All’opposizione i capaci di tutto.
Quelli che oggi fanno le verginelle e si preoccupano del bene del Paese, quando per cinque anni hanno calpestato i più elementari principi di civiltà politica e di legalità. Allineati e coperti, agli ordini del Capo. Per loro, la legge e la carta igienica sono la stessa cosa.
Loro prima sbullonano le traversine e poi si preoccupano se il treno deraglia. Leggi tutto “I buoni a nulla”
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Blog personale
Sono senza parole
Dunque le Marche sono la prima regione italiana ad avere un proprio inno. Sì, la nostra Giunta Regionale, guidata da Gian Mario Spacca, lo ha commissionato all’ottimo Giovanni Allevi (nella foto).
Io sono molto arrabbiato.
Per i 141.000 euro spesi? No, perché l’inno è solo musicale, non ci sono le parole e non lo posso cantare.
Ma in fondo non c’è da preoccuparsi, perché evidentemente in Regione non c’erano cose più necessarie da fare.
Tutto il resto è mezza ca…noia
Ammetto. Non sono mai riuscito a guardare di cattivo occhio il Mezza Canaja.
Al ventenne ignorante e qualunquista, ho sempre preferito il ventenne “estremizzato” (si noti bene: non parlo di “estremisti”) che, oltre a mille casini e mille polemiche, qualcosa di buono lo fa, ad esempio il punto d’ascolto per gli immigrati.
Non ho mai pensato che a Senigallia vi fosse necessità di luoghi autogestiti, occupati. Non viviamo nella periferia di una grande metropoli, non ci sono zone da “bonificare”… non ci sono quartieri che necessitano di una valvola di sfogo.
Mi sono sempre detto: se sono ragazzini che giocano a fare la rivoluzione, il tutto si sgonfierà entro breve. Se invece sono ragazzi che hanno voglia di “fare”, ci sarà un evoluzione, una regolarizzazione, “un’istituzionalizzazione”.
Anche qui su Popinga, nei miei commenti, ho sempre spezzato una lancia in favore dei ragazzi.
Quello che è successo in questi giorni però, mi inquieta.
Forse la situazione è sfuggita di mano… a tutti, purtroppo anche al primo cittadino. Leggi tutto “Tutto il resto è mezza ca…noia”
Trasparenza in Regione: un primo risultato
Ci ha risposto il Difensore Civico della Regione Marche, avvocato Samuele Animali. Finalmente qualcosa si vede sulla materia della pubblicità delle dichiarazioni patrimoniali di Consiglieri regionali e manager pubblici.
Senza esagerare ribadiamo che è solo l’adempimento di un atto dovuto, per di più concretizzato con un ritardo di oltre un lustro. La pubblicazione a tutt’oggi è però incompleta, mancando al momento, le dichiarazioni degli altri soggetti a cui la legge impone un gesto minimo e basilare di trasparenza. Si tratta dei vertici della burocrazia, dei manager pubblici, cioè dei presidenti, dei direttori generali, degli amministratori di istituti, enti pubblici ed altre società che vedano comunque la partecipazione dell’ente Regione.
Sul B.U.R. n° 79 del 18 settembre 2007 sono state pubblicate le dichiarazioni patrimoniali dei consiglieri e assessori non consiglieri per gli anni 200 e 2001. Leggi tutto “Trasparenza in Regione: un primo risultato”
Domande e proposte all’Assessore
Egregi Assessori Maurizio Mangialardi e Simone Ceresoni,
scrivo ad entrambi perché credo che quanto ho da dire debba interessare i Vostri uffici.
Ho notato che da qualche giorno sono in corso dei lavori su via Leopardi, più precisamente da Porta Mazzini al Ponte Portone. L’intervento si prefigge, mi par di capire, il rifacimento delle aiuole lato Opera Pia, le stesse aiuole già realizzate alcuni anni fa e rimosse poco dopo (forse perché all’ombra di quei tigli non cresceva un filo d’erba?). Ora prendo atto del nuovo tentativo, di cui allego una sommaria documentazione fotografica.
Chiedo a Voi perché non si sia proceduto a realizzare, nel medesimo tratto di strada, una vera pista ciclabile, a doppio senso di marcia. Di sicuro lo spazio non manca, sia per la pista che per il marciapiede, e magari anche per una piccola aiuola con panchine. Il tutto costituirebbe un passaggio utile ed in sicurezza per ciclisti e pedoni. Leggi tutto “Domande e proposte all’Assessore”
Deludente, grave, triste Severgnini
Sembra da non crederci…. invece purtroppo è vero!
