Lanfranco Pace: una fesseria spostare il Liceo

Già studente del Liceo Classico “Perticari” di Senigallia, Lanfranco Pace, giornalista de “Il Foglio“, è intervenuto al convegno “Palazzo Gherardi: quel futuro?“, di cui abbiamo già pubblicato alcuni interventi.
Pace considera lo spostamento della scuola il vero errore compiuto. La chiusura di Palazzo Gherardi come Liceo è stata per lui una notizia catastrofica. Leggi tutto “Lanfranco Pace: una fesseria spostare il Liceo”

Gabriele Bonazza: un progetto per Palazzo Gherardi

Palazzo della Cultura - Pianta 7

Presentate al convegno “Palazzo Gherardi: quale futuro?“, ecco le tavole riassuntive del progetto che l’arch. Gabriele Bonazza ha realizzato su Palazzo Gherardi.
Pubblichiamo anche la registrazione audio del suo intervento, nel quale il professore senigalliese illustra il progetto. Leggi tutto “Gabriele Bonazza: un progetto per Palazzo Gherardi”

Adolfo Gherardi e il suo palazzo

Intervenuto al convegno “Palazzo Gherardi: quale futuro?“, Donato Mori, dottore in Lettere e storico dell’Arte, ha presentato la figura di Adolfo Gherardi nonché la struttura e la storia dell’omonimo palazzo.

Proponiamo qui la registrazione integrale del suo intervento, e un riassunto redatto dallo stesso Mori. Leggi tutto “Adolfo Gherardi e il suo palazzo”

Palazzo Gherardi: quale futuro?

Palazzo Gherardi: quale futuro?I relatori del convegno \

Si chiama “Palazzo della Cultura” la nuova associazione voluta da Paola Martinelli per rivalorizzare Palazzo Gherardi, già sede storica del locale Liceo Classico. Sostengo l’iniziativa perché la considero uno strumento ottimo per approfondire e stimolare il dibattito attorno a questo importante patrimonio cittadino in via di trasformazione. Il convegno di oggi: “Palazzo Gherardi: quale futuro?“, ha raggiunto egregiamente il suo obiettivo.

Pubblicheremo, divisa in più parti, la registrazione completa del convegno. Iniziamo con l’introduzione svolta da Riccardo Paradisi, e con Paola Martinelli che presenta l’associazione da lei promossa. Buon ascolto!

Forum sulla Complanare: l’audio completo

Annunciato ad agosto, ieri si è svolto l’incontro pubblico promosso dal Comune nell’ambito del Forum sulla Mobilità. Un confronto dedicato alla realizzazione della terza corsia dell’Autostrada A14 e della variante alla Strada Statale 16, la cosiddetta Complanare. Qui pubblichiamo la registrazione integrale dell’evento.

Oltre al Comune, rappresentato dal Sindaco Luana Angeloni e dal Vicesindaco Simone Ceresoni, erano presenti i tecnici della Società Autostrade e della Spea (che ha realizzato il progetto), della Regione Marche (che il progetto lo ha approvato), e il direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale (ARPAM).

Michele Accursi, spia o doppiogiochista mazziniano?

Giancarlo Parma al Centro Mazziniano di SenigalliaLa storia si fa anche con i materiali di scarto“: così ebbe a  dire Ugo La Malfa. Quando e perché pronunciò questa frase non mi è noto, ma l’ho ascoltata dalla viva voce di Giancarlo Parma. Parma è un studioso molto attivo, appassionato ricercatore che ha puntato da tempo la sua attenzione sul Risorgimento Italiano quale autore di molte pubblicazioni, alcune di indubbio rilievo, su questo periodo storico.

La relazione che molto volentieri pubblichiamo, con un podcast in versione integrale, è stata presentata dal Centro Cooperativo Mazziniano di Senigallia da Marco Severini dell’Università di Macerata nella sala “Chiostergi”, alla presenza di Luciano Di Marcelli. Il volume è stato pubblicato lo scorso anno, 2007, da Effeelle Editori (Cento, Ferrara) e ci porta alla scoperta di questa stranissima figura risorgimentale.  Michele Accursi, spia o doppiogiochista  mazziniano? Questo infatti è il titolo del volume presentato che mantiene fino in fondo il complesso e suggestivo interrogativo: davvero una spia o solo un abilissimo doppiogiochista? Leggi tutto “Michele Accursi, spia o doppiogiochista mazziniano?”

Parliamo di una “Città Futura” /2

Pubblichiamo le registrazioni audio della seconda parte del convegno “La Città Futura – Senigallia verso un nuovo Piano Regolatore“, la giornata di studi organizzata dai “Verdi per Senigallia” lo scorso 27 giugno presso il Chiostro delle Grazie, a Senigallia. Della prima metà del convegno Popinga ha già fornito le registrazioni audio degli interventi.

La seconda parte della giornata è stata dedicata ad un confronto – tecnico e politico – con alcuni associazioni di Senigallia attive su questioni urbanistiche e ambientali. Alla tavola rotonda dal titolo “Percorso per un Piano Regolatore partecipato” sono intervenuti: Giorgio Sagrati (Gruppo Società Ambiente), Roberto Chiostergi (Movimento Lento Ciclabile Senigalliese), Stefano Bernardini (comitato Versus Complanare), Luciano Montesi, Lorenzo Susannini (MeetUp Beppe Grillo Senigallia), Luciano Principi, Nicola Mancini (Centro Sociale Mezza Canaja), Niki Morganti (Associazione Confluenze), Paolo Landi (Circolo Sviluppo Territorio).

Qui è possibile scaricare le registrazioni complete di tutti gli interventi.

Parliamo di una “Città Futura” /1

Venerdì scorso eravamo al piccolo Chiostro delle Grazie, a Senigallia, per assistere al convegno “La Città Futura – Senigallia verso un nuovo Piano Regolatore“, la giornata di studi organizzata dai “Verdi per Senigallia” che così hanno voluto, crediamo giustamente, avviare un confronto sulla necessità, per la Città, di dotarsi di un nuovo strumento urbanistico generale.

La prima parte del convegno, più tecnica, ha visto relatori: Lanfranco Bertolini (già assessore all’Urbanistica del Comune di Senigallia), Silvia Catalino (Regione Marche), Carlo Maria Bartolini (Università Politecnica delle Marche), Gabriele Centurelli (uff. Mobilità Comune Senigallia), Marcello Principi (geologo), Leo Badioli (già assessore alla Cultura del Comune di Senigallia) e Virginio Villani (storico).

Qui pubblichiamo le registrazioni complete di tutti i loro interventi.

L’intervista ai giovani soldati

Foto con alcuni giovani soldati dell'IDF

Siamo stati un po’ martellanti nel porre, a diversi soggetti (anche a militari attualmente in servizio) la questione che a noi sembrava di una indubbia rilevanza e di qualche pratica consistenza. Con tanti armati in giro, con tante armi a disposizione può essere che non siano frequenti, come verrebbe da pensare, se non casi di utilizzo improprio anche soltanto incidenti dovuti alla materiale circolazione delle “bocche da fuoco”? Leggi tutto “L’intervista ai giovani soldati”