Oggi stavo sfogliando il volantino del Summer Jamboree e mi sono soffermato su una piccola piantina di Senigallia dove sono marcati alcuni punti di accesso WiFi gratuiti. Uno di questi si trova in piazza Roma, io mi trovavo proprio lì e così, tanto per fare una prova, ho attivato il WiFi sul mio cellulare. Con piacere ho subito constatato che era presente una connessione denominata “city_wifi” ed il segnale era buono.
Apro la pagina del browser che automaticamente fa comparire due caselle in cui gli utenti già registrati al servizio possono inserire le proprie username e password; tuttavia nulla può fare chi si collega per la prima volta, come nel mio caso. Solo in fondo alla pagina leggo: “per ottenere l’accesso alla rete rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico” (URP).
Attraversando la piazza per raggiungere l’URP che sta proprio sotto il municipio; noto che un signore di mezza età sta seduto su una panchina con un computer portatile acceso sulle ginocchia, e credo stia navigando. Ormai certo di essere ad un passo dall’essere connesso anche io, entro nell’ufficio.
Chiedo come ottenere username e password per accedere al servizio WiFi e mi viene detto che per farlo devo registrarmi attraverso questa pagina del sito del Comune.
Bene, dico io, ma per farlo ho bisogno di una connessione ad internet, però se io avessi già la connessione non cercherei di connettermi alla wifi offerta dal Comune… chiedo allora se sia possibile usare il terminale dell’URP per fare la registrazione online e poi potermi collegare con il mio smartphone. L’addetto del comune mi dice che non si può usare il terminale dell’URP perché è collegato ad una “rete interna”, e comunque non è una cosa molto semplice.
La procedura completa consisterebbe nel trovare un computer dal quale connettersi al sito del Comune, effettuare la registrazione online con tutti i dati richiesti, attendere l’arrivo di username e password via e-mail e poi… poi una volta tornati in piazza, non ci si potrebbe comunque collegare perché bisogna recarsi di nuovo all’URP con un documento per essere riconosciuti e definitivamente registrati.
L’addetto aggiunge che comunque, una volta completato l’iter, si entra in una specie di lista d’attesa per avere il famigerato accesso, che al momento è limitato a 200 utenti. Questo limite, già raggiunto a fine luglio (decisiva è stata la promozione del servizio fatta nell’ultimo numero del periodico comunale, spedito a tutte le famiglie senigalliesi) sembra sia destinato a rimanere per tutto il periodo estivo.
Una limitazione assai forte, che lascia capire come sia stato sottostimato l’interesse per l’iniziativa. Senigallia avrà un servizio utile in meno, nel momento cruciale della stagione turistica, e con una manifestazione internazionale alle porte.
Peccato. Io mi collego da casa.
Lista d’attesa….????
Che procedimento macchinoso… e pure la lista d’attesa, ovviamente già rimepita dai senigalliesi….
Che senso ha, allora, pubblicizzare il wi-fi per il Summer Jamoboree???
Già, e poi come lo spieghi anche ai turisti internazionali richiamati dal Jamboree che si ritroveranno con un servizio non fruibile?
OT:
chiedo venia per i miei soliti errori di battitura…. >(
ero anche stanca ieri sera…
Io son andato stamattina a confermare il documento di iscrizione al servizio, mi han detto che ci vuole 10gg abbondanti, ma il tono usato sull’abbondanti mi ha raggelato…
Peccato. Io mi collego da casa.
Solo 200 persone?????
Ma che, scherziamo?
In pratica si possono collegare solo queli come me che già al primo giorno si son segnati, quindi è una rete ad uso e consumo di senigalliesi.
Che p#tt@n@t@…
Col Summer alle porte poi… (anche se non credo che molti gireranno vestiti anni 50 a ballare e poio fermarsi per andare col pc in rete, però….)
L’Assessore Mangialardi ha risposto ad una apposita interrogazione dell’ottimo Luca Conti. Potete trovare l’audio della domanda e della risposta a questo indirizzo.
Anche l’assessore ha sottolineato che “questo servizio costa”. Sarebbe stato rivoluzionario dire anche l’importo! Per il solo motivo che nel mondo dei blogger c’è sempre qualcuno in grado di suggerire come farlo costare meno e magari anche come funzionare meglio.