La recente manifestazione “Città Futura in Festa” ha promosso e ospitato un incontro pubblico con alcuni amministratori della città di Senigallia: il sindaco Maurizio Mangialardi, l’assessore all’urbanistica Simone Ceresoni e l’assessore al Bilancio Francesca Michela Paci, i consiglieri Carlo Girolametti ed Enrico Pergolesi. A moderare il dibattito, nella veste di intervistatori, Maria Teresa Bianciardi e il sottoscritto.
Grazie all’impegno di Leonardo Barucca, possiamo riproporvi la registrazione integrale dell’evento. Buon ascolto.
Caro Marco,
gli assenti, come si suol dire, hanno sempre torto. Quindi come persona assente, non avrei mai osato ad intervenire “sfacciattamente” con un commento, se tu non mi avessi solleticato a farlo, dopo che ti avevo formulato la mia richiesta di conoscere dove avrei potuto sentire l’esito di questo incontro.
Dopo essermi ascoltato le due ore circa dei pod-cast ti confesso, con tutta sincerità, che se ne avessi conosciuto i loro contenuti, non ti avrei certamente disturbato.
Scusami la franchezza, ma le domande (tolta forse una che ha fatto un pò inalberare l’interpellato, anche perchè forse aveva una buona % di ragione!!) )erano assist per risposte prevedibili. Che simili domande venissero dalla tua collega d’interviste, lo avevo dato per scontato, ma da te, mi sarei atteso qualche cosa di più cattivo!
Non mi piace questo Governo centrale, ancor meno il suo Presidente del Consiglio con tutti i suoi esponenti aggrappati a quello che un dì fu il carro dei vincitori, come pure non mi piace nè il sia asfissiante “…specchio delle mie brame, chi è il Comune più bello del reame??…”, nè il continuo life motive del ” bilancio di lacrime e sangue”. Concordo quindi nel fatto che i tempi sono quelli che sono, ma so anche che se non a tutti, ma ai più, piace “vincere facile”. Vero però è “quando il gioco si fa duro, che i duri (quelli capaci ben s’intende!!)cominciano a giocare….e non a piangere!! Il cittadino ha già le sue belle gatte da pelare, non bisogna caricargli sopra anche i problemi del Comune, perchè lo stesso ha eletto per l’appunto costoro (credendoli capaci)proprio per non avere ulteriori grattacapi. O forse si è voluta la bicicletta solo per andare in discesa, non sapendo che c’era anche la salita? Eppure su alcune delle risposte si sente l’accenno a sapere come e che cosa fare, per correggere come maestrine dalla penna rossa, gli errori fatti da altri e che non son pochi. Ma allora fatelo, se siete certi del vostro operato, con modestia ed in silenzio, ma fatelo! Senza proclami, senza suscitare ulteriori allarmi in una cittadinanza, che conosce, perchè non è stupida, l’attuale momento ed è già di per se stressata. Perchè così facendo si corre, miei cari Amministratori, a far apparire il tutto non più come un avvertimento ai Senigalliesi, ma come un semplice e non certo simpatico gioco politico, fondato sulle disgrazie degli italiani. E speculare sulle disgrazie può, alla fine, portare male!
Comprendo bene che era la la Festa di Città Futura e che quindi per educazione non si sia voluto infierire con domande cattive, però non posso non osservare che quelle fatte sembravano poste solo per un pourparler.
Non me ne volere Marco, anzi scusami, questo è purtroppo, criticabile quanto si vuole, ma è il mio giudizio.
Beh Franco, le tue parole sono opinabili ma anche un po’ ingiuste. Ingiuste quando equiparano le mie domande a quelle della Bianciardi, senz’altro “da giornalista” ma forse un po’ noiose.
E’ successo che ho dovuto scegliere tra le molte che avevo (in parte raccolte da contributi esterni, come il tuo). Alcune derivano da mie curiosità, alcune sono provocazioni… ma – credimi – ne l’intenzione ne il risultato sono stati pourparler.
L’ottimo intervento di Giannini su Popinga, ha chiarito quali sono i portatori d’acqua dell’amm. comunale; le poche righe sottostanti tentano di ricordare qualche modesta anomalia del verdame amministrativo locale.
Fortunato il recente festino di città futura, dopo molti mesi di foto-segnalazioni, solerti dipendenti comunali si erano accorti che il foro annonario era diventato il luogo d’elezione dell’attività del barbone Claudio (= il riciclatore scalzo della monnezza).
Per alcune settimane il foro era tornato il luogo mitico (improvvidamente) descritto dal mensile Bellitalia ed esaltato dallo spot BMW.
Purtroppo la fortuna è bizzosa e Claudio è ritornato, invece mai sono state rimosse, e restano, le “scure ragnatele” che fanno caratteristico arredo urbano sotto il portico.
Bravi!
Antiverdame s.n.d.
“Portatore d’acqua dell’amministrazione” te lo rispedisco indietro.
Ma sono certo che non ti riferissi a me.
Caro Marco,
apprezzo sempre come ben sai i tuoi impegni e i tuoi inviti, ragion per cui ti considero una persona “vicina”.
Ti ho spiegato perchè non ho partecipato all’evento e ti spiegherò ancora perchè non ho nemmeno intenzione di ascoltare le registrazioni che qui proponi: non ho tempo da perdere.
Non ho tempo da perdere perchè conosco già quanto mi basta dei signori intervenuti: idee, pensieri, operati, frasi fatte e ripronunciate migliaia di volte, inciuci ed imparentamenti, interessi, ecc.
Ragion per cui lo considero tempo perso. Come considero tale evento una manifestazione privata di spessore pubblico nullo, tutt’altro che un confronto cittadino aperto a tutti. L’unica persona che meritava di fare quello che stava facendo eri tu. Perchè l’unico a garantire un pò di obiettività. Poi si potrebbe dire che sei stato scelto ad hoc perchè rappresenti il blogger più moderato della città, insieme alla tua “collega” notoriamente conosciuta per come e per chi lavora.
Mi basta dunque la cronaca di Franco Giannini dell’ascolto delle registrazioni. Lui almeno, da pensionato, c’ha volutamente perduto il tempo!
Non te la prendere Marco, questo commento non è certo riferito a te.
Del resto si sapeva che era una festa in casa privata!!
Hai mai visto gli invitati di una festa in casa d’altri parlare male dei padroni?
Cari saluti.