Alle nostre osservazioni sui finanziamenti del Comune a Radio Duomo per la trasmissione dei lavori consiliari ha risposto il Sindaco di Senigallia Luana Angeloni, con una lettera datata 2 agosto e arrivata proprio stamattina.
Ringraziamo il Sindaco per la cortesia e la disponibilità. Buona lettura.
Pur non volendo entrare nel merito della querelle sollevata in seguito alle affermazioni contenute nell’articolo di Alberto Teloni circa l’utilità o meno della diretta delle sedute parlamentari trasmesse da Radio Radicale voglio comunque sottolineare che, a parere di chi scrive, l’emittente radicale svolge un utile servizio di informazione.
Proprio perché convinta che sia importante comunicare ai cittadini l’operato degli amministratori e che l’opinione pubblica possa essere messa al corrente di quanto si discute e avviene nella più importante assise della città e sulla scorta di quanto avvenuto in precedenza, si è deciso di corrispondere un contributo economico e/o compenso a favore di Radio Duomo che trasmette in diretta le sedute del Consiglio Comunale.
Per quanto riguarda le domande poste rispondo che per l’anno in corso non è stato corrisposto alcunché e che se arriverà una richiesta di tale natura essa sarà valutata e, probabilmente, accolta. Per gli anni precedenti il Comune ha corrisposto un contributo di 1032,97 € nel 1998 per le trasmissioni di quell’anno e un analogo importo nel 2001 (forse ci riferiamo al dato a Loro noto) per l’anno 2000.
Non è stata fatta alcuna gara in quanto Radio Duomo ha iniziato autonomamente la diffusione delle sedute consiliari e il Comune si è limitato a concedere un contributo, a parziale copertura dei costi sostenuti dalla radio, dietro richiesta presentata dall’emittente in argomento.
Allo stato attuale non è stata presa in considerazione l’ipotesi di bandire una pubblica gara per l’espletamento di tale servizio in quanto si ritiene che quello attuale sia soddisfacente e con oneri per l’Ente di modesta entità.L’ipotesi poi di rendere disponibili le sedute consiliari via internet e in audio è tecnicamente fattibile valutando però il possibile tempo di permanenza delle sedute medesime nel sito stesso.
Non esiste alcun accordo che disciplina i rapporti tra il Comune e Radio Duomo. Tale emittente svolge autonomamente e liberamente la propria attività così come questo Ente non ha nessun obbligo verso di essa. Come già espresso il rapporto si limita alla concessione di un contributo e/o compenso a fronte di una attività svolta e l’entità dello stesso può variare, a discrezione del Comune, senza che la radio possa vantare alcuna pretesa e/o diritto.
Le sedute delle Commissioni Consiliari sono pubbliche al pari di quelle del Consiglio Comunale e ciascuno vi può partecipare ed effettuare eventuali riprese.
Non sono a conoscenza dei dati di ascolto della radio. Forse il dato richiesto può essere noto alla emittente in discussione.
Cordiali saluti.
Senigallia, 2 agosto 2005
Il Sindaco, Luana Angeloni
Anche perché sono uno dei destinatari… credo mi sia permesso un commento.
Buona la risposta; anzi bravo signor Sindaco.
Però qualche dubbio sul fatto che svolgendo una meritoria funzione radio Duomo debba avere un contributo potrebbe anche sorgere. Non le pare? Potrebbe anche sorgere un equivoco spiacevole e lo dico con un esempio. Non vorrei che qualcuno, tanto più se fosse un disoccupato, si mettesse in testa di divenire usciere comunale o addetto alla pulizia dei tombini. Basterebbe cominciare – così per passare tempo – ad aprire una porta, ad accompagnare qualcuno agli sportelli oppure a pulire le caditoie dei tombini, lungo le strade…che ne hanno davvero bisogno. Si creerebbe una situazione oggettivamente similare e quindi non ci si potrebbe meravigliare se alla fine dell’anno, il Sindaco decidesse di erogare un contributo a queste persone di buona volontà. Poi sapendo come vanno le cose, di anno in anno il contributo prefigurerebbe una sorta di compenso per rapporto di lavoro mascherato, con tutte le conseguenze del caso.
Lo scrivo solo per celiare, ma tenendo presente che i rapporti di una pubblica amministrazione debbono essere lineari, chiari all’inverosimile, ineccepibili anche nella forma…che, come si dice, è metà della sostanza.
Per questo caso però la risposta del Sindaco era di fatto scontata; ora aspettiamo con interesse quella della Voce Misena e di Radio Duomo. Fino a quando?