Passeggiando in sella alla mia bicicletta lungo via Giordano Bruno, nei pressi del nuovo ponte, ogni volta provo una certa emozione. Non per l’arcata di Ponte Zavatti, da Gran Premio della Montagna, e nemmeno per le auto che mi sfiorano a decine. La verità è che non posso trattenermi dal leggere cosa c’è scritto sul cartellone luminoso del Comune.
L’altra mattina, ad esempio, campeggiava la scritta “A Senigallia usa la bici e vai sul velluto“.