La Pasionaria della tastiera

Chiariamolo subito: non conosco Smile, non so cosa faccia nella vita, né m’interessa saperlo. So solo che qualcuno con questo pseudonimo scrive sul quotidiano on-line Vivere Senigallia.
Anzi, lasciamo perdere Smile e parliamo di una generica Paperina. Lasciamo stare anche Vivere Senigallia, sennò Michele Pinto dice che ce l’ho con lui, e prendiamo un giornale di fantasia: Paperopoli Web. Così va meglio?

Allora, mettiamo che Paperopoli Web sia un giornale on-line, che ospiti i commenti dei lettori praticamente senza filtri. Mettiamo che Paperina sia una delle più assidue frequentatrici del sito e – com’è suo diritto – scriva commenti su tutto e tutti, a tutte le ore del giorno e della notte: dalle mostre di arte culinaria alle cagatine dei cani in spiaggia, dai tentati suicidi alle nomine degli assessori di Paperopoli.
Mettiamo anche che a qualche lettore del giornale, sommerso dallo tsunami di esternazioni di Paperina, esca spontanea una battuta: “Ma Paperina, non hai un lavoro? Cosa fai di mestiere, la commentatrice?”
A questo punto, che fa Paperina? S’incazza come una vipera, invoca la privacy (che già ha, perché fino a prova contraria nessuno la conosce) e il rispetto dell’onorabilità e della professionalità (non è dato sapere quale); già che c’è, grida anche alla diffamazione (senza specificare da e verso chi).
Gl’insulti personali, starnazza Paperina, non possono trovare spazio su Paperopoli Web. E arriva pure chi si offre da garante dell’onorabilità della poveretta, pericolosamente insidiata da qualche denigratore.
Lo spiacevole equivoco potrebbe essere risolto facilmente, se Paperina avesse voglia di aprire un vocabolario alla voce “insulto”. E soprattutto, se qualcuno spiegasse alla Pasionaria della tastiera che è ridicolo parlare di insulti personali in un sito dove tutti si nascondono dietro uno pseudonimo.
Ben vengano gli pseudonimi e l’anonimato, ma non si può avere la botte piena (scrivere dietro copertura) e la moglie ubriaca (accampare diritti e minacciare querele).
Invece, la commedia dell’assurdo continua su Paperopoli Web.
Ma tranquilli, Paperina si calmerà, appena troverà un nuovo argomento degno dei suoi commenti. Il che avverrà non prima di… tre o quattro minuti.

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