Io invece oggi non sciopero

Non nego che spesso provo gusto a fare il bastian contrario. Preciso però che non lo faccio per partito preso, ma in quanto, avendo assommato diverse stagioni, anzi diciamola tutta quando s’è doppiata da un pezzo la boa del mezzo secolo, è inevitabile divenire almeno un po’ più scafati. Questo per me vuol dire non prendere sempre per oro colato la linea, le proposte che vengono cavalcate a furor di popolo.

Quella d’attualità è la proposta dei tre (Alessandro Gilioli, Guido Scorza ed Enzo di Frenna) di protestare contro il decreto del ministro Alfano mi ha incuriosito soprattutto perché ho visto che è stata raccolta da molti, anzi dalla generalità dei blogger. Non poteva essere altrimenti in quanto viene paventata una grave minaccia di fondo : la censura appunto. Altrettanto perché nella maggior parte dei casi è giusto protestare; infatti diceva mio padre “piove governo ladro”. Tanto per comprendere che questo spirito, un tempo dei “sudditi” oggi dei cittadini, in genere fa si che una legge, per buona che sia, possa essere sempre e comunque migliorata. Leggi tutto “Io invece oggi non sciopero”

Mangialardi come Berlusconi?

Mi sono recato espressamente all’incontro dell’assessore big Maurizio Mangialardi con la cittadinanza. A me era stato preannunciato che sarebbe stato un bel confronto all’americana, addirittura con un titolo accattivante: “Mangialardi contro tutti”.
Però già dal comunicato la notizia della prima ora era un po’ modificata. Si sarebbe discusso questo argomento: “Quale futuro per le nostre frazioni”.

Comunque a dieci mesi dalle elezioni l’occasione era propizia per ascoltare il candidato “in pectore” e nel mio caso per porre una domanda semplice e precisa. Questa: “Assessore, può escludere che abbia avuto in passato, o abbia tutt’oggi, delle “relazioni sentimentali” con dipendenti comunali?”.
Chi volesse ascoltare la domanda originale non ha che cliccare qui per la registrazione. Leggi tutto “Mangialardi come Berlusconi?”

Vaticano S.p.A.

Vaticano S.p.A. (copertina)Ogni tanto mi recavo a Roma, negli anni ’80, per incontrare uno dei miei più cari amici, un prete originario delle nostre terre, “esiliato” nella capitale. Uno dei pochi che aveva scelto di “fare il prete sul serio”.
Quando l’incontravo, la prima battuta che sparavo al volo era sempre rivolta nei confronti del suo vicino di casa, monsignor Paul Marcinkus. Questi andava spesso sulla spiaggia di Palidoro, laddove insigni esponenti delle alte gerarchie vaticane trascorrono in una casa-albergo le vacanze estive. Marcinkus era da tempo un nome molto noto, anzi decisamente chiacchierato, ma il mio amico si affannava sempre nel controbattermi. Forse lui Marcinkus lo aveva visto soltanto da lontano e, malgrado le tante voci, riteneva che fosse una gran brava persona.

Non si racconta così, e purtroppo carte e documenti inoppugnabili sembrano dimostrarlo, nel libro che ho appena letto: “Vaticano S.p.A., da un archivio segreto la verità sugli scandali finanziari e politici della Chiesa“, opera di Gianluigi Nuzzi, inviato di Panorama, ma in precedenza giornalista che ha lavorato al Corriere della Sera ed a Il Giornale. Pubblicato da “Chiare Lettere” nell’aprile di quest’anno, il volume assomma a 280 pagine. Queste sono organizzate in due parti; la prima sviluppata in otto capitoli, la seconda in tre. Molto utili sono senz’altro le cinque pagine con “l’indice dei nomi”. Leggi tutto “Vaticano S.p.A.”

Libro giallo perchè.

stella giallaE’ giallo il colore del frontespizio del volume “La peste italiana”, ma “giallo” è soprattutto il suo contenuto. Giallo è da sempre il colore delle bandiere che segnalavano la pestilenza. Tal’è il morbo, davvero mortale, che ha già contagiato molta parte del mondo con il nazismo,il comunismo e gli altri totalitarismi e che ora si ripropone con una complessa e subdola “mutazione”. Aspetto questo che rende il fenomeno davvero molto insidioso per tanti regimi democratici. Si tratta infatti della degenerazione partitocratica e di questa situazione l’Italia ne è stata la culla in cui la malattia è cresciuta silente per ben sessant’anni. Le particolari condizioni del nostro Paese sono state un fertile terreno d’incubazione che hanno portato ad eccezionale successo del gravissimo fenomeno. Leggi tutto “Libro giallo perchè.”

Il Secolo d’Italia e le Creative Commons

Il Secolo d'Italia

Le regole essenziali indicate nelle condizioni delle licenze Creative Commons, che noi usiamo, sono semplici, chiare, davvero lapalissiane.
Attingete pure dal nostro sito, prelevate quanto v’interessa, ma rispettando sempre una condizione: quella di citare la fonte.