Il Corriere della Sera on-line, per la precisione la rubrica “Italians” di Beppe Severgnini, pubblica in data mercoledì 19 settembre 2007 una lettera ALLUCINANTE contenente gli amari sfoghi di un turista sessuale frustrato che si proclama infastidito del fatto che non si possa abusare in tutta libertà di minori all’estero (ovviamente in paesi poveri e diseredati) senza correre il rischio di venire arrestati anche in Italia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non ci credete?? Leggete qui.
Evidentemente il sub-umano in questione (diversamente non saprei definirlo) non è a conoscenza del fatto che la legge italiana punisce il reato di abuso di minore anche se commesso all’estero: legge 3 agosto 1998, n.269 (di quasi 10 anni fa!), che recepisce i principi accolti dalla Conferenza di Stoccolma dell’agosto 1996 sullo sfruttamento sessuale dei bambini a fini commerciali, seguita dalla Conferenza di Yokohama del dicembre 2001 (altre informazioni potete trovarle qui). Leggi tutto “Deludente, grave, triste Severgnini”
Una casta minore
Per non dimenticare!
Si, per non tralasciare uno degli argomenti di cui ci siamo occupati su queste pagine occorre scrivere ancora. Almeno per aggiornare qualcuno tra i nostri lettori che si fosse appassionato al tema. Siamo di fronte ad una palese, grave e perdurante omissione, anzi violazione di legge, laddove la Regione Marche ed i suoi amministratori, degli ultimi dieci anni, hanno davvero perso la faccia.
Forse qualcuno ricorderà che senza mai aver avuto, a tutt’oggi, una risposta dal Presidente del Consiglio Regionale, Raffaele Bucciarelli, sottoposi la questione della pubblicità delle dichiarazioni patrimoniali al Difensore Civico Regionale, avv. Samuele Animali. Leggi tutto “Una casta minore”
La faccia come il c…
«Non so chi si è inventato questa piccola favola di un nostro attuale o programmato intervento contro la legge 194. Siamo contro l’aborto ma non vogliamo modificare la normativa. Auspicheremmo soltanto che nella sua applicazione si tenga conto il più possibile della importanza di favorire la vita».
(cardinale Camillo Ruini, all’epoca presidente C.E.I., all’indomani del referendum sulla fecondazione assistita, 13 giugno 2005)
La legge 194 « per un credente sarebbe meglio che non ci fosse», però «non ci sono le condizioni culturali e politiche [sic] per abrogarla». Ciò non vuol dire che non si possa sottolineare un fatto: la normativa ha quasi 30 anni e «risente delle grandi trasformazioni del progresso medico-scientifico». Una «interpretazione che l’aggiorni a questi progressi, che la migliori e non la peggiori, è non solo lecita ma anche doverosa».
(cardinale Camillo Ruini, 5 settembre 2007)
Amati: si alle province ma con moderazione
Continua il dibattito sugli enti locali, avviato oramai da diversi mesi su “Popinga”.
Quest’oggi ospitiamo l’intervento della sen. Silvana Amati responsabile dipartimento Enti Locali DS.
In Italia gli Enti Locali rappresentano una risorsa e non un peso, un valore e una indispensabile rete di relazioni, il primo, se non l’unico livello di confronto e di risposta ai cittadini.
Percorrere la strada della domanda di cambiamento che investe il sistema politico e istituzionale italiano è possibile, seguendo la strada dell’innovazione senza però cedere agli impulsi tecnocratici e alle insidie dell’antipolitica.
Questo si sta facendo nella discussione e, speriamo presto, nella approvazione del nuovo codice delle autonomie. Leggi tutto “Amati: si alle province ma con moderazione”
Sveglia centrodestra!
Scrivevo qualche tempo fa una riflessione in merito al partito democratico, riservandomi di scrivere qualcosa più avanti sul centrodestra, aspettando qualche possibile sviluppo.
Ma tutto sembra procedere a rilento.
Da tempo si parla ormai di costruire “la casa dei moderati” o “il partito delle libertà” o altre ipotesi simili, ma si incontrano le resistenze di qualche partito che, forse per qualche mania di grandezza che dovrebbe essere ridimensionata, si atteggia da primadonna.
Il riferimento agli alleati dell’udc è ovvio, ma questa non vuole essere una critica, stante la libertà dell’udc di gestire come meglio credere la sua strategia politica.
Il problema si presenta se si volge lo sguardo a quello che sta succedendo nel centro sinistra. Leggi tutto “Sveglia centrodestra!”