Michele Accursi, spia o doppiogiochista mazziniano?

Giancarlo Parma al Centro Mazziniano di SenigalliaLa storia si fa anche con i materiali di scarto“: così ebbe a  dire Ugo La Malfa. Quando e perché pronunciò questa frase non mi è noto, ma l’ho ascoltata dalla viva voce di Giancarlo Parma. Parma è un studioso molto attivo, appassionato ricercatore che ha puntato da tempo la sua attenzione sul Risorgimento Italiano quale autore di molte pubblicazioni, alcune di indubbio rilievo, su questo periodo storico.

La relazione che molto volentieri pubblichiamo, con un podcast in versione integrale, è stata presentata dal Centro Cooperativo Mazziniano di Senigallia da Marco Severini dell’Università di Macerata nella sala “Chiostergi”, alla presenza di Luciano Di Marcelli. Il volume è stato pubblicato lo scorso anno, 2007, da Effeelle Editori (Cento, Ferrara) e ci porta alla scoperta di questa stranissima figura risorgimentale.  Michele Accursi, spia o doppiogiochista  mazziniano? Questo infatti è il titolo del volume presentato che mantiene fino in fondo il complesso e suggestivo interrogativo: davvero una spia o solo un abilissimo doppiogiochista?

L’occasione è stata quella del 2 ottobre, ricorrendo in questo 2008 il 156° anniversario della morte di Girolamo Simoncelli.  Da segnalare la prima parte della relazione che ha visto Giancarlo Parma soffermarsi su alcuni aspetti della “vicenda Simoncelli” offrendo un paio di elementi aggiuntivi su questa discussa figura, elementi importanti oltre quanto scritto nella recente biografia, opera del professor Severini.

Il libro citato si compone di 185 pagine, per complessivi 17 capitoli, più la bibliografia. È in vendita al prezzo di 16 Euro, a Senigallia presso la Libreria Iobook, in via F.lli Bandiera.

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