E’ accaduto oramai diverse volte (se non per Popinga su altri blog confratelli come appunto Gaspatcho) che grandi testate, sia con firme sconosciute, ma anche con quelle di giornalisti amici, abbiano saccheggiato quanto era per loro interessante senza degnarsi di riportare il minimo cenno di riferimento, come invece sarebbe dovuto. Leggi tutto “Il Secolo d’Italia e le Creative Commons”

Mutilazioni genitali femminili: le regole della legge islamica

Con un occhio sempre attento all’argomento ho letto qualche tempo fa, da Il Mattino del 5 febbraio 2009, pag. 14, questo breve articolo: “No alla tortura, infibulazione: via gli spot tv”

Le mutilazioni genitali femminili sono fra le più gravi violazioni dei diritti umani, dell’integrità fisica dell’individuo e dei diritto alla salute di donne, ragazze, bambine. Ed è un fenomeno, culturale non religioso, molto più diffuso di quanto si pensi, interessando finora 150 milioni di donne e con 35-40mila casi che riguardano anche l’Italia». Lo ha detto ieri il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, presentando a palazzo Montecitorio – assieme a Emma Bonino, Isabella Rauti e Souad Sbai – la campagna di spot tv predisposta dal dipartimento, che da oggi sarà trasmessa sulle reti Rai. «Si tratta di una tortura, di una barbarie inaccettabile, in nome di una pretesa tradizione culturale contro la volontà femminile», ha affermato la Carfagna. «Abbiamo già finanziato 21 progetti per 3,5 milioni di euro mentre altri saranno finanziati con ulteriori risorse per 4 milioni di euro», ha aggiunto Isabella Rauti. Per la Bonino, «le mutilazioni genitali femminili sono autentiche violazioni dei diritti umani che non si possono derubricare al solo problema sanitario». «La legge del 2006 è un modello – ha affermato- perché finanzia campagne informative per le famiglie e corsi di formazione per medici e mediatori culturali.

Leggi tutto “Mutilazioni genitali femminili: le regole della legge islamica”

Memorie di un testimone

La campagna italiana di Grecia - Liceo Scientifico "E. Medi" - Senigallia

Una bella platea di giovani, come si conviene al Liceo Scientifico “E. Medi” di Senigallia, ha dato pieno riscontro all’iniziativa voluta dalla professoressa Eleonora Carbonari.

Con “Memorie di un testimone – La campagna italiana di Grecia (1940-1941)“, al centro di questa significativa occasione è stato il professor Giuseppe Amati, già preside del Liceo Classico “Perticari”, che ha combattuto sul fronte greco la Seconda Guerra Mondiale, prima con le nostre truppe  e poi con i partigiani. Oggi lucidissimo pensionato, con il grado di Generale, ricorda con umanità ed incisività quegli anni e quelle straordinarie esperienze. Leggi tutto “Memorie di un testimone”

Per una cultura dell’olio /2

Panel test olio d'oliva - il bicchierePer quel poco che è la mia esperienza, derivante dalle solite discussioni sull’argomento olio, mi sono trovato frequentemente di fronte ad una posizione del consumatore finale nient’affatto condivisibile. Per questo ne scriverò ora in quanto credo che l’obiezione più diffusa vada respinta, o meglio, adeguatamente corretta.
Capita infatti di osservare alcuni consumatori, più acculturati, riferendosi al loro olio, si esprimono così: “L’ho fatto analizzare; i risultati sono stati soddisfacenti e quindi è buono!” Questa non è solo una affermazione che esce qualche volta dalla bocca del consumatore, ma anzi, più di frequente, l’ho ascoltata da alcuni produttori. Costoro hanno tutto l’interesse di chiedere, per poi esibirlo agli acquirenti, un certificato d’analisi per i principali parametri, acidità, polifenoli, costanti spettrofotometriche, etc. Leggi tutto “Per una cultura dell’olio /2”

Molte inaugurazioni, poche manutenzioni /3

E’ passato più di un mese da quando, uscito di casa sotto la pioggia, mi sono recato nei medesimi luoghi dove avevo scattato le fotografie del precedente post.
Ora c’è poco, pochissimo da scrivere.

Ristagno d’acqua su Via delle Saline (Senigallia)Ristagno d’acqua su Via delle Saline (Senigallia)
Ristagno d’acqua sulla strada delle Saline, da poco rinnovata; a sinistra a dicembre 2008; a destra un mese dopo

Leggi tutto “Molte inaugurazioni, poche manutenzioni /3”

Per una cultura dell’olio

Olive e oliviAbitiamo una regione, le Marche che produce olio di eccellente qualità . Un po’ dappertutto vi sono piante, anche storiche, di numerose varietà autoctone. La produzione, frazionata su moltissime piccole aziende, è molto discontinua in quanto soggetta a notevole variabilità, ma le medie annue regionali sono superiori ai 40.000 quintali di olio.
Allo stesso tempo abbiamo a che fare con molti nostri corregionali davvero inesperti.  Alcuni talvolta ignorano del tutto quelle nozioni di base che sarebbero indispensabili per qualsiasi buon consumatore di questo prezioso prodotto. Insisto specificando che basterebbero poco nozioni, che sarebbero sufficienti quelle analoghe alle cognizioni, a livello di consumatore finale, di cui dispone un qualsiasi individuo che non voglia pranzare con gli spaghetti “scotti”o al mercato sia in grado di evitare l’acquisto del pesce quando ha“l’occhio fradicio”. Leggi tutto “Per una cultura dell’olio”