C’è un’auto con un cadavere in fondo al lago di Como, presso Dervio (Lecco). Pare si tratti di una ragazza del posto, Chiara Bariffi, scomparsa nel nulla quasi tre anni fa. Pare, soprattutto, che l’indicazione sia venuta da una sensitiva, tale Maria Rosa Busi, alla quale i genitori della scomparsa si erano rivolti nei mesi scorsi. L’auto si trova proprio nel punto segnalato.
“Medium trova nel lago ragazza scomparsa” è il titolo emblematico del Corriere della Sera. La vera notizia, infatti, è questa: nessuno mette in dubbio che la scoperta sia davvero il prodotto di capacità paranormali. Che sia stata la medium, è già dato per acquisito.
Si accettano scommesse su ciò che accadrà da domani: giù tutti a intervistare la signora, a cercare di capire come ha fatto, che palla di vetro usa, se riceve per appuntamento. Le faranno ogni domanda, tranne una: scusi signora, chi le ha detto dell’auto in fondo al lago (spiriti a parte, s’intende)? Non sia mai che a qualcuno salti in mente di fare il giornalista…
Appresa la notizia, il leader dell’Unione Romano Prodi ha subito telefonato alla signora Busi. S’è complimentato e le ha detto di star tranquilla: se fior di Commissioni parlamentari hanno creduto a lui e al suo piattino semovente, perché i carabinieri di Lecco non dovrebbero credere alla veggente?
Ho sentito al telegiornale Ho sentito al telegiornale del fatto della medium che ha trovato la macchina nel lago, ma devo dire che non me ne sono molto interessata…
Penso che sia possibile che esistano sensitive che abbiamo capacità paranormali – ce ne sono alcune (pochissime) di cui è stata comprovata la serietà – ma la maggior parte sono delle furbone che abbindolano la gente cretina che ci crede e spende pur di sapere questo e quello prima che succeda o sentirselo ridire dopo che è successo.
In questo caso non è che ci veda grandi capacità paranormali nell’aver individuato il punto dove è stata trovata la macchina, anche perchè non credo che fosse da un giorno che la stessero cercando… chissà da quanto tempo quei poveretti dei genitori, fratelli o parenti vari stavano tentando di trovarla per farsi almeno una ragione della scomparsa della ragazza.
Non ho saputo della telefonata di Prodi, sinceramente non lo ritengo un elemento importante nè interessante… non cerchiamo di buttare tutto sulla
polemica politica, non c’entra assolutamente niente. Poteva essere stato chiunque a telefonare, sarebbe stata la stessa cosa. Intanto non ho sentito
nessuno che pensasse al dolore dei familiari per aver avuto la conferma che la figlia era morta buttandosi giù o comunque cadendo in acqua in circostanze da chiarire.
Poi non credo che la sensitiva sia una santa, chissà quanto l’hanno pagata…
A parte tutto, in queste faccende la politica non c’entra per niente. Poi non fidiamoci troppo dei giornalisti della televisione o di quello che
scrivono i giornali, dicono tante di quelle idiozie, a cominciare, per ciò che posso dire io relativamente al campo in cui lavoro ogni giorno, sui campi elettromagnetici e sui tumori che con certezza essi provocano. Spesso i giornalisti sono solo degli allarmisti, che con furbizia riescono a vendere i giornali accendendo polemiche anche sul colore dei calzetti di Garibaldi. Ci sono tante cose più importanti!!
Quindi lasciamo perdere Prodi, Berlusconi e tutta la cricca, anche perchè per capire cosa hanno dentro la testa lì si che ci vuole una medium…tanto qualunque cosa quella ci dice potrebbe andare bene.
Ciao e alla prossima discussione
Non era mia intenzione Non era mia intenzione buttarla in politica, e la telefonata di Prodi alla medium è solo una mia invenzione. I trascorsi di Prodi come spiritista della domenica, invece, non sono affatto inventati: pochi li conoscono, ma sono fatti realmente accaduti. Vi invito, anzi, ad approfondire.
Mi interessava sottolineare che, con i medium di oggi e di ieri, sarebbe meglio usare un po’ di intelligenza, invece di accontentarsi della versione più “suggestiva”, che poi – guarda caso – è anche quella che fa salire gli ascolti…
Re: Ho sentito al telegiornale
[quote=silviamarcos]Penso che sia possibile che esistano sensitive che abbiamo capacità paranormali – ce ne sono alcune (pochissime) di cui è stata comprovata la serietà[/quote]
Non sono assoultamente d’accordo.
Vorrei ricordare che (fonte: http://www.cicap.org) a tutt’oggi, nessun veggente o sensitivo è mai riuscito a dimostrare la veridicità di tali facoltà paranormali in condizioni di controllo, cioè in condizioni dove sia possibile escludere il caso o la frode. Dal 1996 e’ in palio un premio da un milione di dollari per la prima persona che ci riuscirà.
E a tutt’oggi quei soldoni sono ancora in palio…
Sulla vicenda della medium Sulla vicenda della medium sul Lago di Como, segnalo l’articolo di approfondimento dello stesso CICAP. Da leggere.
Ho trovato sul n.610 (30 Ho trovato sul n.610 (30 settembre-6 ottobre 2005) de Internazionale un trafiletto, qui di seguente riportato, che potrebbe rincuorare Andrea circa l’esistenza di una qualche serietà professionale da parte dei giornalisti. Giovanni De Mauro scrive di aver ricevuto da parte di Romeo Bossoli, uno dei più seri giornalisti scientifici italiani, una mail che recitava così. <<Ciao e scusami se ti disturbo. Sto inviando questo messaggio a qualche decina di colleghi e amici che mi conoscono. Lo faccio perchè sono indignato dal modo in cui tv e giornali stanno dando la notizia della "medium che ha fatto scoprire il cadavere della ragazza nel lago". Un’informazione da giornalaccio di suermercato delle pianure statunitensi. Nessun collega che si fermi a pensare: "Ehi, sto scrivendo (dicendo in tv) che una donna ha parlato con un morto". Credo che noi si debba protestare: inondare di email le rubriche di lettere dei giornali e delle tv. Esprimere in qualche modo il disagio di chi si occupa di comunicazione e vede propinare a milioni di persone una sottocultura medievale, antirazionale e foriera di truffe. Spero che facciate anche una piccola cosa. Credo sia importante reagire.>>
C’è, dunque, ancora una speranza contro il giornalismo-spazzatura…
Nota a margine: fra due settimane inizia Striscia la notizia: qualcosa mi dice (ma sono un medium anch’io???!) che Staffelli & C. stanno per fare una gita sul lago di Como.