Usciti dall’aeroporto di Tel Aviv il primo impatto per noi tutti, che accusiamo la stanchezza di un viaggio in piena notte e senza riposo, è comunque assai gradevole.
Giaffa (Yafo, che in arabo significa “la bella”) è la parte meridionale di Tel Aviv e ne rappresenta il “centro storico”, con le sue strette stradine su un promontorio che si affaccia sul mare.
Nasce oltre 4000 anni fa come porto, uno dei più antichi del mondo, e fu anche nel tempo l’approdo dei pellegrini in Terra Santa. La città vecchia è conservata con grande cura ed attenzione. Nei vicoli stretti ed intricati vi si trovano numerose gallerie d’arte e laboratori artigiani, nonché tanti ristoranti e caffè all’aperto.
Molto suggestiva è la vista di Tel Aviv dal promontorio e la zona di Gan Hapisga, un parco che circonda il museo archeologico ed in cui si possono vedere le rovine delle mura della cittadella Hyksos.
Vicino al parco si trova la chiesa di San Pietro, eretta sulle rovine della fortezza crociata di cui si possono ancora visitare alcune stanze.
A Giaffa si ricorda la battaglia decisiva del 1948, quando la città vecchia rimase in mano agli ebrei. Da allora le case di proprietà araba sono gestite e conservate dallo Stato in nome e per conto dei legittimi proprietari arabi, qualora decidessero di ritornarvi.
Dai giardini della città vecchia, ricchi di reperti archeologici dagli egizi ai romani, si ammira sullo sfondo il panorama di Tel Aviv, del suo moderno lungomare.
Secondo la tradizione ebraica fu Iafet, uno dei tre figli di Noè a fondarla 40 anni dopo il Diluvio.
A Giaffa è ambientato il mito di Andromeda, figlia di Cefeo e Cassiopea, condannata a morte da Poseidone per punire la vanità di Cassiopea, la quale si era vantata di essere più bella di tutte le nereidi. Il mostro inviato da Poseidone fu però ucciso dall’eroe Perseo che, in seguito, sposò Andromeda.
E’ una bella esperienza anche il seguirvi da qui con la scrittura unita alla documentazione fotografica.
…un pò di chi si accontenta gode…
Comunque bravissimi, continuate così, anzi dopo il riposo notturno, dovete migliorarvi, perchè ne siete sicuramente capaci.
Buon riposo e buon proseguimento per domani.