro comunque che non ho sentito una parola di sostegno a Quella Ronda ma solo tante risate. Ho sentito invece in giro parole di sostegno alla nostra camminata e incitamenti ad andare avanti per far capire a tutti che farsi giustizia da soli non è mai stata una soluzione.

  5. Per il problema del vandalismo in spiaggia bisognerebbe trovare una qualche soluzione concreta perchè non c’è ronda che possa evitare a qualche deficiente di distruggere gli stabilimenti; per ora di proposte concrete non nè ho sentita alcuna, nè da parte di chi dovrebbe farsi carico del problema (l’amministrazione comunale alla quale manca addirittura l’assessore al turismo!) nè da parte dei diretti interessati, i concessionari.
    Solo lamentele per ora

  6. ueeee…
    bella cosa in comune… ieri sera abbiamo iniziato LA RONDA DELLE RISATE… l’idea è nata un mese fa quando siamo andati a dare degli abbracci gratis a milano… parlando con andrea, un tipo che abbiamo conosciuto lì… siccome non siamo riusciti a metterci d’accordo per venire da lui, abbiamo deciso iniziare dove abito adesso, montagnana, in provincia di padova. vestiti di claun (clown), come al solito.
    minchia, non è stata facile ahahah… ma continueremo… l’italia è un paese proprio strano, devo dire… ma sarà interessante vedere cosa succede.
    un abbraccio a tutti.

    paulita e peretta

  7. x Paulita e Peretta:
    credo che quello che state facendo sia davvero speciale, a volte basta davvero poco per rallegrare l’animo di qualcuno…bravi!
    ps.eravate voi ieri sera a Montagnana dopo il concerto della Mannoia??
    pps. come si fa a diventare “abbracciatore ufficiale”?
    Un abbraccio, Elisa

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